La mattina è un incubo dover percorrere Via Regione Siciliana.
Macchine che spuntano da tutte le parti, lavavetri, automobilisti che all’ultimo istante si rimettono in carreggiata per evitare la multa per circolazione nella corsia preferenziale, e le vicende si ripetono uguali ogni mattina.
Bloccato nel traffico, dovendo aspettare che i 4 semafori diventino verde, hai tanto tempo per pensare ed ecco che mi è venuta una minuscola idea che forse accorcerebbe un minimo la lunga coda di macchine.
L’ultimo semaforo di Via Regione Siciliana altezza Piazza Giotto, direzione Trapani, dura troppo!
Perché non accorciare i tempi di attesa come i semafori precedenti che fanno scattare il rosso alternativamente per la corsia di destra e quella di sinistra (cioè prima il rosso è per la corsia direzione Catania e dopo, quando questo è verde, scatta il rosso per la corsia direzione Trapani)?
Credo che si dimezzerebbe il tempo di attesa e ovviamente la coda di macchine.
Se condividete questa soluzione, potete farvi carico di inviare un’email al Corpo della Polizia Municipale, la quale potrà certamente interpellare l’Ufficio Traffico Comunale sulla vicenda.
E’ una proposta logica…e c’è da chiedersi come mai non fu attivata qualche anno fa, contestualmente all’attivazione dei semafori a due tempi di via di blasi e via di giorgi. Ma in ogni caso ricordiamo sempre che la soluzione ideale per muoversi a Palermo sono le due ruote, specialmente bicicletta, o le 4 ruote dei bus….
Concordo con pepposki: bicicletta, punto. A meno che non devi percorrere 20 km prendere l’auto ogni santo giorno è già da tempo un’operazione che non ha più alcun vantaggio, specialmente per tratti fino a una decina di km che con la bici sono una passeggiata per chiunque e specialmente in una città con un clima fantastico e sostanzialmente pianeggiante.
In città nel traffico la velocità media di una bicicletta è quasi il triplo di quella di un auto, se non ci credete qualche tempo fa ho fatto un esperimento e ho avuto il piacere di essere pubblicato su questo sito:
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2011/10/09/auto-contro-bicicletta-ovvero-lillusione-della-velocita/
Quel semaforo non dovrebbe proprio starci, che si faccia presto qualcosa per risolvere il problema, fermare il traffico dell’asse per i pedoni è davvero senza senso… Ma il progetto delle passerelle che fine ha fatto? Perché non si spinge verso questa direzione?
scusate il commento ma sono nato e cresciuto in quei palazzi che stanno lato monte all’altezza del semaforo di piazzale giotto….quando ero piccolo non c’erano i semafori ed attraversare era impossibile…la prima idea ai tempi fu quella di mettere un sottopassaggio ma visti i successi degli altri sottopassaggi simili (per citarne uno basti pensare a via la loggia) si è optato per il semaforo. quando studiavo a palermo facevo quella strada ogni mattina e dovendo arrivare in viale delle scienze tutti i suddetti semafori…quello di piazzale giotto è in assoluto il più breve rosso ed è inoltre pedonale quindi non scatta in automatico, come faceva prima quello in via perpignano, ma solo per l’attraversamento dei pedoni che spesso e volentieri devono farsi le corse per arrivare a finirlo!! il problema di piazzale giotto a livello di corsie laterali è senza dubbio la rotonda di p.zza Einstein in cui vige l’anarchia più totale…cosa che credo sia impossibile da evitare visto il concetto della stessa…per andare in via leonardo da vinci o fare inversione di marcia la gente in direzione catania nella corsia laterale deve tagliare la strada alla gente che sta già in rotonda i quali a loro volta tagliano la strada (nonostante la striscia bianca continua) per andare verso borgo nuovo o uditore! È inconcepibile una cosa del genere!! Per non parlare di quando stanno i vigili che invece di gestire il traffico lo peggiorano perchè non tengono conto dei flussi di gente che scende da borgo nuovo e pensa solo a controllare l’incrocio in cui hanno il loro bel gabbiotto per riposarsi quando “devono”!! Per concludere, in quel tratto di strada la percorrenza lato mare (una volta superata la rotonda non ha alcun problema a mio avviso)…i problemi più gravi si hanno lato monte anche per colpa di quelle bestie che lasciano macchine in mezzo alla strada per comprare le sigarette all’ex-Q8 o a quelli che si devono fare l’aperitivo nel tamarrissimo luxury occludendo ingresso e uscita in via bernini!!!
Ragazzi, la città non è fatta solo di 30-40 enni single o senza figli piccoli da accompagnare a scuola, c’è anche gente che le 2 ruote proprio non le può usare, così come ci sono posti che raggiungere in autobus, a meno di aver tanto tempo da perdere, sono difficili. Pensiamo ogni tanto anche agli altri. Fermo restando che io cammino a piedi ogni volta che posso, e in autobus quando la destinazione e il tempo a disposizione me lo consentono. Quanto al semaforo, concordo in pieno. E’ una soluzione semplice semplice. Proprio per questo non è stata adottata.
Tempo fà avevo proposto la relaizzazione di un tunnel vero e proprio, pedonale e ciclabile, gestito e controllato da Amat. Chiuso nelle ore notturne ed aperto nelle ore diurne. Non è una cosa difficile o impossibile da realizzare, o per lo meno non di più di realizzare le passerelle aeree.
