Le mappe delle tre nuove linee tram di Palermo

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Come preannunciato ieri durante durante l’incontro avvenuto al Teatro Politeama nell’ambito degli attuali lavori dell’anello ferroviario, sono stati svelati i piani della grande mobilità grazie alla copertura dei fondi comunitari 2014/2020. Nel dettaglio, vi riportiamo i dettagli delle future linee tranviarie che  amplieranno l’attuare rete, e che si andranno a connettere con l’attuale Passante Ferroviario.

Siamo ancora alla fase preliminare dove ci saranno dei passaggi con le varie commissioni consiliari, consiglio comunale, Genio Civile, ma soprattutto non dovrà venir meno la partecipazione della cittadinanza onde evitare disinformazione sui vari progetti. Si dovrà partecipare affinché si possano portare nelle sedi giuste eventuali criticità, proposte, miglioramenti, etc.

Qui troverete la registrazione dell’intero dibattito che si è svolto.

 

 

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68 Thoughts to “Le mappe delle tre nuove linee tram di Palermo”

  1. cirasadesigner

    Sopratutto l’ultima cartina, da una idea di come si stai sviluppando la mobilità in città… Farei solo una modifica alla linea per Mondello che farei passare dalla litoranea in modo da servire tutte le borgate marinare Arenella, Vergine Maria Cimitero dei Rotoli, compresa Mondello, consentendo lo sviluppo del Mal sull’asse Sud Nord, che deve davvero così essere l’asse strategico, con i parcheggi alla testa delle linee in ingresso alla città. In questa maniera sarebbe davvero coperta la quasi totalità del tessuto urbano, da integrare magari con qualche linea di Bus.
    Da Mondello si potrebbe realizzare una altra linea che si attesti davanti lo stadio e il futuro parcheggio di scambio.
    Sono investimenti sostenibili, e in questo caso anche la Mal avrebbe qualche chance di farcela…

  2. KINGDOM

    copertura fondi comunitari 2014-2020 vuol dire che almeno i fondi già ci sono? per capire meglio, quali saranno i tempi dei vari passaggi a partire da oggi?

    1. Fabio Nicolosi

      Si i fondi già ci sono.
      Molto brevemente occorre realizzare i progetti, bandire una gara di appalto e aspettare l’avvio dei lavori
      A parole semplici passaggi, in pratica significa almeno altri cinque anni prima di vedere i cantieri

  3. punteruolorosso

    azz sembra la mappa degli stati uniti!

    1. Benedetto Bruno

      Aaaaah! Sempre piacevolmente pungenti i commenti di Punteruolorosso.

    2. Faber L.

      vero, ho pensato lo stesso! ^_^

  4. mdm

    Continuo ad essere felice per l’ampliamento delle linee tranviarie così come previste ad esclusione della linea che si dovrebbe sovrapporre a quella che collegherebbe la stazione centrale a Mondello. Perché una sovrapposizione tra tram e mal? Davvero non capisco. Siamo tutti d’accordo che la città è carente in mezzi di trasporto però poi pensiamo addirittura a due infrastrutture che insistono sul medesimo tracciato. I soldi per tale linea tramviaria potrebbero essere spesi per servire zone del tutto scoperte. Invece no, stesse zone con due infrastrutture. A mio parere un’assurdità. P.s. ho sentito integralmente la conferenza ed Orlando non ha fatto nessun cenno all’abbandono della mal sino a Mondello. Vorrei davvero conoscere la ratio di tale scelta. Se qualcuno di buona volontà vorrà illustrarmela magari.

