Approvato progetto preliminare per il sovrappasso Perpignano

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Palermo — L’Amministrazione comunale di Palermo ha approvato in linea amministrativa il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo ai “Lavori di realizzazione del sovrappasso di Via Perpignano”.

L’intervento, dal valore complessivo di € 5.310.000, è finalizzato alla partecipazione all’Avviso pubblico regionale per il finanziamento di interventi di rigenerazione urbana rivolto ai Comuni della Regione Siciliana, a valere sulle risorse FSC 2021–2027.

Pertanto il Comune potrà partecipare al finanziamento regionale che, in caso positivo, potrò beneficiare dei fondi necessari per mandare in gara il sovrappasso.

Dettagli del progetto

  • Importo complessivo: € 5.310.000
    • € 3.239.875,80 per lavori e oneri di sicurezza
    • € 2.070.124,20 per somme a disposizione
  • Stato attuale: Approvazione in linea amministrativa
  • Finalità: Accesso al finanziamento regionale
  • Opera dichiarata di pubblica utilità ai sensi dell’art. 12 del DPR 327/2001

Sicurezza prima di tutto

Via Perpignano è uno snodo urbano ad alta intensità di traffico, teatro di incidenti frequenti, congestione e difficoltà di attraversamento per i cittadini, in particolare anziani e studenti. Il nuovo sovrappasso sarà progettato per:

  • Favorire attraversamenti pedonali sicuri
  • Separare i flussi veicolari da quelli pedonali
  • Ridurre il rischio di sinistri e migliorare la gestione del traffico
  • Illuminazione e sistemi intelligenti per la sicurezza notturna

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25 Thoughts to “Approvato progetto preliminare per il sovrappasso Perpignano”

  1. The villains of Palermo

    Una leccata di culo continua. Per ridurre il rischio di incidenti e favorire gli attraversamenti pedonali serve un sovrappasso? Fare dei semplici DOSSI ARTIFICIALI IN ASFALTO e dipingere sopra le strisce pedonali? magari con un “VELO OK” in prossimità, avete presente? Sono infrastrutture presenti in tutta Italia e Sicilia tranne che a Palermo.

    Quale è il problema dei dossi in asfalto? il branco non ci mangia abbastanza?

  2. punteruolorosso

    @the villains, i dossi in viale regione sarebbero una cagata pazzesca. si tratta di una quasi autostrada che potrebbe finalmente trasformarsi in un’autostrada urbana, e tu ci metti i dossi?
    piuttosto che fine ha fatto sottopasso perpignano? quello della cariboni…

  3. The villains of Palermo

    @punteruolorosso l’articolo parla proprio di via Perpignano, quindi il tuo commento è fuori bersaglio.

    E per chi come al solito svierà il discorso puntando sul tono invece che sul contenuto: in tutta Italia si usano soluzioni semplici — Velo OK, dossi in asfalto, strisce visibili, semafori a chiamata — e costano pochissimo (di certo non 5 milioni di euro).

    A Palermo invece anni di nulla, poi milioni per un’opera che nessuno userà: perfino i semafori a chiamata, ove presenti, vengono spesso ignorati, vedi via Cala.

    Questo sovrappasso finirà come sempre: sporco, vandalizzato e pieno di presenze losche.

    “Sicurezza prima di tutto”, certo… ma solo nei titoli.

  4. The villains of Palermo

    Forse ti riferisci all’incrocio con viale Regione? Allora siamo al paradosso: bastavano due strisce pedonali e un semaforo a chiamata… trent’anni fa.
    Ora ci spendono 5 milioni, e chi scrive li celebra pure.

    Come ha fatto notare un altro utente, non si firmano nemmeno più.
    E ci credo.

  5. punteruolorosso

    @the villains of palermo, mi riferisco all’incrocio. per anni si è detto che i semafori non sono la soluzione. v.le regione non è fatta per i semafori, essendo un’autostrada urbana. quelli che vogliono la pedemontana pensano di trasformare v.le regione in una strada urbana come tante. è gente che non capisce un tubo. due carreggiate più due complanari non diventeranno mai una strada urbana. la mia idea era semmai di interrarla fra einstein e calatafimi e di farci un parco sopra.