Tra l’altro il punto lo consente, e lo si farebbe sboccare direttamente all’interno di P.le Lennon.
Intendo qualcosa del genere
http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/2011/08/02/news/chieti-slitta-l-apertura-del-tunnel-di-largo-barbella-1.4905177
Ovviamente che abbia risvolti piu positivi 🙂
e parliamo del semaforo di via Perpignano che è in mano ai lavavetri, i quali lo tengono costantemente in esercizio.
Scusate ma io divento pazzo quando leggo certe cose o quando (come mi è capitato ultimamente) mi ci ritrovo in mezzo.
Divento pazzo perché spendendo fior di quattrini sono stati costruiti 2 sovrappassi pedonali (più un terzo in attesa di costruzione). Particolarmente quello vicino a Piazzale Giotto è posto a metà fra due semafori pedonali. Pare dunque logico che nel momento in cui si decideranno ad aprirlo i due semafori debbano SCOMPARIRE.
Allo stesso modo mi pare insulso che il semaforo pedonale di via Perpignano sia ancora attivo nonostante il sovrappasso e nonostante uno dei più grandi “nemici” dello spegnimento
(Max living) sia ormai tristemente chiuso.
Sarebbero 3 (TRE) semafori in meno su 4.
Quanto sarebbe più scorrevole la circonvallazione?
Avevo già proposto una soluzione, secondo me possibilissima per sopprimere il semaforo di piazzale Lennon.
Un tunnel di collegamento, pedonale e ciclabile gestito dall’amat, che si occupi della cura pulizia apertura e chiusura, negli orari in cui sono previste le corse dei mezzi.
E’ perfettamente fattibile secondo me senza neanche troppi sforzi, farlo sboccare direttamente all’interno del parcheggio\capolinea, e non verebbe a costare molto di più rispetto ad un calacavia aereo, più costoso secondo me dal punto di vista della manutenzione (vedi ascensori).
io e megghiu ca mi zittu.. dal 1999 faccio tutti i giorni bonagia belgio… e belgio bonagia.. ogni giorno improperi.. quest’anno per quattro mesi ho sofferto di calcoli.. bloccato’dal traffico era una doppia condanna.. e non so piu a quanti ho augurato di soffrire tanto quanto soffrivo io.. leggo di biciclette ecc.. si giusto ma d’inverno chi se li fa 11 chilometri o viento e friddu ? e a lavoro come arrivi?
purtroppo ho viaggiato tanto in europa.. ci sono ponti fatti in una settimana. precostruiti.. . milano e’ piena di sovrapassaggi con rampe.. volere e’ potere.. questo sindaco sa fare solo panza e presenza.. doveva essere il suo primo impegno.. quello che tutti noi automobilisti causiamo coi nostri gas di scarico e’ pericoloso per tutti i cittadini di palermo.. per tutti.. se lui era un uomo normale doveva essere il primo impegno e invece
. per il sovrapassaggio pronto e non ancora aperto penso ci sia di mezzo qualche mafioso/politico che abita o lavora in quello zona e non vuole fare lo sforzo di usare il sovrapassaggio.. ‘ credo sia solo questo.. ovviamente chi accontenta un mafioso e’ un …lp
io e megghiu ca mi zittu.. dal 1999 faccio tutti i giorni bonagia belgio… e belgio bonagia.. ogni giorno improperi.. quest’anno per quattro mesi ho sofferto di calcoli.. bloccato’dal traffico era una doppia condanna.. e non so piu a quanti ho augurato di soffrire tanto quanto soffrivo io.. leggo di biciclette ecc.. si giusto ma d’inverno chi se li fa 11 chilometri o viento e friddu ? e a lavoro come arrivi?
purtroppo ho viaggiato tanto in europa.. ci sono ponti fatti in una settimana. precostruiti.. . milano e’ piena di sovrapassaggi con rampe.. volere e’ potere.. questo sindaco sa fare solo panza e presenza.. doveva essere il suo primo impegno.. quello che tutti noi automobilisti causiamo coi nostri gas di scarico e’ pericoloso per tutti i cittadini di palermo.. per tutti.. se lui era un uomo normale doveva essere il primo impegno e invece
. per il sovrapassaggio pronto e non ancora aperto penso ci sia di mezzo qualche mafioso/politico che abita o lavora in quello zona e non vuole fare lo sforzo di usare il sovrapassaggio.. ‘ credo sia solo questo.. ovviamente chi accontenta un mafioso e’ un …
@loggico
Facevo proprio 11 km al giorno in bici fino a qualche tempo fa. L’ho fatto anche con il “freddo” (si fa per dire, a Palermo difficilmente si scende sotto i 10 gradi) e la grandine, basta attrezzarsi bene. Anzi, sono quelli i momenti più belli per andare in bici, perché a Palermo bastano due gocce d’acqua e tutti prendono la macchina al posto dello scooter (tutti vittime della crisi, ma poi hanno due mezzi ciascuno) e la città si blocca, mentre io placidamente tornavo a casa prima di tutti gli altri.
Al lavoro arrivi un po’ sudato, i bagni non servono solo per fare pipì. Io mi attrezzavo anche su quello: tovaglietta in microfibra, deodorante e cambio di maglietta. 5 minuti ed ero fresco e profumato pronto per iniziare a lavorare. E anche felice, perché non avevo fatto i nervi che invece fanno quelli lagnusi che ogni santo giorno prendono la macchina per andare al lavoro a 3-4 km di distanza.
