In restauro palazzo Giurato poi del marchese di Rudinì

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Partito il cantiere di restauro di palazzo Giurato poi del marchese di Rudinì in via Maqueda, sul fronte del Seralcadi (proprio di fronte palazzo Costantino), in uno dei tratti più notoriamente disastrati e abbandonati della storica strada, dove tutto è invariabilmente color del carbone. Qualche giorno fa è cominciato l’allestimento dei ponteggi sul prospetto principale, mentre sul piccolo prospetto di corso Vittorio Emanuele è stato affisso il cartello del Comune.
Venne edificato intorno al 1760 da Giuseppe Maria Giurato, su un gruppo di antiche case (che vennero dopo il 1600 a trovarsi sulla nuova via Maqueda), secondo i canoni dei palazzi nobili che in quegli anni venivano eretti a Palermo. Il palazzo, come già detto occupa una prestigiosa posizione e inoltre ingloba uno dei Quattro Cantoni di piazza Vigliena. Agli inizi dell’Ottocento passò agli Starrabba, marchesi di Rudinì. L’impostazione è quella tipica dei palazzi palermitani del XVIII secolo. Il piano terra destinato a magazzini, il piano ammezzato destinato all’amministrazione della casa e agli alloggi della servitù, in successione il piano nobile e la terza elevazione destinata ai cadetti della famiglia. Di grande risalto il monumentale portale d’ingresso affiancato da colonne in pietra di Billiemi e sovrastato dallo stemma degli Starrabba. All’interno, superato l’androne lo scalone monumentale in marmo rosso di Trapani. Al piano nobile sono presenti, ancora intatti nelle loro originarie decorazioni pittoriche e a stucco, i tre saloni di reppresentanza, restaurati una decina di anni fa.
Il palazzo è stato integralmente restaurato nei primi anni ’80, a trent’anni di distanza si presenta degradato come molti edifici che non hanno mai avuto manutenzione dal dopoguerra, questo dovrebbe portarci a riflettere sugli ovvi risvolti positivi, se si pensasse ad una definitiva chiusura del centro storico.



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4 Thoughts to “In restauro palazzo Giurato poi del marchese di Rudinì”

  1. Andrea Bernasconi

    gran bella notizia, trovo davvero interessanti tutti gli articoli di Maqueda circa i restauri al centro storico. Mi chiedevo anzi se, come Mobilitapalermo, oltre a seguire i cantieri di restauro che partono, aveste anche un ruolo “propositivo”, alias proposte progettuali su alcuni specifici immobili da voi individuati, da avanzare al comune.

  2. MAQVEDA

    Magari, certo nel nostro piccolo potremmo portare l’attenzione su monumenti proprio sconosciuti e assolutamente ignorati, come molte ville in periferie o le chiesette più piccole in certi vicoli.

  3. freddie80

    Una piazzetta poco conosciuta che mi piace da morire è Piazza Croce dei Vespri, dietro piazza Sant’ Anna.

  4. Athon

    Una piazza che mi piacerebbe veder valorizzata, anche perchè offre una splendida vista sulla Cattedrale, è “Piazza Sant’Anna al Capo”.

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