Tariffe ZTL: delucidazioni.

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Come ho già accennato nel precedente articolo (Clicca QUI), dal 5 maggio entrano in vigore le ZTL. Ecco quindi esposti i criteri di pagamento delle tariffe a seconda delle zone che vi vedono interessati:

I RESIDENTI IN ZTL “A” possono ottenere un numero illimitato di pass, per auto sia catalitiche che non catalitiche. Nel caso di veicolo Euro 0 sarà possibile accedere alla ZTL “A” ma non sarà possibile accedere alla ZTL “B”.

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 0 (permesso consentito ai RESIDENTI nella ZTL “A”, vietato l’utilizzo di tale veicolo della ZTL “B”) 15€ annui.
b)Euro 1,2,3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” e “B”) 15€ annui.

I RESIDENTI IN ZTL “B” possono ottenere un numero illimitato di pass, per auto sia catalitiche che non catalitiche. Nel caso di veicoli Euro 0, 1 e 2 sarà possibile accedere alla ZTL “B” ma non sarà possibile accedere alla ZTL “A”.

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 0,1,2 (permesso consentito solo nelle ZTL “B”) 12€ annui.
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nelle ZTL “A” che “B”) 15€ annui.

I RESIDENTI IN CITTA` MA FUORI ZTL possono ottenere un numero illimitato di pass, per auto catalitiche (Euro 1 e superiori, VIETATO CATEGORICAMENTE L’ACCESSO AGLI EURO 0).

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 1,2 (permesso consentito solo nella ZTL “B”) 12€ annui.
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” che “B”) 15€ annui.

I RESIDENTI FUORI CITTA` MA IN PROVINCIA possono ottenere UN SOLO PASS, per auto catalitiche (Euro 1 e superiori, VIETATO CATEGORICAMENTE L’ACCESSO AGLI EURO 0).

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 1,2 (permesso consentito solo nella ZTL “B”) 30€ annui.
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” che “B”) 30€ annui.

I DOMICILIATI IN ZTL A possono ottenere AL MASSIMO 3 PASS per ogni nucleo familiare, per auto catalitiche (Euro 1 e superiori, VIETATO CATEGORICAMENTE L’ACCESSO AGLI EURO 0).

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 1,2 (permesso consentito solo nella ZTL “B”) 15€ IL PRIMO, 50€ IL SECONDO, 50€ IL TERZO, sempre annui.
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” che “B”) 15€ IL PRIMO, 50€ IL SECONDO, 50€ IL TERZO, sempre annui.

I DOMICILIATI IN ZTL B possono ottenere AL MASSIMO 3 PASS per ogni nucleo familiare, per auto catalitiche (Euro 1 e superiori, VIETATO CATEGORICAMENTE L’ACCESSO AGLI EURO 0).

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 1,2 (permesso consentito solo nella ZTL “B”) 12€ IL PRIMO, 50€ IL SECONDO, 50€ IL TERZO, sempre annui.
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” che “B”) 15€ IL PRIMO, 50€ IL SECONDO, 50€ IL TERZO, sempre annui.

I DOMICILIATI IN CITTA` MA FUORI ZTL possono ottenere AL MASSIMO DUE PASS per ogni nucleo familiare, per auto catalitiche (Euro 1 e superiori, VIETATO CATEGORICAMENTE L’ACCESSO AGLI EURO 0).

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 1,2 (permesso consentito solo nella ZTL “B”) 12€ IL PRIMO, 50€ IL SECONDO, sempre annui.
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” che “B”) 15€ IL PRIMO, 50€ IL SECONDO, sempre annui.

I RESIDENTI FUORI PROVINCIA possono ottenere un numero illimitato di pass, per auto catalitiche (Euro 1 e superiori, VIETATO CATEGORICAMENTE L’ACCESSO AGLI EURO 0), con possibile validità inferiore ad un anno.

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 1,2 (permesso consentito solo nella ZTL “B”) 25 € validità un mese, 50 € validità tre mesi , 70 € validità 6 mesi, 90 € validità un anno
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” che “B”) 25 € validità un mese, 50 € validità tre mesi , 70 € validità 6 mesi, 90 € validità un anno.

-Tutti i cittadini che, per esigente di carattere contingente debitamente documentate (anche in autocertificazione), possono ottenere un numero illimitato di PASS TEMPORANEI, per auto catalitiche (Euro 1 e superiori, VIETATO CATEGORICAMENTE L’ACCESSO AGLI EURO 0).

A titolo puramente esemplificativo, come da Ordinanza Sindacale, si citano i casi di Cantieri Edili, Terapie Sanitarie, Sostituti medici di famiglia, organizzazioni di volontariato.