@Fulippo1
esattamente a che altezza pensi di mettere il tunnel o ponte come suggerito da qualcun altro?!?! perchè in ciascuno dei condomini a quell’altezza ci stanno 80 famiglie in media per un totale di 320…ne scegliamo una caso e gli facciamo un bel tunnel dentro casa? semmai si dovesse fare un ponte o un tunnel (e mi sembra difficile vista la quantità di allacci fognari,elettrici,telefonici,adsl e fibre ottiche passano proprio sotto viale regione) andrebbe fatto alla rotonda e non dove sta il semaforo. come suggerito invece potrebbero rimuovere dei semafori come quello in via perpignano e via sauro visto che già ci stanno i ponti!
Rabbrividisco leggendo alcuni commenti, come si può pensare di spegnere il semaforo di piazzale giotto senza reali alternative. Riguardo all’uso di biciclette per single e giovani…..ho amici con bambini al seguito che hanno solo un mezzo e lo usano solo la domenica…il resto dei giorni i piccoli si accompagnano a scuola a piedi e si va al lavoro in bici……poi ho visto signori anziani andare in bicicletta anche meglio di me….e finiamola con i luoghi comuni che la bici è pericolosa, ho imparato ad usarla tardi… tardissimo a 26 anni…è diventata da subito il mio mezzo di spostamento….sapete quanti incidenti ho avuto ZERO… poi se volete arrivare a vivere una serena vecchiaia è l’ora di uscire dai vostri bei comodi sedili d’auto, è l’ora di muoversi a piedi…sciogliere grasso e colesterolo e, per chi fuma, è l’ora di smettere…perchè anche le sigarette inquinano
@gfa
Esatto sarebbe l’ideale farlo proprio nel salotto di qualche appartamento da te citato..
Ma oltre Palermo avete mai visto come sono fatte le città????
In molte citta per esempio Bologna, mi è capitato di vedere questo genere di tunnel, proprio nel bel mezzo del centro storico, sotto palazzi e d attività, ad esclusivo uso dei pedoni.
E Bologna ha un quarto del traffico di Palermo….
Ma questo è un piccolo esempio, se andate a cercare su google ne troverete tantissimi del genere.
Ovviamente non si parla di trafori alpini….
NOn condivido proprio, così il pedone bisogna che aspetti prima una corsia e poi un altra, sotto il sole, pioggia…il semaforo deve agevolare i pedoni no le auto!!!
Ricordo che i sovrapassi sono stati costruiti come opera accessoria del tram e che la manutenzione degli stessi spetta all’AMAT. Il primo sovrapasso è stato aperto sotto pressione di una certa politica che doveva farsi bella nell’avvicinarsi di elezioni politiche anche in conseguenza a tutti gli incidenti che erano successi nei pressi di via Perpignano. Il secondo sovrapasso non viene aperto proprio perchè l’AMAT non ha intenzione di iniziare a spendere soldi di manutenzione senza che la sua opera principale, per cui tale sovrapasso è stato realizzato, venga ultimata.
Per piazzale Giotto ricordo che avevo visto un progetto per un sovrapasso, ma sulla carta era e sulla carta è rimasto, vedi anche raddoppio ponte Corleone e svincolo via Perpignano…
Comunque lo sdoppiamento del semaforo mi sembra un’ottima soluzione al momento e anche di facile attuazione ma sappiamo benissimo che in Italia ciò che sembra facile poi diventa complicato grazie al sistema burocratico…
Esatto, è proprio come dice mastpalermo, infatti nel primo sovrappasso, cioè quello aperto e stato fermato pure l’ascensore per evitare il controllo e la manutenzione.
Credo che se l’amministrazione precedente non avesse fatto tutte le pressioni del caso, neanche li avrebbero costruiti ancora.
In merito al sovrapasso di cui parli di p.le giotto per intenderci, era stato fatto un super progetto di un ponte tutto in vetro da un mega architetto assolutamente strapagato, e poi buttato via non so per quale motivo, forse per far fare cassa a quacuno, vedi Cariboni.
Sono anni che attendiamo lo spegnimento di quei semafori. Mah! La pio grande strionzata è proprio il semaforo pedonale di Piazza Giotto/Bernini che dura così tanto da creare code che partono già dal sottopasso Einstein in direzione TP, e che blocca duecarreggiate insieme. Non mi meraviglio se molti (compreso il sottoscritto) percorrono un breve tratto di corsia d’emergenza (che non è affatto corsia preferenziale) per aggirare il problema del tappo quando possibile. Ormai quella oscena serie di semafori manco la considero! Se uno deve passare sta fresco e fa 350 metri per raggiungere un ponte pedonale, tanto molte volte sono ciclisti e motociclisti che invece di fare il giro da via Pitrè o da Piazza Einstein fanno i furbi. Per non parlare dei lavavetri. E’ una scorrimento veloce e va intesa come tale. Vada per il limite di 70/80 kmh ma purchè sia tutta scorrevole e percorribile senza assurdi “trombi” ingiustificati all’arteria che ne compromettono i tempi di percorrenza. Parliamoci chiaro, il semaforo va spento completamente anzichè dimezzato il tempo di durata, e ovviamente nell’attesa che facciano una quarta passerella pedonale, i pedoni passino dai cavalcavia Piazza Einstein. E cavolo però dai… il solito ritornello, la musica è sempre quella. Non li spengono mai lasciando che tutti si lamentano. La solita vergogna.
