Salve, volevo segnalare un problema serio riguardante il traffico mattutino sul viale Regione Siciliana direzione Trapani fra la Via Oreto ed il ponte Corleone dalle 7.30 alle 9.30 di tutti i giorni. In pratica ogni mattino, dopo aver accompagnato mia figlia a scuola mi imbatto sul Viale Regione Siciliana a partire dalla rotonda Oreto direzione Trapani. Assisto ad un evento veramente incivile riguardante le auto che con tutta disinvoltura imboccano la carreggiata percorrendo senza indugio la corsia di EMERGENZA.
Tale atteggiamento, oltre che essere incivile, causa un micidiale incolonnamento di auto e tir dovuto all’incontro delle auto su corsia di emergenza con le auto che provengono dalla bretella laterale del Viale Regione Siciliana all’altezza del ponte Corleone. Infatti, dopo tale ponte, il traffico defluisce senza altri intoppi.
Ho assistito pochi giorni fa, all’ impossibilità nel divincolarsi fra le auto, di un’ambulanza imbottigliata nel traffico proveniente dalla bretella laterale del Viale Regione Siciliana.
Sono certo che con il mio intervento e il vostro denunciare sul sito, possa trovarsi la soluzione al all’annoso problema con interventi di CIVILIZZAZIONE degli automobilisti senza scrupoli. Grazie
Eh? Anzi eeeeeeh? Questa novita di Parigi?? Mi sembra una argomentazione fuori luogo.. Io dal 1999 percorro quotidianamente viale regione siciliana compreso quel tratto.. chi regolarmente e dico regolarmente transita nella corsia riservata non ha mai pensato di non farlo.. visto che é REGOLARE.. semmai è chi guida l’ambulanza a essere nel torto perche deve scegliere percorsi alternativi. .ma non scherziamo!!
del resto chiedere un vigile urbano li o installare una telecamera é una cosa impossibile..anche nel tratto lazio perpignano succede allora che facciamo mettiamo vigili telecamere.. no no cose di popoli barbari.. che scherziamo!! no no meglio di no..e’ fuori luogo
io visto che ogni giorno n coda ho tanto tempo disponibile rivolgo i miei pensieri al sindaco .. all’assessore al traffico.. ai vigili.. a tutti costoro li invito ad andare all’avis. . Ma non la compagnia di noleggio..
Il ponte Corleone e’ l’esempio di come per 20 anni le amministrazioni comunali siano state fallimentari a prescindere dal colore e dalla appartenenza politica.
Si tratta del collo di bottiglia che paralizza il tratto di strada compreso tra Bonagia e lo stesso ponte nelle ore mattutine facendo si che 1 km di strada si percorra in tempi biblici.
La soluzione ovviamente e’ quella della costruzione dei due ponti laterali ma visto che Palermo non e’ Tokio servono soluzioni alternative almeno temporanee, anche se con il termine temporaneo si identifica un lasso di tempo variabile tra 1 giorno e 100 anni !!!
E’ ovvio che se sul ponte ci sono due sole corsie di marcia e all’imbocco ne arrivano almeno 5, quando non 6, si crea il collo di bottiglia.
Cosa farei io se fossi assessore alla viabilità.
Semplice farei in modo che quelle 5/6 corsie non arrivino.
Per far cio’ chiuderei il varco attuale causa dell’incolonnamento e piazzerei telecamere sulla laterale nelle ore di punta per multare gli incivili che rubano il tempo di coloro che sono incolonnati.
In questo modo il traffico sarebbe scorrevole diminuendo notevolmente i tempi di percorrenza.
Altra cosa anche se non ha alcun legame, con la situazione del ponte Corleone, credo sia arrivato il momento di spegnere il semaforo di via Pitre’.
Eccomi qui e ve lo dico chiaro e tondo. Sono 18 anni che io e la mia famiglia percorriamo giornalmente la corsia preferenziale di viale Regione in quel tratto e non me ne pento minimamente.