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 1,2 (permesso consentito solo nella ZTL “B”) 25 € validità un mese, 50 € validità tre mesi , 70 € validità 6 mesi, 90 € validità un anno
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” che “B”) 25 € validità un mese, 50 € validità tre mesi , 70 € validità 6 mesi, 90 € validità un anno.

Gli OSPITI DELLE STRUTTURE RICETTIVE potranno accedere ad entrambe le ZTL attraverso l`acquisto di PASS di TRANSITO GIORNALIERO presso le strutture ricettive aderenti all`iniziativa, secondo quanto previsto dall`apposito regolamento allegato in Ordinanza Sindacale (ESCLUSI EURO 0).

Le tariffe per questa categoria sono:
a)Euro 1,2 (permesso consentito in ZTL “A” OPPURE ZTL “B”) 1,5€ al giorno.
b)Euro 3,4 (permesso consentito sia nella ZTL “A” che “B”) 1,5€ al giorno.

I proprietari di AUTO STORICHE potranno accedere ad entrambe le ZTL attraverso l`acquisto di PASS di TRANSITO SPECIALI del costo di Euro 50, limitatamente ai giorni di manifestazioni, raduni o eventi assimilabili preventivamente autorizzati.

Si ricorda che tutti i veicoli da far autorizzare devono essere in regola con le emissioni dei gas di scarico (Bollino Blu)

Qui sotto, la mappa con le ZTL
ZTL

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25 Thoughts to “Tariffe ZTL: delucidazioni.”

  1. I.I.Oblomov

    Non ho ben chiara la sorte dei proprietari “RESIDENTI” di auto e/o moto storiche (per intenderci comuni FIAT 500, Vespa 50, vecchi “vesponi”, Guzzi ultraventennali, ecc). Anche per i “residenti” all’interno della ZTL A o ZTL B l’uso di questi mezzi è limitato a manifestazioni e raduni?

  2. Per auto e moto storiche non si intende Fiat 500 o Vespa 50. Le moto non sono considerate nelle ztl e potranno circolare liberamente (grossa cazzata secondo me…). Per auto storiche si intendono auto di vecchia data, le auto degli anni 50,60 ad esempio. Ovvero auto che circolano in eventuali raduni. La Fiat 500 penso venga considerata un euro 0.

  3. Paco

    La Fiat 500 è un’auto storica, lo sono tutte le auto che hanno più di 30 anni di età, a molte invece bastano più di 20 anni (dipende dalla diffusione della vettura).

    Le moto inquinano un decimo rispetto alle auto 😉

  4. I.I.Oblomov

    Si considerano AUTO/MOTO STORICHE quelle effettivamente iscritte, ovvero semplicemente iscrivibili all’ASI. L’iscrizione a detto registro da diritto a determinati benefici (sostanzialmente bollo ed assicurazione in misura ridotta).
    Si consulti, a tal fine, http://www.asifed.it/
    Si iscrivono solitamente all’ASI, tanto i possessori di “vere” auto da collezione (tirate fuori dal garage solo in occasione di raduni), quanto i proprietari di comuni FIAT 500, o VW Maggiolino, moto Guzzi, BMW R80 ultraventennali, Vesponi, ecc., usati nella quotidianità come mezzo di locomozione.
    La mia domanda, quindi, è assolutamente precisa:
    Se risiedo all’interno della ZTL e sono proprietario di una Volswagen Maggiolino o di una moto BMW R80, che sono “registrati” come mezzi storici a tutti gli effetti di Legge, potrò continuare ad utilizzarli nella quotidianità ovvero solo in occasione di raduni?

  5. Paco

    se risiedi all’interno e paghi non hai problemi, se risiedi all’esterno invece si

    guarda che l’inscrizione all’asi non è obbligatoria, basta un qualunque club e poche decine di euro annui, io l’ho fatto lo scorso anno per la prima volta

  6. antony977

    fin’ora pochi pass venduti rispetto a quanto si prevede di venderne (450.000).
    Se va a rilento così, sarà un fiasco per l’amministrazione comunale, che avrà fatto i conti senza l’oste

  7. Paco

    + che altro sono quelli che non lo fanno a non farsi i conti bene, l’amministrazione a furia di multe si arricchirà

  8. I.I.Oblomov

    Al di la delle telecamere, che giocoforza sono in numero limitato e, soprattutto, sono a postazione fissa, ci saranno mai dei controlli effettivi da parte dei vigili? Me lo chiedo perché ho notato che, a nord del Politeama, c’è praticamente una sola telecamera (p.za Croci)! All’automobilista “non in regola” basterebbe pertanto, in linea teorica, semplicemente evitare quell’incrocio.
    Ci saranno quindi (come auspico) dei veri controlli sul campo, in strada, e continui?! O finirà a tarallucci e vino, venendo così alla luce che, come insinuano sin da adesso le “malelingue”, il fine reale di tutta questa operazione non è tanto quello di limitare lo smog, bensì di fare un po’ di “cassa” attraverso il rilascio dei pass a quei pochi fessi zelanti (fra i quali il sottoscritto). Dico “pochi” perché, a quanto pare, ad oggi, cioè a dire a dieci gg. dalla entrata in vigore del provvedimento, ha chiesto il pass meno di un decimo degli interessati.

