E’ stata smontata questa mattina la passerella in legno del Ficus di piazza Marina, che negli anni è stata distrutta dagli automobilisti incuranti, diventando simbolo di degrado. La struttura, che stamattina è stata rimossa, era stata realizzata per preservare le radici dell’albero e consentire a passanti e turisti di ammirarne la bellezza.
“Dopo l’intervento sul Ficus da parte dei tecnici agronomi di Ville e Giardini – ha dichiarato il vice sindaco Fabio Giambrone – abbiamo provveduto a ripulire l’area e a ripristinare il decoro della piazza. Abbiamo, infine, limitato l’accesso a quella zona, transennandola, in modo da mettere in sicurezza sia i cittadini che si trovano a passare da lì, sia le radici della pianta che è uno dei simboli della Città di Palermo”.
“L’intervento di alleggerimento del Ficus Magnoloides di villa Garibaldi – ha dichiarato l’assessore al Verde, Sergio Marino – ha consentito un ridimensionamento della chioma, onde evitare altri episodi di cedimento, riducendo i rischi di schianto noti come ‘rischi di schianto estivo’, come quello che si è verificato lo scorso anno. La recinsione a bordo marciapiede che è stata creata – ha concluso Marino – verrà rimossa una volta che le radici aree su ciascuna delle branche dell’albero saranno completamente affrancate al terreno attraverso alcuni nuovi cercini creati ad hoc”.
e qui hanno vinto le auto. la città è quella che è, nessuna misura serve ad arginare la volgarità, che è straripante e si fa un baffo dello spazio pubblico. la recinzione provvisoria diventerà adesso definitiva.
Dopo quasi un anno di pressioni della Soprintendenza dei Beni Culturali e da parte dell’assessore regionale dei Beni Culturali, finalmente è stata rimossa la pedana in legno danneggiata e da tempo ricettacolo di rifiuti,
L’assessore regionale Alberto Samonà ha dichiarato :
” Duole rilevare che, per un atto di amministrazione ordinaria e di buon governo, sia dovuto intervenire addirittura l’assessore regionale dei Beni Culturali.
La pedana, che era transennata ormai da tempo, rappresentava un oltraggio al decoro urbano in una zona molto frequentata del centro storico. Ricettacolo di topi e di immondizia, peraltro, era veramente un pessimo biglietto da visita per la città, degradando, anche, il meraviglioso portale di ingresso del complesso chiaramontano dello Steri .
L’ intervento – conclude l’assessore – era stato richiesto già nell’estate dello scorso anno dalla Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Palermo, e nei mesi scorsi con la soprintendente Selima Giuliano avevamo effettuato un sopralluogo, verificando il protrarsi dello stato di degrado”
“Recinsione”… è proprio scritto così nel comunicato stampa, ahimè.