Adesso arriveranno gli insulti, ma quello sulla quale bisogna riflettere è se il vero incivile è il padre di famiglia che giornalmente deve lasciare i figli a scuola e poi andare a lavoro oppure il comune che non è stato in grado di risolvere la più grande piaga della città?
Quindi siccome non ho intenzione di alzarmi alle 5 di mattina ogni giorno soltanto perché i nostri amministratori incompetenti non capiscono cosa significa urgenza assoluta di un’opera non mi pento minimamente di continuare ad agire in tal modo.
In 18 anni una multa non è arrivata, quindi se mai arriverà pagherò €80 con grandissimo piacere, mi toglieranno 6 punti dalla patente ed in compenso ho risparmiato una vita di esaurimenti per colpa dei signori seduti dietro le comode poltroncine e che guardano soltanto senza pensare alle esigenze dei cittadini.
Adesso insultate liberamente 🙂
Peppe il tuo outing come lo chiamano gentilmente i signori political correct, da un lato denunia lo stato delle cose dall’altro fa la fotografia ad un modo di pensare. Non so se ti è mai arrivata una multa, ma spero lo stesso che nessuno in questi 18 anni sia morto aspettando una ambulanza che non è mai riuscita ad arrivare per via di tanti che come te hanno pensato di fare la stessa cosa. Poi invece ti do perfettamente ragione per quanto riguarda l’immobilismo dei nostri amministratori. di raddoppio del ponte si parla da almeno 20 anni, e anche loro avranno qualche morto sulal coscienza…
Percorrere la corsia d’emergenza/sosta per il sorpasso equivale a superare a destra ! Una manovra pericolosa specie nelle autostrade e tangenziali.
È lo stesso ragionamento che fanno tutti coloro che vedendo la città sporca pensano che buttare a terra qualcosa non cambi lo stato delle cose. Invece no, le peggiora purtroppo! Peppe piuttosto che insultare che non serve ti farei riflettere sul fatto che se tutti la pensassero come te sarebbe drammatico e pertanto non sei giustificato dalla tua spiegazione di comodo. Trattandosi di strada urbana di scorrimento, non è prevista la corsia di emergenza ma solo una corsia preferenziale e per correttezza sottolineo che le telecamere dello street control vengono utilizzate in zona perpignano e che finchè non verranno installate ovunque si fa e si può fare affidamento solo alla buona educazione ed al senso civico di tutti. La domanda è sempre la stessa, rubo se manca chi mi arresta o non rubo perchè è un gesto infame e che offende la mia stessa dignità? É giusto il controllo del territorio perchè ci trasmette sicurezza ma in un periodo di carenza di mezzi, personale e risorse se non ci aiutiamo tutti la fine è una sola…..
Un problema di noi Palermitani è che molti non sanno che se saliamo di sopra ad una macchina sulla corsia di emergenza ci pagano i danni fino a 3 generazioni.. Certo, rompe le scatole rimanere fermi a discutere con gente ignorante di chi ha torto e chi ragione dato che a Palermo non prendiamocci in giro, tutti ogni volta crediamo di essere in ragione e pretendiamo di avere ragione anche se siamo nel torto più marcio.
Moltissimi la pensano già come me, se percorrete quotidianamente la strada in questione noterete che la coda in corsia preferenziale è equivalente o quasi alle altre due corsie.
Certo se uno deve estendere questi atteggiamenti al menefreghismo generale quale quello del buttare la carta per terra allora sono il primo a non essere d’accordo. Ogni cosa nel suo ambito.
Comunque ormai è chiaro che dei ponti laterali non c’è neanche una vaga possibilità che si concretizzino, quindi sono perfettamente d’accordo con Garrone71. Basta chiudere lo svincolo.
E’ una soluzione semplicissima ed altamente efficace. Certo qualcuno si lamenterà perché deve allungare 3 km, ma riflettendoci bene si allunga strada, ma si risparmia tempo e benzina.
E’ una soluzione che risolverebbe ogni problema.
PS: Comunque la coda mattutina parte esattamente dallo svincolo di Villabate. Magari fossero solo i 5 km di viale Regione.