@metropolitano…credo non sia corretto paragonare un ciclista ad un motociclista. Quest’ultimo ha il sedere bello incollato su un mezzo a motore, non fatica e non suda se allunga di qualche metro per fare inversione. Di contro un ciclista deve pedalare e sudare, e per tale motivo credo che se si serva del semaforo pedonale non possa essere considerato un furbo. Non paragoniamo due mondi totalmente distanti tra loro, io uso sia la bici sia il motorino, se sono in sella alla prima a volte mi capita di usare il semaforo pedonale ma se sono in sella allo scooter, proprio perchè non faccio fatica, utilizzo il ponte di via Pitrè o la rotonda di via da vinci….Poi perdonami, ma non guardiamo solo in casa altrui, tu non ti reputi un furbetto quando utilizzi (occupando) la corsia di emergenza? La corsia d’emergenza di viale regione non ha solo lo scopo di accogliere le auto in difficoltà…ma anche i mezzi di soccorso e soprattutto le ambulanze. A quegli automobilisti che si sentono furbi ed usano la corsia d’emergenza vorrei chiedere come si sentirebbero se all’interno di un’ipotetica ambulanza ci fosse un loro figlio e tale mezzo di soccorso rimarrebbe imbottigliato nel traffico, senza la possibilità di muoversi sulla corsia d’emergenza causa auto incolonnate? Se io fossi dentro un ambulanza in pericolo di vita, vorrei poter raggiungere l’ospedale rapidamente, per tale motivo preferisco fare la fila piuttosto che occupare la corsia d’emergenza/soccorso.
@metropolitano e @pepposki
Al di la della fatica, il ciclista PUO’ attraversare l’attraversamento pedonale a patto di condurre il veicolo a mano, vedi art. 377 comma 2: “Nel caso di attraversamento di carreggiate a traffico particolarmente intenso e, in generale, dove le circostanze lo richiedano, i ciclisti sono tenuti ad attraversare tenendo il veicolo a mano.“.
A maggior ragione perché conducendo il veicolo a mano è equiparato a un pedone, vedi art.182 comma 4: “I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.“
Il semaforo è da togliere, su questo non penso si possa discutere. Il tunnel lo ritengo un’opera troppo dispendiosa e c’è il rischio che finisca come i sottopassi. In alternativa si potrebbe fare una passerella pedonale diversa da quelle che ci sono attualmente e cioè una passerella che scavalchi soltanto le carreggiate centrali e lasciare il semaforo solo nelle laterali.
La corsià d’emergenza si usa quando si deve rallentare a meno di 60 km/h o i si deve fermarsi completamente. Anche in questo caso quando devo fermarmi o rallentare sia pure per una ingiusta motivazione rappresentata da quel semaforo, metto i lampeggiatori ottici gialli e occupo la corsia d’emergenza. Superato il tappo mi rimetto immediatamente nella corsia normale, cioè quella che percorro quasi sempre e ripristino la velocità a 65 km/h fino a quando raggiungo lo svincolo Da Vinci vicino via Nazario Sauro in uscita dir. TP .
Bici e moto sono mezzi a due ruote. Se i ciclisti fanno fatica a pedalare si comprino una macchina o un motorino e lasscino la bici a casa (invece di abusare del semaforo pedonale), ma il viale Regione non va attraversata, SE NON DAI CAVALCAVIA vecchi o di recente realizzazione.
Il mio esempio ???
A piedi attraverso quasi sempre sulle strisce per avere la precedenza (sempre guardandomi intorno), se mancano le strisce la precedenza è dei veicoli. IN BICI cammino sulle piste ciclabili ove esistenti, e Sul Viale Regione faccio inversione di marcia da Pitrè, Lazio o da Piazza Einstein, stessa cosa con l’auto.
A piedi quando poche volte mi trovo in via Perpignano, Di Blasi,Nazario Sauro,Giotto NON PREMO MAI IL BOTTONE CHE FA SCATTARE IL SEMAFORO PEDONALE per non mettere a rischio la mia vita se attravrso la tangenxiale. Passo sempre da basso o dall’alto nei sottopassi o sovrappassi esistenti.
@ Metropolitano
Non so quante migliaia di volte abbia letto queste cose scritte da te, ovvero che ti fermi sulla corsia di emergenza, metti le 4 frecce, eccetera…
Non te l’ho mai voluto dire, ma non tieni conto di una cosa di una certa importanza. Queste regole valgono per le autostrade urbane ed extraurbane (Cat. A). Questa regola non vale per le strade urbane di scorrimento (Cat. D). Viale Regione Siciliana non è un’autostrada nè urbana, nè extraurbana. Viale Regione Sicliana è una strada urbana di scorrimento e la corsia sul margine destro non è una corsia d’emergenza ma una corsia preferenziale… In poche parole, a fermarti sulla corsia preferenziale, credi di rispettare il c.d.s. ma commetti, invece, un’infrazione….
Ma nò, perchè la striscia continua sulla destra delimita la corsia di marcia normale da quella usata per la sosta forzata dei camion e auto. Non esiste la corsia preferenziale sulle corsie centrali del Viale Regione, per quelle laterali è un altro discorso invece.
I mezzi di soccorso per scorrere più velocemente fanno come in autostrada, cioè superano (sulla sinistra) sulla corsia di sorpasso. Così è il viale regione (secondo Google Maps un’autostrada urbana evidenziata in arancione come le autostrade) e così sono la A19 e A29. E’ ormai un’arteria assimilata all’autostrada.
