A fine 2009 alcuni operatori dell’Amia hanno effettuato in via straordinaria la pulizia delle pareti dei sottopassi Basile, Calatafimi, Pitrè e Lazio. Ma purtroppo avendo problemi visivi, si son dimenticati di pulire anche i piloni. Quindi ci ritroviamo a vedere le pareti fortunatamente pulite dopo anni di incuria, ma i piloni, sostituiti dai vari strati di carta pubblicitaria. Si sa, a Palermo tutto succede.
Gli operai non hanno potuto attraversare per colpa del traffico? O magari il capo squadra avrà pensato di lasciar tutto così, per evitare che la città rimanesse irriconoscibile? Che dire…
Ragazzi ma vi siete accorti che i cestini attaccati ai pali sono, in molte zone della città strapieni?Ma stanno scherzando?Noi facciamo il possibile (non tutti i cittadini purtroppo) per buttare le carte dentro questi cestini tenendoci il rifiuto per mano e poi ci ritroviamo con i cestini strapieni senza avere la possibiltà di gettarlo?maaah
gentili signori,
su epolis di oggi leggo che lo cicero ci vuole mettere il termovalorizzatore a bellolampo. si tratta della struttura voluta da cuffaro, e combattuta da lombardo, artefice della strategia della differenziata. non per difendere lombardo, ma questa di bloccare i termovalorizzatori era l’unica cosa buona che aveva fatto.
PALERMO: la città più sporca d’Italia!! Ormai siamo arrivati a livelli inauditi .. cosa possiamo fare? …
http://italiasalute.leonardo.it/news.asp?ID=7757
http://www.ivrealabella.org/luoghicomuni.htm
“Ormai – dice Stefano Montanari, Direttore Scientifico del laboratorio Nanodiagnostic di Modena – non esiste più alcun dubbio a livello scientifico: le micro e nanoparticelle, comunque prodotte, una volta che siano riuscite a penetrare nell’organismo innescano tutta una serie di reazioni che possono tramutarsi in malattie. Le nanopatologie, appunto”. L’uso dei termovalorizzatori per lo smaltimento dei rifiuti non ridurrà il problema, lo aggraverà.
L’AMIA ha problemi economici e mancanza di mezzi. Ecco perchè lo svuotamento dei cassonetti e delle campane per la differenziata avviene a macchia di leopardo. Ma quello che non riesco a comprendere è perchè, malgrado il maggior numero di addetti per chilometro di strada, AMIA Essemme non esegua un impeccabile spazzamento delle strade e lo svuotamento dei cestini gettacarte. E’ palese il fatto che AMIA Essemme non svolge il servizio per la quale è pagata e la cosa assurda è che nessuno, dal comune alla procura, apre un indagine in merito.
senti roberto guarda che non è solo ploblema di amia a non avere mezzi sufficienti anche amiaessemme si trova a corto di lambri per questo i cestini sono spesso pieni per non parlare della gente che non aiuta perchè di solito e spesso sembrano pieni ma poi se alzi il coperchio si nota qualche sacchetto sospeso in alto che fà sembrare il cestino stracolmo e in realtà è vuoto come succede spesso in via roma.
Questa è la notizia:
http://rassegna.governo.it/locale/frontend/PDF/2010/2010-05-21/2010052115754401.pdf
Non ho parole: vergogna Cammarata !
se ci sono operai che non lavorano è giusto licenziarli ma non dobbiamo confondere le strade che non vengono spazzate mai con quelle vengono pulite normalmente e vengono sporcate a causa della gente menefreghista o peggior ancora da operai amia che svuotando i cassonetti lasciano quello che cade al centro della strada o intorno a i cassonetti pur avendo un ordine di servizio che dice di pulire le postazioni perchè se ciò non viene fatto, quando ci troviamo con qualche giorno di vento e normale che io da spazzino mi troverò la spazzatura in tutta la strada,questo discorso è riferito sopratutto a chi fà il notturno visto che non se nè accorge nessuno tanto poi è colpa dello spazzino se la strada è sporca.