Nuove immagini dal cantiere della futura fermata Lolli-Dante del Passante Ferroviario. Cominciano a prendere forma gli accessi in superficie, le scale di accesso e la sala d’attesa. Seguirà nuovo post con altre immagini dal cantiere.
Ringraziamo Riccardo&Laura per gli scatti.
La futura area di accesso al binario dispari, tutt’ora in esercizio.
Futura rampa di accesso.
perfavore urge una ricapitolazione su: passante, anello, metro.
in particolare, ci sono possibilità che si rifaccia la procedura per la tratta notarbartolo-punta raisi?
l’anello, che fine ha fatto? si fa o no?
la metro, invece, potrebbe o no essere finanziata e quanti soldi mancano?
è possibile che il nuovo vecchio sindaco si occupi di queste cose, oppure non gli competono? comunque orlando sarà molto meglio del suo successore-predecessore. direi che è stato il miglior sindaco dal dopoguerra
Per la tratta B del passante bisognerà fare una nuova gara, per il primo stralcio dell’anello (Giachery-Notarbartolo) hanno detto che i lavori partiranno ad agosto, per la metro siamo completamente a mare. Teoricamente il CIPE aveva stanziato una parte e la Regione doveva stanziare l’altra parte coi fondi FAS, ma non ci sono novità da un sacco di tempo.
Lo ripeto: chiedere ad Orlando riguardo le sue reali intenzioni sulla metro VAL, visto che in passato era apertamente e assolutamente contrario alla sola idea di metro sotterranea.
Sempre sulla VAL ho letto in rete qualcosa su urbanfile, credo che la scheda l’abbia redatta Paco. Mi incuriosiva e non mi convinceva il dato sulla capienza prevista per i convogli, circa 150 posti aumentabili a 210 nelle ore di punta. In pratica sarebbero dei grossi autobus (considerato anche che vanno su gomme) che girerebbero sottoterra. Capisco che si tenderebbe a privilegiare la frequenza, ma francamente pensare a soli 200 posti per convoglio alle 7,30 di mattina, con una decina di fermate solo nella tratta da Oreto a Notarbartolo, mi sembra assurdo.
La VAL di Torino, ad esempio, ha convogli da 400 posti, che mi sembra un numero congruo per il tipo, importantissimo, di servizio da svolgere.
La metro è meglio che la lasciamo stare. Non è più il momento di parlare di tunnel sotterranei porto-viabelgio, ed altre opere faraoniche. A differenza di altre città abbiamo la fortuna di avere un tracciato ferroviario preesistente e quello dobbiamo usare. Chiuso l’anello, terminato il passante e reso tutto efficiente e funzionale, avremo una metro discreta ed abbastanza estesa e capillare. La cosa importante e renderla parte di un sistema integrato tram/bus/metro. Nei capolinea dei tram devono esserci i capolinea dei bus e questi devono avere un capolinea vicino le maggiori fermate della metro. All’interno del parcheggio Francia deve nascere un terminal di bus extraurbani, ed urbani.
Ecco un esempio: a Madrìd in questa stazione confluisce una grande fermata di metro
http://www.estacionautobusesmadrid.com/frameset.html
Per quanto riguarda Orlando…non dimentichiamoci che l’anelo ferroviario è nato grazie ad una sua intuizione grazie ad i fondi di Italia 90. Penso che Orlando sia interessato a concludere la sua opera ed a mettere la sua firma nella chiusura dell’anello
Metro a Palermo non ce n’è mai stata e senza la VAL non ce ne sarà, se poi il trenino diesel da Giachery a Notarbartolo, su binario singolo e con frequenza ogni mezz’ora fino alle 20,00 e chiusura nei festivi, la vogliamo chiamare metro solo perché alle fermate c’é la M, allora è un altro conto.
Anche il passante non è una metro, visto che sulla linea devono convivere i treni da e per Trapani (non so nemmeno se transitano pure i treni merci, ma credo che almeno fino a Notarbartolo sia così).