…fuori tema,
ma vedendo la foto non riesco a non pensare a come sarebbe bello un nuovo ponte Corleone realizzato magari con un concorso di progettazione…e comunque alle potenzialità inespresse di tutto Viale Regione che, con interventi mirati di architettura contemporanea di qualità, potrebbe essere un interessantissimo e moderno viale urbano. Invece ci ritroviamo ancora con catapecchie ai lati, guardrail, cartelloni pubblicitari come funghi etc…..etc..
si deve pensare di adattare la viale regione siciliana al flusso di traffico di ogni giorno.
bisogna modernizzarla e levare più ostacoli possibili, io spero che dopo il completamento del tram (di tutte e tre le linee) la viabilità di palermo, migliori, c’e da dire che il cantiere è ostacolo al traffico, una volta tolto il cantiere non ci sono più lavori che interferiscono col traffico.
Basterebbe aprire il varco giá pronto 50 m prima del ponte corleone, di fronte all’IP. Non ci sarebbe più la confluenza a 90°e il traffico scorrerebbe meglio
Mi è capitato di essere stato soccorso da ambulanza..
ovviamente in situazione d’emergenza. . In quei momenti speri di arrivare al più presto in ospedale..
certo se devo pensare che l’ambulanza non può andare velocemente perche la corsia è occupata da altri..
“[…]Certo se uno deve estendere questi atteggiamenti al menefreghismo generale quale quello del buttare la carta per terra allora sono il primo a non essere d’accordo. Ogni cosa nel suo ambito.[…]”
Traduzione: siccome lo faccio IO per la MIA esigenza personale va bene. Però non sono come tutti gli ALTRI palermitani incivili.
Conclusione: gulag.
E aggiungo: esiste “gente” che a Milano si mette in auto alle 5 di mattina per evitare gli ingorghi sulla tangenziale est. Sono migliaia a farlo e si lamentano, nella città con più infrastrutture d’Italia, che queste sono carenti (sic!). Se si ritrovano imbottigliati con code di 12 km, la corsia d’emergenza è vuota.
Però ovvio… a Palermo è diverso…
Nulla da fare, in assenza delle corsie e dei ponti laterali, bisogna assolutamente chiudere il varco! Tenerlo aperto é solo un aggravio per il traffico. É da anni che ormai se ne parla ma si producono solo milioni di parole a vanvera.
Io sono del parere che per prima cosa si dovrebbe chiudere il varco, e per seconda cosa, bisognerebbe far pagare duramente tutti i responsabili della dismissione dei lavori per il raddoppio. Perché questi sono eventi da terzo mondo mafia e collusione.
Dimenticavo, l’inibizione della corsia di emergenza una cosa giusta, ma non risolverebbe assolutamente il problema.
Ciclicamente si ripropone il problema dell’accesso alla corsia centrale della “circonvallazione” e il genio di turno propone la sua chiusura tanto chi deve fare 6 km per andare a lavorare ne aggiunge altri 3 e come direbbe qualcuno “e che ci fà” vorrei ricordare ai più giovani che il raddoppio delle corsie del ponte doveva essere pronto nel 2007, non ricordo se ad agosto, infatti se avete il tempo e la voglia di sporgere il naso oltre la ringhiera del “sopracitato” potete vedere che le fondazioni sono completate ed addirittura un pilone, il secondo verso Catania, e praticamente finito. Perchè non è stato completato(il raddoppio)? Perchè la società Cariboni, se mi ricordo bene. Ha lasciato come diciamo noi “tutto in tredici” Compreso anche il collettore fognario ed “udite udite” anche il sottopassaggio di via Perpignano. Un’azienda, visto i lavori che gli erano stati appaltati, che in quel momento era molto simpatica alla precedente amministrazione visto anche che non mi sembra, almeno non ho avuto sentore che sia stata incassata la fideussione che a garanzia dei lavori ammontava a diversi milioni di euro. Perciò invece di andare a ruota libera a sparare …invenzioni. La cosa più intelligente da fare sarebbe sollecitare la ripresa dei lavori, anche se dopo 7 anni non so proprio quanto si potrebbe utilizzare delle opere già realizzate. Scusatemi per l’eccessiva lunghezza, un saluto.
