Con determinazione dirigenziale n.6321 del 6 luglio 2020 l’ingegnere capo del dipartimento opere pubbliche Arch. Nicola Di Bartolomeo, ha nominato l’ing. Edoardo Intravaia nuovo RUP (Responsabile Unico del Procedimento) e l’arch. Filippo De Marines insieme all’esp. geom. Marco Cannioto funzionari di supporto al RUP.
Che sia finalmente la volta buona per quest’opera fondamentale per la città?
Ricordiamo che il bando di gara: “Affidamento del servizio di redazione del progetto definitivo, esecutivo, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ex D.Lgs. 81/08, della direzione lavori e del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione ex D.Lgs. 81/08. Patto per il sud della Città di Palermo Completamento dei lavori di costruzione del raddoppio della circonvallazione di Palermo 2^ stralcio Lotto B da via Altofonte a via Belgio. (prog. Ex Agensud 32/8/B) – Lavori per lo svincolo di via Perpignano” era stato pubblicato sul sito del comune in data 25/01/2019 con scadenza il 05/04/2019 entro le 12:00.
Come potete vedere anche voi consultando il portale del comune, sono state effettuate solo due sedute pubbliche che di fatto non hanno aggiudicato nulla.
La prima seduta il 15/04/2019 ha annunciato l’apertura offerte in data 16/4/2019
La seconda seduta fissata in data 25/10/2019 è stata rinviata, giusta comunicazione dei Commissari di gara, a data da destinarsi
Abbiamo più volte scritto agli uffici competenti chiedendo di essere aggiornati circa lo stato del bando, senza ricevere alcun riscontro.
Sarà quindi la volta buona per vedere finalmente almeno aggiudicato il bando?
Riusciremo entro fine anno ad avere pubblicato il bando di gara per l’esecuzione dei lavori?Saranno ancora disponibili le somme stanziate nel Patto per il sud della Città di Palermo per i lavori?
Ma le domande non possono finire qui.
Come mai un gara bandita a Gennaio 2019, conclusa ad Aprile 2019, rimane nel “limbo” per oltre un anno?
Dirigenti, Assessori, Politici siete tutti responsabili di questi ritardi e vogliamo sapere cosa è successo. Ci piacerebbe conoscere i motivi di questi ritardi.
Ah.. Ma per il raddoppio del ponte Corleone invece? Anche li tutto tace da troppo…
Scusate, ne approfitto: anche sulle condizioni disastrose del sottopasso di via Crispi tutto tace …
https://www.palermotoday.it/cronaca/via-crispi-restringimento-carreggiata-sottopassaggio-lavori-incompiuti-protesta.html
Questa situazione è forse ancora più grave … Ma è normale tutto questo?
Caro Danyel, concordo pienamente !
E poi qualcuno si meraviglia se il sindaco Orlando è in fondo alle classifiche di gradimento .
Hai perfettamente ragione … non ci vuole molto a capirlo …
Nel caso del sottopasso di via Crispi, la situazione, secondo me, è da denuncia .. l’intonaco sta letteralmente cadendo a pezzi, invadendo i marciapiedi e la strada sottostanti! Inoltre, le transenne che sono state collocate la bellezza di un anno fa, sono ora accatastate e ammassate alla meno peggio rendendo pericoloso il passaggio delle macchine .. io rimango senza parole!
Il problema è un altro.
Che fine hanno fatto i fondi per il raddoppio del PONTE CORLEONE e del SOTTOPASSAGGIO DI VIA PERPIGNANO?
In parole povere : sSONO ANCORA DISPONIBILI TALI FONDI?
E’ la domanda che l’on. Adriano Varrica ha posto al Comune e al Ministero alle infrastrutture .
Riassumiamo il problema.
Nel dicembre 2016, l’allora Primo ministro Renzi e il sindaco Orlando firmarono il “ PATTO PER PALERMO” che prevedeva l’erogazione di 764 milioni per opere di miglioramento della città.
Era certamente una notizia importante che poteva risolvere alcuni dei più gravi problemi infrastrutturali della città . .
I fondi del “ Patto per Palermo” venivano erogati a condizione che venissero spesi entro il 31 Dicembre 2019.
Tali fondi NON ERANO VINCOLANTI e potevano perciò essere spesi dal Comune per quelle opere che si ritenevano prioritarie.
Nella realtà i nuovi finanziamenti erano solo 322 milioni, il resto erano somme già stanziate e mai utilizzate dal Comune e che però solo in parte potevano essere recuperate.
