Da qualche giorno è operativo il Sant’Erasmo Parking, il nuovo spazio gestito da Osp (Operazioni servizi portuali) che si estende su una superficie di circa 2800 metri quadrati.
Costeggia il tratto del Foro Italico che va da via Padre Messina a via Lincoln, ospitando quasi un centinaio di stalli per le autovetture, 92 in totale, e due per lo stazionamento di bus gran turismo.
I primi dieci minuti sono gratuiti, mentre la tariffa oraria è di 1,50 euro.
In caso di smarrimento del titolo di parcheggio, la tariffa da pagare è di 100 euro.
L’area è attrezzata e allestita con segnaletica orizzontale e verticale, casse automatiche, tornelli per passaggio disabili.
Sistema di controllo di accessi con barre mobili, videocamere per il controllo di video sorveglianza e cestini per la raccolta differenziata.
La convenzione firmata il 31 dicembre 2020, con cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ha affidato alla Osp (Operazioni Servizi Portuali) la concessione dei lavori e della gestione dei servizi di interesse generale, tra cui i parcheggi, ha portato alla realizzazione di questo nuovo parcheggio.
L’obiettivo di Osp, è garantire un servizio in più in una zona ormai assediata dalla movida cittadina, rendendola più attrattiva anche per i turisti.
Alleggerendo il carico e riportando un po’ d’ordine nell’area che rappresenterà il biglietto da visita della città. In attesa degli altri due parcheggi che la società ha in cantiere.
biglietto da visita? in anni lontani la smania di asfaltare ha prodotto questo slargo al lato del foro italico, prima frequentato da giostre, zingari e trans e ora trasformato in parcheggio privato. vorrebbero spostarci la movida, ma sarebbe come metterla a piazzale giotto o al motel agip, a ridosso cioè di una strada inattraversabile. il parco del foro italico, già parco delle nazioni unite e parco tomasi di lampedusa, ha una vegetazione di tipo autostradale. “trunzi” di eritrine piegati dal vento e consumati dalla salsedine, cespuglioni di oleandri misti a rovi, piantagioni estensive di erbacce miste a lantane e a ginepri malconci a lato di un cantiere eterno della fognatura. sul terrazzo della villa a mare, cespuglioni di tamerici pieni di stracci e di spazzatura e le aiuole della villa tutte divelte dalle radici dei ficus microcarpa piantati troppo vicini fra loro. Il porto sant’erasmo è stato in parte riqualificato, ma è così interrato che si potrebbe percorrere a piedi.
insomma, non mi sembra un bel biglietto da visita, dott.monti.
In una zona ancora rimasta libera dai parcheggi a pagamento si sentiva proprio il bisogno di istituirne uno… Tanto il caos del weekend rimarrà e lì ci parcheggeranno solo turisti e disperati.
Beh, 100 euro non è che sia proprio un prezzo da fratellanza universale, però.
Il palermitano dovrà fare 100 metri a piedi per raggiungere il pub e per di più pagare, la vedo dura, meglio la multa che nessuno paga e che comunque nessuno andrà a riscuotere
Non c’era già un parcheggio altrettanto grande e gratuito?
Io ho scritto tante volte a Catania e Orlando di quell’area comunale mettere delle basole qualche chiosco per fare una sorta di passeggiata tra il prato e lo spartitraffico ma non hanno mai voluto ero IO un razzista contro gli extracomunitarie rom con le roulotte…
ecco il risultato adesso prendetelo e tenetevelo tutto …
Ben venga il parcheggio controllato al posto dei vari “duttu'”.
Ho poche speranze sull’utilizzo, visto il fatto che è tendenzialmente decentrato. Il costo poteva essere minore proprio per questo.
Comunque, questi parcheggi funzionano solo se attorno ci sono i controlli sulla sosta selvaggia, ma, ne hai visto mai? Se ho una qualche speranza di buttarla sulle striscie o in doppia fila, non funzionerà mai.
SANT’ ERASMO PARKING : E COSI’ CHE SI VOGLIONO CREARE NUOVI PARCHEGGI?
Mi dispiace dirlo ma questo “Sant’ Erasmo parking” è uno “scippo” ai cittadini , in parole povere un abuso.
