Voliamo alto sul nuovo lungomare di Barcarello

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Dimentichiamo la vecchia piattaforma di legno, malconcia e pericolosa.

Il nuovo lungomare di Barcarello si appresta a divenire una delle più belle passeggiate a pelo d’acqua della città. Con il mare davanti e il monte alle spalle, il tratto litoraneo vicino la borgata di Sferracavallo si sta rifacendo il look.

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Finanziato con oltre 2 milioni di euro provenienti dal Pon Metro React, i lavori, iniziati il 26 aprile, si protrarranno per circa 7 mesi, con l’obiettivo di completare il progetto nel 2024.

L’area interessata comprende l’intero lungomare, dalla zona portuale fino a Punta Barcarello, situata nelle vicinanze della riserva naturale di Capo Gallo.

La proposta di riqualificazione è stata accolta con favore dalla comunità di Sferracavallo, desiderosa di vedere finalmente realizzato il recupero del lungomare.

La storia della passeggiata di Barcarello è stata segnata da controversie, in particolare legate alla passerella lignea e alle costose e inutili manutenzioni nel corso degli anni.

Dopo la bocciatura del primo progetto per il suo impatto ambientale, il Comune ha avviato una nuova progettazione, coinvolgendo anche e soprattutto il comitato cittadino “Il Mare di Sferracavallo” che si è rilevato fondamentale nell’interlocuzione con il RUP del progetto, Arch. Giovanni Sarta, per la revisione del vecchio progetto.

I dettagli dell’intervento: pannelli solari, ciclabilità e verde autoctono

Il piano di intervento prevede il rifacimento dell’intera passeggiata, sia sul lato mare che sul lato monte, con materiali sostenibili e opere a basso impatto ambientale.

La passerella di legno sarà sostituita da un “giardino costiero” con piante autoctone e resistenti alla salsedine. I parapetti in acciaio corten saranno installati lungo la passeggiata per resistere all’erosione causata dalle mareggiate.

Nella realizzazione delle opere si stanno utilizzando materiali innovativi, come il massetto drenante che consentirà una migliore respirazione delle piante e al contempo evitare fenomeni di asfissia radicale;

il nuovo impianto idrico servirà tutte le piante messe a dimora in tutti i cercini, anche grazie ad una nuova vasca della capienza di 10.000 litri, indispensabile per innaffiare il verde nei periodi più caldi;

l’illuminazione lato mare sarà garantita grazie a punti luce alimentati da pannelli solari.

Su circa 1200 metri di estensione del lungomare riqualificato ci saranno 60 metri lineari di sedute che guardano verso terra e altrettanti verso il Mare.


Nei giardini costieri (ricavati dalla dismissione della vecchia passeggiata lignea) saranno messe a dimora, oltre ad altre Tamerici e Palme nane, delle piante tipiche della macchia mediterranea.

Inoltre, verrà realizzata una pista ciclabile, illuminata da un impianto alimentato da pannelli solari, e saranno create nuove discese a mare facilmente accessibili. L’accesso alle persone con disabilità sarà garantito mediante rampe d’accesso, posizionate parallelamente al percorso ciclopedonale, in corrispondenza dei tratti con la seduta o e le gradonate.

Ricordiamo l’esistenza di un parcheggio pubblico in via Tritone, all’inizio della strada che porta al lungomare, come alternativa per chi desidera evitare l’uso dell’auto.

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13 Thoughts to “Voliamo alto sul nuovo lungomare di Barcarello”

  1. pittonic

    Mi pare molto bello e sicuramente niente a che vedere con la vecchia passeggiata. Spero che adesso si trovi anche una soluzione per mettere in comunicazione la fermata del Passante Ferroviario con la borgata

  2. calvacla

    Mi dispiace che i precedenti alberi siano stati abbattuti anziché sradicati e piantati nuovamente. La cosa assurda è che in tempi recenti avevano abbattuto alcuni degli alberi più antichi per piantarne di nuovi. Adesso hanno rifatto la stessa cosa due volte. Spreco di soldi?

  3. franz

    mi sorgono un paio di dubbi sui punti luce alimentati a pannelli solari… il vento e la salsedine… uhm… qualquadra non mi cosa…

  4. Anonimo

    Ma perchè hanno tagliato le tamerici salmastre? Non ha senso!!! Alberi meravigliosi tipici delle zone costiere del mediterraneo, resistenti alla salsedine e che oltretutto stavano li da 20 anni…e loro che fanno? LE TAGLIANO!!!!

  5. Irexia

    https://www.palermotoday.it/social/segnalazioni/lavori-pavimentazione-lungomare-barcarello.html

    Ma… Ma… È vero? Dunque l’intervento che è ancora in corso d’opera è fallimentare…?

  6. vicchio65

    Tranquilla Irexia.
    Si tratta di una lavorazione che lascia passare l’acqua. La trovi ad esempio intorno al baglio del Forum.
    Ovviamente, va fatto bene e cioè, dopo la prima “polvere” che deve volare via, il resto dovrebbe rivelarsi compatto.

  7. Audace

    E’ chiaramente un fake. Il caro vecchio photoshop fa divertire ancora qualche buontempone!

  8. Ma quale fake? Ma le hai viste le altre immagini? Si chiama incompetenza, non photoshop

  9. FF

    Chiamiamo le cose col loro nome: una cosa del genere la fanno i coglioni.

  10. vicchio65

    Per fortuna è arrivata la precisazione”Dopo qualche ora arriva la spiegazione del comitato cittadino “Il mare di Sferracavallo”. I cassonetti sarebbero stati spostati sul marciapiede solo temporaneamente per permettere la posa del nuovo asfalto sulla strada.”

    È andata bene per stavolta…ma i sociologi dovrebbero domandarsi perché a fronte di queste notizie non c’è l'”effetto rifiuto”.

  11. @vicchio65 ammesso che quelli possano chiamarsi cassonetti. Perché sarebbe un paradosso lasciare quelli al termine dei lavori (pur essendo competenza di Rap)

  12. Irexia

    Su un lungomare non dovrebbero esserci cassonetti, al massimo cestini gettacarte (ma anche lattine vetro e plastiche, si passeggia, si beve una cosa, si getta nell’apposito cestino, il contenitore la bevanda ormai vuoto): aspettiamo con ansia la raccolta porta a porta anche a Sferracavallo…

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