È stata presentata oggi, a Palazzo delle Aquile, la nuova funzionalità della app PalerMobilità per la segnalazione di parcheggi illeciti negli stalli destinati a persone con disabilità.
All’incontro con la stampa hanno preso parte, tra gli altri, il vicesindaco ed assessore alla Polizia Municipale, Fabio Giambrone, l’assessore all’Innovazione Paolo Petralia Camassa, il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina, l’ing.Salvatore Morreale della Sispi e, in rappresentanza del Garante per le persone con disabilità, la vicepresidente Dorotea Di Cara.
“Da assessore alla Polizia Municipale – ha dichiarato Giambrone – sono orgoglioso di presentare questo strumento prezioso che va in direzione della tutela delle persone con disabilità e che è il frutto del lavoro sinergico di diversi soggetti, qui rappresentati, che ringrazio sentitamente per la collaborazione ed ai quali va l’apprezzamento dell’amministrazione comunale”.
“L’anno scorso, in piena emergenza pandemica – spiega Petralia Camassa – abbiamo stilato un documento politico che si chiama Palermo SiCura con il quale abbiamo stabilito un principio che definisce l’azione politica e per il quale l’innovazione diventa trasversale rispetto a tutti i dipartimenti dell’Amministrazione Comunale. Grazie ad un ottimo lavoro di SISPI oggi i cittadini hanno la possibilità di segnalare comportamenti insopportabili quali i parcheggi senza diritto negli stalli riservati alle persone disabili. Questo dimostra quanto l’innovazione sia importante per riconoscere un diritto che può apparire scontato, ma che viene spesso violato dagli automobilisti”.
L’app PalerMobilità, già disponibile sui maggiori store digitali, permette di acquistare i pass ZTL, i biglietti del bus e del tram. Il nuovo strumento di segnalazione, messo a punto dalla Sispi, entrerà a regime dalla prossima settimana.
Inviare una segnalazione sarà estremamente semplice. Attraverso un tasto dedicato, si potrà indicare con tempestività la targa del veicolo indebitamente parcheggiato nello stallo destinato ai veicoli al servizio di persone con disabilità, comunicare l’ubicazione dello stallo, allegare fino a tre foto, nonché inserire eventuali note aggiuntive a corredo della segnalazione stessa.
La centrale operativa della Polizia Municipale, alla quale arriverà in automatico la segnalazione, provvederà ad inviare in tempi ristretti la pattuglia più vicina.
Gli agenti, accertata l’effettiva violazione della norma del Codice della Strada, procederanno alla verbalizzazione che prevede per il trasgressore una multa di 84 euro, la decurtazione di due punti dalla patente nonchè la rimozione del veicolo.
Ricordiamo che Mobilita Palermo non ha alcun legame con l’app e che non ne rispondiamo in alcun modo
Briciole di progresso e civiltà in una città che vive e muore di troppi alti e bassi.
Sì, una pillola di progresso. Necessaria, però, perché la Città è affetta da arroganza simplex e composita: mi spiego, se ovviamente non ci fosse il malcostume, la cattiveria, la miseria umana di rubare un diritto sacrosanto per chi ha già delle difficoltà nella vita, non ci sarebbe nemmeno bisogno di una tale app.
Speriamo che la medicina generi degli effetti curativi…
Palermo è come una città in guerra : le regole sono saltate e prevale la legge della giungla, quella del più forte e del più furbo, dove ognuno cerca di sopravvivere come può .
Gli istinti peggiori prevalgono e i prepotenti hanno la meglio.
Gli “ amministratori” pensano ai propri interessi e i cittadini si adattano
Vi sembra normale che il primo atto del sindaco, dopo che il Consiglio comunale ha approvato il bilancio consolidato, non è stato quello di sbloccare fondi per l’emergenza cimiteri , per le manutenzioni stradali o per migliorare la raccolta differenziata ma di nominare un …….. “esperto in materia di promozione turistica” pagandolo 3.300 euro al mese?.
Assolutamente sì. Normalissimo ed anche dovuto. I problemi (drammatici) che citi sono strutturali. Non esiste cifra una tantum che possa risolverli. Occorre una revisione generale del sistema di riscossione per la TARI ed un cimitero nuovo, che non si paga con 3.000 euro.
Dunque è fondamentale che non si vada in stallo anche sulle piccole cose.