Non ha senso che vengono privatizzati dei parcheggi liberi trasformandoli a pagamento.
Questa operazione somiglia tanto a quelle che per anni ha fatto il duo Orlando Catania.
Il duo era famoso, invece di creare nuovi parcheggi, nel trasformare dei parcheggi liberi a pagamento.
In un articolo del 2018, dal titolo “ A PALERMO LE STRISCHE BLU NASCONO COME FUNGHI” denunciammo tale mal costume.
“A Palermo invece di costruirne di nuovi si “ riconvertono “ i vecchi parcheggi liberi In totale disprezzo delle norme che regolano il rapporto tra parcheggi liberi e quelli a pagamento : il Comune di Palermo vuole “riconvertire “ in strisce blu oltre 400 parcheggi liberi.
Tali strisce blu ,”nuove di zecca”, dovrebbero portare all’Amat quasi 600 mila euro l’anno ( una goccia nel mare dei debiti ). In tal modo il comune di Palermo prova a risanare i disastrosi conti dell’ azienda e lo fa estendendo la sosta a pagamento a Mondello, alla Stazione centrale, in via Belgio e nei pressi dello Stadio con un’operazione approvata dalla giunta.”
In parole povere bastò una latta di vernice blu e si “crearono “nuovi parcheggi.
Si trattò di un operazione fallimentare tanto che recentemente l’ AMAT ha rinunciato a tale servizio.
In questo caso si sono fatte le cose in maniera professionale e a regola d’ arte: “Sistema di controllo di accessi con barre mobili, videocamere per il controllo di video sorveglianza e cestini per la raccolta differenziata. L’area è attrezzata e allestita con segnaletica orizzontale e verticale, casse automatiche, tornelli per passaggio disabili”.
Tutto bello e ben organizzato ma rimane pur sempre….. uno scippo ai cittadini.
Come scrive un amico “In una zona ancora rimasta libera dai parcheggi a pagamento si sentiva proprio il bisogno di istituirne uno”
E vero che tale area era libera per modo di dire.
Infatti era “gestita” da alcuni parcheggiatori abusivi e veniva…… “frequentato da giostre, zingari e trans” ma comunque era un area dove , se “volevi”, potevi posteggiare pagando un euro.
Ora i costi sono notevolmente aumentati “ la tariffa oraria è di 1,50 euro e ,in caso di smarrimento del titolo di parcheggio, la tariffa da pagare è di ……100 euro.
Con queste condizioni credo proprio che tale parcheggio “privato” farà la fine dei “parcheggi comunali” a pagamento affidati all’ AMAT e i cittadini si rivolgeranno alla ….concorrenza.
Tra quello che c’era prima :Posteggiatori abusivi,zingari,prostitute,camper che non spostavano mai,cumuli di sporcizia e lattine per terra e quello che c’è ora non ho dubbi che abbiamo fatto un grande passo in avanti e che preferisco il parcheggio a pagamento.
Lo stesso discorso vale per le spiagge; in linea di principio ritengo giusto che le spiagge siano libere e che si possa fare il bagno gratis ma a Palermo spiagge libere vogliono dire;
Accampamento perenne di tende sedie e ombrelloni con parabola per prendere sky e braciera per arrostire,sporcizia inenarrabile,furti vari quando fai il bagno,per cui io spero che le spiagge della costa sud, quando finalmente si potrà fare il bagno siano tutte o in gran parte a pagamento,basta anche un biglietto minimo per tenerle pulite e impedire che i panormosauri con i loro cuccioli si accampino giorno e notte
@belfagor, d’accordo con te, hanno solo privatizzato un’area prima libera, per fare picciuli. i problemi rimangono: il foro italico è un’area enorme tenuta come uno svincolo autostradale. questo mostro verde pieno di rovi e di vegetazione di pessima qualità è una barriera fra la città e il mare. s’interri almeno la strada.
X punteruolorosso
Avete rotto per anni voi delle sinstre e poi i 5 stelle, NO a tutto….ricordo i ricorsi contro Cammarata Bevilacqua ex Presidente dell’autorità portuale per il restyling della Cala addirittura con esposti in tribunali dai cagnolini portaborse di Orlando, oggi l’unico pezzo di mare per passeggiare e’ la Cala grazie a Cammarata Bevilacqua…
avete rotto con il NO al dragaggio di Sant’Erasmo…poteva essere una piccola Cala, sempre voi Pd sinistre poi 5 stelle siete per il NO a tutto….
