Palermo – Sembra veder luce finalmente la decennale vicenda dello svincolo Perpignano. Una incompiuta nel panorama palermitano, anche se è più idoneo parlare di un’opera irrealizzata. I travagli burocratici del precedente appalto gestito dalla Cariboni, seguito poi alla rescissione contrattuale, ha praticamente lasciato l’intero progetto nel dimenticatoio. Fino all’arrivo di nuovi fondi (i costi nel frattempo lievitati…) provenienti dal cosiddetto Patto per Palermo che ha rifinanziato l’opera con non poche difficoltà.
Il nuovo appalto prevede la progettazione definitiva ed esecutiva, assieme alla direzione lavori che dovrebbero avere una durata di circa 30 mesi. Assieme al raddoppio del Ponte Corleone, lo sblocco di questo appalto consentirà di far saltare i cosiddetti “tappi” lungo la circonvallazione, di renderla più sicura, con attraversamento più rapido fra le zone monte/mare della IV e IV Circoscrizione.
Approfondiremo nei prossimi giorni gli aspetti tecnici relativi ai futuri lavori.
Incompiuta è l’opera del viadotto Corleone, infatti; ancora senza le vie laterali e questo intervento è più urgente.
Da “ MOBILITA PALERMO” del 27/03/2018 LE GRANDI INCOMPIUTE
“Nel 2007 per la realizzazione del sottopassaggio di Via Perpignano erano stati stanziati dall’ Agensud circa 22 milioni di euro. Tali finanziamenti probabilmente sono andati perduti visto che è passato oltre un decennio. Ma anche se fossero ancora disponibili, l’opera non potrebbe essere realizzata perché oggi ce ne vorrebbero 34.
Nel dicembre 2016, l’allora Primo ministro Renzi e il sindaco Orlando avevano siglato il “Patto per Palermo” che prevedeva l’erogazione di 764 milioni per opere di miglioramento della città. Era certamente una importante e bella notizia.
Nella realtà i nuovi finanziamenti erano solo 322 milioni, il resto erano somme già stanziate e mai utilizzate dal Comune e che però solo in parte potevano essere recuperate. Ciò è molto importante per capire il pasticcio che si è verificato dopo.
Tali nuovi fondi non erano vincolanti e potevano perciò essere spesi dal Comune per quelle opere che si ritenevano prioritarie. Gran parte di questi nuovi finanziamenti il Comune li ha destinati alla realizzazione di nuove linee di Tram ( circa 98 milioni) e per un nuovo restauro del Teatro Massimo ( 22 milioni).
Solo 4 milioni (4.663.954,51 per la precisione) furono destinate al Sottopasso Perpignano, e 5,3 per il “Raddoppio del Ponte Corleone”, cifre chiaramente insufficienti.
Dall’assessorato comunale alle Infrastrutture giustificarono tali scelte con il fatto che tali cifre dovevano aggiungersi ai vecchi finanziamenti e proprio per questo si disse :«si attendono verifiche da Roma sui fondi ex Agensud». Cioè si sperava di recuperarli. Purtroppo ciò non è stato possibile. Lo stesso assessore Arcuri ha ammesso: “Abbiamo fatto un tentativo di recuperare le somme con il ministero delle Infrastrutture, ma il tentativo è andato a vuoto”.
Questa del sottopasso Perpignano è un’opera MAI iniziata (non è corretto il termine “incompiuta” in questo caso). Se qualcuno afferma il contrario o vota con pollice verso è uno sciocco o un bugiardo, o entrambi. Furono fatti solo i lavori preliminari per questo intervento mai decollato. IMHO l’opera più urgente è il ponte “Corleone” sul fiume Oreto, per mezzo di nuovi viadotti sulle carreggiate laterali e inoltre la messa in sicurezza del viadotto esistente subito dopo la messa in esercizio e apertura al traffico delle campate laterali una volta realizzate.
L’inizio di un’opera non coincide con l’inizio dei cantieri ma con lo sblocco dei fondi ed il relativo vincolo a quella determinata opera.
