Continuano spediti i lavori del raddoppio ferroviario Termini I.-Cefalù (Fiumetorto-Ogliastrillo). Si sta completando la posa dei micropali nel tratto Fiumetorto e da poco sono entrati nel vivo i lavori anche nel tratto Buonfornello-Lascari. Inoltre, si sta completando la costruzione dei piloni che dovranno sostenere il viadotto sopra il fiume Himera. La linea ferrata in alcuni punti sarà a ridosso dell’autostrada e sullo stesso piano d’altezza. Lungo la pista, tra una struttura orizzontale in cemento e l’altra si sta innalzando il terrapieno per portarlo all’altezza delle stesse. FOTO DATA 17/I/2010
Tratto Fiumetorto:
Tratta Buonfornello (innesto A19)…
ma raddoppieranno la linea fino a messina? sarebbe l’unica cosa che darebbe un senso allo scellerato ponte. per il quale non stanno nelle mutande, mentre i problemi veri dei cittadini non esistono.
palermo/messina: e’ insopportabile metterci quattro ore. roma/milano si fa in tre.
e che dire della linea per catania? c’e’ l’intenzione di procedere al raddoppio?
Non parliamo di ponte quì.
Una domanda a voi. Quei piloni serviranno per sostenere un viadotto della variante dell’autostrada ? Oppure serviranno come viadotti ferroviari ? Io non l’ho ancora capito.
@ tasman sea, magari fino a messina… al momento raddoppiano fino a cefalù, hanno recentemente appaltato fino a castelbuono e poi il NULLA. Non c’è neanche il progetto per il proseguio.
@metropolitano, quelle strutture accoglieranno i binari…
In realtà la tratta compresa tra Messina e Patti è stata tutta raddoppiata e in alcuni tratti rifatta completamente (percorrendo l’autostrada è possibile vedere i nuovi ponti ferroviari). Per la tratta compresa tra Castelbuono e Patti non c’è neppure il progetto.
si appunto, nessun progetto, il nulla assoluto tra patti e castelbuono…terribile
Tra Castelbuono e Patti c’è uno studio di fattibilità risalente ad inizio decennio credo. Si parla di un costo di 4,3 miliardi di euro per raddoppiarla. La Palermo-Catania è semplicemente inutile raddoppiarla.
Collegando Palermo con la zona industriale e lo scalo di Termini Imerese si fa già moltissimo, inoltre il collegamento con Cefalù può essere interessante per il turismo. Questi lavori cambieranno la vita di molte persone, anche se non collegherà Palermo e Messina.
Io spingerei anche sul raddoppio della PA-AG e della PA-TP (quest’ultima andrebbe anche elettrificata)
Paco, linee come la Palermo-Agrigento e la Palermo-Trapani non hanno un traffico tale da giustificare un raddoppio. Per la Palermo-Trapani l’elettrificazione non sarebbe una pazzia. Comunque con il raddoppio del passante di Palermo si riduranno i tempi.
la Pa – Ag è una tratta molto trafficata, il treno è poco usato proprio a causa del tempo che perde, con linea raddoppiata e tempi di percorrenza decenti (125 km si potrebbero percorrere in un’ora circa con velocità medie non da AV, se pensassimo ad un treno che arriva alla “terrificante” velocità di 150km/h anche meno) sarebbe affollatissimo.
Sono d’accordo con Paco. Certe linee, se offrissero un servizio adeguato, sarebbero affollatissime. A volte ci vorrebbe del coraggio (e la volontà) per fare delle “scommesse”. Investire per il futuro.
Ho poi una domanda riguardo le foto. Guardando le foto 12, 13 e 14 si noto come la sede per la nuova linea sia ampissima. Qualcuno ha idea del perché?
E’ possibile che si tratti del punto in cui sorgerà la nuova stazione Himera, interamente in rilevato?
La linea Palermo-Agrigento ha un discreto traffico. Considerando che i treni attuali messi in servizio sono dei Minuetti, cioè treni per linee a bassa frequentazione e non riescono nemmeno a riempirli. Un raddoppio costerebbe un botto dato il territorio che attraversa. Prima di pensare ad un raddoppio bisogna cercare di avvicinare la gente al treno con l’attuale infrastruttura, su cui peraltro si sta lavorando per un suo potenziamento(che non vuol dire per forza raddoppio). Si possono fare delle varianti in galleria.
