Raddoppio ferroviario Palermo-Messina: lavori a Fiumetorto

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Sempre in ambito di raddoppi ferroviari, segnaliamo lavori iniziati nei pressi di Fiumetorto.

La tratta interessata è quella Fiumetorto Ogliastrillo (alle porte di Cefalù). Durante i lavori sono state rinvenute tombe nell’antico insediamento di Himera. Riportiamo la notizia:

Rinvenute tombe di vario tipo nell’antico insediamento di Himera
Si scavava per realizzare il raddoppio ferroviario del tratto Buonfornello-Cefalù Ogliastrillo. Ma nell’area archeologica dell’antico insediamento di Himera è stata rinvenuta una necropoli di epoca ellenistica con decine di tombe di vario tipo.  Il materiale rinvenuto, costituito per lo più da arredi funerari, è stato trasferito momentaneamente nel vicino Antiquarium in attesa di essere catalogato e studiato. La scoperta è stata fatta nell’area del tempio greco che viene lambito dal tracciato ferroviario. Poco più in alto si trovano i resti dell’insediamento urbano di Himera.

 
Nell’ambito del progetto per la definizione del nuovo tracciato ferroviario che prevede lo spostamento del vecchio binario, distante pochi metri dal Tempio della Vittoria e che attraversa l’intera area archeologica, infatti, sono stati realizzati numerosi studi che hanno consentito di trovare una valida alternativa per la nuova linea, senza sovrapposizioni con l’antico abitato. La campagna di scavi, finalizzata all’esplorazione delle antiche tombe presenti nel sito, è stata programmata dalla Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Palermo e Reti Ferroviarie Italiane.
Fonte: 
http://sicilia.travelnostop.com

Di seguito alcune foto inviateci gentilmente da Lele.

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6 Thoughts to “Raddoppio ferroviario Palermo-Messina: lavori a Fiumetorto”

  1. Ciccio

    Perchè non prendere la palla al balzo ed istituire la fermata “HIMERA” in corrispondenza del sito archeologico che contestualmente dovrebbe essere sistemato a nuovo splendore?
    Pensate un pò, scendo dall’aero, faccio tappa culturale ad Himera e poi bagno a Cefalù.
    Come dite, ancora con questa solita stronzata del turismo e che solo noi abbiamo cultura e mare?
    Scusate, è vero… e che è più forte di me.

    Parafrasando una vecchia pubblicità:

    Sicilia… isola in un mare di lucciole!

    Cioè, tantissime menti illuminate ma sommerse nel buio più pesto che li circonda.

    Buona giornata.

  2. IoGomesio

    se si scavasse un po’ di più (in particolar modo nel palermitano, dove non si è mai scavato VERAMENTE) di “fermate” come quella ipotizzata per il sito Himera se ne dovrebbero fare una ogni venti metri.. ahi ahi, che peccato che non sia così

  3. huge

    Ieri, tornando da Cefalù, ho visto la recinzione che delimita le future aree di lavoro è stata sistemata lungo tutto il tratto di statale adiacente all’attuale linea ferrata. Questo significa che a breve cominceranno a lavorare anche in quel tratto.

    Riguardo all’ipotetica stazione Himera, andiamo ragazzi, non scherziamo, sarebbe assolutamente inutile. Quanti turisti pensate che ogni hanno vadano a visitare quel sito archeologico? D’accordo che il turismo dovrebbe essere la risorsa principale dell’isola, ma di qua a costruire una stazione apposta per il sito Himera ce ne corre! Certo, si potrebbe osservare che se il turista non ha modo di raggiungere facilmente un luogo, è ovvio che non ci vada. D’accordo, siccome però realizzare un’opera costa soldi, è altrettanto ovvio che chi investe lo faccia dove ritiene di poter avere un ritorno economico, e certamente Himera non ha di queste prospettive, o almeno non in misura sufficiente.

  4. Metropolitano

    Una scoperta interessante. Ragazzi, ma chi è che fa il rapporto fuori dal centro abitato di Palermo ?

  5. Paco

    nessun inviato…

  6. Siamo tutti inviati, basta avere uno strumento che faccia le foto con se (telefonini, macchine fotografiche, reflex…)

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