Se e’ stata chiusa la rotonda di Via Oreto, tanto basta “allungare” circa 3 km per fare inversione, non vedo cosa ci sia di strano nel chiudere quel varco e far allungare 3 km coloro che devono usare quel varco e farli arrivare allo svincolo di Bonagia.
Anche via Perpigano e’ stato chiuso, con la medesima giustificazione.
Basta arrivare al ex Motel Agip e fare li inversione.
Cosa ci sarebbe di strano nella chiusura.
Ovvio che a qualcuno creerebbe disaggi, ma il bene di molti dovrebbe avere prevalenza sulla comodità di pochi.
Almeno questo in una città normale dove il problema viabilità e inquinamento dovrebbe essere priorità assoluta.
Basterebbe installare delle telecamere che fanno la foto alla targa e inviano immediatamente la multa agli invasori delle corsie d’emergenza. Senza alcun intervento umano. In pochi giorni si ripianerebbero i conti del comune. Se non paghi entro 5 giorni scatta il sequestro e la demolizione del mezzo, a spese tue ovviamente.
Ottima soluzione.
Da questo punto di vista vediamo come va con quelle che installeranno prossimamente nelle aree pedonali 🙂
@ toto54
D’accordo assolutamente sulla questione ponte, per come avevo già scritto.
Ma la questione dei 3Km mi fa ridere proprio. Io abito in quella zona, ed onestamente preferisco di gran lunga i 3 Km rispetto a 20/30 minuti di traffico.
Salve.
Noto con piacere di aver smosso un pò gli animi con il mio articolo.
Volevo quì dare alcune risposte a coloro che lo hanno commentato.
Personalmente percorro quel tratto di strada da almeno 20 anni e non mi è mai saltato in mente di percorrere la corsia di EMERGENZA. Si, è una corsia di emergenza e non preferenziale dei mezzi pubblici. Emergenza significa permettere alle forze dell’ordine o ad ambulanze o a chi ne ha estrema necessità di percorrere tale tratto più velocemente possibile. Certo è snervante percorrere un paio di chilometri a passo d’uomo (quando và bene) ma lo è di più per quel poveretto che in ambulanza attende di arrivare prima possibile in ospedale.
Assisto continuamente ad episodi di occupazione della corsia di emergenza anche quando la carreggiata è perfettamente sgombra e percorribile. Quindi, a mio parere si tratta di pura INCIVILTA’ e non di necessità di arrivare prima in ufficio. Diciamola tutta, percorrere la corsia di emergenza, in qualsiasi caso, comporta sicuramente delle ripercussioni negative alla rete viaria della strada stessa in quanto, alla vista di un’auto delle forze dell’ordine, si rientra in carreggiata di premura forzando l’incolonnamento laterale creando ulteriori rallentamenti.
Inutile sostenere alibi ingiustificabili.
In questo post si parla di inciviltà e non di ponti mai realizzati e strade da ultimare.
La Cariboni è fallita!!
Il raddoppio malgrado l’ex Assessore Rappa stesse tentando di salvarlo purtroppo si è perso.
Mi chiedo invece se adesso, visto che i soldi c’erano al tempo, qualcuno ha programmato un nuovo bando.
Perchè, purtroppo, non è possibile affidare i lavori alla seconda ditta arrivata ma bisogna fare una nuova gara in quanto sono cambiati gli scenari. Alcune opere sono state realizzate e qualcuno avrebbe dovuto fare una perizia con un SAL per stimare ciò che dovrebbe essere pagato alla Cariboni al netto delle penali.
Ma si è mai mosso nessuno? Qualche consigliere comunale ha portato o porterai mia in consiglio questo cadavere?