  9. Manfredi

    Auto storica: spitfire MkIV
    residenza Via P.Pe di Paternò

    E secondo il comune io quando voglio andarmi a fare una passeggiata fuori Palermo la domenica pagherò 50 Euro?

    Buona fortuna. Per quel che mi riguarda prefersico pagare una multa ad ogni uscita.

    Bye

  10. Manfredi

    P.S.

    le auto storiche non sono avviamente ne Euro 0 ne niente. Non esisteva alcuna normativa europea nel 73, anno di fabbricazione della mia auto.

  11. fmik

    questa dei pass è una vera follia, anzi una tipica follia alla palermitana. Tra poco per avere la licenza per respirare ci toccherà fare la scalata di monte Cuccio a piedi nudi… 🙁

  12. fmik

    Comunque le auto storiche sono euro zero, quindi chi abita fuori perimetro ZTL non potrà entrarci se non pagando 50 euro e solo nei giorni di manifestazioni, invece chi abita dentro il perimetro avrà diritto di ottenere in pass come per tutte le euro zero e potrà circolare senza limiti (se non il limite per cui chi abita nella zona B non può entrare nella A).

  13. Manfredi

    Chi lo dice che sono Euro 0?

    Mi puoi indicare un posto dove è scritto nero su bianco ufficialmente?

    Per quel che ho potuto capire io non rientrano in alcuna normativa.

    Per quanto riguarda il fare il pass, lo farei, ma non mi è possibile in quanto la mia auto OVVIAMENTE non riesce a fare il bollino blu poichè vengono richiesti valori decisamente impossibili per un’auto del 73 leggermente spinta.

  14. zaira

    ciao ragazzi, sono domiciliata nella zona ztl A, possiedo una vespa 50 del 1991, posso transitare senza problemi. vi prego ripsondetemi presto!!!!grazie

  15. zaira

    con una voespa 50 del 1991 devo far fare il bollino blu pur non avendo la marmitta ctalitica?

  16. Paco

    no, i motori possono circolare senza problemi, basta che vengano revisionati regolarmente

  17. oblomov

    A Palermo succede il finimondo per € 12 l’anno.
    A Londra per accedere alla ZTL (enorme) si pagano € 12 “AL GIORNO”.
    Anche ONLINE
    http://www.tfl.gov.uk/roadusers/congestioncharging/6743.aspx
    Certamente il londinersi sono mediamente più ricchi dei palermitani, ma certamente non lo sono 365 volte di più (questa sarebbe la proporzione).
    Risultato? Il centro di Londra, oggi, è vivibile. Si respira! Non cè rumore.

  18. oblomov a Londra le ZTL sono sensate, non come a Palermo che devono fare incassare il comune. A Londra hanno una rete metropolitana che copre l’ìntera area urbana, basta viaggiare in metro. Per scoraggiare l’uso dell’auto in città hanno stabilito questa somma da pagare, ed è perfettamente giusto. Le ZTL dovrebbero essere fatte anche così a Palermo, solo che ovviamente noi di trasporto pubblico non vediamo neanche l’ombra, quindi è impensabile chiudere al traffico la città. In compenso hanno trovato il modo di venderti il diritto di inquinare, quindi secondo me sono solo una presa per i fondelli. E’ ovvio che 12€ all’anno sono un’inezia (anche se la maggior parte dei palermitani non pagherà) ma è il principio che da fastidio. In questo modo non si risolverà assolutamente il problema dell’inquinamento, in compenso il comune farà cassa…non tanto con i soldi incassati dai pass, ma con i soldi di tutte le multe che faranno.