Anche a lavori conclusi su entrambe le linee passeranno convogli tradizionali, da servizio suburbano, non certo metropolitano, con tutte le limitazioni del caso (poche porte, pochi posti in piedi, etc.) con frequenza massima di 10′ per il passante, sempre ammesso che Trenitalia doti il tutto di mezzi dignitosi per qualità e quantità.
Vorrei ricordare poi che la metro VAL fa parte di un piano trasporti integrato e ne costituisce anzi la struttura portante, perché attraversa la città dallo svincolo di via Oreto fino a Mondello, passando per l’importantissimo asse di via Roma, piano trasporti che ha un senso soltanto se tutte le sue componenti vengono realizzate.
Infine: non è che si chiede di aggiungere la quinta linea di metro come a Milano… stiamo parlando della quinta città d’Italia che non ha una sola linea di metro, quando una piccola realtà come Brescia invece ne è dotata. Per di più buona parte dei fondi già ci sono, Lombardo sta tirando (politicamente) le cuoia, per cui basterebbe un po’ di sana, buona volontà.
Io dico solo che invece di sognare opere faraoniche che non verranno mai realizzate, dovremmo incominciare a fare funzionare quello che abbiamo e che possiamo migliorare. Sia il passante che l’anello a pieno regime prevedono tempi e modalità di funzionamento accettabili. Finiamola di sognare e incominciamo a lavorare su cose concrete
La prima linea metro nel 2010 è un sogno o un’opera faraonica? Allora conviene davvero lasciare Palermo e andare a vivere altrove.
Il passante a pieno regime sarà solo una linea ferroviaria con tutti i disagi del caso, ritardi, treni soppressi, altro che metro. L’anello per come è stato pensato, vedi singolo binario e percorso unidirezionale, ha dei forti limiti. Se dovrò andare da Fiera a Libertà e la direzione sarà oraria, dovrò farmi Giachery, Emerico Amari, Politeama, Catania e Notarbartolo. Faccio prima a farmela a piedi.
Perdonami, ma non capisco questa corsa al ribasso. Oltretutto i soldi già ci sono.
Scusa Templare, anche a me piacerebbe una metro come questa http://www.metromadrid.es/es/index.html
Ma siccome sono stanco di sognare..allora dico che è meglio giocare al ribasso. Non possiamo paragonare il nostro passante ad una vera metropolitana, ma dobbiamo considerarla per quello che è; un passante. Ti dirò che io spesso la uso, non è male e le nuove stazioni sembrano fatte bene. Si può fare di più? Ma certo, come no! Quello che però non vedremo mai realizzato è una line di metro interrata. Il tempo mi darà ragione
Dico: il CIPE i soldi li ha messi, la Regione si era impegnata per la sua parte e i privati si coinvolgono facilmente. Sono stati pagati quasi dieci milioni per redarre il progetto del primo stralcio, se c’è la volontà politica si può fare ripartire l’iter, anche perchè il comune non uscirebbe una lira e l’opera darebbe da vivere a centinaia di famiglie impiegate domani nella costruzione, dopodomani nei servizi.
Il miglioramento di Palermo passa anche per una mentalità vincente e una linea metro non è un ponte da realizzare fra Agrigento e Tunisi…
Mi dispiace rovinare i sogni ma con Orlando sindaco credo che tutto rimane solo un miraggio, è risaputo che lui è contro i grandi appalti per la paura che la Mafia si infiltri.
Io non sono daccordo perchè cosi per la Mafia perdono tutti i cittadini onesti, quindi la Mafia vincerebbe lo stesso.
L’unica vera metro è la linea a due binari che permetterà di far circolare treni ogni 15 minuti, solo tra Notarbartolo e PA Centrale o Roccella/Forum.