  6. Gianni P

    Nel passaggio su viale regione in corrispondenza di via Perpignano ci sono già i semafori a chiamata e le strisce pedonali; ci passano decine di persone e il traffico viene continuamente bloccato. Il sovrappasso è necessario.

  7. The villains of Palermo

    Viale Regione NON è un’autostrada. Il vero problema è che Palermo non ha un’autostrada urbana, come ce l’hanno tutte le città italiane — perfino le siciliane Messina e Catania.

    Ma ecco l’ennesima trovata geniale: 5 milioni buttati in un sovrappasso inutile, che nessuno userà e che finirà pieno di spazzatura, piscio e gente losca che si siringa.

    Solita marchetta mafiosa-elettorale per ingrassare le solite panze. E voi ci cascate puntualmente, come sempre. Perché non avete mai visto una città vera: conoscete solo questo paesone che scimmiotta la brutta copia di Napoli (che tra l’altro ha tangenziale e treni alta velocità).

  8. punteruolorosso

    @the villains of palermo, l’autostrada urbana di palermo potrebbe diventare viale regione. bisognerebbe rivedere tutti gli svincoli e creare degli attraversamenti pedonali. niente semafori. ci vorrebbero un bel po’ di soldi, ma si ricucirebbero i due pezzi di città attualmente divisi dalla circonvallazione. inutile e dannosa secondo me la pedemontana.

  9. The villains of Palermo

    Ripeto: viale Regione Siciliana NON è un’autostrada urbana.

    È una “strada urbana di scorrimento”, come definito dall’Art. 2, comma 3 del CdS. Anche eliminando i semafori e gli attraversamenti pedonali, non diventerebbe comunque un’autostrada: ci si entra da qualsiasi strada laterale, senza limitazioni, e con qualsiasi mezzo (motociclette senza targa, Apecar, monopattini, ecc.); non è raro osservare utenti che entrano dalle uscite ed escono dalle entrate, senza alcuna difficoltà.

    Ecco invece alcuni esempi reali di autostrade urbane:
    – tangenziale di Napoli (A56);
    – tangenziale di Messina (A20);
    – raccordo di Catania (A18);
    – tangenziali di Milano (A50, A51, A52);
    – GRA di Roma (A90).

    Vi invito a uscire da Palermo, osservare le altre città e capire cosa vi state perdendo. Mi sembra di parlare a un muro di gomma, anche qui su questo presunto blog che dovrebbe promuovere buone pratiche urbanistiche e civiltà. Invece, solita propaganda e sperpero di denaro pubblico.

  10. punteruolorosso

    @the villains of palermo, abito in germania da venticinque anni. lì ho visto autostrade che scorrono sotto ai centri città, in trincea o sottoterra, con degli svincoli a rampa all’altezza della stazione dei treni, del porto, del quartiere direzionale e dei mercati generali. a tokyo e a yokohama ho visto l’autostrada scendere sotto al bacino portuale nella baia di tokyo per poi risalire all’altezza di chiba. si tratta di autostrade urbane dove vanno anche i mezzi pesanti da e per il porto. la circonvallazione di palermo si può trasformare in un’autostrada urbana interrandone dei tratti e utilizzando le complanari per gli ingressi e le uscite. le complanari sono da considerarsi come strade urbane a tutti gli effetti, dotate di linee tram e piste ciclabili.
    l’idea che una strada così larga possa essere percorsa a 50 all’ora come una normale strada urbana è un’idea molto stupida. so che in molti l’hanno proposta, immaginando di spostare le funzioni della circonvallazione su una fantomatica pedemontana distante una decina di chilometri dal centro città.
    se oggi la circonvallazione non è un’autostrada urbana, ogni tentativo di farla diventare tale è da considerarsi come qualcosa di positivo. aggiungerei collegamenti sotterranei al porto da sud-est e da nord-ovest, rispettivamente all’altezza di brancaccio e di v.le francia.
    in questo modo si creerebbe una specie di anello autostradale intorno al centro della città, con svincoli e parcheggi in corrispondenza delle strade, del porto e delle stazioni principali di tram, passante, anello e futura metro.
    per i detrattori del tram, olto stupidi a mio avviso: in germania c’è ovunque, è coi fili e passa dal centro città.