Anzi addirittura quella d’emergenza è perfino più larga dele corsie d’emergenza delle stesse autostrade esterne (tranne sul viadotto corleone) com’è vero che vedo spesso dei camion e tir che possono fermarsi in quella corsia senza invadere minimamente la corsia di marcia normale
E poi, se non fosse una corsia d’emergenza, i viaggiatori che devono fermarsi cosa fanno secondo te ? Occupano la corsia di sorpasso che è anche molto pericoloso ?? Ma dai, ragioniamo.
Ma nò, perchè la striscia continua sulla destra delimita la corsia di marcia normale da quella usata per la sosta forzata dei camion e auto. Non esiste la corsia preferenziale sulle corsie centrali del Viale Regione, per quelle laterali è un altro discorso invece.
I mezzi di soccorso per scorrere più velocemente fanno come in autostrada, cioè superano (sulla sinistra) sulla corsia di sorpasso. Così è il viale regione (secondo Google Maps un’autostrada urbana evidenziata in arancione come le autostrade) e così sono la A19 e A29. E’ ormai un’arteria assimilata all’autostrada.
Anzi addirittura quella d’emergenza è perfino più larga dele corsie d’emergenza delle stesse autostrade esterne (tranne sul viadotto corleone) com’è vero che vedo spesso dei camion e tir che possono fermarsi in quella corsia senza invadere minimamente la corsia di marcia normale
E poi, se non fosse una corsia d’emergenza, i viaggiatori che devono fermarsi cosa fanno secondo te ? Occupano la corsia di sorpasso che è anche molto pericoloso ?? Ma dai, ragioniamo.
Ma nò, perchè la striscia continua sulla destra delimita la corsia di marcia normale da quella usata per la sosta forzata dei camion e auto. Non esiste la corsia preferenziale sulle corsie centrali del Viale Regione, per quelle laterali è un altro discorso invece.
I mezzi di soccorso per scorrere più velocemente fanno come in autostrada, cioè superano (sulla sinistra) sulla corsia di sorpasso. Così è il viale regione (secondo Google Maps un’autostrada urbana evidenziata in arancione come le autostrade) e così sono la A19 e A29. E’ ormai un’arteria assimilata all’autostrada.
Anzi addirittura quella d’emergenza è perfino più larga dele corsie d’emergenza delle stesse autostrade esterne (tranne sul viadotto corleone) com’è vero che vedo spesso dei camion e tir che possono fermarsi in quella corsia senza invadere minimamente la corsia di marcia normale
E poi, se non fosse una corsia d’emergenza, i viaggiatori che devono fermarsi cosa fanno secondo te ? Occupano la corsia di sorpasso che è anche molto pericoloso ?? Ma dai, ragioniamo.
Cristo, devo esserci problemi al sito, ho tentato più volte ad inviare il messaggio e mi da sempre “Internal Server Error”. Cancellate pure i messaggi duplicati. L’originale me lo salvo in notepad. txt
Ragazzi, secondo Otto Mohr, chi deve fermarsi non può farlo sulla destra perchè è corsia preferenziale secondo lui. Ma allora ci si deve fermare sulla sinistra bloccando la corsia di sorpasso; e così chi deve superare non ha altra scelta di farlo a destra. Beh, chi la considera “preferenziale” la usa spesso per superare a destra, cosa vietata dappertutto. Ma quasi tutti sanno che si supera a sinistra, motivo per cui in autostrada o in tangenziale esiste la coria di sorpasso.
Ma mi faccia il piacere…
Secondo Metropolitano la corsia d’emergenza di viale Regione Siciliana, si può usare se devo camminare sotto i 60 km/h…a parte che nel tratto in questione il limite è 50 km/h (è 50 km/h da via perpignano sino a Salamone e Pullara) in ogni caso a tuo avviso se io cammino a 50 km/h posso usufruire della corsia d’emergenza? Secondo il tuo ragionamento ben presto via Dogali sarà tartassata da ricorsi per auto colte in flagranza di reato dallo street control mentre passavano proprio sulla corsia d’emergenza.
Fai come vuoi, alla fin fine sei uno dei tanti palermitani che fanno quello che vogliono, ma poi se ti arriva la multa e ti tolgono 2 punti della patente non dire che non sei stato avvertito..
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2013/06/07/viale-regione-siciliana-riprendono-i-controlli-con-lo-street-control/
http://www.hercole.it/index.php?option=com_content&task=view&id=40353&Itemid=111
Viale Regione Siciliana NON è un autostrada (!!!) indipendentemente da quello che possa dire Google Maps o anche il su aspetto. Per il c.d.s. quello che conta non è tanto quel che pensano gli utenti di una strada, ma quel che sulla carta è riportato. Se controlli (se non ricordo male proprio sul PRG del 2002 attualmente in vigore) Viale Regione Siciliana è una STRADA URBANA DI SCORRIMENTO. Per le strade urbane di scorrimento non vi è corsia di emergenza ma corsia preferenziale.
Lo so che apparentemente potrebbe non sembrare così, data la sua conformazione, ma te lo dico solo perchè, avendo notato che sei un tipo che rispetta le regole al volante, non volevo farti dare un infrazione (anche se neppure i vigili urbani sanno questa cosa…credo che è tanto se esiste qualcuno all’ufficio traffico che lo sappia).