Se vogliamo sapere se Orlando abbia o meno intenzione di ripercorrere il progetto cominciato da Cammarata nel 2002 per la metropolitana leggere, basta semplicemente chiederglielo. A differenza del precedente, questo sindaco è senz’altro più disposto ad ascoltare ed è anche più facile porgli domande…
@Metropolitano: ribadisco il concetto, a Palermo non esistono attualmente linee metro e non ne esisteranno nemmeno a lavori di passante e anello conclusi. Poi, se vogliamo fare diventare metro la linea raddoppiata Notarbartolo-Centrale, basta interrompere il passante, fare fermare i treni da Trapani a Notarbartolo, individuare una società come gestore, che non sia Trenitalia chiaramente e dotare la linea degli S-Stock in servizio a Londra o dei Meneghino di Milano… Mi piacerebbe tantissimo, ma stavolta mi sa che avrebbe ragione phrantsvotsa a proposito di sogni 😀
@Otto Mohr: è quello che dico io, basta chiedere. E poi eventualmente domandare pure quando e in che termini, almeno per linee generali, sarà predisposto un nuovo PIT, perché quello attualmente “in carica” senza metro leggera non ha più ragione di esistere.
@Templare
Massì templare voliamo alto 😉
Quando sarà inaugurata questa fantastica linea sotteranea, ti giuro che ti offro un pranzo a base di aragoste e champagne. Promesso 😉
@phrantsvotsa: mi spieghi, se ti va, perché la VAL è fantascienza solo a Palermo?
Domani pomeriggio ci sarà un incontro con Orlando e gli assessori (se dovesse diventare sindaco) in piazza Pretoria in cui sarà possibile fare domande dirette. Proverò a chiedere loro proprio questa domanda sulla metropolitana leggera automatica.
Io proverei a fare una domanda ben più importante, ossia come il comune intenderà muoversi riguardo al blocco dei lavori per il passante. Se prevedono di mettersi immediatamente attorno a un tavolo con Rfi e risolvere la cosa nel più breve tempo possibile. Perché la città non può più attendere.
@Otto Mohr: grazie, sarebbe un modo per fare chiarezza.
@Huge: SiS e RFI sono in causa ormai. Prima del CdS non credo si muoverà nulla. Probabilmente finiranno i lavori alla tratta A ed ancora bisognerà aspettare la sentenza.
@templare i treni da e per trapani e castelvetrano arriveranno sempre e comunque fino a centrale i lavori di raddoppio almeno tra centrale e notarbartolo servono anche a questo,servo anche a togliere gli incroci di orleans e notarbartolo ,non puoi pretendere che la gente della sicilia occidentale faccia 10 mila cambi per arrivare a palermo centrale.
Tra l’altro già ora la situazione è disperata di treni diretti su palermo da trapani per adesso sono solo 4 su 8,c’è gente che se parte da trapani alle 16 e 50 del pomeriggio per arrivare a palermo impiega 3 ore e 10 e fare 2 cambi ad alcamo e piraineto,quando con il treno diretto lo stesso percorso viene percorso in 2 ore e 20 cioè 50 minuti in meno di viaggio
@pendolare: infatti cercavo di spiegare che passante e anello, per motivi diversi, non saranno mai linee metro, ma ferroviarie e per lo stesso motivo la linea metro vera e propria rimane secondo me fondamentale all’interno del PIT approvato tanti anni fa.
@Templare. E’ inconcepibile che in una grande città non ci sia una metropolitana, in tutte le città esiste. Ha una funzione di metro perchè le frequenze sono accentuate e ci sono più fermate, specie con la linea raddoppiata almeno fino a Notarbartolo.
@Metropolitano: il concetto di inconcepibile a Palermo può essere esteso a decine, se non centinaia, di situazioni. Fra queste, hai ragione tu, è inconcepibile che non esista una linea di metropolitana, ma la nsotra indignazione non è ancora in grado, da sola, di cambiare il nome alle cose.
Una linea metropolitana deve avere determinate caratteristiche, prime fra tutte il non dovere condividere il percorso con altri servizi e la frequenza molto ravvicinata dei treni (certo non ogni 10′, il minimo raggiungibile da un passante a pieno regime secondo gli studi).