La gente non prende il treno per lo stesso motivo per cui non prende l’autobus: non conviene. Mancano le infrastrutture e non sono soldi spesi male perchè se ci fosse un buon collegamento ferroviario un sacco di studenti e pendolari verrebbero a Palermo in treno, senza contare i turisti.
Ma la linea PA-AG sarà velocizzata e già questo sarà sufficiente.
Non credo sia un problema di infrastrutture. La linea Palermo-Agrigento è messa abbastanza bene da questo punto di vista, peraltro adesso stanno facendo dei lavori per velocizzarla del costo di 144 milioni di euro. Il tempo risparmiato sarà di 20-15 minuti, che non sono pochi per una linea regionale. Il doppio binario serve principalmente solo sulle linee principali, quindi la Palermo-Messina e la Messina-Siracusa, per cui non bastano soldi e progetti. Per le altre linee velocizzazzione con eliminazione di passaggi a livello, varianti di tracciato e un miglior materiale rotabile.
E’ assolutamente un problema infrastrutturale Calò, ma hai idea di quanto siano pieni i pullman soprattutto la mattina presto e il tardo pomeriggio? I treni sono semivuoti perchè sai quando parti ma non sai a che ora arrivi.
Paco, quello è problema di materiale rotabile edi organizzazione di Trenitalia. Ci sono linee a binario unico, elettrificate, come la Palermo-Agrigento che funzionano abbastanza bene. Non possiamo pensare che per risolvere i problemi di ogni linea ci vuole il doppio binario.
Ma come fa a funzionare bene se deve comunque aspettare il treno che arriva in senso contrario fermo alla stazione, perchè noi al sud dobbiamo sempre accontentarci? Perchè se altrove si parla di AV noi dobbiamo pensare che cambiare la traiettoria di alcune curve sia più che buono? Io no, io PRETENDO lo stesso trattamento del Nord Italia, PRETENDO “almeno” il doppio binario che colleghi i centri principali dell’isola.
Il Palermo – Agrigento ci stà circa 2,20 h che per circa 130 km non sono pochi, certo se consideriamo che per percorrere la statale si perde senza correre circa 1,30h, il treno non è lentissimo ma costa € 7,90. Il problema che Agrigento è collegata malissimo con Palermo, la statale è pericolosissima piena di curve, è stretta, il treno è caro e lento, tutto questo produce che gli Agrigentini preferiscono Catania sia come polo universitario, sia per fare acquisti ma anche per viaggiare in aereo o nave. Credo che bisognerebbe riflettere su questo, andare a Punta Raisi è un viaggio da Agrigento.
2.20 se va bene, mi è capitato di treni che ci hanno messo oltre 3 ore solo per aspettare lo scambio a roccapalumba…
io parlo di orario pubblicato da FS, ufficiale…certo l’orario effettivo è variabile anchè perchè la linea è a binario unico…
Paco, al nord non hanno tutte linee ad alta velocità o a doppio binario. C’è la Tav tra Torino e Salerno, poi le linee principali linee a doppio binario e le linee come la Palermo-Agrigento a binario unico elettrificate o a binario unico diesel e alcune di queste funzionano bene, lo stesso discorso vale per la Svizzera o in Germania, solo che lì oltre ad un’infrastruttura migliore hanno un’azienda seria che gestisce il servizio e un miglior materiale rotabile. Ripeto: non possiamo pretendere tutte le linee a doppio binario elettrificate, non ci sono nemmeno in Piemonte e Lombardia dove il pendolarismo e gli spostamenti raggiungono cifre incredibili, figurati in Sicilia. Si può migliorare le prestazioni di una linea acquistando nuovo materiale rotabile ad assetto variabile, come sta facendo la Sardegna. Ma in Sicilia c’è questa volontà da parte della regione? Per quanto riguarda il collegamento Agrigento-Punta Raisi, purtroppo il nostro aeroporto si trova in una posizione scomoda per gli amici di Agrigento, anche può essere un’alternativa.