E’ vero, i cantieri non iniziarono, ma era tutto pronto. Finanziato con tanto di progetto esecutivo.
I soldi ci sono sia per il sottopasso che per ponte Corleone.
“i soldi ci sono” ? Per caso te l’ha detto il sindaco lo sa fare che i fondi ci sono gia ?
Fino a quando non vediamo operai al lavoro, questo non puo implicare la disponibilità dei fondi. O comunque se i fondi sono insufficienti, le due opere possono essere destinate ad arenarsi subito dopo essere iniziate e diventare ennesime incompiute. Scusate il pessimismo ma qui siamo ben abituati alle promesse di destra e di sinistra.
Se aspettiamo il sindaco…..stiamo freschi.
Hai ragione alla grande sul discorso del pessimismo. Ed il pessimismo aumenta proprio quando i soldi ci sono.
Non è che sono andato a controllare di persona le carte, ma se i giornali scrivono che ancora ci sono i soldi ex agensud pronti da spendere, e 37 milioni del patto per Palermo utilizzabili per lo svincolo Perpignano non c’è affatto nulla di falso in questo.
Semplicemente al polo tecnico servono anni per un bando.
Ma qualcuno mi sa spiegare sinteticamente come fu possibile l’affair Cariboni?
Speriamo presto… Un altro punto caldo è rappresentato dai semafori in corrispondenza di Piazzale Lennon…
ottimo
SVINCOLO PERPIGNANO : LO SCANDALO DEI RITARDI DENUNCIATO DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’ ANAS
Nel lontano 13 dicembre 2018 il Comune di Palermo ( sindaco Leoluca Orlando ) emanò una determina dirigenziale con cui si dava avvio alle procedure di bando di gara per l’affidamento della “progettazione dello svincolo Perpignano”.
Il termine per la presentazione delle domande era il 5 aprile 2019 : subito dopo si doveva procedere all’apertura delle buste ma…… ciò non è mai avvenuto.
Lo ha denunciato, con una lettera inviata all’Amministrazione comunale il 22 novembre 2022, il commissario straordinario di Anas ,Matteo Castiglioni.
“La prima seduta pubblica dell’esperimento concorsuale , prevista per il giorno 16.04.2019, si è tenuta il giorno 10.10.2019. Ovvero dopo 188 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle offerte,
Come risulta dal relativo verbale redatto quel giorno, la Commissione di Gara ha proceduto all’apertura della busta amministrativa di un solo concorrente ( le buste erano 10)…rinviando le operazioni di gara al successivo 25.10.2019. Con comunicazione telematica in data 25.10.2019, inviata tramite il proprio Portale Appalti, il Comune di Palermo ha rinviato la prevista seduta pubblica…. a data da destinarsi. Un momento, quello della conclusione delle operazioni, ad oggi non arrivato.”
Un iter burocratico infinito e infruttuoso , durato ben 4 anni, in cui si sono succeduti ben 4 RUP (Responsabile Unico del Procedimento ) e c’ è stato anche il cambio del presidente della commissione di gara.
Avvicendamenti che non hanno portato a nulla di concreto.
Una situazione assurda di immobilismo denunciata dal commissario straordinario dell’ ANAS “ Malgrado i solleciti del Rup formulati in data 09.03.2021 e 17.05.2021. Sono infruttuosamente trascorsi circa quattro anni dall’adozione della determina a contrarre, senza che si sia addivenuti alla individuazione dell’Operatore Economico cui appaltare il servizio in oggetto“.
Cosa ha chiesto il Commissario straordinario dell’ ANAS?
“Il Comune di Palermo proceda, “senza indugio”, alla immediata revoca in autotutela dell’intero procedimento concorsuale per completamento dei lavori di costruzione del raddoppio della Circonvallazione di Palermo – 2^ Stralcio – Lotto B: da Via Altofonte a Via Belgio (Prog. ex Agensud 32/(/B) – Lavori per lo Svincolo Perpignano, indetto con Determina a contrarre n. 115 del 13.12.2018″.