La mia provocazione, anche in passato, è stata proprio quella per cui ogni tanto atterrisce 😀 Pendolare: se vogliamo parlare di metro bisogna trasformarla in metro da passante qual è. Poi è chiaro che se completata darà una grande mano sul piano del trasporto passeggeri, ma con tutte le limitazioni date da treni e frequenze previsti per un servizio suburbano, molto meno agile di un vero servizio metropolitano.
p.s. sto leggendo un libro, The Subterrean Railway, sulla storia della rete metro di Londra. Penso a quei geni visionari che nel 1863 inaugurarono la Metropolitan Line e a seguire pochi anni dopo la Circle Line e mi viene da piangere al pensiero che nel 2012, centoquarantanove anni dopo, a Palermo abbiamo ancora un trenino diesel ad una sola carrozza che percorre ogni trenta minuti mezza di quella che dovrebbe essere la nostra piccola Circle Line…
@templare la gestione dei giachery la critico pure io,cioè bisogna riallungarli su palermo centrale,e non c’entra il fatto del binario singolo,io personalmente ho strutturato un orario che permette la coesistenza di giachery,trapani,castelvetrano e punta raisi ……e te lo propongo anche qua
22801 palermo centrale ore 8:00 vespri ore 8:05 orleans ore 8:08 notarbartolo ore 8:14 (incrocio con punta raisi) imperatore federico ore 8:18 fiera ore 8:20 giakery ore 8:22
22802 giakery ore 8:40 fiera ore 8:42 imperatore federico ore 8:44 notarbartolo ore 8:54 (incrocio con punta raisi) orleans ore 9:00 vespri ore 9:03 palermo centrale ore 9:08
quindi partenze da centrale alle ore 8-10-12-14-16-18-20
partenze da giakery 8:40-10:40-12:40-14:40-16:40-18:40-20:40
essendo un turno diesel la composizione sarebbe 2aln668 ovvero 68+68=136posti a sedere + 50 in piedi totale 186…questo orario si può applicare da subito senza creare intoppi e senza cercare materiale in +
se ti interessa proponetelo a TI da giugno
A tratta A completa e raddoppiata, un treno ogni 10′ nelle ore di punta tra Centrale e Notarbartolo sarebbe già un gigantesco passo avanti.
E con le nuove fermate, Guadagna, Imera e Lolli, se il servizio sarà reso frequente e affidabile, ci sarà, secondo me, un’esplosione del numero di viaggiatori.
Non secondario anche il ruolo di Brancaccio Residenziale e Roccella.
tra l’altro stanno sperimentando sul lato messina le composizioni doppie di 2 minuetti,probabilmente vedremo questo tipo di composizioni su punta raisi come avviene per i treni roma termini-fiumicino
Ma è chiaro che con anello e passante (già a partire dalla sola tratta A raddoppiata) a regime, si otterranno miglioramenti importanti, sempre al netto del contratto di servizio che ancora non esiste.
Ciò non toglie che la metropolitana leggera è stata pensata per servire zone diverse, con frequenze diverse dai 10′ ipotizzabili come miglior risultato del passante e con mezzi adatti allo scopo.
Quanto all’orario proposto da Pendolare, dubito che verranno mai più inseriti collegamenti fra Giachery e Centrale. Si è differenziato fra Linea A e Linea B in passato, ma quest’ultima ormai è poco appetibile perchè la frequenza di una corsa ogni mezz’ora (anche in orari di punta) ed il materiale a disposizione è qualcosa di semplicemente ridicolo. Faccio un esempio: lo scorso gennaio ho acquistato i pezzi per assemblarmi un PC online e per ritirarli a un deposito in via Cappuccini ho deciso di prendere il treno da Fiera a Notarbartolo e poi da lì ad Orleans. Avevo sottovalutato le dimensioni del case, ma la cosa più complicata e fastidiosa non è stata il peso per trasportarlo a piedi da via Cappuccini ad Orleans, ma dovere salire e scendere dalle striminzite e ripide scalette degli ALn in servizio…
Senza contare che poi ho dovuto aspettare venticinque minuti affinchè si facesse l’orario della prima partenza disponibile per Giachery.
Se questa è una metro…
Templare, in realtà su un passante ferroviario è possibile avere anche più di un treno ogni 10 minuti. Sul passante di Milano ogni fermata ha a disposizione un treno ogni 4 – 7 minuti.
Comunque si, il passante non è una metropolitana per via della distanza tra le fermate(in molti casi superiori a 1.000 – 1.500 metri), per il numero di corse più basso e per il traffico variegato che vede anche treni regionali e in alcuni casi treni merci(i pochissimi rimasti).