MA CHE TI INVENTI???? I dati forniti da RFI sul proprio sito:
LOMBARDIA
Linee fondamentali 501 km
Linee complementari 953 km
Linee di nodo 192 km
Linee a doppio binario 751 km
Linee a semplice binario 895 km
PIEMONTE
Linee fondamentali 534 km
Linee complementari 1.267 km
Linee di nodo 77 km
Linee a doppio binario 729 km
Linee a semplice binario 1.149 km
TOSCANA
Linee fondamentali 735 km
Linee complementari 646 km
Linee di nodo 50 km
Linee a doppio binario 762 km
Linee a semplice binario 669 km
SICILIA
Linee fondamentali 0 km
Linee complementari 1.378 km
Linee a doppio binario 169 km
Linee a semplice binario 1.209 km
La Sicilia ha 0 tratti considerati fondamentali e 169 km a doppio binario nonostante sia la regione PIU’ grande d’Italia. Le altre 3 regioni hanno quasi 800 km ciascuno di tratti a doppio binario.
Continuiamo con il Veneto:
Linee fondamentali 455 km
Linee complementari 676 km
Linee di nodo 53 km
Linee a doppio binario 602 km
Linee a semplice binario 582 km
la Campania:
Linee fondamentali 606 km
Linee complementari 419 km
Linee di nodo 60 km
Linee a doppio binario 605 km
Linee a semplice binario 480 km
L’Emilia Romagna:
Linee fondamentali 652 km
Linee complementari 402 km
Linee di nodo 166 km
Linee a doppio binario 683 km
Linee a semplice binario 537 km
La Puglia:
Linee fondamentali 237 km
Linee complementari 585 Km
Linee a doppio binario 422 km
Linee a semplice binario 400 km
Lazio:
Linee fondamentali 666 km
Linee complementari 344 km
Linee di nodo 240 km
Linee a doppio binario 888 km
Linee a semplice binario 362 km
La Calabria:
Linee fondamentali 317 km
Linee complementari 534 km
Linee a doppio binario 279 km
Linee a semplice binario 572 km
Ma scusa io che ho detto? Ho detto che solo le principali linee con un certo traffico sono a doppio binario. Se poi le linee con un certo traffico in Veneto o in Piemonte sono di più rispetto a quelle siciliane ch ci possiamo fare. Detto questo già con il raddoppio del passante di Palermo, con il raddoppio della Messina-Palermo e della Messina-Siracusa il dato dei chilometri di linea a doppio binario saranno molti di più. Almeno 200 chilometri in più di doppio binario e 200 in meno di binario unico. In più bisogna prendere in considerazione ogni situazione.
Delle linee che passano da Novara per esempio solo la Torino-Milano e la Novara-Mortara sono a doppio binario e pochi chilometri la linea per Domodossola(che vengono condivisi con le linee per Arona e Varallo Sesia). Le linee per Biella, Varallo Sesia, Arona e Domodossola sono a binario unico, in alcuni casi a binario unico diesel. Il fatto che la Sicilia sia la regione più grande d’Italia non c’entra una mazza, le relazioni tra le varie città sono scarse, non ci sono gli spostamenti che ci sono tra le città del nord.
a te ne rendi conto che Novara ha, per tua stessa ammissione, 3 linee a doppio binario (Milano, Torino e Domodossola) e Palermo neanche una completa. In Sicilia non esiste un pendolarismo su treno perchè non esiste un trasporto su treno. Bisogna collegare le città principali a doppio binario e fare nuovi km di linee per le città minori anche a singolo binario. La Pa-Ag e la Pa-Tp sono linee fondamentali per la nostra regione.
Allo stato attuale l’unica linea siicliana buona è la tirrenica Messina-Palermo, perchè ha almeno metà della tratrta il doppio binario ed è in continuo miglioramento. Le altre sono linee regionali, fatta eccezione per la Jonica Messina-Siracusa, dove il doppio binario è solo su alcuni brevi tratti.