  5. punteruolorosso

    la sesta linea ricalca la MAL. do ragione a cirasadesigner sulla variante costiera, ma teniamo conto che sull’asse lanza scalea-olimpo si sviluppano le principali infrastrutture sportive, incluso l’ipotetico futuro stadio (che personalmente avrei preferito alla bandita). la MAL potrebbe tardare altri vent’anni, mentre il tram, per quanto più lento e denso di fermate, magari ci starà qualche minuto in più, ma meglio scontare quei minuti che vent’anni di ritardi. in realtà, per le borgate marinare della costa nord, si potrebbe pensare a una settima linea.
    e visto che si parla tanto di costa sud, mi piacerebbe un tram che da percorresse tutto il lungomare fino all’aspra.

    1. mdm

      Ti do ragione sulla tempistica. Ma dovremmo più pensare ad impegnarci a pressare l’amministrazione affinchè accelleri quanto più presto la realizzazione della mal. Che il tram impiegherà qualche minuto in più per arrivare a Mondello è un eufemismo. Sono due mezzi non paragonabili in quanto a velocità. Sostanzialmente qui ci stiamo semplicemente accontentando. Ripeto in una città carente di infrastrutture come Palermo non è plausibile che delle zone risultano scoperte nella proggettazione del sistema integrato dei trasporti ed altre invece addirittura con mal è tram.

  6. Parere di un ignorante… Il tram è corretto per come è progettato ora… allargare la rete tramviaria occupando ancora altre sedi stradali già al collasso è una pazzia…MAL TUTTA LA VITA!!

    1. punteruolorosso

      il punto è proprio questo. togliere spazio alle macchine e darne a mezzi pubblici. i vialoni di palermo sono così larghi che pur con doppia fila e abusivi le macchine ci passano comode. facciamo così: ti tolgo la doppia fila e ti do in cambio un tram. prendere o lasciare

  7. Otto Mohr

    50 milioni di euro per le linee 4 e 5 sono assolutamente insufficienti. Già solo l’attraversamento del fiume Oreto con il nuovo ponte costerà parecchi milioni considerando che la sua luce è bene maggiore dei 30 m del ponte su piazza Scaffa. A proposito di questo ponte, all’Università miei colleghi avevano fatto tesi interessanti proprio su un possibile attraversamento dell’Oreto in corrispondenza di Via Lodato…ricordo con piacere proposte di ponti ad arco o strallati molto affascinanti. Speriamo che vengano proposti in fase progettuale… 🙂

  8. ruggys

    la sesta linea non mi convince, per diversi motivi, soprattutto non condivido di farla passare da via roma, anzichè via maqueda, nell’ottica della definitiva pedonalizzazione di quest’asse. e per la t5, non mi piace che giri per via duca della verdura. io la farei continuare per via montepellegrino e poi via ammiraglio rizzo per attestarsi all’acquasanta, oppure girare direttamente in via dei cantieri. E se il problema fosse collegare i due depositi, poco male, anzichè usare la t5 per collegare le t1 e t2, usi la t6 che già passerà da via libertà, e ne fai il prolungamento breve fino alla stazione notarbartolo.
    la penso così, però è innegabile che per palermo queste sono notizie sensazionali.

  9. Gr.685

    Non mi è chiaro su quali strade si sviluppa la 4 linea da via Lodato a Bonagia. Quanlcuno sa già più in dettaglio le strade interessate? Grazie

    1. Fabio Nicolosi

      Purtroppo no

  10. peppe2994

    E’ chiaro che ognuno vorrebbe le linee in un posto diverso, per me va benissimo così.

    Sul discorso sovrapposizione MAL non dimenticate che lasciato il centro città sarebbe previsto che la linea torni in superficie esattamente come un tram. L’interramento della MAL fino a Mondello non è mai stato preso in considerazione.
    Poi, la MAL è insicura in qual tratto visto che parliamo di fondi italiani per un’opera della quale non esiste nemmeno il progetto preliminare.
    Il tram è burocraticamente più rapido e con fondi abbastanza garantiti.

    Poi, le “mappe” che hanno fornito fanno pena. Provo a farne una io.