Tale procedura è stata sollecitata dal commissario straordinario dell’ ANAS per “potere avocare a se le procedure di affidamento, in forza della convenzione sottoscritta fra il Comune di Palermo ed Anas ad ottobre 2022”.
La nuova amministrazione comunale, stranamente, ha immediatamente risposto: infatti l’assessore ai Lavori Pubblici ,Salvatore Orlando, ha disposto che “gli uffici, per quanto di rispettiva competenza, ottemperino “immediatamente” a quanto richiesto dal Commissario Straordinario”.
Ma l’ assessore Orlando non si è limitato a rispondere positivamente alla richiesta ma ha chiesto ai suoi uffici “….. di essere formalmente relazionato … su tutte le attività poste in essere in esecuzione alla Determina a contrarre n. 115 del 13.12.2018, avendo cura di …..specificare e motivare le eventuali ragioni della mancata prosecuzione dell’iter procedimentale”.
In parole povere l’ assessore chiede non solo spiegazioni circa la mancata prosecuzione del bando, ma anche di accertare eventuali responsabilità degli uffici. “
P.S. Siamo curiosi di sapere quali scuse i burocrati comunali troveranno per giustificare il loro “immobilismo” e che ruolo ha svolto la vecchia amministrazione in questa vergognosa vicenda .
Ma ad oggi…. “Non risultano pervenuti riscontri “.
COMPLIMENTI!!!!!!!
al di là delle responsabilità amministrative che non ho la pazienza di approfondire, non si capisce se l’opera è cassata o se c’è ancora speranza di rivederla in lista.
sarebbe utilissima, non solo per la zona pitrè-perpignano, ma per tutta la zona a monte della circonvallazione, costretta a utilizzare svincoli lontani e trafficati.
il dott.prof.leoluca orlando disse che c’era “una parte della città che sta a monte della circonvallazione e di cui non si occupa nessuno, una parte della città che sta al di là dell’oreto e di cui non si occupa nessuno, e una parte della città che sta a monte della circonvallazione e al di là dell’oreto di cui non si occupa nessuno”. a quest’ultima categoria appartiene, per esempio, bonagia. ecco perché sarebbe importante farci il tram. ma tempo addietro un signore di bonagia che scrive su questo sito mi rispose che i problemi di bonagia erano ben altri, che il tram avrebbe distrutto bonagia e che quindi me lo potevo ficcare in quel posto. l’attuale giunta ha al momento accantonato le linee periferiche, non potendo più cassare uelle già finanziate (a,b e c)
mi sono fatto un’idea di come dovrebbe essere la città del futuro, e in uest’idea ci sono lo svincolo perpignano e il tram a bonagia.
per risolvere i problemi di isolamento a cui si riferiva il dott.prof.leoluca orlando, bisognerebbe fare:
l’interramento di tutto il lungomare (pedonalizzazione da sant’erasmo a via emerico amari) e due collegamenti (a nord e a sud) con la circonvallazione.
l’interramento del tratto centrale della circonvallazione (einstein-calatafimi)
la metro leggera automatica
linee tram che attraversino il centro e vadano da periferia a periferia
l’integrazione del passante con la città (manca tutto, dalla segnaletica, ai marciapiedi, all’illuminazione…).
parcheggi in corrispondenza dei capolinea.
allora sì che si potrà parlare di spostare la movida a mare. la gente arriverebbe da tutta la città utilizzando linee tram, metro, passante e anello, parcheggi.
altro che monopattini!
Solo a Palermo si vedono queste cose… Ma ci rendiamo conto che a Palermo e non diciamo la SICILIA, perche’ Catania non c’entra nulla con Palermo
Diciamo si vedono solo a Palermo queste ignobili atti di scadenti amministrazioni
Da anni per realizzare un sottopasso con svincolo?
A Catania hanno costruito Metropolitana Tangenziale il Polo Mercatale in periferia il Mass Catania si e’ aperta a grandi store Ikea Decathlon e via dicendo..
