Sono passati tre mesi dalla riapertura dell’incrocio Uditore-L. Da Vinci, chiesta a gran voce da residenti e commercianti e caldeggiata dalla V Circoscrizione, la situazione è paradossalmente peggiorata e non accenna a cambiare.
Inutile stare ad elencare i vari disagi e i tempi di attraversamento notevolmente più lunghi rispetto a quando l’incrocio era chiuso.
E allora oggi ci rivolgiamo ai consiglieri comunali Giulio Tantillo e Angelo Figuccia e ai consiglieri della V Circoscrizione Maurizio Li Muli e Umberto Lo Sardo e qualche altro consigliere di Circoscrizione. Nomi non presi a caso ma che si sono spesi pubblicamente, e legittimamente, per una petizione volta a riaprire l’incrocio ma che oggi si è rivelata un fallimento per la viabilità dell’intera zona.
Vi invitiamo inoltre a inviare email di richiesta chiusura incrocio all’indirizzo [email protected]
Ripercorriamo le tappe:
- Il 13 Novembre 2011 veniva chiuso l’incrocio per iniziare i lavori del tram
- Il 17 Ottobre 2014 veniva aperto per la prima volta dopo la fine dei lavori l’incrocio
- L’11 Settembre 2015 veniva chiuso dopo una richiesta del comando della polizia municipale
- Il 12 ottobre 2016 veniva riaperto l’incrocio a seguito della presentazione di una raccolta firme operata dalla Quinta Circoscrizione.
Non sono di quella zona, raramente ci passo e non so qual’è la causa ne’ qual’è il risultato ma la sparo subito, ora, senza conoscere il problema: una rotonda potrebbe risolvere?
No, perché la paralisi parte a valle dalla rotonda di piazza Einstein.
La verità è che si dovrebbe rivedere seriamente tutta piazza Einstein, realizzando un paio di sottopassaggi.
E’ un ossessione questo incrocio 🙂 Vivo in zona è trovo l’apertura dell’incrocio un ottima cosa, necessita solo qualche controllo specifico dei vigili negli orari di punta.
quando vuoi lo andiamo a vedere insieme perchè o io o tu abbiamo problemi
E’ un ossessione questo incrocio 🙂 Vivo in zona è trovo l’apertura dell’incrocio un’ ottima cosa, necessita solo qualche controllo specifico dei vigili negli orari di punta.
….ma dato che via Uditore è tagliata da via Leonardo Da Vinci, non si potrebbe prevedere un sottopassaggio (destinato alle macchine) che unisca le due parti di Via Uditore? ……in altre parole un sottopassaggio sotto l’incrocio tra via Uditore e via Leonardo Da Vinci per ricucire via Uditore…. ma è solo un’idea…. ed ovviamente dovrebbe essere sviluppata molto meglio, tenendo anche in considerazioni le strade vicine e le varie svolte a destra e a sinistra….
Non vi è dubbio che da quando i semafori si sono guastati e quindi sono mantenuti spenti, il traffico è nettamente migliorato, specie per chi (e sono tantissimi) proviene da via Telesino e che, per raggiungere la rotonda di via L. Da Vinci, deve necessariamente transitare per via Uditore.
Oggi, a fronte di un tempo di circa 30 minuti a semaforo in funzione, occorrono 5-10 minuti per raggiungere, da via Telesino, la via L. Da Vinci.
Tranne che non passi il tram linea 4 sulla rotonda più a valle!
Infatti, in questo caso tutta la rotonda viene bloccata dai semafori che scattano al “rosso”, e va bene per la sicurezza; ma perché non avvicinare i sensori che avvertono il completo passaggio del tram e danno il consenso automatico alla riaccensione del “verde”? Oggi infatti il tram percorre parecchi metri oltre le zone di attraversamento prima che si riaccenda il “verde” e questo significa attesa di parecchi secondi, che si traduce in un ingolfamento del traffico a monte delle arterie che afferiscono alla rotonda stessa.