SCANDALO AMAP : ORLANDO DIFENDE GLI IMPUTATI DAVANTI ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE
Il sindaco Orlando smentisce tutti ( Giudici , Guardia di finanza, ispettori, commissari ministeriali ecc.ecc.) e nella sua audizione davanti alla commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, dichiara :
“ Mai, mai e poi mai c’è stato uno sversamento a mare di acque inquinate dagli impianti di depurazione gestiti da Amap.”
Poi pero ammette:
“ Può esserci stato qualche superamento delle soglie previste dalla legge, che hanno provocato sanzioni in alcuni casi pagate da Amap e in altri contestate. Allo stesso modo, non ci sono stati problemi con il percolato prodotto a Bellolampo.
Solo…… una piccola parte finiva ad Acqua dei Corsari (sob!!!!)e dal dicembre 2018, quando è cambiata la normativa, si è abbassato il limite di quello trattabile”.
Poi , la sua foga oratoria si è leggermente attenuata e ha ammesso :
” La Procura ha fatto benissimo, fa il suo mestiere. Se i magistrati decideranno di confermare il sequestro vorrà dire che era giusto”.
Poi fa un discutibile dichiarazione “
“L’indagine configura possibili reati ambientali – ha sottolineato il sindaco – ma anche un’eventuale condanna non pregiudica la permanenza in carica dell’assessore”
Cioè , anche se l’assessora Prestigiacomo fosse condannata rimarrebbe ……. al suo posto .
Ricordiamo che il fascicolo dei magistrati, pieni di dati e riscontri, è corposo: tra l’altro ci sarebbero le dichiarazioni di alcuni dipendenti dell’ AMAP
Il Procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo, dott.essa Marzia Sabella ha dichiarato , davanti alla commissione parlamentare , che , oltre le prove c’ erano anche delle confessioni :
«Abbiamo raccolto anche diverse informazioni dai dipendenti dell’AMAP che erano particolarmente imbarazzati, perché si trattava di situazioni di particolare evidenza, quindi innegabili e nonostante l’imbarazzo non hanno potuto essere reticenti ».
P.S. L’argomento è esplosivo :Acqua dei Corsari è destinato a servire 800 mila residenti, cioè gran parte della città, perché
riceverà le depurazioni non solo della zona sud ma anche di quella nord e di fondo Verde, vicino allo Zen.
Se l’impianto di Acqua dei Corsari invece di depurare getta i fanghi a mare è logico che le acque siano inquinate.
O forse è proprio quello che si vuole, cioè trasformare il mare della costa sud nella grande fogna della città
Belfagor fattene una ragione, si chiama coerenza!!
Una mozione di sfiducia è stata presentata, al consiglio comunale, contro l’assessora Maria Prestigiacomo
La mozione è stata depositata dai consiglieri Ugo Forello e Giulia Argiroffi ed è già stata inserita all’ordine del giorno.
“L’assessore se ne deve andare. Al di là delle responsabilità penali, la responsabilità politico-amministrativa c’è tutta. “.
La mozione di sfiducia ad un assessore, è bene ricordarlo, qualora dovesse essere approvata dall’Aula non comporta nessuna decadenza automatica.
Dovrebbe infatti essere il sindaco a rimuovere l’assessore dall’incarico.
Tra i gruppi di opposizione, oltre a Oso, c’è già l’adesione di alcuni esponenti di Lega e Fratelli d’Italia.
Mentre Forza Italia , come al solito, va a sostenere la Giunta, giustificando tale comportamento con perplessità sulla “parte che riguarda l’aspetto giudiziario”.
Tuttavia trattandosi di una sfiducia politica e, dato che non ci sono conseguenze per il Consiglio, la mozione, salvo imprevisti, dovrebbe passare.
Infatti anche le forze che sostengono Orlando ritengono la Prestigiacomo inadeguata.
Mentre l’assessora Prestigiacomo, come al solito, tace, il sindaco Leoluca Orlando è furioso .
Ieri , in una conferenza stampa improvvisata, ha bollato come “atto puramente politico, velleitario e strumentale” il tentativo del Consiglio di sfiduciare l’assessore Prestigiacomo.
“ La presentino a me la mozione di sfiducia e io sarò presente, così faremo chiarezza. I numeri in Consiglio ce li hanno…”
Ma da questo orecchio i 30 consiglieri d’opposizione non ci sentono.
Poi , il sindaco Orlando, sfidando il consiglio comunale , l’opinione pubblica e …..la magistratura, grida :
“L’assessora Prestigiacomo resta anche se la condannano”
P.S. Certo sentire questa parole dall’uomo che sosteneva che “ il sospetto è l’anticamera della verità” fa molto riflettere.