Sono stati esaurienti? Convincenti e preparati?
Per tutti coloro che non fossero riusciti a seguire lo streaming giorno 1 febbraio, riproponiamo sul nostro canale Youtube, nel quale invito a iscrivervi per restare sempre aggiornati, la terza puntata della campagna informativa di Mobilita Palermo per queste amministrative 2012 “Che Programmi Hai?”. Vi ricordiamo che il video è disponibile in FULL HD a 1080p. Per comodità, abbiamo inserito un menu interattivo durante la presentazione della puntata per permettervi di ascoltare direttamente la risposta del candidato che vi interessa sul tema proposto, basta un semplice click sul nome! Diffondete il più possibile! La vera rivoluzione parte dalla consapevolezza!
Potete discuterne attraverso i commenti di questo articolo, con una sola raccomandazione: non è uno spazio per fare campagna elettorale o convincere gli altri nel votare “tizio” piuttosto che “caio”. Si commentano i contenuti, in maniera civile ed educata.
Non costringeteci a chiudere anzitempo il dibattito.
Ricordiamo che sono intervenuti:
Marianna Caronia
Riccardo Nuti
Fabrizio Ferrandelli
Rita Borsellino
Davide Faraone
Antonella Monastra
La domanda testuale rivolta agli intervistati è la seguente:
Dal 2008 hanno preso vita i cantieri di alcune delle grandi opere per la mobilità previste dal PIT (Piano Integrato dei Trasporti). Che giudizio da a questo piano, e quali eventuali modifiche o piani integrativi apporterebbe in questo momento particolarmente critico per la mobilità cittadina?
Buon dibattito.
Sinteticamente le posizioni dei candidati sindaco intervistati sul tema in esame. E tra parentesi gli stef-deliri
Borsellino:
“approvare il piano urbano traffico e monitorare attuazione progetti con tempi certi.”
(Valida risposta, potrebbe apparire scontata a Londra, Copenaghen, ma a Palermo è sempre bene ricordarcelo ogni giorno, cittadini, tecnici, politici, categorie. Meglio dire una sola cosa semplice e sensata che dire una cosa semplice e insensata).
Ferrandelli:
“i tecnici hanno un ruolo fondamentale nella gestione di iniziative e progetti della mobilità”
(Riuscite a immaginare da soli sindaco, assessori e consiglieri portare avanti concretamente opere pubbliche soprattutto a Palermo o in Sicilia ???).
Opportunità mancata per dire qualcosa di più incisivo, innovativo o creativo – a scelta).
Faraone:
“le opere pubbliche devono essere priorità. Quel piano è di tutti, non più messo in discussione da nessuno.”
(A parte la stravecchia barzelletta palermitana del tram –meno veloce- di sinistra e metro –più veloce- della destra, che fa pensare come la destra arriva quasi sempre prima a vincere le elezioni per tradizione in questa terra,……..
un piano urbano traffico –quando sarà finalmente- approvato in consiglio da il via ai progetti, sempre che ci sono le risorse finanziarie disponibili, e anche se non ci può essere mai la condivisione di ogni singolo cittadino, si va avanti senza stop. Tra 10-20 anni raccoglieremo i frutti. Così funzionano le dinamiche delle gradi opere. Cammarata ha tagliato il nastro del via ai lavori, il/la prossimo/a sindaco/a taglierà il nastro del fine lavori e qualcuno dirà pure che Orlando aveva tagliato il nastro della progettazione, e per carità facciamoglielo dire, però lo dimostro che ci vogliono quasi 30 anni per fare 3 linee di metro e per raddoppiare una linea ferrata a Palermo?????).
Caronia:
il PUT è in consiglio comunale, (non VIA , che è necessaria per i progetti, ma VAS per i piani), d’accordo con la tangenziale della provincia (fatta analisi costi-benefici ? anche con previsioni e simulazioni effetti ex ante ?), sottopassi circonvallazione (anche sovrappassi, esageriamo!), allargamenti svincoli circonvallazione per ingresso in città (briscola!), paline elettroniche su orari bus anche con info su cellulari (tecno candidata, alla fine hai giocato una carta importante, poker!)
Nuti:
La tradizione della Pianificazione manca a Palermo (il put è un piano, nonostante sia all’esame del consiglio comunale e quindi non approvato! Anche il Piano Regolatore Generale e il PPE del centro storico sono Piani e Palermo c’è li ha.) con tempi da rispettare (quelli si dettagliano nel piano triennale delle opere pubbliche, una volta trovate le risorse finanziarie e redatta la relativa progettazione).
Ogni nuova amministrazione cambia progetti rispetto a quella passata (vero è, e sai perché? Perché nessun amministrazione, o meglio dire nessun consiglio comunale, ha mai lasciato un PUT approvato in questa città!!!!! Chissà che questo consiglio in un paio di sedute da sballo ce lo regali 🙂 .
Monastra:
progetti esistenti validi, tram, metro leggera, devono andare avanti (finalmente qualcuno lo dice senza peli nella lingua, malgrado il colore politico nettamente opposto all’amministrazione uscente. Anche perché togliendo progetti light e dall’aroma nordico come bike, car, scooter sharing e piste ciclabili restano solo i tram e la metro come grandi opere del trasporto pubblico di MASSA, che se mescolati in un cocktail di interventi a basso costo come pedonalizzazione e razionalizzazione linee bus, possono stupire con effetti davvero speciali in questa città, …. Un giorno ogni palermitano potrà dire alle nuove generazioni: io ne ho visto di cose che voi adolescenti non osereste neanche immaginare, ho visto i bus nelle periferie passare solo 3 volte al giorno e ho visto cciaffico nel centro storico tenermi imbottigliato per ore come una sardina nella lamiera del mio fottuto suv…).
Pensare il trasporto pubblico in considerazione dell’area metropolitana, quindi includendo i comuni limitrofi (si, oggi Palermo non ha più netti confini “comunali” come 30 anni fa).
Voti?
naaaaaaaaaa
Alla prox intervista
@stef chiunque tu sia, hai la mia stima 😀
Complimenti per l’iniziativa. Un suggerimento: perchè non vi fate dare da Stef (che è l’acronimo di uno staff che sta monitorando candidati e programmi) una lista di domande concrete e toste di quelle che ho letto in rete?