@templare proprio per questo sarebbe + consono allungarli su centrale,alla fine tentare di richiedere l’allungamento su centrale non è la fine del mondo e di rimodularli anche nella composizione che per ovvi motivi sarà sempre a trazione diesel se al posto delle automotrici volete un minuetto diesel per la comodità non sarà la fine del mondo ma bisogna intanto proporlo a trenitalia
Il marchio “M” su dei cartelli vicini ad una fermata della metropalermo ed in certe stazioni sappiamo bene cosa significa. Vedo i fatti, così tralascio i discorsi.
@pendolare: scusa, ma perchè sempre diesel?
@Metropolitano: non capito, scusa. Potresti essere più chiaro?
Attenzione: parlo della linea A. Mentre per la B quel simbolo appare alquanto esagerato pure per me a meno che non chiudono finalmente l’anello ferroviario per mettendo corse ogni 5-10 minuti senza alcun bisogno del raddoppio. Ma intanto quel simbolo c’è e ha un significato. Che dite, lo facciamo levare affinchè Palermo non abbia più metropolitane ?
@Templare
Cosa non ti è chiaro nella mia precedente frase ?
Possiamo chiamarla almeno “ferrovia metropolitana”, visto che svolge più funzioni con treni locali e regionali ? Ma viene più comodo chiamarla metropolitana, visto che nessuno la chiama “Passante”. E con il raddoppio sarà ancor più funzionale come metrò. Poi che sia gestita dalle FS è un altro paio di maniche.
http://metropalermo.xoom.it/
Dicevo, il simbolo M simile ad una “W” rovesciata indica la fermata appunto della Metro. La vedo su un cartello a forma di cubo a Notarbartolo(A) come la vedo in un cartello con la stessa lettera a Orleans(A), e pure a Giackery(B), Fiera(B) e Imperatore Federico(B).
@templare non te lo posso spiegare questo,cioè so il motivo ma sono notizie riservate,ripeto chiedete a pendolaripa di fare questa richiesta a TI per giugno almeno si ha qualche treno in + e la finiamo con i trenini di 9 minuti e facciamo dei treni metropolitani che in 30 minuti si girano mezza palermo certe le corse non saranno molte ma meglio di niente per adesso a roddoppio ultimato poi si vede
@ Metropolitano: era il discorso della M, che hai poi chiarito. Detto questo, possiamo mettere tutte le M del mondo in tutte le fermate della città, ma sempre passante resta, per essere metro dovrebbe avere dei requisiti che assolutamente non ha e non avrà mai.
Un pò come chiamare piste ciclabili quelle due strisce di vernice bianca sui marciapiedi in via Libertà…
Scusatemi, ma io sono per la sostanza, non per l’apparenza delle cose.
@pendolare: non so quali siano i motivi così importanti al punto di secretare la notizia, ma mi pare la conferma, una volta di più, che Trenitalia dalle nostre parte sia a livelli di efficenza del periodo dei treni a carbone della metro di Londra nel XIX secolo.
Una linea elettrica e ci girano con le figlie delle littorine…
@Templare
Comprendo la tua insoddisfazione, ma questa è palermo.
Come direbbe mio zio “…anzi ca l’avimu”. Tutti dunque la chiamano Metropolitana, vuoi per la cultura delle grandi città (Palermo in fondo non è un paesino come Zafferana Etnea), vuoi per l’abitudine dei cittadini simile alle città più grandi di voler prendere il treno per l’aeroporto o stazione o per spostarsi lungo le fermate della città, vuoi perchè vedono impresso appunto quel marchio che indica una delle tante fermate della metropalermo, che aumenteranno di numero con la conclusione dei lavori della tratta A del nodo di Palermo (cioè l’infrastruttura fisica in sè). Poi se un singolo user mi dice che ciò non esiste, boh, forse non vive a Palermo.