  11. samir

    Ovviamente chi ha a cuore lo sviluppo della città, temi come la mobilità, ecc non può che esserne contento come me! Le zone interessate si rinnovano, sono più gradevoli, le casa prendono valore, si sistemano marciapiedi e riqualifica un po tutto! È positivo!
    Spero in un occhio di riguardo al verde urbano e la pazienza dei cittadini che sia lungimirante!
    P.s. Unico neo…..le zone ampie è altamente abitate tagliate fuori da questi progetti (sia attuali che futuri): PALLAVICINO, villaggio RUFFINI, ARENELLA, acquasanta, VERGINE MARIA per citarne alcuni. Questi sono sempre stati esclusi da tutto: tram, Mal, passante, piste ciclabili…..
    Restano solo pochi e rarissimi autobus….
    Peccato perché si tratta di una vastissima zona popolata

  12. Premetto che qualsiasi soluzione io sto per proporre poi possano cozzare con le effettive condizioni e possibilità della nostra città… Propongo per fornire o stimolare suggerimenti (anche per assurdo)…

    La mia unica perplessità è sulle linea 6:
    – La linea 6 per essere un tram mi pare un po’ troppo lunga… oltre al fatto che a parer mio dovrebbe passare più vicino al mare, da Viale del Fante (un tratto), fare capolinea nei pressi dell’anello, senza proseguire all’interno di esso.
    – Se l’obiettivo è connettere Viale Olimpo e gli impianti di zona, potrebbe esser meglio fare una diramazione da una linea che passi vicino al mare, e non vicino il passante ferroviario (onde evitare troppa sovrapposizione)

    Rimanendo invece sulla proposta qui illustrata,
    Non vedo come passare in via Lanza di scalea, i lavori stradali in corso temo non siano stati pensati in previsione di un tram… (io taglierei dallo Zen per arrivare in Viale dell’Olimpo, poi…)

    Le sorti della Linea 6 dipendono secondo me molto dalle sorti del velodromo (o futuro stadio) e di come lo si vorrà/potrà connettere con le infrastrutture previste…
    Sono del parere, inoltre, di lasciare le strade interne all’anello inalterate (con autobus potenziati ovviamente) e sfruttare l’anello come infrastruttura di riferimento in zona centro.

  13. Normanno

    A me non convince per niente la tratta della sei Stazione centrale -libertà croce rossa che deve essere coperta con metropolitana leggera dalla tratta oreto-stazione notarbartolo e non mi piace per niente per due motivi:Primo I due lavori sono doppioni, secondo la via roma e la via libertà non devono essere toccate e deturpate in nessuna maniera dal tram,eventualmente va bene i l collegamento del tram da libertà.croce rossa a mondello per risparmiare sui costi della metropolitana. Con la metropolitana leggera bisogna fare solo due tratte :Tratta A Oreto- Stazione notarbartolo, tratta B da stazione Porta felice-Monreale coprendo tutto il corso calatafimi,la stazione porta felice si può fare anche nella villetta a mare di fronte porta felice le due tratte si incrociano quindi ai quattro canti secondo lo schema storico della città il resto va ben cosi come è con il tram.Ma giù le mani dalla via libertà e dalla via roma, non ripetiamo lo stesso errore che hanno fatto a messina dove hanno distrutto esteticamente la via più bella della città e piazza cairoli per mettere il tram.

    1. punteruolorosso

      ti sbagli, proprio negli anni del sacco è stato dismesso lo splendido tram che passava da via roma e via libertà. non deturpava un bel niente, semmai abbelliva quelle povere strade ora soffocate dal traffico

      1. Normanno

        Che il tram sia più conveniente della metropolitana sotterranea è ovvio e quindi e di più facile attuazione, ma che abbellisca il paesaggio non sono assolutamente d’accordo.Ha aspetti invasivi e antiestetici che possono essere accettati se si passa per brancaccio o per altre zone periferiche ma non nelle vie più belle della città con accanto le macchine.Se magari si chiude al traffico privato non si fanno le barriere di separazione dalle autovetture e magari si utilizzano quelli a recupero di energia senza catenaria allora forse si incomincia a ragionare ma non sarebbe il caso di via libertà e di via roma dove le macchine continuerebbero a circolare

