Qualche giorno fa abbiamo anticipato che il 28 Novembre sarà attivata all’esercizio la nuova fermata del passante ferroviario Capaci.
Da qualche giorno sul sito Trenitalia è iniziato il caricamento dei nuovi orari. Digitando come stazione di arrivo Capaci abbiamo la conferma che l’apertura al pubblico della fermata avverrà con il cambio orario prevista per il 12 Dicembre.
Al momento risulta caricata una sola traccia oraria, ma essendo gli orari ancora in fase di caricamento auspichiamo che la fermata sarà servita sia dal treno “veloce” in partenza al minuto 00, sia dal treno “lento” in partenza al minuto 08.
Dotata di accessi con scale e ascensori, la nuova fermata è situata fra via Primo Carnera e viale Kennedy e consentirà di raggiungere la stazione di Palermo Centrale (11′ a piedi dai Quattro Canti, per esempio) in circa 38′, senza stress ma soprattutto liberi dal traffico.
Una fermata strategica perché permette agli studenti pendolari, ma anche ai tanti lavoratori di utilizzare il mezzo pubblico abbandonando il mezzo privato.
Attualmente i treni fermano a Isola delle Femmine e Carini. Con l’attivazione della fermata Capaci gli utenti potranno fare a meno di utilizzare l’auto per spostarsi da casa alla stazione del comune limitrofo.
Potranno raggiungere la fermata a piedi ed essere in città comodamente seduti su una poltrona, raggiungendo il posto di lavoro in tempi certi senza doversi preoccupare di incidenti, posteggi, multe.
Terremo monitorato il sito Trenitalia. Sarà nostra cura tenervi aggiornati.
“Al momento risulta caricata una sola traccia oraria, ma essendo gli orari ancora in fase di caricamento auspichiamo che la fermata sarà servita sia dal treno “veloce” in partenza al minuto 00, sia dal treno “lento” in partenza al minuto 08.”
…e una sola traccia oraria rimarrà come per tutte le fermate periferiche.
Ad oggi Trenitalia offre un servizio veloce (50min.) e un servizio lento (1h.05min.) ovvero 15 min di differenza tra le due tipologie di corsa che penalizza moltissimo le fermate periferiche.
Se si vuol davvero far crescere questo servizio bisogna coinvolgere più le zone periferiche portando alla copertura di due corse l’ora (in attesa delle fatidiche corse ogni 10 minuti), in fin dei conti i 15 minuti sono niente.
Ne convengo con Peppe G..
In una città estera mi muovevo con la metropolitana e tutti correvano frenetici, sembrava che di treni ce ne fosse uno ogni due ore. In realtà, quando ho scoperto che ce n’erano uno ogni tre minuti mi sono fatto una sonora risata avendo scoperto di aver appena perso il treno: mi sono allacciato meglio le scarpe ed il successivo convoglio era già davanti a me.
Un treno ogni ora va bene se da Palermo devi andare a Roma, non se devi collegare la provincia al capoluogo.
@john connor, è esattamente così. la frequenza del passante va portata a un treno ogni 10 minuti. e ancora: biglietto unico integrato PER LE CORSE SINGOLE, non soltanto per il giornaliero. in tutta europa è così, ma noi siamo speciali.
perché questi treni del passante vanno così lenti? se il prolema è l’accelerazione, si cambino le locomotrici. senza offesa, a berlino come a dusseldorf mi capita di schizzare alla velocità del vento fra due stazioni di S-Bahn (un mezzo simile a quello del passante).
un servizio metropolitano in un’area urbana densamente abitata non può funzionare coi tempi dei treni regionali.
bassa frequenza e lentezza dei convogli rendono il passante una goffa alternativa alla macchina. è come se non ci si volesse provare fino in fondo.
dopotutto, a livello regionale succede lo stesso.
i treni, bene che vada, ci stanno sempre 10 minuti in più dei pullman. fra palermo e catania si trovò il modo di aumentare frequenza e velocità soltanto quando crollò il ponte dell’autostrada. quando il ponte fu riparato, i pullman chiesero all’assessore di tornare al vecchio regime, perché fosse chiaro che si era trattato di una semplice illusione. l’assessore ci pensò un po’ su. era una persona molto realista.
e adesso anche la presa in giro dei frecciabianca e dei tempi aumentati fra palermo e messina. viaggiare più comodi, ma più lenti. le chiappe affonderanno nei sedili del frecciabianca, dai finestrini il bestiame della sicilia centrale ci ricorderà di quella vecchia favola orwelliana in cui “i maiali hanno sempre ragione”
Se il treno a Capaci deve fermare ogni ora, che sia almeno la fermata alterna a quella di Isola Delle Femmine, in modo che se perdo il treno a Capaci posso avere l’opportunità di prendere il successivo, dopo circa mezzora, che ferma a Isola Delle Femmine; naturalmente se devo andare a Palermo! Insomma alternare le fermate di Isola e Capaci ogni mezzora. Attualmente a Isola un treno ferma e il successivo è in transito, ecco, questo potrebbe fermare a Capaci.