@OttoMohr
Non c’è niente di “preferenziale” in quella corsia di destra sulla tangnxiale, poichè i mezzi veloci superano solo in corsia di sorpasso (esattamente come in autostrada). Ma come te lo devo far capire ?
Comunque, ogni tanto capita che qualche spericolato superi dalla corsia d’emergenza, mentre la polizia, vigili del fuoco, e le ambulanze superano sempre a sx. (salvo intoppi alla circolazione) Stessa cosa in autostrada. In Vialeregione tutti si fermano a dx se hanno emergenze di vario tipo (eg. bucano una gomma, l’autista si sente male, etc…)
In città le corsie preferenziali le trovi, e stanno anche sul lato sinistro (come in via Libertà, via Lazio, via Leonado Da Vinci, etc…
Lì non ci si ferma mai.
Una volta mi è capitato di bucare anni e anni fa proprio all’altezza di via Perpignano prima dello svincolo Pitrè. Con la ruota bucata non ho potuto proseguire e ho dovuto accostare nella corsia d’emergenza. La polizia municipale non disse niente, ma nemmeno si fermarono per aiutarmi a velocizzare la procedura di cambio gomma. La polizia di stato in vece si fermò e chiese se c’erano problemi, quando avevo già finito di montare la ruota di scorta. E poi tutto apposto, ho proseguito nel viaggio che iniziò male solo per aver bucato e ho perso 20 minuti di tempo. Avevo anche esposto il triangolino rosso 100-150 metri dietro, prima di iniziare a montare al gomma di scorta. Anche oggi ne vedo tanti fermi in corsia d’emergenza, ma non blocano la circolazione, perchè io che vado moderato (km/h 65-75) viaggio sempre nella marcia normale, mentre chi supera lo fa sempre da corsia di sorpasso. E così che si deve viaggiare ! Mai percorrere la corsia d’emergenza per superare: quella sì che è infrazione, capo. Tutto chiaro adesso ?
@Otto Mohr
Non c’è niente di “preferenziale” in quella corsia di destra sulla tangnxiale, poichè i mezzi veloci superano solo in corsia di sorpasso (esattamente come in autostrada). Ma come te lo devo far capire ?
Comunque, ogni tanto capita che qualche spericolato superi dalla corsia d’emergenza, mentre la polizia, vigili del fuoco, e le ambulanze superano sempre a sx. (salvo intoppi alla circolazione) Stessa cosa in autostrada. In Vialeregione tutti si fermano a dx se hanno emergenze di vario tipo (eg. bucano una gomma, l’autista si sente male, etc…)
In città le corsie preferenziali le trovi, e stanno anche sul lato sinistro (come in via Libertà, via Lazio, via Leonado Da Vinci, etc…
Lì non ci si ferma mai.
Una volta mi è capitato di bucare anni e anni fa proprio all’altezza di via Perpignano prima dello svincolo Pitrè. Con la ruota bucata non ho potuto proseguire e ho dovuto accostare nella corsia d’emergenza. La polizia municipale non disse niente, ma nemmeno si fermarono per aiutarmi a velocizzare la procedura di cambio gomma. La polizia di stato in vece si fermò e chiese se c’erano problemi, quando avevo già finito di montare la ruota di scorta. E poi tutto apposto, ho proseguito nel viaggio che iniziò male solo per aver bucato e ho perso 20 minuti di tempo. Avevo anche esposto il triangolino rosso 100-150 metri dietro, prima di iniziare a montare al gomma di scorta. Anche oggi ne vedo tanti fermi in corsia d’emergenza, ma non blocano la circolazione, perchè io che vado moderato (km/h 65-75) viaggio sempre nella marcia normale, mentre chi supera lo fa sempre da corsia di sorpasso. E così che si deve viaggiare ! Mai percorrere la corsia d’emergenza per superare: quella sì che è infrazione, capo. Tutto chiaro adesso ?
@Metropolitano
Che senso ha dire a chi usa la bici di comprarsi un auto o una moto!? Chi ha scelto la bicicletta per muoversi lo ha fatto proprio perché non vuole usare auto o moto! Per non spendere soldi inutili in benzina, per fare un po’ di moto e, nella maggioranza dei casi, per arrivare prima! Almeno rispetto all’auto. E poi, come ho già spiegato nell’altro post, con la bici puoi legalmente attraversare col semaforo a patto di trascinarla a mano. Io l’ho fatto varie volte in via Perpignano e al famoso semaforo di piazzale Giotto, con me c’erano altri pedoni tra l’altro, quindi non vedo quale sia il problema!
@ Metropolitano
Allora me lo fai apposta?
Ti ho già detto che indipendentemente da come può apparire la strada Viale regione Siciliana è sempre una Strada Urbana di Scorrimento, per cui è inutile che riportiamo nostre esperienze su quello che facciamo noi o quello che fanno gli altri.