Solo a Palermo si vedono queste cose, altro che Sicilia noi siamo il Sud della Sicilia…Grazie anche alle scelte ignobili della sinistra palermitana con Orlando Giusto Catania pseudo ambientalisti pseudo progressisti e via dicendo …Bloccando la sopraelevata bloccando la Tangenziale la Metropolitana la navigazione del Porticciolo di Sant’Erasmo …..Spero che almeno il nuovo sindaco che non ha ne coraggio ne carisma ma questo e’ , dia una mano alla Regione per riprendere progetti come la Tangenziale e Centro Direzionale e Palermo….
@palermo capitale,
la tangenziale? boh, sì. ma non risolverebbe il problema della separazione fra uartieri a monte e uartieri a valle della circovallazione attuale. una barriera che impedisce al traffico di fluire in direzione mare-monti. chis i trova a monte deve inserirsi in uno di uegli svincoli e aspettare che si sblocchi. non è facendo un’altra opera che i problemi di uella attuale cessano di esistere.
i problemi della circonvallazione vanno risolti subito, con l’interramento delle corsie centrali da einstein a calatafimi e il collegamento in tunnel col porto (che risolverebbe anche il problema del traffico merci. e non mi si dica che tanto c’è termini imerese, ci saranno sempre merci da e per il porto di palermo, prova ne siano il mantenimento del mercato ittico e ortofrutticolo nella zona del porto). va messo in sicurezza il ponte corleone e ne va fatto uno alla guadagna. ualcuno diceva anche del ponte rapisardi.
fatte ueste cose, si potrà decidere se sarà ancora utile fare anche la tangenziale.
centro direzionale? ma perché, che te ne frega? ti risolve dei problemi? forse ne aggiunge, rendendo ancora più trafficata la circonvallazione zona nord.
andrebbe fatto a brancaccio, all’altezza di maredolce, dove si potrebbe fare arretrare la stazione centrale.
Copio e incollo dall’articolo su cui “qualcuno” ha come al solito alzato una cortina fumogena di blablabla.
“Il nuovo appalto prevede la progettazione definitiva ed esecutiva, assieme alla direzione lavori che dovrebbero avere una durata di circa 30 mesi.”
E’ scritto chiaro ma a qualcuno questo sito serve solo come sfogatoio e si astiene dal leggere (e capire) quello che c’è scritto. SI svegli: le rendite parassitarie sono finite. Non è che siamo tutti scemi o finti analfabeti…. 🙂
x Punteruolorosso
Sei la prova che sei il classico palermitano con mentalità da viddano comunista
Palermo deve guardare non dico a Catania a Napoli a Bari ma almeno a Brescia…
Si Brescia una cittadina rispetto a Palermo che ha una Tangenziale un Centro Direzionale e la METROPOLITANA bellissima quella di Brescia piu’ bella di quella di Catania ….
Povera Palermo che gente la rovina di Palermo siete voi parlate di Palermo come parlaste di Partinico Villabate Corleone ….ecco perche’ Orlando ha governato per 40 anni ….
x Orazio
Dai vai a trovare il tuo amico Giusto Catania e domandagli come mai ha sempre OSTACALATO LA METROPOLITANA A PALERMO, con tanto di progetto persino un uomo delle sinistre come Faraone disse che si doveva riprendere l progetto della Metropolitana a Palermo , bloccato solo per motivi ideologici estreme sinistre parte dei 5 stalle , gli stessi che dicono NO al Termovalorizzatore a Palermo SI al Termovalorizzatore a Roma, NO al nuovo cimitero SI al forno crematorio che inquina sicuramente a differenza del Termovalorizzatore, perché secondo le loro piccole mente sinistre, il Tram e’ di sinistra…la Metropolitana di destra….
x Punteruolo
Ma sei serio??? Hai visto il Progetto Tangenziale Pedemontana ? Allora prima informati collegherebbe i due estremi della città con le due autostrade ..