Speriamo bene!!!
p.s.: ci sono i ladri che rubano per sfizio o per drogarsi, ci sono quelli che rubano per sfamare la famiglia….. potranno avere le attenuanti… ma sempre ladri sono….
TonyMarlo vista la sua accertata sicurezza con la quale afferma SI è una corsia di emergenza, la invito a specificare a tutti gli utenti anche che tipo di strada è per il cds e come viene classificata dunque v.le regione siciliana. La invito anche a fornire i relativi articoli del cds che vengono violati con le doverose ed enormi differenze di trattamento pecuniario nonchè sanzioni accessorie, ed infine perchè nella stessa strada verrebbero previsti tratti in cui è presente la segnaletica verticale ed orizzontale x il servizio pubblico ed in altri tratti solo una striscia bianca. Dall’ultima mia considerazione capirá che delle due una, o corsia di emergenza o corsia preferenziale. Le anticipo solo che in uno dei due articoli del cds è prevista la sospensione della patente e nell’altro no. Ci faccia sapere
Salve
Risposta x Bergamotto.
Tengo a precisare che il mio post si riferisce al tratto della circonvallazione che va dalla rotonda Oreto al ponte Corleone, quindi non intendo, per lo meno in questa sede, disquisire su come sia stata frazionata la percorribilità dell’intera corso viario di Palermo.
Chiunque sia dotato di patente automobilistica sà che la striscia bianca continua a destra della carreggiata, secondo quanto stabilito dal “Nuovo codice della strada”, decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285, aggiornato con decreto legisl. 10 sett. 1993 n. 360 , d.P.R. 19 apr. 1994 n. 575, decreto legisl. 4 giugno 1997 n. 143, d.m. 28 dic. 1998” delimita, così come dettagliato al punto 15, la corsia di emergenza. Vedi: “Corsia di emergenza: corsia, adiacente alla carreggiata, destinata alle soste di emergenza, al transito dei veicoli di soccorso ed, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia ammessa la circolazione degli stessi.”. Queste, su descritte, sono informazioni che ho trovato su internet senza neanche tante ricerche ma sono anche nozioni di base di tutti coloro che guidano un veicolo a motore su strada. Coloro i quali volessero maggiori informazioni, li invito a visionare il CDS reperibile anche su internet.
Tanto dovevo.
Saluti
Striscia bianca continua?
È letteralmente sparita in molti tratti.
Quindi sulla carta è come se non ci fosse, niente striscia = niente corsia di emergenza. Il codice della strada parla chiaro.
Non percorrere la corsia di emergenza è solo una questione di coscienza e civiltà. Perché purtroppo nessuna telecamera o presenza di pattuglie può farci nulla, a meno che non se ne installino decine e ci sia un centro di controllo incrociato delle targhe. Questo perché il codice della strada, vero è che inibisce il transito normale dei veicoli, ma consente (art. 176, comma 4) di impegnarla fino a 500 m prima di uno svincolo, se le corsie centrali sono bloccate. E considerando gli svincoli di bonagia, di via basile… si copre quasi tutta la distanza…
C.d.S Titolo I Art.2 comma 2:
2. Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi:
A – Autostrade;
B – Strade extraurbane principali;
C – Strade extraurbane secondarie;
D – Strade urbane di scorrimento;
E – Strade urbane di quartiere;
F – Strade locali;
F- bis. Itinerari ciclopedonali
Il viale Reg. Siciliana si configura alla lettera D che nel CdS viene così definita:
D – STRADA URBANA DI SCORRIMENTO: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate.
Quindi è giusto parlare di corsi preferenziale e non di emergenza.
@peppe2994, mi sembri una persona intelligente e sensata. Eppure ora che si parla del proprio interesse, ecco che tutto è giustificabile. Atteggiamento piuttosto ipocrita, o per dirla alla palermitana, “a convenienza”, non credi?