Ho detto che le linee che sono due le linee a doppio binario passano da Novara sono due: la Novara-Mortara e la Torino-Milano. La Novara-Domodossola è a doppio binario da Novara F.s a Novara Vignale. E lì c’è un pendolarismo notevole. E non solo per quanto riguarda le ferrovie. Eppure tutte le altre linee sono a binario unico, alcune nemmeno elettrificate.
Le città principali in Sicilia sono Palermo, Messina, Siracusa e Catania. E per raddoppiare le linee che passano da queste città ci vorranno un botto di soldi. Figurati per raddoppiare pure le altre. Peraltro molte di queste sono linee da cui passano meno di 30 treni in un giorno. E RFI e Italferr secondo te si mettono a progettare il raddoppio di linee del genere? La Palermo-Trapani, la Palermo-Agrigento così come la Palermo-Catania e la Caltanissetta Xirbi-Agrigento, sono linee che possono essere ammodernate, ma gradualmente. Passare subito al doppio binario sarebbe un azzardo notevole. Per questo dico:
-Eliminiamo i passaggi a livello.
-Facciamo varianti di tracciato.
-Risolviamo i problemi di sagoma limite nelle gallerie.
-Rendiamo stazioni e fermate più comfortevoli.
-Investiamo su materiale rotabile adeguato.
-E nel caso della Palermo-Trapani, elettrifichiamo la linea.
Ho capito, non ci capiamo, per te che abiti a Novara sta bene questo divario infrastrutturale (che non verrà colmato con i raddoppi in atto) noi che invece restiamo in sicilia ci siamo davvero rotti di questa situazione. Un raddoppio ferroviario verso il sud della sicilia è fondamentale, punto. RFI non lo vuole fare perchè ci considera terzo mondo.
La sicilia occidentale è composta da 3 città, queste città devono iniziare ada integrarsi e creare un polo. Senza infrastrutture degne di questo nome questo sarà impossibile. 125km in una nazione moderna si fanno in treno in poco più di mezz’ora, non in 3 ore.
Non ho detto che l’attuale divario infrastrutturale tra nord e sud mi sta bene. Altrimenti neanche scriverei in questo sito. Dico che pensare di realizzare il doppio binario tra Agrigento e Fiumetorto oggi è una pazzia. Bisogna attirare gradualmente le persone al trasporto pubblico e poi si può pensare ad interventi molto costosi come il raddoppio di una linea. Ma per fare questo ci vogliono anni e anni e una forte volontà politica. RFI non lo vuole fare perchè non c’è tutto sto traffico sulla linea. Tu hai minimamente idea quanti soldi ci vorrebbero per raddoppiare una linea del genere e quanti soldi ci vorranno per raddoppiare “solo” le due linee principali? L’attuale tratta di 137 chilometri si fanno in 2:16 al massimo e 2:10 come minimo. Come ho detto le varianti di tracciato che si faranno permetteranno di scendere sotto le 2:00 ore.
@Calò
mi spieghi perchè io dovrei utilizzare il treno tra Agrigento-Palermo quando ci sto un ora in piu’ che con la macchina e praticamente allo stesso prezzo?7,9€ contro circa 10€. Poi se magari sono in compagnia il costo con la macchina diminuisce a differenza del treno… senza parlare della pulizia dei treni soprattutto quelli nel tardo pomeriggio, forse dopo che vengono utilizzati per una tratta vengono riutilizzati senza essere puliti…Cmq incentivare l’utilizzo del mezzo”pubblico” si fa con prezzi e tempi concorrenziali e non perchè è bello o giusto utilizzarli. Cosi hanno fatto al nord, il Milano-Roma conviene se ha tempi e prezzi concorrenziali con l’aereo. La sostanza che ci sta meno ad andare da Milano a Roma che andare a Catania o Messina
Ing. Giacomo, ma infatti se leggevi i post precedenti ho parlato di avvicinare le persone gradualmente al trasporto ferroviario. Ho parlato di nuovo materiale rotabile, di eliminazione dei passaggi a livello che rallentano l’andamento di un treno, facciamo varianti di tracciato etc… il doppio binario lo fanno solo su linee con un traffico consistente, non te lo faranno mai su linee dove non esiste traffico, eviterei di paragonare l’alta velocità da Roma a Milano alla linea ferroviaria da Palermo a Catania o da Palermo a Messina.