  11. Gianni P

    come ho già detto sulle strisce pedonali in corrispondenza di via Perpignano passano decine e decine di persone bloccando il traffico con i semafori… se ci fosse il sovrapassaggio e non più il semaforo perché non dovrebbero usarlo? Gli altri nei dintorni vengono regolarmente usati, anche da me.

  12. Gianni P

    aggiungo che, nel corso degli anni,in quel passaggio sono avvenuti numerosi incidenti e sono morti due passanti. Viale regione sarebbe una normale e scorrevole circonvallazione se non ci fossero i semafori e il ponte squinternato..

  13. The villains of Palermo

    Sotterranea o sopraelevata, in ogni caso non è al livello del piano.
    Viale Regione Siciliana è una strada a livello del piano, con accessi a raso e senza spartitraffico invalicabile. Anche eliminando i semafori, non sarà mai un’autostrada, e non lo dico io, ma il Codice della Strada. Se non volete fermarvi ai semafori, pretendete una vera autostrada urbana, non un sovrappasso inutile.

    Palermo non ha una tangenziale. Questo è il problema (uno dei tanti). E invece di spendere milioni per opere che non risolvono un bel niente, dovreste chiedere ai politici locali come mai la presunta quinta città d’Italia è così indietro.

    Il tram e il sovrappasso qui sono solo ricettacoli di inciviltà, dove si semina paura e caos. In Germania c’è civiltà; a Palermo serve controllo e repressione. Paragonare Palermo a città civili è una presa in giro.

  14. The villains of Palermo

    @Gianni P, ecco, quindi bisogna fare un sovrappasso perché il palermitano è incivile e causa incidenti mortali: quando guida non si ferma ai semafori, quando è a piedi attraversa dove gli pare.

  15. Gianni P

    Ai sogni preferisco la realtà: una circonvallazione da 70 km all’ora, senza semafori e con la possibilità ai pedoni di attraversare senza semafori e rischi di incidenti

  16. The villains of Palermo

    @Gianni P, ecco il punto: quello che per altre città è la normalità, per molti palermitani è un sogno irrealizzabile.

  17. Anonimo

    Magia, si trasfoma quello che doveva essere un sottopasso che si sarebbe dovuto realizzare 15 anni fa in un passaggio pedonale!

  18. Peter

    La soluzione definitiva e risolutiva è il sottopasso stradale (come calatafimi, pitrè…) con ponte di attraversamento che unisce i due tronchi di v. Perpignano per il traffico veicolare di superfice, completo di marciapiedi per i pedoni, progetto inspiegabilmente abbandonato anni fa…..

  19. Audace

    @ The Villains, La prego, non ci confonda.
    Come facciamo a guardare alle altre città “vere” per capire come si dota, organizza e gestisce una città senza però prenderla a riferimento? Ma poi… è davvero convinto che ciò che è stato fino ad oggi non possa essere corretto in futuro?
    Mi perdoni… Ha già scritto qui e li che si accinge a lasciare Palermo alla volta di siti migliori. Qualcuno plaude la sua decisione perché la ritiene legittimamente motivata. Qualcun altro perché spera nella buona fede del prossimo interlocutore. A me invece lascia assolutamente indifferente.
    Ma la domanda che mi/le porgo è questa:
    Perché mai continua a scrivere su questo blog che più volte ha lasciato intendere essere schiavo del sistema e piegato alla volontà dell’amministratore di turno?
    Delle due, una: O lei è intimamente speranzoso in un possibile cambiamento di rotta per questa città che in realtà non vorrebbe mai dover lasciare… Oppure anche la sua è propaganda.

  20. The villains of Palermo

    @Audace
    Io non confondo proprio nessuno. Siete voi che vi fate confondere da titoloni e foto patinate: perché non hanno pubblicato l’ingresso dell’altro sovrappasso, quello visibile a tutti da Google Maps? Foto di aprile 2024. E invece no, meglio una bella immagine con l’accesso ancora sbarrato e vernice rossa fresca — quando ancora dovevano inaugurarlo. Scenografia da campagna elettorale.

    Scrivo qui perché, finché vivo in questa città — e PURTROPPO ci vivo ancora — ho tutto il diritto di dire la mia. Anche su uno spazio che da blog civile si è ormai trasformato in cassa di risonanza delle trovate più grottesche di chi amministra il nulla.