RIASSUMENDO : Di questi 322 milioni , il Comune destinò solo :
– 4 milioni per il sottopasso Perpignano
– 5 milioni per il raddoppio del Ponte Corleone
Le cifre destinate al sottopasso Perpignano e per il raddoppio del Ponte Corleone erano ridicole
Dall’ assessorato comunale alle Infrastrutture giustificarono tale scelte con il fatto che tali cifre dovevano aggiungersi ai vecchi finanziamenti e proprio per questo si disse :
«si attendono verifiche da Roma sui fondi ex Agensud».
Cioè si sperava di recuperarli. Purtroppo ciò non fu possibile. Lo stesso assessore Arcuri ammise:
“Abbiamo fatto un tentativo di recuperare le somme con il ministero delle Infrastrutture, ma il tentativo è andato a vuoto“.
Il Comune pensò allora di dirottare le risorse stanziate dal “Patto per Palermo”per il Sottopasso di Via Perpignano per la realizzazione del raddoppio del Ponte Corleone ” che ha la massima priorità visto lo stato in cui versa oggi».
Riassumendo , il Comune pensò di rinunciare al Sottopasso di Via Perpignano e di puntare tutto sul raddoppio del Ponte Corleone
Ma tale strategia “alternativa” presentava un “piccolo problema”.
Per il raddoppio del Ponte di Corleone ci volevano 21 milioni : come pensava il Comune di completare tale opera con soli 9,8 milioni?
Il 28 maggio 2018 , durante una conferenza stampa il Sindaco Orlando e l’assessore alle infrastrutture Emilio Arcuri annunciarono trionfalmente che era tutto pronto per i lavori di manutenzione e restauro strutturale del Ponte Corleone :
«il Rup, l’Ingegnere Massimo Verga ha pronto il bando di concorso internazionale per la ri-progettazione delle bretelle laterali al ponte, il cosiddetto “Raddoppio” ex Cariboni. Il bando per la ri-progettazione esecutiva ha un valore di 1,3 milioni di euro.
Una volta completata questa fase, sarà necessario un secondo bando, relativo invece ai lavori, per un importo di circa 17 milioni di euro, cofinanziati dal Patto per Palermo».
Che tutto non era pronto lo dimostra il fatto che soltanto dopo 10 mesi fu effettivamente bandito il primo appalto
Infatti il 22 febbraio 2019 fu pubblicato il seguente articolo :
“ Si sblocca finalmente l’atteso bando per la revisione del progetto di Raddoppio del Ponte Corleone, sulla Circonvallazione di Palermo”.
“Dopo l’ inchiesta di “Striscia la notizia”” sul rischio di perdere i fondi del “Patto per Palermo”, il Comune infatti ha pubblicato ieri la «gara europea per l’affidamento del servizio di revisione della progettazione definitiva per la costruzione per il “Raddoppio della Circonvallazione di Palermo” relativo al tronco compreso tra via Giafar e via Altofonte, Progetto ex Agensud 32/8/a – Progetto stralcio relativo ai lavori di costruzione dei ponti laterali sul fiume Oreto. CIG: 743304137.
Il bando pubblicato ieri scadrà il 17 aprile 2019 e ha un valore di 1,3 milioni;
l’intero appalto invece sarà affidato entro l’anno con un altro bando che avrà un importo di 17 milioni di euro, finanziati dal “Patto per Palermo”.
Dopo tale notizia calò un assordante muro di silenzio.
Delle due opere, ad oggi, non c’è nemmeno l’ombra, tanto che il deputato nazionale , Adriano Varrica, giorni fa ha presentato un’interrogazione per capire se le risorse in realtà ci siano ancora.:
“Si tratta di due interventi strategici e prioritari e i palermitani li aspettano da troppo tempo. I ritardi sulle progettazioni da parte del Comune di Palermo sono considerevoli, inoltre nell’ultimo anno ho avuto diverse interlocuzioni con il ministero delle Infrastrutture e con l’Agenzia per la coesione, dalle quali è emersa l’indisponibilità di una significativa parte di risorse inserite a suo tempo nel Patto per Palermo”.
In parole povere il ministero ha comunicato che quei fondi ex Agensud sono in gran parte “indisponibili” cioè ……persi !
E il Comune ?
Dopo tale interrogazione dell’on. Varrica, finalmente si è “svegliato”
Venerdì pomeriggio si è tenuta una videoconferenza fra i tecnici del dicastero dei Trasporti e l’assessore ai Lavori pubblici Maria Prestigiacomo.
Una riunione che nella realtà era stata fissata per altro, ma nel corso della quale l’assessore ha chiesto…. se i soldi ex Agensud, poi confluiti nel “Patto per Palermo” del 2016, erano ancora disponibili.
