Le nuove linee tranviarie senza catenaria e pali: i dettagli

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Cominciamo da oggi una serie di approfondimenti circa il progetto di ampliamento delle nuove linee tranviarie. Tracciati, fermate, rifacimento aree pedonali, rifacimento svincoli sulla Circonvallazione e alberature. Un tour a 360° ricco di informazioni e dettagli basandoci sui documenti del progetto definitivo.

La tecnologia che verrà utilizzata  è interamente catenary free (priva di pali e linea aerea di contatto come le attuali linee in esercizio) e attualmente in uso, seppur con diverse soluzioni, in alcune città in Europa come Bordeaux, Siviglia,  Nizza tanto per citarne qualcuna.

Fra i produttori spiccano colossi come Alstom, Bombardier, Hitachi, Siemens.

 

LE NUOVE LINEE 

Il sistema scelto per la città di Palermo sarà con modalità di ricarica dei sistemi di accumulo ovvero ricarica presso delle fermate tramite pantografo.

La tratta “A” Stazione Centrale-Croce Rossa sarà realizzata interamente catenary free assieme alla tratta B Notarbartolo-Giachery e tratta C Calatafimi-Stazione C.le.

Il progetto di Palermo prevede le seguenti Sotto Stazioni Elettriche (S.S.E.) che alimenteranno quelle fermate attrezzate per la ricarica delle batterie a bordo dei rotabili. Ricarica che ribadiamo avverrà dall’alto tramite il pantografo.
Le S.S.E. sono:
• SSE1 BORGO VECCHIO
• SSE2 LAURANA
• SSE3 VILLA SOFIA
• SSE4 NOTARBARTOLO
• SSE5 GIACHERY
• SSE6 BASILE

Ogni SSE avrà la capacità di sostenere la ricarica di 2 tram alimentando ogni barra a 750Vcc con due cavi feeder da 300mmq. Le Fermate di ricarica sono:

Borgo Vecchio– SSE1 BORGO VECCHIO
Cavour –SSE1 BORGO VECCHIO
Villa Bianca –SSE2 LAURANA
Giardino Inglese– SSE2 LAURANA
Villa Sofia –SSE3 VILLA SOFIA
Giachery –SSE5 GIACHERY
Stazione Notarbartolo –SSE4 NOTARBARTOLO
Basile –SSE6 BASILE

Infine  Giulio Cesare (in corrispondenza dello spartitraffico di fronte  piazza S.Antonio) e Stazione Centrale/Balsamo.

Al Terminal Stazione Centrale/Balsamo e Giulio Cesare sono previsti degli interventi al sistema di Alimentazione Elettrica per collegare l’impianto di ricarica alla linea elettrica esistente attualmente in esercizio.

Qui l’elenco delle fermate relative alla linea A  Stazione C.le-Croce Rossa

 

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Fatto questo quadro, ci ritroveremo quindi con determinate tipologie di pensiline. Dal progetto definitivo, “Il sistema di fermata è stato articolato con una modularità ed adattabilità in funzione dello spazio urbano in cui si inserisce, e adattabile alle diverse situazioni di spazio”.

Qui riportiamo gli esempi della pensilina di fermata, pensilina con funzione di ricarica  e il palo di fermata.

 

pensilina

 

 

 

 

palo fermata

 

 

E prendendo ad esempio la fermata “Borgo Vecchio” dove avverrà la ricarica, riportiamo alcune planimetrie dal progetto definitivo

Bogo Vecchio

 

Borgo Vecchio-2 Planimetria fermata ricarica

 

 

 

Sturzo

 

 

Siamo certi che il lettore potrà farsi un proprio libero giudizio, potendo così notare molte incongruenze rispetto ad altre informazioni e/o dichiarazioni che circolano sul web. Ma continuiamo a ripeterlo:  la comunicazione istituzionale è praticamente assente.

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18 Thoughts to “Le nuove linee tranviarie senza catenaria e pali: i dettagli”

  1. punteruolorosso

    ma come mai belfagor dice che le linee sono praticamente saltate?
    ripeto: le più importanti sono quelle che colleganofra loro le linee, e cioè la calatafimi-stazione centrale e la notarbatolo giachery.

    nel recovery c’è la metro leggera automatica? o solo il fantomatico hub aeroportuale intercontinentale di barcellona pozzo di gotto?
    la metro leggera è stata o no inserita nel nuovo piano regolatore?

    qualcuno per caso aveva parlato di metro leggera per mezzomonreale?

  2. mediomen

    Ottimo avere i dettagli, purtroppo chi si ostina a non capire i benefici di questa mobilità. si ostinerà sempre ad avere paura di mettere mano all’asfalto di via Liberta libera, come se posare due longheroni di ferro inglobati nell’asfalto fosse la distruzione del mondo intero.

  3. bene1967

    gentili signori di mobilita potete chiarire alcuni punti? come mai il sistema catenary free viene considerato anti economico ed inquinante da alcuni? cosa aspettarsi adesso dopo la brusca frenata dovuta al mancato finanziamento da parte del comune per la tratta A? grazie

  4. peppe2994

    La scelta di abolire la catenaria anche nel tratto Calatafimi-stazione centrale è ottima. Così praticamente si salveranno tutti gli alberi, facendo crollare uno dei capisaldi della resistenza anti tram.