  19. I.I.Oblomov

    Caro blackmorpheus,
    la questione (purtroppo) va oggi posta in questi termini.
    Visti i livelli palermitani di smog non è più possibile opporsi a quel tipo di restrizioni che, mediamente, vengono adottate un po’ ovunque in Europa (ZTL, zone pedonali, targhe alterne, chiusura totale, ecc).
    I residenti non possono respirare piombo e polveri sottili al di là di ogni limite di guardia nella attesa che si realizzino, se ciò mai accadrà, la metropolitana o il tram.
    Ciò in quanto per realizzare queste opere occorrono anni, per non dire decenni, mentre le autorità devono adottare dei provvedimenti a tutela della salute IMMEDIATAMENTE a pena di gravi responsabilità, anche penali.
    Il diritto alla salute è prioritario rispetto a tutto quanto il resto.
    Dipendesse da me, in attesa della auspicabile, futura ed incerta metropolitana (o tram) punterei intanto ad incrementere sensibilimente il numero degli autobus, limitando al contempo il traffico privato in modo drastico (attraverso una “congestion charge” di, non dico 12 euro al giorno come a Londra, ma di una somma comunque sufficientemente alta da indurre almeno i due/terzi degli automobilisti a non prendere più l’automobile).
    Il provvedimento di cui trattasi è certamente blando, ma non mi pare che serva a solo “fare cassa” se è vero, come è vero, che sono esclusi i possessori (me compreso) di auto “vecchie” (da Euro1 in giù), salvo i residenti.

  20. Ma io sono perfettamente d’accordo con te su tutto. Solo che ho seri dubbi che le ZTL per come sono ora funzionino. Uno perchè senza mezzi pubblici la città sarebbe nel caos, due perchè con la cifra irrisoria che c’è da pagare…tutti quanti potranno comunque entrare nelle ZTL (eccetto gli euro 0). Quelli che non pagheranno preferiranno comunque pagare le multe, ma una cosa è certa: un palermitano non rinuncia certo alla macchina. Senza una rete adeguata di traporti pubblici, le ZTL sono già morte in partenza. Se poi consideri che le moto non pagano….e che a Palermo c’è un’infinità di motorini che inquinano anche più delle auto…beh ti rendi subito conto che non cambierà proprio nulla. Gli unici a guadagnarci veramente saranno il comune e l’impresa che se ne occupa…

  21. Paco

    eliminando molte auto, le euro 0, 1 e 2, il traffico diminuirà e di conseguenza gli autobus si muoveranno in maniera migliore diminuendo i ritardi

  22. fmik

    Diminuirà in centro e si creerà il caos nelle strade perimetrali della zona A, come avvenuto diverse volte in occasioni di chiusure sperimentali del centro.

  23. I.I.Oblomov

    Un provvedimento sensato sarebbe stato, come avviene altrove, il pass “virtuale”. Le telecamere, infatti, rilevano il numero di targa al semplice passaggio dell’automobile. Il pass cartaceo è quindi perfettamente inutile, anzi dannoso perchè si presta alla falsificazione. Basterebbe che nel database venisse registrato l’avvenuto pagamento da parte degli aventi diritto. Registrazione e pagamento poi, con carta di credito o bonifico, potrebbe benissimo effettuarsi via internet attraverso un portale che un qualunque ragazzino d’oggi saprebbe realizzare in dieci minuti. Ci si collega al sito e si paga. Se non sei legittimato ad avere il pass, perchè non residente e proprietario di un auto Euro0 o Euro1, il sistema lo rileva dal numero di targa e impedisce di procedere col pagamento.
    In questo modo si sarebbero evitate inutili code ai punti Vodafone (che nel 2008, sono una vera e propria assurdità!!)
    Anche i controlli da parte dei vigili, in strada, non ha senso che vengano effettuati verificando la esistenza di un “pass cartaceo” esposto sul parabrezza! In un qualunque palmare da quattro soldi è infatti oggi possibile inserire il relativo database (evitando peraltro in questo modo le falsificazioni).
    Ma come è possibile, mi chiedo, che nessuno osservi cose così intuitive e banali?

  24. Paco

    cmq sul pass è presente un elemento anti copia

  25. I.I.Oblomov

    Il pass non viene di regola esaminato dal controllore da dieci cm., sotto la lente d’ingrandimento, ma a distanza, sovente velocemente, trovandosi esso dietro un parabrezza, magari sporco o peggio riflettente, in condizioni di luce a volte buone a volte meno. Si ha pertanto fondato motivo per ritenere che a Palermo, diversamente che a Stoccolma, nonostante l’elemento “anticopia” vi saranno dei falsi. Ma tutto ciò, per fortuna, lo sanno bene anche i vigili. Il controllo in strada andrà pertanto effettuato (spero), non tanto verificando la presenza del “pass cartaceo” sul cruscotto, ma la presenza del numero di targa dell’auto nel relativo database.
    Ciò che intendevo dire è che, stando così le cose, è stato inutile far perdere tempo alla gente alle INUTILI code per il rilascio di pass “cartacei”. Tanto sarebbe valso consentire agli automobilisti di richiedere via internet un “pass virtuale”. Ma non dico niente di nuovo. Basta copiare gli altri. Vedi ad esempio Londra:
    http://www.tfl.gov.uk/roadusers/congestioncharging/6743.aspx

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