Quello che conta è il C.d.S. e le norme tecniche per la costruzione delle Strade (D.M. 5/11/01) e sue integrazioni (D.M. 22/04/04). La polizia, i vigili urbani, gli utenti possono poter pensare quel che vogliono, ma quel che contano sono questi testi. Se li vai a vedere noterai proprio che ti ho detto io…
per le strade urbane di scorrimento non sono ammesse corsie di emergenza —> Viale Regione Siciliana è una strada urbana di scorrimento —> Viale Regione Siciliana non ammette corsie di emergenza. Semplice sillogismo 🙂
Per me la discussione è chiusa però prima voglio lasciarti con un dubbio. L’hai mai vista una fermata dell’autobus in corsia di emergenza? 😀 😀
https://maps.google.it/?ll=38.090948,13.344215&spn=0.003493,0.003449&t=h&z=18&layer=c&cbll=38.090885,13.343276&panoid=-F5tDlZF5sfX7quDmkodFA&cbp=12,340.87,,0,13.1
Io ho già detto tutto e penso che tu l’abia capito, Otto Mohr.
Tutti la usano come corsia d’emergenza.
Per me in effetti questa discussione non doveva neanche iniziare. Quell’arteria anche se non è autostrada ha le sembianze di un’autostrada ed ha tre corsie per senso di marcia dir TP e CT, solo che il Comune la gestisce in malo modo (segnaletica insufficiente, poca sicurezza autovelox a parte, scarsa manutenzione, etc…)
NON E’ NEPPURE UNA STRADELLA DI QUARTIERE, ma attraversa più periferie, più quartieri insieme per collegare le autostrade esterne.
In tutte le città esistono. Io ho detto che è una strada di scorrimento veloce, ma è assimilata alle autostrade per continuità territoriale e per i divieti in essa presenti (ma spesso non rispettati, quali ciclisti che entrano dagli svincoli segnalati con divieto di transito categorie motorini, bici, trazione animale, etc…, come in autostrada). Fermate di autobus non ce ne sono nelle corsie centrali tranne in qualche rara eccezione (sul ponte corleone) perchè mancano le corsie laterali lì. O dove la corsia d’emergenza è marcata con una linea gialla. Ma era un brevissimo tratto sul ponte Corleone. Sei ancora bloccato mentalmente ? Non hai nemmeno risposto a qualche domanda nei miei post precedenti e a quel punto i tuoi discorsi stanno a zero, non me ne importa nulla di ciò che dici. Fai un bell’update mentale, così aggiorni le tue informazioni su questa importantissima arteria. Non pensare come negli anni 80-90, in cui erano presenti incroci pericolosi ed era percorsa senza alcun divieto. Ormai non si può più fare inversione di marcia sulla tangenziale, ma si deve uscire da uno svincolo e passare dai cavalcavia stradali presenti lungo l’arteria.
@lorenzo80
Se la bici la accompagna a mano senza pedalare allora ci può stare. Solamente che (comunque sia) chi attraversa deve farlo e poterlo fare DAI SOVRAPPASSI PEDONALI o dai sottopassi. Tutto quì. Con o senza bici, io non passo MAI sulle corsie centrali di Viale Regione. Anni fa hanno messo sotto dei pedoni che hanno tentato di attraversare via perpignano, e sono morti nel tentativo.
@metropolitano
tutti ricordiamo i tuoi deliri razzisti di quando dicevi di arrotare i pedoni che attraversavano all’altezza di via perpignano, per cui non mi meraviglia che rispondi dicendo che non te ne frega niente a un utente che ti consiglia di andare a leggere qualcosina prima di rispondere con tanta superbia. Vabbe, ma alla fine che mi importa , tanto l’ignorante tu rimani..
Cià
Non cambiare discorso e taglia corto. Sapevo che avresti continuato senza rispondere alle precedenti domande, visto che non conosci ancora niente. C’è cavolo c’entra la superbia qui ?
Se si fanno ivestire sono cavoli loro.
Io comunque non l’ho mai fatto quello che dici, a quest’ora non sarei quì a parlarne. Rallento sempre quando qualcuno gioca con quei semafori, non si sa mai passa un pedone o un ciclista o motociclista o un quad in quel momento. Aggiornati piuttosto !
@Metropolitano
Ormai non ha più senso parlare con un mercante come Lei, dato che come da Lei detto, non Le importa nulla di quello che dico (parole Sue). Come da Lei detto qualche anno fa, si augurava pure che qualche automobilista potesse “arrotare” qualche pedone che attraversava all’altezza di via Perpignano (parole da Lei scritte e che sono state immediatamente censurate dai moderatori, come possono loro stessi confermare). Beh in fondo, il concetto sempre quello è. Dato che non vuole pacatamente ascoltare le parole di un utente, senza la pretesa di aggredire, mi auguro proprio che rimanga nelle Sue convinzioni. Molto spesso, non c’è punizione peggiore che augurare a una persona di rimanere ignorante.
Comunque rivolgendomi agli altri utenti.
Proprio nel nuovo PUT ho controllato che Viale Regione Siciliana è una Strada Urbana di Scorrimento, per la quale le norme tecniche (appena controllate anche quelle) non contemplano alcuna corsia di emergenza, ma al più una corsia preferenziale. A differenza di come pensa il su citato utente, tutto questo non lo sto pensando io ma riporto semplicemente quel che c’è scritto nelle norme.
…che tutti ormai usano come autostrada, che ti sta bene o no. 😉
Che sia di scorrimento sono d’accordo e deve avere sempre questo ruolo.
Mercante ci sarai. Finiscila che mi sto infastidendo con sti insulti.
