Proposta| Limare il marciapiede per agevolare la svolta su Corso Re Ruggero

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Riportiamo una proposta avanzata da M.D’Amico all’amministrazione comunale per snellire il traffico su Piazza Indipendenza. Condividete questa idea?

Gentile Amministrazione comunale,

sono un accanito ciclista ed ogni giorno affronto il tragitto da via dei Benedettini, poi in salita su Piazza della Pinta e quindi dopo il semaforo a sinistra su corso Re Ruggero in direzione di Via Ernesto Basile (vedi la freccia rossa nella foto allegata).

Proprio all’incrocio dopo il semaforo si creano dei grossi ingorghi che si ripercuotono sul traffico a ritroso nelle vie precedenti e di riflesso anche su Piazza Indipendenza.

La motivazione è banale, nel punto indicato con il cerchio in verde nella foto allegata due macchine contemporaneamente non riescono a girare. Guardando il marciapiede su corso Re ruggero si nota che esiste un pezzo, quello terminale, assolutamente inutile (i pedoni sono obbligati a passare più avanti in corrispondenza delle strisce) che provoca questo restringimento di carreggiata.

Perchè non rimodularlo? Basterebbe un intervento di poco conto, tagliando l’angolo del marciapiede in modo che due auto in contemporanea possano girare e proseguire. Credo che questo dimezzerebbe il traffico nella zona…un piccolo intoppo crea grandi difficoltà.

Un cordiale saluto.

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13 Thoughts to “Proposta| Limare il marciapiede per agevolare la svolta su Corso Re Ruggero”

  1. bloodflower

    Io non sono per nulla d’accordo. L’attuale situazione di quel punto della città rasenta il ridicolo. Analizziamo la situazione attuale:
    Le automobili, all’ora di punta, si ritrovano per almeno 5 minuti imbottigliate nel traffico. Producono smog e consumano molta benzina stando semplicemente ferme. Come far saltare il tappo?
    L’unica soluzione plausibile secondo me è allungare il marciapiede per costringere l’intero flusso veicolare a fare il giro di piazza indipendenza. Giro che potrebbe essere effettuato in meno di due minuti, eliminando il problema del tempo perso, dell’alta concentrazione di smog (per non parlare dell’inquinamento acustico), consumando metà della benzina che si consuma stando in coda al semaforo e evitando incidenti e confusione nel punto in cui ci sono i due ingressi, dal momento che ci si può incanalare con grande anticipo nella corsia che ci interessa impegnare.

  2. miguel orlando

    cosi come è, la situazione è paradossale ed insostenibile. x risolverla secondo me potrebbero essere adottate due soluzioni: la prima è quella proposta da BLOODFLOWER, cioè allungare il marciapiede costringendo tutte le auto provenienti da piazza della pinta ad immettersi verso piazza indipendenza ed utilizzare piazza indipendenza stessa come una immensa rotonda. questa soluzione presenta molti vantaggi: infatti dal momento che non ci sarebbero più flussi che si scontrano potrebbero eliminarsi sia il semaforo posto davanti la presidenza della regione in modo da evitare intoppi e rendere la piazza quanto più scorrevole possibile sia il semaforo di piazza della pinta. la seconda soluzione è a mio avviso quella più drastica e comporta l’eliminazione totale del marciapiede centrale di corso re ruggero che attualmente ostacola parecchio la svolta e l’allargamento del marciapiede laterale.

  3. ligeiro

    idea geniale a bassissimo costo, agevolerebbe la svolta

  4. mediomen

    è da considerare, purtroppo, che piazza indipendenza è sede di manifestazioni (ormai quasi quotidiane) e che il traffico viene deviato pertanto la piazza è inutilizzabile, ampliando il marciapiede diventerebbe difficile far fluire il traffico proveniente da via Benedettini.

  5. gmc59

    Si, mediomen secondo me ha perfettamente ragione. Scioperi e manifestazioni a parte, occorre anche considerare che in determinate fasce orarie il flusso veicolare proveniente da Corso Alberto Amedeo e via Colonna Rotta diventa intensissimo nel tratto di Piazza Indipendenza che va dal “panificio Padre Pio” sino all’inizio di Corso Calatafimi. E, pertanto, a questo si aggiungerebbe anche quello che da Piazza della Pinta sarebbe obbligato a “circumnavigare” tutto il quadrilatero, con un mix a dir poco……..esplosivo ! Limare quel marciapiede di cui detto, è un’ottima idea. Se poi, a questo, si potesse aggiungere lo smontaggio del gazebo della gelateria (il proprietario lo potrebbe collocare sotto gli alberi subito dopo a sinistra) tutto il tratto di strada davanti alla chiesa della Pinta sarebbe libero e percorribile molto più agevolmente.