Una domanda a cui, però, non è seguita una risposta.
Infatti i rappresentanti del ministero , considerando che sono passati tanti anni ,hanno allargato le braccia e hanno promesso di prendere informazioni.
Anche se i tecnici del ministero non hanno risposto è apparso chiaro che la risposta era negativa.
Il Comune allora ha mostrato “ preoccupazione e sorpresa“ e così lunedì 30 giugno è partita una richiesta ufficiale al ministero per avere una risposta certa e ufficiale.
Infatti il sindaco Orlando e l’assessora Prestigiacomo hanno dichiarato :
“Abbiamo già chiesto delucidazioni al ministero e un ulteriore passo formale sarà compiuto lunedì perché è evidente che non si può dire all’ improvviso ( sob!!!) a un Comune che delle somme confermate nel 2016, e per il cui impiego sono in corso procedure, sono improvvisamente ‘sparite’….. Il ministero dovrà chiarire con urgenza lo stato di questi finanziamenti o indicare in modo inequivocabile dove intende reperire le risorse per queste due importanti opere, che senza i fondi Agensud, non potranno essere realizzate”.
Appare evidente che sia il sindaco che l’assessora Prestigiacomo sanno molto bene, come aveva già detto l’ex assessore Arcuri , che tali somme sono ormai in gran parte “indisponibili” cioè ……persi .
Appare grottesco che il Comune chieda dopo tanti anni al Ministero….di fare presto e ancora più irritante che il Comune chieda al Governo “dove intende reperire le risorse per queste due importanti opere, che senza i fondi Agensud, non potranno essere realizzate”
Pronta è stata la risposta dell’on, Varrica :
“Sono contento di aver riacceso l’attenzione su questi 40 milioni di euro necessari per intervenire sulla circonvallazione di Palermo.
Accolgo con favore che vi siano tante attenzioni istituzionali, ricordando peró come in questo preciso momento il problema non sia la mancanza di risorse ma la lentezza delle procedure di aggiudicazione delle gare relative alle progettazioni da parte del Comune. Ciascuno faccia la propria parte. Personalmente mi recherò al ministero per trovare una soluzione per i finanziamenti, ma contestualmente chiederò al Comune la disponibilità ad incontrare Anas per vagliare una eventuale convenzione”.
In parole povere, se questi soldi saranno recuperati ,vista “ la lentezza delle procedure di aggiudicazione delle gare relative alle progettazioni da parte del Comune, Palazzo delle aquile dovrà lasciare all’ANAS il compito della realizzazione di tali opere.
Una specie di commissariamento !!!!!.
Con questo buffone niente si è fatto. Se ne riparlerà forse quando verrà un sindaco reale (non “regale” ok ?).
Voglio sperare che gli intelligentoni di turno e super esperti abbiano incluso in questo progetto anche sottopassaggi pedonali “normali” e non “malati ” e fatti con i piedi e alla cazzo di cane come quelli già esistenti su Viale Regione Siciliana i quali invece di essere stati realizzati con entrate ed uscite da isolato ad isolato sono stati stupidamente costruiti da sparticarreggiata a sparticarreggiata.
viale regione siciliana dovrebbe essere il primo pensiero per il comune,
non è manco l’ultimo!!
inquinamento, disagi, decine di incidenti al giorno e omissis omissis
non aggiungo altro senno sono una iena per qualcuno..
tutto questo non è bastato a farli interessare a questa strada..
una sola cosa è stata fatta subito.. 8 autovelox…che conti alla mano hanno peggiorato la situazione per traffico e incidenti..
vabbè per le casse del comune sono utili…
è vero dopo anni è stato rifatto il manto stradale., fatto così male che pare che non sa stato rifatto, e sulla segnaletica vabbe lassamu iri…
Purtroppo non c’è interesse, è alquanto palese. Le nomine ed i cambi sono solo atti dovuti, ma di concreto cosa?
come ho scritto in passato io punterei piu su un sottopasso di via perpignano che su questa faraonica opera
lo spazio si trova e sicuramente non ci sono i problemi fluviali cosi come ci sono sia in via Leonardo da Vinci sia il via Michelangelo..
solo immaginare la chiusura della due corsie centrali per almeno in paio d anni fa venire i brividi..
attualmente si va a due tre km all ora
per il resto gia mi sono espresso.e so io quanta emozione mi hanno creato certe immagini..
lo ribadisco l evento è stato eccezionale ma la strada non è curata, lo si vede chiaramente !!
guardate ad esempio il tratto vicino lidl. (salamone e pullara)
lo spartitraffico non ha paratie, quando piove la terra si riversa sulla carreggiata.. succede sempre