Per me non sarai ignorante ma sei un supponente. Non esiste corsia preferenziale sulle corsie centrali del Viale Regione. Altrimenti chi si deve fermare lo dovrebbe fare su un’altra corsia (sorpasso o marcia normale), e questo lo puoi escludere a priori. Se il veicolo si guasta la corsia d’emergenza (linea bianca continua a dx) si fermano sempre lì. Non pretenderai mica che chi ha il veicolo rotto non si deva fermare. Voglio augurarmi che tu non sia uno del comitato anti-VialeRegione o roba simile.
senti, otto(-uso) mohr, chiudiamola qui. Ieri per sbaglio ho lasciato la pagina dell’articolo, in firefox aperta. Non volevo leggerti più. Il Viale Regione per me servirà sempre le autostrade, collega direttamente le autostrade, ed essa stessa ha le caratteritiche di un’autostrada urbana, pur non essendo stata ancora riclassificata. Tutti ci viaggiano, e l’articolo evidenzia il problema sullo scorrimento per colpa di quei semafori pedonali superflui ed abusivi. Dev’essere al 100% tutta di scorrimento. Non esiste che uno preme il bottoncino e fa fermare i veicoli in tutte le corsie. Solo a Palermo ancora c’è questo difetto.
“Sei ancora bloccato mentalmente”
Certo poi sono io a fare gli insulti.
Ricontrolli e Veda chi ha cominciato.
Ma se a uno si guasta la macchina in via Roma dove si dovrebbe fermare? Sulla corsia centrale o sulla corsa preferenziale? Il concetto lo stesso è.
Spero per te che qualcuno (a parte te) smentisca che sulle carreggiate centrali del V.R. esiste la corsia d’emergenza, eppur vedendola sul lato destro. Qualcun’altro dice che non esiste la corsia d’emergenza ?
PS: se insulti me, insulti te stesso.
Addio.
Mi sembra come i bambini che devono dire l’ultima parola per avere ragione…
Via Roma è di Scorrimento ??? 😀 😀 😀
Dal “codice della strada” italiano l’articolo 2:
Strada urbana di scorrimento (cat. D): strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate. 🙂
Ora vuole mettere pure in discussione la legge? 😀
Mi immagino che se ne spunterà dicendo che è un perseguitato, che i Vigili e gli altri utenti ce l’hanno con Lei, che ha sempre svolto il Suo lavoro ligio alle regole, che bisogna fare una riforma dl Codice della strada? 😀 😀
Mette in discussione l’articolo del c.d.s. da me citato magari? 🙂
Carta canta, mentre le Sue parole volano al vento.
E badi bene che tutto quell da me prima detto non me lo sono inventato come da Lei fatto…
Bisogna vedere se le regole che hai descritto sono applicate a Palermo. Il fatto è che non essendoci la linea gialla, anzi c’è la linea bianca continua in tangenziale (come nelle autostrade), sul Viale Regione la corsia preferenziale è in realtà d’emergenza, ma può essere usata dai mezzi publici e di soccorso nel caso in cui le corsie di sorpasso e marcia normale sono bloccate per il traffico o per un grave incidente o per lavori in corso nella corsia di sorpasso. Se ci fosse la striscia gialla in Viale Regione (E90) avresti ragione te. Invece vedo auto in sosta temporanea con le quattro frecce in quella corsia all’estrema dx, ed è giusto così perchè se ci si ferma sulla criconvallazione si blocca tutto il traffico se uno in panne si ferma proprio nelle due corsie di marcia. Tu poi mio caro fai una confusione tra Via Roma e la E90 Viale Regione. In via Roma la carreggiata è unica ed in un solo senso e le corsie preferenziali sono presenti. Nelle strade di scorrimento poi il limite di velocità non è come quello delle strade cittadine in cui si va a meno di 40. Mi dispiace per te, avrai ragione sulle regole, ma parlando per Palermo sei in contraddizione.
Dimenticavo: non vi sono più intersezioni a raso con le strade cittadine in Viale Regione corsie centrali, ma c’è solo lo spartitraffico centrale.
In Wiki trovi altre info sull’arteria.
Io ho citato la fonte di quel di cui parlo. Lei per aver avvalorate le sue tesi dovrebbe quantomeno citare una fonte più accreditata di wikipedia. E poi mi complimento che non sa cogliere le mie ironie su via roma. Ma pazienza convinti a ardere quel che vuole. Concludo dicendo che il c d s vale in tutta italia, per cui anche a palermo.
Io la mia parte l.ho fatta, se vuole si vada a documentare e poi ne parliamo…
A Palermo le corsie preferenziali sono dipinte di giallo (quindi la via Roma ce le ha), mentre quella in tangenziale e nelle autostrade sono linee bianche continue ! Bianche ! Lì hanno la stessa funzione deisgnata uguale alle autostrade (sosta/emergenza).
Quello che vedi è quello che conta. Se non la percorri non sai come è fatta.
Se applicassero la regola della corsia preferenziale anche sul Viale Regione avreti ragione te con le teorie, ma in pratica non è così. Viene usata per lo scorrimento e come continuità tra le autostrade CT-PA e PA-Mazara o tra Cefalù e l’aeroporto per fare un esempio di pendolarismo.
Wikipedia è una buona enciclopedia ed è pure migliorata negli anni.
Non sei degno di nota quando dici così, nè quando confondi via Roma che non è di scorrimento e non ha corsie dedicate per la sosta.
Impara a distinguere le differenze tra corsia di sosta/emergenza e corsia riservata senza generalizzare. Stiamo parlando del Viale Regione a Palermo. http://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-i-disposizioni-generali/art-3-definizioni-stradali-e-di-traffico.html