Distingui gli ambiti (gettare i rifiuti vs percorrere la preferenziale) in un maldestro tentativo di trovare una giustificazione al tuo comportamento, che giustificazione non ne ha alcuna. Guarda, sono certo una bella scusa, pronta lì, ce l’hanno tutti, da chi getta la carta a terra a chi vende abusivamente, da chi ruba la luce a chi affitta in nero, da chi non paga il biglietto a chi non fa lo scontrino. E da chi quotidianamente se ne infischia delle regole percorrendo la preferenziale. Come se tutti gli altri non avesse fretta o non dovessero andare da qualche parte. Si chiama traffico. Ed è inutile girarci intorno o cercare scuse per giustificarsi.
Sarebbe più onesto dire “io delle regole e del loro rispetto, quando mi conviene, me ne frego”.
Perchè dal Ponte Corleone in poi direzione Trapani ci sono diversi collegamenti con la corsia laterale mentre nel tratto Oreto-Ponte Corleone ce n’è solo uno che è quello in questione?
Per me basterebbe aprire un paio di collegamenti per evitare che le auto arrivino tutte lì, semplice.
Cesc per fare quello che dici, la strada dovrebbe essere a senso unico, o per entrare nella corsia centrale si dovrebbe invadere la corsia laterale ma nel senso opposto.
L’unica cosa fattibile e’ chiudere il varco attuale, in attesa che si decida per davvero di costruire questo ponte.
ogni tanto qualcuno si ricorda che il tratto di strada che dalla rotonda di Via Oreto al Ponte Corleone è una vera e propria bolgia. Tutti i santi giorni dalle 7 alle 10. Quello che nessuno di voi si accorge e che anche le strade limitrofe che costeggiano da un lato Falsomiele e dall’altro Bonagia sono diventate un vero girone dantesco a qualsiasi ora a partire dalle 7 di mattina per finire alle 8 di sera, con sommo gaudio di che in quelle strade ci vive. L’unico interesse da tutelare è quello proprio non quello della collettività. Per cui quando ho proposto la riapertura della rotonda di Via Oreto con qualche accorgimento per metterla in sicurezza, tanti attuali commentatori si sono rivoltati contro nel timore dei pericoli…che esistono è vero in ogni incrocio in cui “l’incivile di turno” approfitta del fatto che tanto la farà franca. Si può riaprire la rotonda, andate a rivedere la proposta ancora sicuramente migliorabile, rallentando si il traffico all’incrocio, ma tanto la circonvallazione è un tappo nelle ore di punta, ma decongestionando e liberando dalla morsa del traffico il quartiere Bonagia e Falsomiele. Dal traffico e dai tanti gravissimi incidenti, 4 nell’ultimo mese…che ne dite la proposta gioverebbe a tanti cittadini? troppi forse in una città in cui ci si muove solo per gli amici o per il proprio tornaconto
!!!
@Cesc: Non è possibile realizzare ulteriori immissioni perché disgraziatamente quel tratto di viale Regione è in curva, quindi non si avrebbe la visibilità necessaria. Non a caso uno svincolo c’era molto tempo fa all’altezza della pompa di benzina Q8, ma è stato chiuso.
@peppe2994
mi vergogno della sua sfrontatezza e della sua inciviltà. mi vergogno perchè siamo della stessa città e chiunque legga i suoi commenti può pensare che tutti i palermitani sono così: incivili e menefreghisti.
avendo avuto necessità di un soccorso in ambulanza per entrambi i miei genitori mi sale il sangue al cervello a leggere che non si può alzare alle 5 del mattino.
Come se io che abito a 20km dal mio posto di lavoro sono autorizzato ad andare in controsenso sennò ci sto troppo tempo a raggiungere l’ufficio.
Non le auguro di avere bisogno di un’ambulanza ma di doverla aspettare inutilmente grazie allo stesso atteggiamento di tante persone a lei similmente incivili perchè magari anche lei, nonostante tutto, ha qualche familiare per bene che ne soffrirebbe….ma la tentazione è tanta.
PS mi vergogno anche un pò di come il suo commento sia passato relativamente inosservato, l’assuefazione alla maleducazione è radicata profondamente. in mezzo a gente civile avrebbe scatenato il putiferio.