Presentato il nuovo Piano Regolatore del Porto di Palermo

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Finalmente l’attesa è finita.

Oggi è stato presentato dal sindaco Cammarata il nuovo PRP di Palermo, che è stato realizzato in simbiosi con l’Autorità Portuale. Si tratta di uno strumento importante che regolamenterà il notevole flusso di navi e passeggeri in aumento (soprattutto proveniente dalle navi da crociera) mediante vari interventi, tra i quali, ricordiamo, la ristrutturazione della stazione marittima e l’ampliamento di alcuni moli.

Oltrettutto, il Prp mirerà a riqualificare e relazionare l’area portuale con il tessuto cittadino limitrofo. Ricordiamo infatti che sono in atto divers interventi sul "waterfront", come i lavori fogniari appena ultimati alla Cala, il recupero del tratto costiero di Romagnolo, la ristrutturazione del Castello a Mare.

Rimaniamo in attesa di prendere visione di questo importante documento.

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9 Thoughts to “Presentato il nuovo Piano Regolatore del Porto di Palermo”

  1. Davide Epifanio

    finalmente!!dove possiamo trovare qualcosa in piu sul prp?

  2. Al momento non c’è niente in giro.
    Ho provato a chiedere info all’autorità portuale sul dove reperire il prp, ma non so se mi risponderanno.
    Attendiamo fiduciosi.

  3. Andrea Bernasconi

    Non sarebbe male attrezzare il binario che arriva fin davanti alla stazione marittima (e che in effetti prosegue anche oltre, fino alla punto ovest della Cala) di modo da poter avere un servizio ferroviario passeggeri al servizio dei passseggeri delle navi, anche solo in periodo estivo.
    Voglio sottolineare che l’intervento da me proposto ha costi risibili in termini infrastrutturali:
    il binario (o meglio, il fascio binari) che arriva al porto, affogato nell’asfalto, è stato rifatto, se non erro, a fine anni ’80 ma non è mai stato usato. Ciò non di meno risulta ancora raccordato alla linea che proviene dalla Sampolo, e viene parzialmente ancora impiegato dalle tradotte che portano materiali via ferrovia alla Fincantieri. Si tratterebbe di fare una leggera manutenzione a circa 200 mt di binario, fino diciamo al posteggio (ex fascio binari appunto) posto a sinistra della strada di accesso principale del porto (via amari)
    La catenaria, necessaria per l’utilizzo di treni elettrici, attualmente si attesta all’altezza dell’Ucciardone. Non sarebbe davvero un problema prolungarla e farla arrivare sino alla stazione marittima, si tratta di poche centinaia di metri.
    Veniamo alla fermata: si potrebbe allestire una piccola banchina, sufficiente per un treno classe Minuetto ad esempio, munita di tettoia, nell’ex fascio binari del porto, a servizio delle migliaia di persone che sbarcano, anche solo per poche ore a Palermo. La struttura potrebbe essere anche provvisoria, per testare il servizio.

    Si può proporre una cosa del genere?
    ciauzz!

  4. Paco

    guarda che già esiste il progetto, è già finanziato, i lavori erano stati appaltati ma la ditta arrivata terza ha fatto ricorso ed ha vinto, si tratta dell’anello ferroviario che proseguirebbe gino a dacanti il porto in superficie, poi in galleria a piaza politeama e fino alla stazione notarbartolo, lo trovi nella descrizione delle opere che abbiamo fatto

  5. giovannimi76

    Un sugggerimento per chi vuol prendere visione del Prp…Vidovete recare all’Officina del Porto una struttura ubicxcata all’interno di un ex capannone abbandonato rimesso a nuovo dall’inconfondibile facciata viola chiaro..Si trova a meta’ strada tra l’ingresso del porto di via Amari e quella successiva..All’intenro lavora un pool di architetti e ingegneri e urbanisti,capitanati da Flavio Albanese ( lo stesso che realizzera’ la nuova rinascente) , alcuni importanti come lo stesso perrault ( quello dei ponti) e italo Rota ( quello del foro italico) che da nni lavorano ll’eleaborazione di questo piano e in generale allo sviluppo di prgetti inreneti in recupero del waterfront della citta’…Uno dei responsabili e’ un certo Maurizio Carta un giovane architetto, che ebbi casulamente la fortuna di consocere durante la mostra della biennale dove in incognito , senza farsi riconoscere approcciava tutti coloro che guardavano e commentavano inconsciamente i suoi progetti, tra cui ne ricordo uno molto bello inreente il recupero e l’ampliamento della stazione marittima…Ne nacque da li’ una discussione interessantissima…

  6. Maurizio Carta lo conosco abbastanza, per motivi didattici.
    Appena mi capita sottomano lo interrogo 😉

  7. r302

    Mi associo a quanto scritto da Andrea Bernasconi. E’ vero che esiste il progetto per la realizzazione di una fermata davanti al Porto ma quest’ultima richiederà tempi assai lunghi per la sua realizzazione, inoltre il fatto di essere su linea a binario unico la renderà inadatta per servizi di qualità come quelli richiesti dai turisti che sbarcano dalle navi da crociera. Voglio ricordare che esiste un’iniziativa per portare il famoso e lussuoso treno Orient Express in Sicilia al fine di effettuare “crociere ferroviarie”, orbene appare naturale che il suo capolinea venga situato nel punto dove sbarcano i passeggeri, che per Palermo può essere sia al porto a pochi metri dalle navi ma anche all’aeroporto, dove è già attiva la stazione della metropolitana perfettamente in grado di accogliere il lussuoso treno. Anche senza bisogno di attendere l’arrivo dell’Orient Express se solo si trovassero imprenditori turistici con una vera voglia di investire si potrebbe già adesso, previ i pochi lavori alle rotaie ed alla linea elettrica prospettati da Andrea, far trovare pronto ai crocieristi il già attivo treno storico con la E 636 e le caratteristiche vetture Centoporte. Qualcuno ha dei dubbi sul successo che otterrebbe un simile treno che preleva i turisti sotto le navi e li porta a Cefalù (spiagge e Duomo a 5/10 minuti dalla stazione) o nel cuore della Valle dei Templi?

  8. Paco

    Non èì così, i tempi previsti per la fermata al porto non sono affatto lunghi, si parla di 2 anni di lavori per la linea fino a Piazza Politeama, il binario singolo non è affatto un problema visto che si tratterà di un cerchio di piccole dimensioni e per fare il giro completo ci vorranno solo pochi minuti, fidatevi è un’ottimo progetto

  9. antony977

    Bene quanto affermato r302 sulle potenzialità del porto e nel portare i turisti a siti di notevole interesse (per via ferrata) quali Cefalù, valle dei Templi….e perchè no:Segesta, Carini (castello).
    Figurati che tra l’altro i turisti nemmeno sono a conoscenza del bus panoramico color rosso, e li fanno andare nei tour organizzati dalle loro agenzie.Pagando a peso d’oro!
    Non sarebbe male comunque organizzare treni speciali che partino dalla fermata Porto per altre località turistiche.Magari farne un servizio stagionale.
    Appena posso metterò notizie sull’Orient Express.

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