@templare non il diesel il problema ripeto se il problema sono le automotrici,vi ci fate mettere un minuetto,ma per prima cosa bisogna rimodulare l’orario con queste modifiche
Parlandone dal punto di vista ferroviario (perchè guarda caso una metrò viaggia su rotaie) ciò di cui ci dovremmo lamentare è perchè circolano solo littorine esclusivamente diesel in una linea elettrificata Notarbartolo-Giackery, a differenza degli anni 90 con delle vere elettromotrici Ale582. Che fine hanno fatto ?
le 582 sono in calabria al loro posto sono arrivate le pilote x che fanno messina-palermo e agrigento-palermo,ultimamente stanno sperimentando un paio di treni con 2 minuetti elettrici attaccati, uno di questi è il 3840 per messina delle 14 e 05
@Metropolitano: scusami, non credo che il discorso sia del singolo user. Mi chiedo se tu sia mai stato a Parigi o a Londra o più in piccolo a Roma e Milano e sia mai salito su un vero treno, di una vera metro, con le indicazioni acustiche e visive automatizzate della vera metro, con i tornelli di accesso alle stazioni dotate di lettore magnetico o a microchip, senza dovere aspettare un capotreno che dice quando si può ripartire, con convogli che hanno accelerazione, velocità, numero ed ampiezza delle porte, numero e dislocazione di posti in confronto a cui il Minuetto, che da queste parti è il top, si pò ghiri a cchiuiri.
Piacerebbe anche a me avere la metropolitana a Palermo e poterne usufruire giornalmente. Invece, nel 2012, abbiamo un trenino scomodo e con frequenze peggiori del 721 che passa in via ammiraglio Rizzo.
Detto questo mi fermo, perchè a me non basta leggere M su un cartello per accontentarmi. Scusa la franchezza.
@Pendolare: se c’è una linea elettrica per me il diesel è invece un problema, perchè non vedo il motivo di portare ulteriore inquinamento all’aria che respiriamo.
@Calò: lo so, riportavo il dato che circola a proposito del fatto che si prevedeva una frequenza massima di 10′ a passante completamento finito.
Può comunque diventare un ottimo servizio suburbano, a patto che Trenitalia e la pubblica amministrazione (la Regione, magari spronata dal Comune di Palermo e dalle altre amministrazioni dell’hinterland servito) si mettano d’accordo su cosa vorranno fare da grandi…
@templare allora mettiamola cosi per adesso senza contratto di servizio non ci possiamo aspettare che trenitalia acquisti nuovi treni,per questo per adesso bisogna accontentarsi di altrimenti si mette un minuetto elettrico li e le 2 automotrici si dirottano su punta raisi o termini imerese la soluzione per adesso può essere solo questa
@pendolare: ecco, diciamo le cose come stanno. Speriamo vengano tempi migliori.
però ripeto per adesso la soluzione è quella che ho detto io ,si accoppiano 2 automotrici oppure si mettere direttamente un minuetto diesel che ogni 2 ore parta da centrale e faccia avanti e indietro,rispettando gli orari che ho proposto,e si levano queste corsette inutili
Speriamo che questi tempi migliori arrivino anche quest’anno, non appena quell’ascaro si dimette e inoltre viene un governatore con le @@ a sistemare le cose per quanto concerne il contratto di servizio, non solo per metropalermo ma per tutte le linee regionali.
purtroppo metropolitano,la sicilia è drogata su sovvenzioni al gommato e le ferrovie ne risentono..
@pendolare palermitano
Non proprio; anche le ditte regionali che gestiscono le autolinee come ad esempio AST lamentano problemi finanziari.
@metropolitano eppure vengono finanziate dalla regione , verrano spesi male allora questi finanziamenti
appunto
Io dico solo questo.
Passante, metro leggera, pesante…che differenza fa? E’ davvero importante che i vagoni siano dei minuetto e non dei vagoni da metropolitana? E così importante che non sia un capotreno a dare il via al convolgio invece di essere tutto automatizzato. Ripeto, l’altra volta ho preso il treno a Vespri. Era un minuetto. veloce ed anche elegante.La stazione poi non ha nulla da invidiare a stazioni di metro di altre città. Se questo sarà lo standard io mi accontento. Non facciamo i “nemici ra cuntitizza” miseriaccia e non illudiamoci che davvero a Palermo si farà un’opera così difficile da realizzare!
