Proseguono gli interventi di posa della nuova pavimentazione drenante nel tratto dal km 6,000 al km 8,400 dell’A19, compreso tra gli svincoli di Bagheria e Casteldaccia in direzione Catania.
A seguito della scarifica e dell’ispezione di tutti gli strati della pavimentazione si è ritenuto tuttavia opportuno, al fine di eseguire al meglio le lavorazioni e di preservare nel tempo il lavoro svolto, di procedere oltre che alla posa del tappeto d’usura e del sottostante binder, come originariamente previsto, anche al rifacimento dello strato di base.
Questo ha comportato una revisione del cronoprogramma, che inizialmente prevedeva il termine delle lavorazioni nella giornata di sabato 25 settembre.
Al fine di limitare al massimo i disagi alla circolazione, gli interventi saranno sospesi nelle giornate a maggiore traffico di sabato 25 e lunedì 27 (oltre che domenica 26), per essere eseguiti da martedì 28 settembre a venerdì 1° ottobre.
Si ricorda che le lavorazioni prevedono il restringimento di carreggiata con chiusura delle corsie di sorpasso o di emergenza e marcia, limitatamente ai tratti di volta in volta interessati dal cantiere.
Al termine dell’intervento, che rientra nell’ambito del piano di manutenzione straordinaria da 850 milioni di euro in corso sull’intera autostrada, i primi 14 km in uscita da Palermo saranno interamente dotati della nuova pavimentazione drenante.
L’A19 era ridotta in uno stato pietoso e tuttavia da diversi anni è oggetto di un massiccio piano di riammodernamento, con numerosi cantieri e deviazioni, si spera che alla fine venga fuori un’autostrada decente anche se alcuni nodi sembrano irrisolti, come quello del viadotto direzione CT tra Resuttano e Ponte 5 Archi che da 25 anni è in situazione di dichiarato degrado e da un paio di anni è chiuso. Ma almeno è gratis. E i cantieri effettivamente li aprono e poi li chiudono, non restano lì in eterno. E pazienza se venerdì scorso ho impiegato 2 ore da Palermo ad Altavilla. Complice anche una piccola frana, credo non preventivata, tra Trabia e Altavilla.
Quella che preoccupa invece è la A20 gestita dal CAS, che riscuote pedaggi esosi, con viadotti pericolanti (secondo il Ministero, non secondo il CAS), gallerie con la volta che cede, asfalto sconnesso, fondo stradale ballerino, caselli che non funzionano e potrei continuare a lungo. Una vergogna assoluta e a caro prezzo.
Qualcuno sa che tipo di lavori stanno facendo fra Trabia e Altavilla? Ho visto creare dei basamenti di cemento al margine destro della carreggiata con posa di tubi per cavi elettrici che fuoriescono dai suddetti basamenti.