La giunta comunale ha approvato la delibera che dà il via al protocollo di intesa fra l’amministrazione e l’associazione “La domenica Favorita” che prevede un calendario di 8 domeniche chiuse al traffico dalle 8 alle 14 per attività ricreative, ludiche e sportive.
La Favorita diventerà il parco giochi dei palermitani.
Si parte il 26 marzo e si va avanti fino alla fine di maggio.
Delle 11 domeniche previste fino a fine maggio verranno escluse sicuramente quelle di Pasqua e il fine settimana del primo maggio, tradizionale appuntamento per migliaia di palermitani amanti delle grigliate all’aria aperta.
Il Comune si occuperà della chiusura al traffico della Favorita (via Diana, viale Ercole e via La Rocca) la domenica mattina.
Le attività cominceranno verso le 9, ma la chiusura al traffico avverrà già dalle 8.
Le domeniche in Favorita si concluderanno comunque non oltre le 14 con la riapertura al traffico.
I parcheggi disponibili saranno quelli della Fiera, via Del Fante e viale Regina Margherita. Otto le aree tematiche in cui verranno divisi gli oltre 400 ettari di verde sotto Monte Pellegrino.
Le attività sportive saranno il cuore del progetto con percorsi sterrati per chi ama correre a piedi o in mountain bike, con aree attrezzate per il fitness che ricreeranno una sorta di palestra all’aria aperta dove poter “faticare” respirando la migliore aria di Palermo. Non mancheranno le zone per i più piccoli con uno spazio attrezzato a parco giochi e uno dove imparare a pattinare.
Verrà creata anche una zona olistica dove praticare yoga, pilates e meditazione immersi nel verde.
Non poteva mancare un’ampia area per riposarsi e mangiare.
La zona picnic sarà dotata di bagni chimici, tavoli in legno e panchine oltre che di centinaia di cestini.
Accanto allo sport ci sarà spazio anche per e attività culturali con concerti di musica classica al mattino.
L’area sarà quella attorno a Casa Natura nelle ex Scuderie reali.
Verrà allestito un palco dove si esibiranno le orchestre.
La Sinfonica siciliana, il conservatorio Bellini e il Teatro Massimo hanno già avanzato proposte per concerti e spettacoli.
Articolo tratto da: Repubblica.it
Non mancano però i contrari: Non si comprende – dice il presidente della Settima circoscrizione, Pietro Gottuso intervistato da LiveSicilia – perchè mai questa Amministrazione, in modo periodico, si ostina a voler isolare la periferia nord della città e a discriminare i cittadini di intere borgate Pallavicino, Vergine Maria e Arenella, rendendole infernali con la chiusura della Favorita. La chiusura degli assi viari della Favorita determina l’isolamento di Partanna e di Mondello, con ripercussioni negative sulla già debole economia delle due borgate, mentre Pallavicino, Vergine Maria e Arenella sono rese invivibili dagli ingorghi che inevitabilmente si creano, bloccando e isolando, nei fatti, decine di migliaia di cittadini palermitani.
I due assi viari della Favorita – continua il presidente – sono basilari e fondamentali per la mobilità di tutta la zona nord di Palermo e non bisogna dimenticare che la progettualià dell’asse Olimpo-Venere è stata pensata e realizzata per collegare più velocemente l’autostrada, e quindi l’aeroporto, col porto e col centro città passando per la Favorita, e viceversa.
Quello che però vogliamo sottileare è come si avanzi sempre a tentoni, siamo d’accordo ad iniziative simili, ma si è fatto uno studio alle spalle? Si sono analizzati i punti critici in caso di chiusura? Si è tenuto conto che proprio nel periodo primaverile e nelle domeniche gran parte dei palermitani si reca a Mondello per godersi le belle giornate?
a quanto pare il sindaco ci tiene a tenere anche nel 2017 il primato di città con più alto tasso di traffico in Italia
Di tutto si può dire di questa amministrazione, però è coerente , anche nei propri errori. Dopo il primo disastroso tentativo, con gente bloccata per ore in macchina, interi quartieri isolati, le autoambulanze impossibilitate a raggiungere gli ospedali e i tassi d’inquinamento alle stelle ( solo dopo alcune telefonate “infuocate” il sindaco e il suo assessore all’immobilità , a malincuore, ritirarono l’ordinanza) ora ci riprovano. Naturalmente senza aver fatto nessun studio, senza aver analizzato le criticità di tale chiusura e, soprattutto, senza aver trovato delle soluzione alternative. Purtroppo Orlando e Catania non imparano dai propri errori, come i comuni mortali. Loro hanno sempre ragione ma soprattutto sono testardi. L’unica cosa che il comune cittadino deve fare è non andare a Mondello in quelle domeniche e soprattutto auguriamo ai cittadini di Pallavicino, Vergine Maria , Arenella , e soprattutto, di Partanna, Valdesi e Mondello di non ammalarsi.
P.S. Adda passà ‘a nuttata !!!!!
A mio avviso si potrebbe ovviare al problema rendendo a doppia circolazione l’asse che dalla fiera attraversa la favorita con direttrice Mondello e chiudendo l’altro asse che da Mondello porta a piazza Leoni. Mi pare una soluzione che accontenterebbe tutti. Cosa ne pensate?
Il problema fondamentale, è che nel corso degli anni i viali all’interno del parco, sono stati resi indispensabili per il traffico automobilistico.
Un errore madornale, se si pensa al valore incredibile che tutto il parco ha. Il problema secondario, è tentare di ovviare al problema senza soluzioni concrete, come nuove viabilità alternative, nuove strade o revisione di quelle esistenti per raggiungere Mondello.
“I parcheggi disponibili saranno quelli della Fiera, via Del Fante e viale Regina Margherita.”
Si tratterà appena di qualche centinaio di posti e la ricerca di posteggio creerebbe colossali rallentamenti; non capisco poi quale sia il posteggio di Viale Regina Margherita che è separata dalla Favorita da viale Margherita di Savoia, boh, notizie difficile anche da decifrare.
L’unica strada che collega Partanna Mondello al centro la si vorrebbe chiudere, le alternative sono ridicole e Viale Strasburgo è già intasata di suo, il traffico che si riverserebbe su Pallavicino e S.Lorenzo farebbe andare in tilt la circolazione
Ci prendono per idioti oltre che fessi? Per fortuna che le elezioni si avvicinano