        1. punteruolorosso

          ok normanno, è questione di gusti. a me la catenaria piace. è molto vintage

      2. Concordo in pieno con @punteruolorosso..il tram è stato dismesso con assoluta mancanza di lungimiranza, o forse con deliberata miopia.
        Il punto però è che in questo caso condivido la preoccupazione di chi si pone il problema dell’impatto di questo tipo di mezzo sul centro storico.
        Nessuno discute le qualità del tram, io ne sono un convintissimo sostenitore, anche e soprattutto in centro, ma effettivamente se provassimo ad immaginare la contestualizzazione delle linee appena realizzate in una via centrale e storica come la via Roma, o Via Vittorio Emanuele e così via, sicuramente verrebbe normale storcere un po’ il naso.
        so che avete più volte risposto sul tema delle protezioni laterali del tram, dei parapetti ecc, ma effettivamente una soluzione del genere, che io in passato qui stesso ho definito una linea della TAV cittadina, in un contesto storico sarebbe un vero e proprio pugno in un occhio. Inoltre mi sembra di aver letto che questo tipo di soluzioni non sono obbligatorie per legge.
        Insomma se si riuscisse a studiare una buona soluzione di integrazione con il contesto ed il tessuto storico, ben venga, avanti così, altrimenti sarebbe meglio studiare soluzioni alternative.
        Questa città ha subito già fin troppe violenze e fare le cose a tutti i costi non è una soluzione.

        1. punteruolorosso

          sono sicuro che in via roma o libertà non metterebbero nessuna barriera.

  14. Normanno

    La tratta Porta felice-Monreale sarebbe inoltre molto utilizzata dai turisti e dai croceristi che arrivando al porto a piedi posso arrivare alla fermata porta felice e da li prendere le fermate che li portano alla martorana alla cappella palatina e a monreale il tracciato arabo normanno che presto si spera diventi patrimonio dell’unesco sarebbe quindi la tratta dell’unesco e la tratta dei capolavori d’arte palermitani

  15. belfagor

    Scusate, ma voi credete ancora alle promesse del sindaco Orlando? Al di là del giudizio di tale ampliamento della rete tranviaria, stiamo parlando di un opera che deve, prima di tutto essere progettata, poi bisognerà trovare i finanziamenti e poi………se tutto va bene, potrà essere appaltata. Forse i miei nipoti potranno vedere, eventualmente , completata tale opera. Parlare dei famosi finanziamenti europei del 2014-20, è un classico del nostro sindaco. Ogni volta che presenta un progetto, aggiunge che sara finanziato con tale fondo europeo. O ci troviamo di fronte a un pozzo senza fondo o ci prende in giro.

  16. Normanno

    Anche se non sono del tutto d’accordo con il progetto (spero si possa discuterne e cambiarlo) fa bene il sindaco ad aprire una discussione sul piano complessivo di mobilità a Palermo.Abbiamo perso in questi decenni molte possibilità perchè quando c’erano i fondi mancavano le idee e i progetti.Prima a bocce ferme si discute su che cosa bisogna fare e come farlo poi si cercano o si aspettano i finanziamenti pubblici e privati. A volte si liberano le risorse improvvisamente con piani di sviluppo europei o nazionali e bisogna essere pronti.Tipico errore siciliano è quello di aspettare il bando per incominciare a pensare a cosa si può fare.La regione sicilia avrebbe bisogno di più ingegneri che progettano il futuro e meno direttori più o meno generali e più o meno passacarte e più o meno milionari con lo stipendio che prendono.

  17. peppe2994

    Ecco una mappa più decente:
    https://www.google.com/maps/d/edit?hl=it&authuser=0&mid=zUABJIu8fwso.kSagmRR3_B4w
    Se qualcosa non vi torna scrivetelo.