  6. E’ quanto diciamo da mesi qui dentro; basta leggere i precedenti articoli: eliminare parte dello spartitraffico di corso Re Ruggero e “smussare” parte del marciapiede di piazzetta della Pinta.
    Sono 2 curve a gomito. Inutile nascondersi: le auto rallentano soprattutto su corso Re Ruggero quando, a semaforo verde, impiegano molto tempo a svoltare. Non parliamo poi di pullman e bus durante la svolta.
    Ad ogni modo la viabilità verrà rivista con la riapertura definitiva di corso Tukory.
    Ma tornare alla rpecedente viabilità (con quella pseudo-rotonda), mai.

  7. monte_Pellegrino

    In che senso riapertura di corso tukory? Questa via non è stata affatto chi usa!

  8. bloodflower

    Il problema delle manifestazioni è un falso problema. Chiudi comunque la zona davanti alla regione e crei una viabilità alternativa simile a quella attuale durante le manifestazioni. Quei semafori devono saltare, sono uno scempio!

  9. huge

    Proposte in teoria giuste, nei fatti che non cambierebbero nulla perché il problema è la mentalità del guidatore palermitano.

    Fermatevi un minuto a osservare come il palermitano medio usa quell’incrocio. Tutti in mezzo, cercando d’infilarsi in ogni singolo buco, non lasciando libero neanche uno spiraglio. Ed ecco l’ingorgo da suicidio.
    Se nessuno impegnasse l’incrocio senza poterlo liberare, i flussi di traffico non si ostacolerebbero a vicenda e i tempi di attesa, con lo stesso esatto numero di auto, si dimezzerebbero, mentre normalmente, anche con il verde, si è costretti a star fermi perché qualche testa di cazzo ha pensato che fosse geniale piazzarsi in mezzo all’incrocio, come se si stesse giocando a Risiko e ci fosse bisogno di piazzare le proprie truppe (cammellate).

    Tra parentesi, restare fermi in mezzo a un incrocio è una chiara infrazione del codice della strada, che però nessuno tra i VVUU sembra sappia che esista.

  10. Saro

    …ma anzichè percorrere questa soluzione veicolare a dir poco pardossale…

    …perchè non concentrare i lavori dalla parte opposta di corso re ruggero…. completare definitivamente questa nuova via lodato… rimodulare gli inutili marciapiedoni spartitraffico di corso tukory (in quella zona)… eliminare quel distributore di benzina (assurdo in quella posizione!!!)… e creare una NUOVA MAXI ROTATORIA (una sorta di piccolo svincolo stradale che connetta le diverse arterie che li confluiscono)….

  11. Andrea Bernasconi

    sul suggerimento oggetto di questo articolo non sono tanto d’accordo. Non perchè sia una cattiva idea se si considera l’attuale senso di marcia dato ai flussi veicolari. Ma secondo me è proprio da rivedere questo aspetto.
    Sono da sempre perplesso circa la nuova sistemazione dei sensi di marcia, secondo me (che passo da li più volte a settimana) questo assetto non funziona. Abbiamo una carreggiata centrale di corso Re Ruggero praticamente inutilizzata, un percorso angusto per raggiiungere università e circonvallazione ed un semaforo il cui stop si ripercuote, in termini di fila, sulle vie Dei Benedettini e Cadorna… con il casino che tutti noi conosciamo.
    Per me la soluzione ideale credo sarebbe rimodulare, variando, lo sbocco della carreggiata che da piazza della pinta si immette sull’incrocio, per realizzare una rotonda.
    pressappoco al “centro” (se così si può definire) di questa doppia Y

    https://maps.google.it/maps?q=corso+re+ruggero+palermo&ll=38.109997,13.35307&spn=0.001321,0.001992&hnear=Corso+Re+Ruggero,+Palermo&gl=it&t=h&z=20

    Se si deve fare un lavoro di miglioramento… che si immagini in grande. 😉

  12. asimov5

    Salve a tutti,
    in merito alla segnalazione di cui sopra l’amministrazione comunale mi ha risposto molto celermente ed è stata molto gentile. La mia proposta è già stata considerata con la rimozione degli ultimi metri del marciapiede, ma sono al vaglio ulteriori proposte che riguardano anche alcune idee già discusse qui su (deviare il traffico a destra su piazza indipendenza permettendogli di svoltare a sinistra appena possibile per andare in via ernesto basile o corso re ruggero, confluendo sul traffico di piazza indipendenza di chi viene da corso pisani e corso calatafimi). Si spera che con l’anno nuovo qualche proposta diventi fattiva.

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