Il Foro Italico si voleva fare un lungomare avete sempre detto NO doveva essere un manto erboso ….Oggi Palermo unica citta’ al mondo sul mare che non ha un lungomare….AH TI SBLOCCO UN RICORDO ERANO CREDO IL 1985 IO ERO ALLE ELEMENTARI CI PORTARONO A ROMAGNOLO NOI CON CAPPELLINI E PALLONCINI IL SINACO ERA COME SEMPRE LEOLUCA ORLANDO CHE PARLAVA DEL RISANAMENTO DELLA COSTA SUD…TRA POCO SONO NONNO….E’ ANCORA COSI….Voi delle sinistre siete contro a tutto solo per POLITICA come la Mal la Tangenziale la Ruota Panoramica i Prusst ex Chimica Arenella Ex Mulini Virga ex Mensa dei Cantieri Navali…Oggi abbiamo una citta’ Palermo fatta di carcasse ex industriali…
Il parcheggio…non c’è più!
https://palermo.gds.it/video/cronaca/2023/03/28/entra-nel-parcheggio-forzando-la-barra-danni-nella-nuova-area-di-santerasmo-a-palermo-9d827e1c-4ac7-4006-94f0-85bd4ca29270/
E’ ovvio che non stiamo parlando del solito “panormosauro”, ma di una vera e propria associazione a delinquere che lancia un marchio oscuro sulla possibilità di ricondurre a legalità Palermo.
Spero che nessuno, sul sito, provi minimamente a giustificare questo atto con commenti “benaltristi”…ne abbiamo parlato, tutti i pareri sono ben accetti, ma quello che è accaduto è solo ATTEGGIAMENTO MAFIOSO che nulla ha a che fare con la normale dialettica
Ho espresso la mia perplessità sulla “privatizzazione” di tale parcheggio ma quello che è accaduto dimostra ciò che da tempo si sapeva e cioè il fatto che i parcheggi intorno al Foro Italico sono gestiti dalla malavita.
Lo stesso discorso vale per i posteggi “liberi comunali” di supporto alla ZTL ( per esempio quello di piazza Castello, via Squarcialupo, piazza Magione ecc. ecc.) ormai “privatizzatI”.
L’ assenza di regole e di controlli ha creato un esercito di posteggiatori abusivi e un livello di degrado non più accettabile.
E poi ci stupiamo se i bandi per i parcheggi lungo le linee del tram che verrà, vanno deserte?
Hai ragione vicchio65: come al solito, se non ci sono controlli, i comportamenti sbagliati difficilmente verranno corretti.
Ma la repressione non è la sola strada, ovviamente: a Milano, dopo la pandemia hanno riscontrato un aumento delle sanzioni elevate per soste in doppia fila (perchè là, le multe le fanno, e se le fanno pagare). Il motivo? Dopo la pandemia molta gente che prima usava i mezzi pubblici, adesso vuole usare il proprio quattroruote.
Conclusione: in città, fossero anche tutti i marciapiedi disponibili per il parcheggio delle auto, non ci sarebbe abbastanza spazio per tutte le macchine; prima, con meno macchine circolanti, queste infrazioni erano enormemente di meno.
Soluzione: incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico.
Come: stipulando convenzioni con le aziende (le pubbliche, in primis) per abbonamenti ridotti, prevedendo la capillarità delle fermate e l’intermodalità dei mezzi per potere tracciare tragitti senza soluzione di continuità tra le diverse parti della Città (leggasi abbonamento unico “bus, tram, passante”), prevedendo abbonamenti scolastici per tutte le linee (quando andavo io, a scuola, potevo prendere solo 4 linee oltre il 101 e il 107, O.O), prevedendo abbonamenti scontati per pensionati, negli orari off peak, prevedendo linee notturne soprattutto per le zone della movida, sconti ai musei per gli abbonati (a Milano, per esempio), e poi, pubblicità, spot, informazione…!