    1. punteruolorosso

      non si apre, accesso negato

      1. Gr.685

        È necessaria l’autorizzazione

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    2. flegias

      Mi piacerebbe vedere la mappa, come fare per le autorizzazioni?

  18. cicciomen

    per rispondere alle preoccupazioni di alcune persone volevo dirvi che se verranno attivate anche queste altre 3 linee collegheranno quasi tutte le periferie non penso che ne manchi qualcuna con quella di mondello fanno lo zen con quella della stazione fanno sia brancaccio che bonagia poi c’è borgonuovo e brunelleschi poi c’è via libertà e borgo vecchio non capisco quali siano le vostre preoccupazioni ah per quella di mondello non abbattono alberi visto che la strada è grande e la fanno al centro o nelle corsie limitrofe come in via lanza di scalea io credo che le abbiano studiate per bene e sono d’accordo almeno miglioriamo sta CITTà

  19. ma ampliare la metro cosí non si congestiona il traffico ulteriormente?

  20. Lucka90

    Salve,
    una domanda: il secondo ponte tranviario della linea 4 dove verrà realizzato esattamente? Verrà effettuata la stessa operazione cioè abbattimento di quello esistente in via oreto e costruzione ex novo?

    1. flegias

      Come da piano regolatore, partirà da via lodato, correrà sopra l’attuale ferrovia vespri per scavalcare la Valle ed attestarsi lato via villagrazia accanto la centrale Telecom Italia. Da qui verrà collegata a via dell’orsa minore con una strada che attraverserà i terreni tra la guadagna e l’omonimo ospedale.

      1. Lucka90

        Dove posso consultare il piano regolatore? Sul sito del comune non lo trovo

  21. Normanno

    Lo schema deve essere tram nella stragrande maggioranza dei casi all’esterno ,metropolitana poca all’interno.Se non si hanno i soldi per fare una breve tratta di metropolitana sotterranea (siamo la quinta città d’italia ma è come se fossimo la cinquantesima) allora meglio autobus in corsie preferenziali protette da telecamere,appena i panormosauri entrano nelle corsie abusivamente il giorno dopo automaticamente gli arriva la multa salata da pagare e state tranquilli che sulle corsie non ci vanno più .Al tram in via libertà preferisco il 101 che passi con regolarità svizzera e le telecamere che facciano il loro dovere.

    1. joyce973

      Finalmente leggo che qualcuno la pensa come me.

    2. Qui a Milano funziona così. Telecamere ovunque e appena sgarri super multa direttamente a casa… Rarissimo che qualcuno si azzardi a entrare nelle corsie riservate ….

  22. peppe2994

    E invece l’AMAT punta alla soppressione degli autobus.
    Nella loro testa basterebbero 11 linee tram per eliminare il gommato.

    1. punteruolorosso

      nessuno ha detto che eliminano il gommato.

      1. peppe2994

        l’ha detto il sindaco alla conferenza purtroppo.

  23. Dahfu

    Perché non prolungare la 5 lungo via montepellegrino e poi a sinistra per via autonomia siciliana sino alla fermata della metro di interscambio. Sarebbe la volta buona per sistemare il caos urbano cge regna sovrano debtro e fuori dal mercato ortofrutticolo. Una alternativa potrebbe essere passare da via dei cantieri-acquasanta-ammiraglio rizzo-autonomia siciliana sino alla fermata dell’anello ferroviario.

    1. thedoctor

      Ottimo, e facendola passare per via montepellegrino arriverebbe davanti l’entrata della fiera con la possibilità di liberare dal traffico la zona in occasione di eventi fieristici

  24. Ineffetti

    Non dimentichiamo chi vive nelle borgate che non sono toccate dal tram, li ho si rafforzano le linee del bus oppure la gente andra in centro sempre con l’auto. Penso in modo particolare alle borgate marinare di Vergine Maria e dell’Arenella.