    1. punteruolorosso

      toglieranno la catenaria da dove c’è già?

      1. peppe2994

        Ti consiglio questo video.
        Esattamente all’inizio puoi vedere un esempio classico di linea mista, parte in catenaria e poi continua a batteria .
        https://www.youtube.com/watch?v=0TgwtWyGDbQ

        1. punteruolorosso

          molto bello. come giustamente diceva mediomen, la deturpazione del prezioso asfalto di via libertà sarà irrimediabile.

          1. Orazio

            Al minuto 0,35 abbassa il pantografo, al minuto 6,40 lo alza, rispettivamente all’ingresso nell’area urbana centrale e all’uscita. Si può notare come tutto il centro cittadino (che non è piccolo) sia pedonalizzato. Al minuto 4,34 transita davanti al Teatro dell’Opera, pieno centro, dopo circa un minuto davanti alla Cattedrale (che non si vede dal filmato).

            Qualcuno limitandosi a cercare su wikipedia dirà che Bordeaux è piccola perché ha 260.000 abitanti ma chi conosce la Francia sa che non è così visto che parliamo invece di un agglomerato urbano di 750.000 abitanti (Bordeaux Metropole) di cui il centro (Bordeaux) ha appunto 260.000 abitanti. Il tram serve appunto l’agglomerato urbano.

            Ovviamente al tram si aggiunge la RER cioè il servizio locale dell’azienda ferroviaria.

          2. Da notare anche come il tram passi tranquillamente senza che qualcuno venga investito, come qualcuno vorrebbe fare credere. Nulla togliendo a chi voglia riposare sopra il tracciato giusto per togliersi lo sfizio di vedere cosa succede. Tram, pedonalizzazioni, riqualificazioni e investimenti sulle infrastrutture e in mobilità partecipando a tutti i bandi possibili per estendere la rete e ampliare l’offerta. Perché non bisogna mai stancarsi di dire che tram, mal, treno, piste ciclabili ecc non sono alternative ma assolutamente complementari e con proprie peculiarità.

        2. bottarisali

          certo a palermo non sarà come a bordeaux perchè a bordeaux quasi non si vedono macchine mentre a palermo il tram sarà sempre impastato con il traffico…a meno che le nuove linneee tram le fanno con sede propria…quindi fantasia contro realtà

          1. peppe2994

            Ok, quindi tu scopri soltanto adesso che le nuove linee saranno in sede propria ? Immagino ti sarai perso anche il piccolo dettaglio delle pedonalizzazioni.
            Se c’è un incrocio poi, il tram avrà l’onda verde, come le linee attuali.

        3. magick

          Il tram di Bordeaux è molto bello e il servizio efficiente, anche se alcune cose (come banalmente il prato che copre i binari) richiedono molta manutenzione. Unica cosa: non usano le batterie ma il terzo binario elettrificato, mi chiedo perché qui si stia procedendo con il sistema a ricarica.

  5. loggico

    Vorrei sapere da mobilita palermo quanti profili ciascun utente può creare..

  6. matteo O.

    Senza voler entrare nella solita polemica tram-metro, in queste due immagine si può vedere la differenza che si crea nel servire il centro cittadino con tram o con metro. Le due vie sono rispettivamente via Torino e Corso Vittorio Emanuele a Milano. Entrambe le arterie cittadine partono da Piazza Duomo e sono piene di negozi. A voi le considerazioni del caso.
    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/99/IMG_5139_-_Milano_-_Via_Torino_-_Foto_Giovanni_Dall%27Orto_-_17_febr._2007.jpg/1200px-IMG_5139_-_Milano_-_Via_Torino_-_Foto_Giovanni_Dall%27Orto_-_17_febr._2007.jpg

    https://www.unitremilano.it/wp-content/uploads/2020/09/Corso-Vittorio-Emanuele-II-Milano.jpg

    1. matteo O.

      Preciso che Corso Vittorio è servito da metropolitana con fermate San Babila, Duomo, Cordusio, Cairoli Castello e tutto l’asse è completamente pavimentato e pedonale.

      1. peppe2994

        Guarda che in via Roma è prevista la pedonalizzazione dell’intera strada, ed è molto più larga. Ogni contesto urbanistico è storia a se. Possiamo fare il discorso al contrario, con molte linee tram a Berlino, in mezzo ad interi spazi pedonalizzati.

        1. matteo O.

          E’ vero via Roma a Palermo è più larga di via Torino a Milano, ma onestamente sarebbe molto più bello vedere la strada tutta riqualificata e pedonale senza di mezzo il passaggio del tram (che comunque sarà di intralcio ai pedoni e i pedoni lo saranno per il tram). Ma questa è una mia preferenza puramente estetica. Se la maggioranza preferisce avere una via con in mezzo il tram, anzichè con una metro che passa sotto, amen!

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