Rilancio la mia proposta. Se una sola delle stazione della Metro sotteranea verranno create…offro a tutti un pranzo a base di costosissimo champagne francese con aragoste e ostriche. Promesso!! INtanto io viaggio in “passante”
Sfido io se tra Centrale e Notarbartolo le fermate siano in superficie (in periferia oppure fuori città non sfido) . Per me una metro deve viaggiare necessariamente sotto terra (altrimenti si tratta di un tram, perchè non si fanno circolare ordinariamente convogli pesanti in superficie). Deve inoltre avere fermate così vicine da poter anche essere raggiunte a piedi l’una dall’altra. Se una fermata dista 1000 metri dall’altra, uno può scendere alla fermata più vicina alla sua abitazione. Se sono equidistanti il pendolare farà 500 metri verso l’una o l’altra indifferentemente, e piuttosto spero che il palermitano medio si abitui a percorrere questa breve distanza, perchè credo che con Orlando la città dovrà essere a misura di pedoni (speriamo). Non si possono realizzare fermate ogni 100 metri lungo la città come pure passerelle pedonali ogni 50 metri sulla circonvallazione. Abituiamoci a piedi !
@phrantsvotsa e @Metropolitano: ma non si tratta di essere nemici della contentezza, si tratta di dare il giusto nome alle cose. Un passante non sarà mai una metropolitana, è un servizio diverso.
Io non posso scendere da casa per andare al lavoro, farmi anche un km di strada a piedi (per me benedetto, ma per tanti altri no), arrivare alla fermata e poi scoprire che il treno che viene da Trapani è in ritardo e così interferisce sul mio programma orario. Con la metro invece io scendo alla stazione e in ora di punta aspetto da 2 a 3 minuti, sempre, proprio perchè i treni percorrono una linea a se stante, non condivisa con treni regionali o treni merci.
Ancora ricordo con terrore quando, titolare di abbonamento “metro” nei primi anni novanta, spesso ci mettevo anche 40 minuti per arrivare da Imperatore Federico a Centrale, aspettando a Notarbartolo l’incrocio anche per 25 minuti…
E non è nemmeno vero che una linea metro deve scorrere sottoterra. La Circle Line a Londra da Edgware Road ad Hammersmith è tutta in superficie ed affiora in trincea scoperta in altre stazioni dell’Inner Circle. La Central Line è in trincea scoperta a Whitecity, davanti la sede della BBC, per non parlare poi della DLR, che scorre all’aperto in sopraelevata fino a Greenwich.
Diverso il discorso della distanza media fra le fermate. Anche a Londra non sempre le distanze sono inferiori ai 500 metri, ma la rete è così estesa che magari a distanza minore da casa o lavoro trovi un’altra fermata di un’altra linea che ti consente lo stesso, con i cambi, di arrivare alla meta. E le caratteristiche di accelerazione e velocità dei convogli sono tali che ci metti meno di venti minuti per prendere tre treni diversi e passare per una decina di stazioni…
Il Minuetto ha altre caratteristiche, adatte ad una linea ferroviaria suburbana quale è il passante. Direi anzi che il fatto che le fermate siano in media ad 800-900 metri di distanza l’una dall’altra, gioca proprio a favore del tipo di convoglio.
Detto questo, io vorrei sapere perchè si possono spendere un miliardo di euro per il passante e non per la metro leggera, visto poi che una buona parte sono già disponibili da anni. O perchè è così difficile da realizzare. Mettiamoci in testa che l’economia si muove, i posti di lavoro si creano, anche attraverso i grandi appalti e una linea come quella prevista nel PIT, non su Topolino, è un grande appalto, ma non proprio un’opera faraonica ed unica al mondo. E non stiamo nemmeno parlando del grattacielo di via Notarbartolo, quello sì, per me, pura utopia.