    1. Dimentica la borgata marinara dell’Acquasanta, molto spesso snobbata, ma circa 70 anni fa protagonista insieme alle spiagge di Mondello e di Vergine Maria, di un grande via vai di bagnanti e turisti, come non se ne vedevano prima…..e oramai finito tutto in malora a causa del degrado, dell’immobilismo “del fare”, della svogliatezza a seguire un pò di regole del panormosauro e della presunzione di quest’ultimo (non gli si può nemmeno fare un rimprovero pacifico, perchè si sentono tutti PROFESSORI) e dell’inadeguatezza nella risposta a fare seguire regole e/o nel punire SEVERAMENTE tutti coloro che sbagliano e che considerano la loro città come se fosse un GABINETTO PUBBLICO…….perchè tanto…….”lo fanno tutti”!

  25. claudio fogazza

    l’attuale linea TRAM è stata pensata 10 anni fa – con i criteri e la mentalità di allora – oggi vi sono altri sistemi e altri che saranno pronti fra 10 anni – meglio esaminare qualcosa di meno invasivo e più razionale

  26. Dahfu

    In effetti diamo per scontato che anche le nuove linee debbano essere realizzate con le stesse barriere di quelle in cantiere.
    Le nuove tre linee non hanno neppure un progetto e dunque, a mio avviso, ogni idea e l’attenzione dei cittadini possono essere determinanti per giubgere ad una scelta tecnica consivisa e meno invasiva possibile. In centro, per esempio si potrebbe pensare a cordoli in cemento bassi come ne ho visti, se la memoria non mi inganna, ad Amsterdam. Il codice della strada, a quanto pare, non prevede l’obbligatorietà delle barriere realizzate per le prime tre linee e come fatto anche a Firenze per la linea Scabdicci-Sabta Maria Novella. La cosa più importante e veramente rivoluzionaria sarà l’abbandono graduale della cultura dell’auto in favore dei mezzi pubblici e delle bici. Sarà dura perché basta andare in certi quartieri popolari e vedere certe auto tenute meglio delle mogli e dei figli per capire quanto sia importante la ” MACCHINA” per tantissimi panormosauri.
    Se la porterebbero pure a letto: ‘robba mia vientene via con me’

    1. zavardino

      A Palermo le barriere sono indispensabili. Ma metterei dissuasori anche per difendere i marciapiedi, per esempio di vi Libertà

      1. Io farei anche multe a tempesta e salatissime, da recapitare a casa il giorno dopo immediatamente. Solo che il panormosauro è talmente prepotente e insensato, da non sapere fare nemmeno un pò di esame di coscienza per capire che una cosa non si fa perchè il buon senso e la civiltà te lo suggeriscono! E allora via giù delle forze dell’ordine con la MANO PESANTE! Così un pò di cerebrolesi si tolgono il vizio! Solo che a Palermo se qualcuno ti fala multa, lo offendono bestemmiando parole come “SBIRRO”, “CUINNUTU”, “TO MUGGHèRE E’ NA’ TRIMMUTURA” e via discorrendo…… Il palermitano è un vero fantasista quando c’è da offendere, senza avere attaccato prima il cervello alla bocca……. ;DDD

  27. Normanno

    Basta vedere articolo di questo sito del 7 agosto 2014 su tram senza fili di orleans della società alstom , non bisogna andare troppo lontano

    1. ligeiro

      così non si poteva fare proprio, altrimenti le migliaia di tonnelate di cemento dove le mettiamo?? l’estetica troppo carina, non fà per noi, meglio le barriere di ferro confezionate a mano dalle marmotte..
      ps: solo a me è venuto il dubbio, osservando sempre i lavori su viale regione, di non aver visto posizionare caditoie per l’acqua piovana?

