Cari amici, anche qui in zona Cardillo continuano i lavori del Passante.Segnaliamo pertanto un nuovo cantiere in zona ex E.M.S.
In precedenza avevamo parlato della futura costruzione in zona di una maxi strada di collegamento fra via Ugo La Malfa (presso stabilimenti Morettino), ex E.M.S., sfociare su via San Lorenzo/Cardillo (alzezza Colle Verde), proseguire a fianco il supermercato e sbucare infine su via Lanza di Scalea. La nuova strada sarà caratterizzata da tratti in superficie e tratti come sottopassi stradali. Ecco le foto dal cantiere:
Cantiere lato casello ex E.M.S.
Ingresso cantiere lato San Lorenzo/Cardillo-Colle Verde
Lo sbocco su Colle Verde
Ciò è quanto abbiamo sempre sostenuto.E’ di indubbia utilità la strada che comincerà a prendere forma. mmaginate quindi un collegamento diretto fra via Ugo La Malfa, Cardillo e via Lanza di Scalea, cosa che tutt’ora comporta paurosi giri. Seguiremo anche qui passo passo questo cantiere così come stiamo già facendo in altre zone, denunciando eventuali ritardi o ostacoli burocratici.
Le foto pertanto smentiscono in maniera autorevole le dichiarazioni di un comitato di Cardillo, il quale recentemente affermava su Epolis che non era prevista la realizzazione di alcuna strada in zona (davvero strano!) e che una eventuale realizzazione dei lavori del passante in superficie avrebbe effetti devastanti sull’intera zona. E’ possibile scaricare l’articolo nel seguente link: http://depositfiles.com/files/ke211vwd9
Sempre lo stesso comitato per voce di alcuni loro rappresentanti, fino lo scorso anno affermava con assoluta certezza che i lavori si sarebbero svolti in superficie. Sempre lo scorso anno In un’altro articolo di giornale invece, gli stessi scrivevano che i lavori si sarebbero effettuati in trincea. Oggi invece si usa il condizionale "SE". Tutto ciò ampiamente documentabile in rete. A voi lettori l’ardua sentenza.
Si ringrazia Daniele Chiovaro per gli scatti dal cantiere ex. E.M.S.
Questi comitati farebbero bene a nascondersi, o quantomeno informarsi veramente prima di parlare, se i loro intenti sono “puri”. Voglio dire, questa città ha un disperato bisogno di infrastrutture e ora che finalmente qualcosa si sta muovendo, arrivano a mettere i bastoni tra le ruote, in nome di che??? Non c’è niente da fare, a Palermo è la cultura che non va, la stessa cultura che noi pian piano, con graduali piccoli successi, stiamo cercando di sradicare. Noi il dialogo con italferr e SIS l’abbiamo trovato subito, com’è questo fatto? Forse che noi ci siamo posti aperti al dialogo e desiderosi di sapere come stanno in realtà le cose? Ripeto, se veramente non hanno altri scopi al di fuori di quelli politici o che non vanno oltre il coltivare il proprio orticello, perchè non vanno a informarsi veramente??? Ovviamente questo presupporrebbe il reale desiderio di vedere di che si tratta in realtà, quando vai col solo scopo di fare polemica o propaganda politica è normale che gli stessi enti coinvolti ti mandino a quel paese. Quelli devono lavorare, mica si possono preoccupare di ogni individuo che vuole anteporre i propri scopi a quelli del collettivo
Tra l’altro, visto che a detta del comitato di Cardillo ci sono “certi comitati” che accettano incondizionatamente, a differenza loro, i lavori del passante e, visto che noi siamo l’unico comitato in città a cui potevano riferirsi, non essendocene altri, mi sento di ribadire che il nostro è un semplice lavoro di informazione, nè più…nè meno. L’informazione è una cosa che dovrebbe stare a cuore in questi tempi di giornalismo morto. Sin dalle scuole medie ti insegnano che il principio su cui si basa l’informazione è l’obiettività. Questo implica che tu devi limitarti a citare i FATTI, senza contaminarli in modo da permettere all’interlocutore di farsi un’opinione personale non manipolata. Bene, questo crediamo di averlo sempre fatto, mettendo in risalto sia gli aspetti positivi, che quelli negativi (quando presenti). Quindi, cari signori di Cardillo, il nostro sì non è incondizionato, il nostro sì è un sì solo quando merita di esserlo, diventa un no al momento di motivazioni concrete per le quali dovrebbe essere bloccato un progetto di così vitale importanza, non solo per la nostra città, ma per tutto il suo Hinterland. A chiunque stia a cuore il futuro di Palermo, questo non può passare certamente inosservato
Penso che alla fine su tutta la vicenda l’ ha avuta vinta il “Comitato di viale delle alpi” a scapito del “Comitato di cardillo”. In Viale delle Alpi per effutture i lavori si userà la talpa, quando bastava scavare dal manto stradale come previsto dla progetto originale, visto che le corsie laterali venivano lasciate aperte e si scavava lungo la aiuola centrale.
Il finanziamento della Regione Siciliana si poteva investire nella tratta di cardillo dove per un solo km la linea tornerà a scorrere in superficie. Ad onor del vero è prevista una arteria (già in fase di realizzazione) che collegherà via ugo la malfa a via lanza di scalea ( ma ciò era previsto anche nel progetto originario).
Ma anzichè spendere i soldi per l arteria stradale e per l ‘utilizzo della talpa in via delle alpi, li si poteva spendere per l’ interramento della tratta di cardillo.