Certo che risolverebbe il problema di una schifosa circonvallazione in centro città stile cittadine addirittura con semafori e a raso….Manco il sopraelevata e’ la circonvallazione , lo sai che persino la Protezione Civile disse che Palermo e’ scandaloso che non ha una Tangenziale non solo per traffico anche per motivi di sicurezza se viene un terremoto un allagamento mezza Palermo rimane bloccata affogando nella circonvallazione del centro interno città a raso con semafori e passaggi pedonale….Punteruolorosso esci fuori dal tuo condominio …e vedrai Brescia no MILANO ROMA NAPOLI GENOVA BARI CATANIA …Brescia vedi cosa sia la civiltà in una città di appena 200 mila abitanti ha Tangenziale Metropolitana due Decathlon Ikea tutto in citta’…no a 70 km…
Si, no, no, si…. 🙂
Ribadisco: la rendita è finita.Finita la pacchia di poter abbaiare qua e là senza pagar conto per la molestia.
E poi, anni e anni a ripetere sempre gli stessi tre concetti… poi gli agitatori tutti assieme prendono 100 voti e tutti a casa alè. 🙂
Però le cazzate sesquipedali ormai restano tali.
Converrebbe uscire dal loop, per una questione di decenza almeno. 🙂
https://www.bresciamobilita.it/la-metropolitana-di-brescia
Vai a vedere le fermate bellissime …a Palermo con questa classe dirigente e questa mentalità araba oscurantista sciatta nemmeno tra 30 anni la vedremo..
x Orazio
Se parli di me, manco ti considero, per me sei il nulla…come i tuoi amici che hai votato e hanno distrutto Palermo per anni lo sanno anche le basole mai messe a via mqueda chi sono i responsabili delle vergogne di Palermo.
Anzi non mi rispondere io manco ti risponderò più..
In un altro post, avevo richiamato l’attenzione alla “notizia” ed alla “notizia estesa”, ossia alla necessità, per un lettore attento, di comprendere le notizie nel contesto. Ma vabbè…
Molto semplicemente, l’Anas, con cui il Comune ha finalmente firmato una convezione per ponte Corleone, ponte Oreto e svincolo Perpignano, si è reso conto che c’è un iter amministrativo da chiudere per poter intervenire direttamente.
Stranamente, il neo assessore (come se fosse neo anche di amministrazione) si è accorto che l’iter del sottopasso era fermo: Varrica ricorda che, sullo stesso argomento “A fine 2020 avevamo già trovato l’intesa sul testo, ma purtroppo gli uffici del Comune erano intervenuti chiedendo delle modifiche che hanno imposto un’ulteriore valutazione da parte degli altri soggetti coinvolti”; quindi si sapeva, non era dimenticata ma c’erano problemi. Da non tecnico, direi che i flussi attuali rispetto a quelli di progettazione, sono notevolmente variati; quindi ritengo che le stesse perplessità siano ancora presenti.
E poi, il principale problema, come sempre, era la mancanza di soldi!
Ciò premesso, giusta la considerazione dell’Anas, ma non ci ricamerei troppo sopra; molto discutibile l’intervento dell’assessore…ma fussi ca fussi la vorta bbona!
Dico solo: attenzione! Non mi sembra che i lavori sul ponte Corleone (che si dice siano necessarissimissimi!) stiamo procedendo speditamente…
Tralascio gli altri interventi, per i quali ormai provo solo disinteresse.
@palermo capitale.
sono favorevolissimo alla metro leggera, e non ho mai sopportato che orlando e catania la boicottassero. il nuovo sindaco, invece, la ignora. si assuma invece la responsabilità di portarla avanti.
la pedemontana potrebbe anche andare bene, ma lascerebbe invariata viale regione, che è una barriera fra pezzi di città. la barriera va tolta. come? interrandola. o facendo la sopraelevata (ma preferisco la prima ipotesi).
ci vorrebberof are credere che la soluzione di tutti i mali sia la pedemontana. sarebbe solamente un’infrastruttura in più che si aggiunge ai rottami di altre infrastrutture mai finite e allo sfascio e alla guerra fra uartieri.
si faccia subito ordine su uello che c’è, servono poche infrastrutture efficienti e moderne, non tante incompiute e fatte male.