Prosegue il rinnovamento e la ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione a piazza Giulio Cesare. Questa volta a essere interessati sono i vecchi lampioni posti all’interno del giardino centrale della piazza.
I nuovi pali, nello stesso stile di quelli già posizionati a bordi della piazza, sono a luce bianca con lampade agli ioduri metallici, con bruciatore ceramico e che permetteranno un risparmio in bolletta di circa il 60-65%.
I vecchi lampioni ritratti in foto, risalgono infatti a metà degli anni sessanta. Gli interventi sono finanziati con fondi Fas e fanno parte degli itnterventi già eseguiti in zona Lincoln-Oreto-Villa Giulia e all’interno del quadrilatero Sciuti-Lazio-Liberta’-Paterno’.
Ben diversi gli altri lavori in corso a piazza Giulio Cesare, che comprendono l’estensione della pavimentazione antistante la stazione centrale fino all’altezza della prima pensilina bus, e un nuovo impianto luce all’interno del giardino centrale composto da faretti sparsi in superficie.
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il disegno è originale?
Ciao, felice di queste notizie! Sapete per caso se gli interventi sulla pubblica illuminazione già eseguiti nelle zone da voi descritte, verranno estese anche ad altre zone?
Come mai la scelta di passare dalla luce rossa a quella.bianca?
Personalmente preferisco la luce bianca a quella rossa. La trovo più elegante, a condizione che il design del lampione sia gradevole e i punti luce siano sufficienti nel numero ad illuminare l’area in cui si trovano. Diverso è il caso dei “lampioni da autostrada” che, in quanto di per sé non belli, restano comunque non classificati.
Penso per esempio al modo in cui è illuminato il centro storico di Catania, quasi interamente a luce bianca, con lampioni di pregio, faretti sparsi in superfice e punti luce sui balconi dei palazzi storici. L’insieme è armonico e l’effetto è molto elegante. Il centro di Catania la sera acquista un fascino particolare, e non sono il solo a pensarlo.
Ad ogni modo, considero la luce rossa più adatta ad un piccolo borgo di pregio che non ad una città d’arte dall’importante veste architettonica. A Gangi o a Sambuca, per esempio, la luce rossa sta bene perchè la trovo coerente con il loro essere piccoli centri caratteristici , ma a Palermo preferirei che il centro storico, o comunque buona parte di questo, fosse illuminato in modo da suscitare piuttosto un effetto di eleganza.
Bella notizia. I vecchi lampioni non avevano niente di bello. Finalmente si riscontrano interventi volti all’estetica. Spero che simili rinnovamenti possano presto interessare anche altre zone; zone dove tuttora risultano collocati squallidi lampioni più adatti ad una strada provinciale che non ad un centro storico come quello di Palermo. Penso per esempio a via Messina Marine, al Foro Italico, alla Cala e a via Crispi, dove comunque gli interventi sul sistema di illuminazione dovrebbe inserirsi in un più generale recupero. Restando invece nell’area della Stazione centrale, da qualche tempo mi chiedo perchè in via Lincoln vi sia una situazione mista che vede alternarsi lampioni anni ’60 e lampioni dallo stile simile a quello che si vede in foto…
E la tanto agognata nuova illuminazione di Piazza Indipendenza che fine ha fatto?