Con la circolare territoriale n° 10 viene sancita la messa in esercizio della nuova galleria “Monte Poggio Maria” di 4.128 m di lunghezza, fra le progressive Km 58+302 e Km 63+034.
La nuova traccia ferroviaria prevede che i treni dalla nuova stazione di Lascari si immettano nella galleria uscendo nei pressi di Ogliastrillo.
Il vecchio binario costiero verrà dismesso e con esso anche numerosi passaggi a livello situati ai Km 59+855, Km 60+319 e Km 63+441 che hanno permesso di ridurre i rischi sia di chi utilizza e conduce il treno, sia di chi vi abita nei pressi.
L’abolizione di questi passaggi a livello e l’introduzione di questi nuovi binari, necessita anche di una modifica degli apparti di segnalazione, elettrici e degli ACEI (Apparato Centrale Elettrico a Itinerari) sia alla stazione di Cefalù che a Campofelice di Roccella.
Il prossimo step sarà l’attivazione dell’intero doppio binario tra Campofelice e Ogliastrillo, probabilmente entro fine anno, che porrà la parola FINE al primo lotto del raddoppio Fiumetorto – Castelbuono
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Risparmio in termini di percorrenza? O comunque qualche sosta nascosta a Fiumetorto verrà meno ?
Adesso però l’attenzione non dovrebbe diminuire sulla tratta in dismissione, che deve essere convertita per uso turistico, con una bella pista ciclabile, a maggior ragione viste le numerose spiagge e villaggi che insistono su quell’area.
Il risparmio, seppur minimo, c’è
Ma la notizia fondamentale è che migliora la frequenza, passando da singolo a doppio binario, il che consente di far transitare due treni in contemporanea
Secondo quello che dice l’ing. Di Paola in questo articolo, non si potrà avere una pista ciclabile continua, in quanto hanno fatto una rampa che taglia la vecchia linea a servizio di locali tecnici.
http://www.qualecefalu.it/node/20966
Diciamo che cosi’ si mette la parola fine al lotto I (Ogliastrillo-Fiumetorto) , ma al lotto due per Castelbuono ancora siamo agli inizi dati i tempi biblici accumulati per il raddoppio in tutti e 32 I km.
Per concluderlo occorre installare anche il secondo binario, il tutto avverrà entro fine anno
Buongiorno Mobilita,
a quando la realizzazione della nuova stazione di Cefalù ???? Ricordo in vecchi progetti letti che dalla nuova stazione di Cefalù sarebbero dovuti partire i treni veloci per l’aeroporto Falcone-Borsellino.
Fa parte del secondo lotto, che in teoria sarà completato tra circa 5 anni. Cefalù verrà declassata a fermata, i treni dovranno attestarsi a Castelbuono.
Grazie peppe2994
Qual è la situazione attuale del lotto 2?
Al momento i lavori sul secondo letto sono in una fase di stallo dovuta a ricorsi legati ad una variante chiesta dal Comune di Cefalù
Da quanto dura questa fase di stallo e, orientativamente, quanto potrebbe durare ancora? La variante richiesta dal Comune di Cefalù cosa riguarda? Grazie.
Scavano tunnel e fanno raddoppi, però treni in giro su quella linea ce ne sono sempre di meno, segno che le ferrovie servono più per realizzare l’infrastruttura ed arricchiere i costruttori che per trasportare persone.
Sempre vedere tutto nero. Passasse anche solo mezzo treno al giorno i raddoppi incrementano la sicurezza, la velocità commerciale ed annullano i disagi dovuti ai passaggi a livello, tutti situati in zone turistiche.
Il secondo lotto ad esempio abolirà i passaggi a livello di Cefalù, uno sulla strada statale che causa code enormi quando ci sono le coincidenze.
A parte ciò, sono stati approvati 87 milioni in più da destinare al contratto di servizio con le ferrovie.
i soldi che puntualmente promettono per le ferrovie in sicilia sono reali? l’alta velocità/capacità fino a messina si farà? il raddoppio? e la palermo-catania rimarrà a un binario con razionalizzazione degli orari per non fare concorrenza ai bus?
L’intenzione del governo nazionale e regionale è quella di raddoppiare e velocizzare la Palermo – Catania e la Catania – Messina, piuttosto che la Palermo – Messina dove un raddoppio è costoso tanto quanto il “giro” sopra elencato.
I soldi promessi sono reali. Per quanto riguarda i treni permane il problema del contratto di servizio stipulato tra Regione e Trenitalia. Paradossalmente potremmo trovarci ad avere una infrastruttura capace di ospitare 10 treni all’ora, ma la mancanza di fondi limita gli stessi a 5 treni/h