Psp|Ambiente: proposte sul problema dei “RIFIUTI”

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In occasione del “Piano Strategico Palermo” è stato formato un laboratorio di discussione inerente il problema dei rifiuti, ritenuto argomento quantomai attuale e meritevole di attenzioni.

ARGOMENTI DISCUSSI

Principale problema riscontrato è stato quello della scarsa diffusione della raccolta differenziata, anche se in realtà è forse diventata una moda parlarne soltanto in seguito ai recenti fatti di Napoli. Tuttavia sono stati
sollevati dubbi sulla reale raccolta da parte degli enti competenti, soprattutto perchè non vi è un reale monito sul giusto trattamento di questi rifiuti.

Ma fondamentale questione è stata quella dell’educazione del cittadino, che al momento attuale sembra totalmente avulso da questa problematica e non è adeguatamente sollecitato e sensibilizzato all’importanza della gestione dei rifiuti. Sarà inutile dotare la città di strutture e strumenti per la differenziata se gli “attori” principali (i cittadini) non saranno disponibili e pronti a separare i rifiuti.

Attualmente, in alcune zone della città, l’Amia distribuisce dei contenitori differenziati “condominiali” che provvede a svuotare periodicamente. Anche se non si capisce bene perchè ciò avvenga solo in alcune aree (problemi finanziari?), occorre riflettere sul fatto che in molti, moltissimi, disconoscono questa alternativa denotando dunque un problema di informazione verso il cittadino da parte delle amministrazioni. Occorre pur dire che questa non può essere una scusante totale alla “non curanza” del palermitano medio.

E’ stato opportuno spendere qualche parola sull’importanza di segnalare e rilevare scarichi abusivi lungo le coste e i corsi fluviali, deturpati e non fruibili dalla cittadinanza per la gravità delle loro condizioni igieniche. Pezzi di città tolti ai palermitani come il Fiume Oreto, la costa di Romangolo ecc. sono i casi più eclatanti.

Infine, grande attenzione sul tema “termovalorizzatori“. La prospettiva del rinnovamento della struttura di Bellolampo non è convincente per diversi motivi, tra cui:

  • il trattamento dei rifiuti e dei fumi dovrebbe avvenire mediante uso dell’acqua (trattamento ad umido), per evitare grosso utilizzo di energia e inquinamento atmosferico. Bellolampo purtroppo non dispone di questa risorsa.
  • I fumi espulsi, grazie alle brezze che soffiano su Palermo, potrebbero giacere sulla città, nota la conformazione a conca del territorio palermitano.

SOLUZIONI PROPOSTE

Alla luce di quanto sopra descritto, alcune delle possibili soluzioni proposte:

  1. Fare un decreto assessoriale che obblighi esercenti, uffici pubblici, scuole ecc. a fare la raccolta differenziata, incentivando con premi i meritevoli (es. donazione di un pc per la scuola elementare X….)
  2. Studiare un’allocazione dell’impianto termovalorizzatore dove si consenta il trattamento ad umido dei fumi (funzionamento in cogenerazione), prendendo come modello di riferimento quello di Vienna.
  3. Incentivi per la costituzione di isole ecologiche dove il cittadino può vendere i rifiuti differenziati o essere detassato mediante sistema di riconoscimento (card magnetica ecc.). Il Comune, a sua volta, può rivendere tali rifiuti ai consorzi addetti (Conai).
  4. Istituzione di punti informativi sulla raccolta differenziata presso la sede delle varie circoscrizioni, privilegiando la raccolta di quei prodotti che hanno effettivamente mercato presso i consorzi di trasformazione dei rifiuti.
  5. In attesa dei termovalorizzatori, realizzazione di nuove vasche per la discarica.
  6. Utilizzare le informazioni e i dati forniti dalla relazione per il trattamento degli scarichi dei fiumi fornita dal Dipartimento di Chimica Industriale alla Regione Siciliana.
  7. Multe e sanzioni per uffici, enti ecc. che non dimostreranno l’avvenuta  raccolta differenziata.
  8. Utilizzo di erogatori nei supermercati.

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4 Thoughts to “Psp|Ambiente: proposte sul problema dei “RIFIUTI””

  1. IoGomesio

    i punti 1 e 4 sono le uniche soluzioni sensate e oltretutto vantaggiose, per noi come per la natura (e le nostre città)

  2. fatamorgana

    Vi segnalo un appuntamento che merita particolarmente attenzione:
    il 22 ottobre 2008: Convegno con Paul Connett

    Ore 15.30 presso il complesso didattico Bernardo Albanese (Ballarò).

    Ore 20.00 Rinfresco – Sarà servito un rinfresco per gli ospiti presso l’atrio della Facoltà di Giurisprudenza.

    Ore 21.00 Atheneum Folk in concerto.

    Partners dell’evento:
    -associazione culturale universando
    -gruppo studentesco unidonne
    -università degli studi di palermo, facoltà di giurisprudenza
    – unione degli universitari

    ?Prof.ssa Anna Maria Corso
    docente di diritto ambientale della facoltà di giurisprudenza di palermo
    ? Dott. Ernesto Burgio
    medico pediatra referente ISDE per palermo
    ? Dott. Ino Genchi
    chimico ISDE

    PAUL CONNETT è docente di biochimica alla università St.Lawrence di Canton, nello Stato di New York. Teorico mondiale della strategia «rifiuti zero», ha tenuto conferenze in più di quaranta nazioni mettendo in luce i pericoli sanitari derivanti dall’incenerimento dei rifiuti e illustrando le possibili alternative.

    A coloro che parteciperanno e supereranno la prova finale verranno attribuiti 2 C.F.U.

  3. Grazie per la segnalazione Fata 😉
    Sarà interessante ascoltare le sue esperienze. Vedrò di esserci.

  4. panormus79

    A queste alternative se ne può aggingere una di facile attuazione e già sperimentata in Grecia:predisporre delle campane che pesano il rifiuto smaltito e in corrispondenza di questo rilascia uno scontrino che indica una cifra in € che può essere scambiato in appositi uffici.In un periodo come questo credo che il risparmio di qualche € possa convincere anche i più lagnusi a fare la raccolta differenziata.

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