Ultimo: passante, anello, metro e linee tram hanno ragione di esistere e di funzionare bene soltanto se realizzate tutte e bene. Viceversa, quel minimo di rete ipotizzata rimane monca, a discapito anche della funzionalità e dell’interesse dell’utenza nei confronti della mobilità alternativa al mezzo gommato. Perchè se devo arrivare in via Oreto partendo dalla Fiera, prendo l’anello fino a Notarbartolo e da lì la metro, ma se la metro non esiste io prendo la macchina, c’è poco da fare.
@templare come ti ho già detto io in passate occasioni,quello che si sta facendo a palermo è un semplice raddoppio ferroviario,il doppio binario permetterà un treno ogni 10 minuti per ogni senso di marcia,la tua idea è tutt’altra,quella che pensi tu è una metropolitana sotterana che ha caratteristiche diverse da quello che stanno facendo a palermo,la tua metro ideale è la metro di roma e milano,quella di palermo è simile al passante ferroviario di milano o roma
@pendolare: ma li leggi i commenti? 😀
E’ dalla scorsa settimana che provo a convincere altri utenti che da Centrale a Punta Raisi è (purtroppo) una linea ferroviaria suburbana che non ha le caratteristiche di una metropolitana.
Io parlo della metropolitana automatica leggera, tipo VAL con convogli gommati (come a Torino), che è prevista nel PIT approvato ad inizio anni 2000. Punto.
Se diciamo che questo non è così, o non vogliamo che lo sia, oppure non è così come lo vogliamo.
A me gli orari della metro (ma non dei treni PA-TP) non contano, perchè tanto se perdo un treno per essere arrivato qualche minuto più tardi, aspetto qualche altro minuto e viene l’altro treno da Notarbartolo a Centrale, e così anche nelle altre città. Quì poi non si parla della VAL.
Mi arrendo.
@Templare
Ma io no ti sto dando torto. Anzi ti ho detto che anche a me piacerebbe una vera matropolitana, e ti ho portato l’esempio di Madrìd (che conosco bene perchè ci ho vissuto) che addirittura funziona in alcuni casi meglio di quella di Londra, che da una 15ina d’anni, per quanto venga continuamente ampliata con nuove fermate e nuove linee, in alcune ore risulta addirittura insufficiente.
Io dico soltanto che se il passante funzionerà bene e sarà ben integrato in un sistema di trasporti, potrebbe bastare, perchè se aspettiamo che davvero costruiscano una metropolitana sotterranea, possiamo smettere di illuderci.
Ripeto io non ti do torto…sono solo realista
@phrantsvotsa: ok, ma mi dici perché non dovrebbe essere costruito qualcosa che nel resto d’Italia viene invece normalmente costruito? Torino, Brescia, Napoli, Milano, Roma, Catania (perfino Catania, a 190 km est) hanno tutte linee metro in costruzione o in espansione.
A Palermo dovremmo essere noi per primi a scrollarci questo maledetto fatalismo di dosso e a PRETENDERE ciò che nel resto d’Italia è normale.
Last but not least: i 500 milioni di euro stanziati dal CIPE li destiniamo agli stipendi di Gesip et similia?
Io non dico che non dovrebbe essere costruito; dico solo che quando inaugureranno la prima stazione ti offro un bel pranzetto da Sariddu a base di ostriche vive, aragosta e costosissimo champagne. Giuro!
😉
@templare i fondi cipe servono a finanziare ed inquinare l’aria con le ditte di bus,che poi magari li spendono per viaggi o ville dei dirigenti
@pendolare: non è così semplice. I fondi vengono destinati ad un’opera, stop. Se poi l’opera non si fa, tornano indietro e tornano disponibili per finanziare altre opere decise sempre dal CIPE. La mia era chiaramente una provocazione.
@phrantsvotsa: continui a non rispondermi. Te la do io una motivazione: perchè il nuovo sindaco non ha mai visto l’opera di buon occhio. Semplicissimo. Altrimenti non dovrà fare altro che andare dove sa lui, che dicono sia un mago nel reperire fondi e sbloccare finanziamenti e battere i pugni sul tavolo. Felicissimo che Orlando mi smentisca e che nel giro di sei mesi-un anno si torni a parlare, fattivamente, della metropolitana a Palermo.
@templare
Dai..trasferiamo il nostro confronto nel nuovo posto della stazione lolli 😉