Ben venga il raddoppio del Passante Ferroviario, che resta un opera fondamnetale per lo sviluppo e per il futuro della Città di Palermo.
Vincitori, perdenti….finiamola con questi discorsi davvero inutili. Il passante ferroviario sarà una vittoria per tutta Palermo.
federico il discorso è che la variante forzata voluta dal comitato di viale delle Alpi sta causando perdite di tempo e soldi, quando invece ci si sarebbe potuti attenere al progetto originale senza creare particolari disagi. Tutto questo perchè si deve sempre ascoltare la campana di chi “non vuole rogne”. Ogni progetto di una certa entità comporta un minimo di disagio, che nelle altre città viene sempre accolto in maniera positiva perchè si ha un certo senso della collettività che a Palermo non esiste. Per questo sarebbe il caso di usare il pugno duro per zittire questa gente che con una certa arroganza deve mettere i bastoni tra le ruote a un’opera per il bene di tutti, esclusiamente per non avere il minimo fastidio. MobilitaPalermo è nato l’anno scorso per questo motivo, creare un comitato del sì per contrastare lo strapotere di commercianti e comitati politicizzati che ormai a Palermo dettano legge. Poi ci siamo estesi e siamo cresciuti, ma il nostro obiettivo alla nascita di questo sito era principalmente questo.
@Blackmorpheus
Quando dicevo “finiamola con questi discorsi inutili” non mi riferivo a te, che hai detto cose giustissime. E’ verissimo che a Palermo non si pensa alla collettività, ma solo al proprio orticello, ed è verissimo che bisogna usare il pugno di ferro per certi comitati del no chiaramente politicizzati. Sinceramente soffro a vedere la mia città da lontano messa così male, e soffro ancora di più quando si vuole fare qualcosa e i soliti egoisti palermitani bloccano tutto. Voi alleggerite questa mia sofferenza con questo sito.
Grande iniziativa questa “Mobilità Palermo”, complimenti ragazzi !
Ricordo quando, per i mondiali di calcio vidi nascere l’anello ferroviario, per noi che amiamo Palermo sembrava il segno di una VERA rinascita della città, ma poi tutto si è fermato per anni…… grande delusione….
Ora finalmente tutto sembra ripartito, Tram, Passante ferroviario con molte fermate, centri commerciali !! Ottimo !
Sembra quasi un bel sogno, insieme al Palermo in Serie A !
Diciamo che una cosa importante su cui, ora , dovremmo puntare ad ottenere sono più Parcheggi (sotterranei, a raso, …) perchè sono fondamentali per Palermo, principalmente nelle zone centrali, dove come ben sappiamo si arrivano a fare decine di chilometri prima di posteggiare !! e ciò comporta 1) + traffico 2) + inquinamento.
Poi, infine, la cilieggina sulla torta sarebbero…..La Metropolitana sotterranea automatica ! e la riqualificazione delle periferie (che in molti casi sembrano dei paesi ) A quel punto saremmo veramente in piena Europa !!
Ciao a tutti.
p.s. A tutti i comitati di cittadini : Palermitani svegliamoci ! Talvolta per avere una città migliore e più efficente e bella è necessario avere qualche piccola difficoltà per poco tempo, e poi si avranno tanti benefici per tanto tempo !! è inutile lamentarsi che c’e’ traffico e non ci sono parcheggi, se poi quando si possono fare le opere si scende in piazza, a protestare perchè non si vuole chiusa la strada per un po’ !! mahhhhh
Tengo a precisare che non sono un nemico di mobilità palermo. Le foto al cantiere ex ems la malfa le ho scattate io. Con il mio post volevo solo esprimere delle considerazioni.
Cordialmente
Daniele Chiovaro
@ultimo82, hai perfettamente ragione in merito il comitato di viale delle Alpi.Come la storiella che l’intera strada sarebbe rimasta chiusa per 4 anni, e che i palazzi sarebbero crollati!!Addirittura volevano presentare un’interrogazione parlamentare all’Ars sull’uso del denaro delle ferrovie in Sicilia: ma da che pulpito la critica??
Hanno detto (tutti) tantissime bugie, che le hanno fatte passare per cose reali.E proprio vero: una bugia ripetuta tante volte, diventa realtà.
Tranquillo comunque che a Cardillo verrà tutto in trincea 😉
Un’ applauso a quelli di Mobilita Palermo, ragazzi veramente eccezionali, stanno facendo scoprire cose che sicuramente molti cittadini non sapevano, questo è il trionfo dell’informazione obbiettiva,bravi continuate così.
sul crollo dei palazzi di via delle alpi ho solo un commento: fissarie!
perchè a Torino, a Roma, a Napoli, a Milano, a Brescia, a Bologna, a Parigi, a Barcellona, dove scavano centinaia di km di gallerie sotto i palazzi non crolla mai nulla???
Perchè c’è sempre l’eccezione palermitana?
P. S. Complimenti per la capacità associativa dei palermitani del XXI secolo! Degna di un cantone svizzero, peccato che al 99% si tratta di bloccare qualcosa e MAI per proporre! (comunque al comitato di via d’ossuna non credo neanche un po’)
sul crollo dei palazzi di via delle Alpi e via Dante, e di eventuali gallerie costruite a raso delle fondamenta delle case: su minkiatuna!!!
@wpalermo: Svegliamoci!!Sono 7 anni e mezzo che c’è la stessa amministrazione, e in 7 anni le uniche opere strategiche realizzate sono stati i parcheggi, se non è fallimentare una gestione che ha buttato nel wc 7 anni e mezzo di possibile sviluppo non so quale possa essere definita tale.
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