Anello ferroviario: si lavora alle rifiniture delle fermate Politeama e Libertà

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Continuano i lavori per la realizzazione delle nuove fermate dell’anello ferroviario di Palermo, in particolare alla fermata Politeama e alla fermata Libertà, con interessanti progressi nelle ultime settimane.

Partendo dalla fermata Politeama, le ultime immagini, gentilmente condivise dall’utente A51t0 e postate da Umarell 2.0, ci mostrano gli interventi nelle aree esterne.

Sono visibili i lavori di rifinitura degli accessi principali: uno situato su via Ruggero Settimo, e l’altro accanto al Palchetto della Musica, nel cuore di uno dei punti nevralgici della città.

Un dettaglio significativo è l’uso della pietra di Billiemi per le rifiniture.

Questo materiale, tipico della tradizione edilizia locale, viene apprezzato per la sua solidità e per la sua qualità estetica, donando un tocco di continuità con l’architettura storica della città.

Nell’area dell’imbocco di piazza Sant’Oliva, i lavori proseguono nella zona della rampa di cantiere.

Le squadre sono impegnate nella copertura della rampa stessa e nella realizzazione della futura uscita di emergenza della fermata Politeama.

Grazie alle immagini di Claudio S., possiamo osservare il progredire della costruzione della rampa di scale, un passaggio fondamentale per il completamento della struttura.

Uno sguardo veloce, infine, alla fermata Libertà, che rappresenta un’altra tappa importante nel piano di espansione del trasporto pubblico palermitano.

Questa fermata, che si prevede verrà inaugurata entro la fine del mese, è nella fase di installazione delle strutture metalliche a copertura delle scale d’accesso, un segnale che i lavori sono ormai prossimi al completamento.

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6 Thoughts to “Anello ferroviario: si lavora alle rifiniture delle fermate Politeama e Libertà”

  1. StreetSurvivor

    Domanda: qualcuno ha mai pensato, una vola chiuso l’anello, di invertire il senso di marcia?
    Perchè è molto più probabile che chi prende l’anello a Notarbartolo voglia andare verso il centro della città o raggiungere il porto…

  2. Metropolitano

    quanti decenni per vedere completata solo una parte dell’opera; meglio tardi che mai.

  3. Ciccio

    E tu hai mai pensato che chi prende il treno dal politeama o dal porto voglia andare a Notarbartolo… Chi prenderà il treno dall’anello lo farà per muoversi poi sul passante. Sarebbe più logico creare anche collegamenti diretti col passante

  4. Alcor

    Ma la vera domanda è: sì potrebbe trasformare tutto il sistema ferroviario cittadino in qualcosa che somigli vagamente a una vera metropolitana? Dov’è finito il quasi partito progetto di metropolitana leggera del 2019? Palermo è diventata invivibile in superficie!

  5. FF

    Non c’è mai stato un “quasi partito” progetto (che tipo di progetto, poi?) della MAL. O ti sei espresso male o ti hanno abbindolato per bene.

  6. Audace

    @Alcor
    Quel progetto cui ti riferisci tu fu in realtà solamente propaganda.
    Rispondendo alla tua domanda, io credo di si. L’attuale passante ferroviario, opportunamente adeguato ed attrezzato, potrebbe assolvere alla funzione per tutto il suo tragitto da Palermo Centrale a Palermo Aeroporto (attestando i treni da/per Trapani al binario 3 di Piraineto anziché a Notarbartolo).
    L’adeguamento del passante non preclude la realizzazione della MAL che potrebbe anche seguire direttrici diverse, dato che in città c’è davvero tanto bisogno di trasporto pubblico. E soprattutto non preclude al potenziamento, per me indispensabile, della rete tranviaria. In superficie il tram dovrebbe capillarmente raggiungere ogni angolo della città, periferie e sobborghi inclusi, quale naturale estensione dei mezzi sotto terra.
    (Quel famoso dibattito tram/MAL è fumo gettato negli occhi del cittadino con ben altri scopi).

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