    Se ogni tanto qualcuno osa alzare la voce fuori dal coro, non è propaganda. È solo consapevolezza che Palermo NON è una città normale. E la vostra abilità nel digerire tutto in silenzio col sorriso è il vero problema. E in definitiva, quotidianamente, con le vostre azioni e inazioni, siete parte del problema.

    Perché continuo a scrivere? Perché un domani nessuno possa dire: “Non lo sapevamo”. Perché mentre voi accettate sovrappassi inutili, piste ciclabili disegnate in mezzo alla carreggiata, strade indegne e degrado permanente… io non ci sto.

    Me ne vado perché qui è rimasto poco da salvare e tanto da perdere. E non sono né il primo né l’ultimo (cercate: “Ciao Palermo, io purtroppo ho mollato” – Mobilità Palermo, 23 gennaio 2013). Ma almeno potrò dire: “Io ho denunciato. Io ho mostrato.”

  21. Massimiliano

    È tutto assurdo, leggete questa notizia, siamo nel 2020 https://ilsicilia.it/palermo-nuovi-ritardi-per-il-sottopasso-di-via-perpignano/, il Comune di Palermo dovrebbe essere commissariato, adesso oltre al danno la beffa, 5 milioni buttati su di una infrastruttura inadeguata quando il sottopasso reata l’unica soluzione definitiva.

  22. BELFAGOR

    LA POLITICA “DELL’ ANNUNCIO”
    Scusate ma è inutile illudere la gente: il sovrappasso di via Perpignagno…… non si farà in tempi brevi e forse non si farà mai.
    l’Amministrazione comunale di Palermo ha….. “ semplicemente” approvato “in linea amministrativa” il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo ai “Lavori di realizzazione del sovrappasso di Via Perpignano”.
    Cioè , siamo ancora a ….niente.
    L’intervento, dal valore complessivo di € 5.310.000, è semplicemente finalizzato alla ….. “partecipazione all’Avviso pubblico regionale per il finanziamento di interventi di rigenerazione urbana rivolto ai Comuni della Regione Siciliana, a valere sulle risorse FSC 2021–2027.”
    Pertanto il Comune potrà partecipare al finanziamento regionale che, solo “in caso positivo”, potrò beneficiare dei fondi necessari per mandare in gara il sovrappasso.
    Ma anche se i soldi dovessero arrivare non è detto, anzi è poco probabile, che l’ opera venga realizzata.
    Cioè siamo ancora alla fase……… dell’ annuncio, tanto cara dai nostri “amministratori, vecchi e nuovi.
    P.S. Nel “Patto per Palermo” siglato nel 2016 da Matteo Renzi e Leoluca Orlando Cascio vennero inseriti 51 milioni di euro per la riqualificazione della circonvallazione di Palermo, destinati al raddoppio del Ponte Corleone e alla realizzazione del sottopasso di via Perpignano.
    Oggi invece il vecchio progetto del sottopasso si è trasformato in un semplice …sovrappasso da finanziare.
    COMPLIMENTI !!!!!

  23. Fabio

    Un opera del genere 5 milioni di euro?
    Ma non è palese che qualcuno ci mangia sopra?
    Ma smettetela di rubare basta la gente è stanca.

  24. The villains of Palermo

    @Fabio
    Hai detto tutto. In qualunque città normale esiste una vera autostrada urbana: non a livello del piano e con spartitraffico invalicabile.

    Nelle strade urbane, dove si muovono anche i pedoni, gli attraversamenti si risolvono con strisce su dossi in asfalto, semafori a chiamata e Velo OK.
    Spesa totale: sotto i 50.000 euro.

    A Palermo invece si buttano 5 milioni per un sovrappasso pedonale inutile, che tra sei mesi sarà sporco, vandalizzato e pericoloso — basta aprire Google Maps e guardare l’altro, con tanto di tizio losco all’ingresso.

    La solita marchetta per ignoranti, buona solo a ingrassare panza e faccione di chi campa di appalti e propaganda.

    “LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO”, infatti:
    – Palermo ha la sua autostrada per gli spostamenti veloci;
    – è piena di dossi in asfalto;
    – ovunque Velo OK e civiltà.

    Certo, certo.

  25. The villains of Palermo

    Anzi, non “tra sei mesi”, ma subito dopo l’inaugurazione… tra sei anni.

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