    2. Roberto Palermo

      Ma che discorsi: è evidente che se hai un viale largo 40 metri ci puoi fare passare il tram, mettere le palme di fianco e fare qualche bella foto ariosa. Con l’aiuto del prato, che non guasta mai, tra le rotaie.
      Sveglia sognatori, il cemento c’è anche li, altrimenti come le installano le rotaie? Anzi, se devo proprio dire la mia, le vetture di Palermo sono molto più belle esteticamente!

  28. Normanno

    @se68
    bellissimo ma non le saranno sfuggite le elevate dimensioni della carreggiata e da noi vedremmo i motorini e forse le macchine salire sul prato.Con il tram senza fili dell’alstom che preleva la corrente dai binari come a bordeaux,i problema sarebbe solo di mettere barriere molto basse ed esteticamente gradevoli.Una striscia limitata di terra con le piantine a 20 cm di altezza?

  29. Normanno

    magari con la base fluorescente cosi la sera spazio ai giochi di luce in via libertà?

  30. se68

    Normanno,
    non penso che viale Regione Siciliana sia tanto più stretta della Diagonal di Barcelona…. Poi vorrei che finisse la lagna che a palermo le cose non si possano realizzare perchè in presenza dei selvaggi….è diventato un argomento stucchevole, deprimente e che porta all’immobilismo.

  31. Normanno

    Se68,
    Veramente io facevo riferimento a soluzioni per via libertà e via roma e non per viale regione siciliana o altre strade di grandi dimensioni,poi riguardo i selvaggi come li chiami tu guarda che se non fosse un problema reale a palermo le linee 1,2,3 non avrebbero barriere di protezione e le corsie preferenziali in via libertà non sarebbero sempre invase da mezzi privati.Questo non vuol dire che voglia l’immobilismo (evidentemente non mi conosci proprio se lo pensi), ma che le soluzioni devono tenere conto delle pecularietà negative palermitane che purtroppo esistono come esistono quelle positive spesso ignorare.Ma sulla mobilità siamo quasi unici al mondo in negativo.

  32. flegias

    Senza nulla togliere al lavoro svolto da peppe2994 con la sua mappa, mi sono permesso di elaborarne una, a mio parere, più verosimilmente compatibile con le slide fornite dal comune.

    https://www.google.com/maps/d/u/0/viewer?mid=zeALcpFkrnBo.kjfbh3YNyXZk

    Dalla mia interpretazione delle mappe fornite dal comune, ho potuto evincere, l costruzione del 4 ponte sull’oreto ed il completamento di via atlante.

    Mi incuriosisce molto come il tram supererà il viadotto Perrier di bonagia e come taglierà la circonvallazione all’altezza del baby luna.

    Il file è libero da permessi, chiunque volesse migliorarlo è libero di farlo.

    1. Roberto Palermo

      Tecnicamente non ci sarebbe nessun problema, nè per l’una nè per l’altra opera. Al Baby Luna basta un breve tratto in sotterranea, sul viadotto basterà installare le rotaie

  33. flegias

    Viale Aiace non Via Atlante.

  34. matteo O.

    Non è un pò assurdo che la linea 6 non sia collegata con il passante all’altezza più o meno di Tommaso Natale?

  35. marioamorello

    Qualcuno sta pensando già da adesso a chi potrà gestire anche le nuove linee ed ai relativi costi che finiscono sempre per gravare sui cittadini? Ed ancora : è styata valutata la possibilità di utilizzare degli autobus elettrici, così come da tempo sperimentati a Parigi. Ovviamente i costi di impianto e di gestione (si escludono i problemi di lavori per la strada ferrata) sono molto inferiori.

    1. punteruolorosso

      il tram è un’infrastruttura di riqualificazione urbana, i bus no. i bus elettrici potrebbero sostituire tutti i bus a benzina o gasolio o metano, non certo il tram. si tratta di mezzi diversi. a un potenziamento dei bus andrebbe comunque affiancato un aumento delle corsie preferenziali, con restringimento delle carreggiate, eliminazione dei parcheggi ai lati delle strade ecc.

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