VIDEO | I turisti impazziscono davanti il totem turistico che “non sa quel che dice”

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Abbiamo spesso sentito parlare di provvedimenti per incentivare il turismo in città e l’istituzione dell’itinerario arabo-normanno in tal senso ha significato un potenziale arricchimento dell’offerta culturale. Città intere vivono di turismo, ma il livello di “benvenuto” varia, la qualità con cui un comune guida e coccola il turista è direttamente proporzionale alla qualità dei servizi che offre.


 

Oggi vogliamo mostrarvi questo video reperito in rete, in cui i protagonisti sono dei turisti inglesi alle prese con un totem informativo davanti la cattedrale. Oltre a un servizio di trasporti in cui le pensiline cadono a pezzi, gli autobus non rispettano gli orari e le strade sono piene di buche, questa città riesce a partorire dei depistaggi per i visitatori, sempre più costretti a “sopravvivere” nella nostra giungla.

Colui che al Comune ha commissionato quei totem non ha controllato la funzionalità degli stessi o forse non gliene importava nulla del risultato finale. Chi ha concepito concettualmente quella grafica non si è calato nei panni di un turista ma al contempo non ha ricevuto nessun controllo dalla committenza.

Tante cose sono fatte giusto per completare la pratica sul tavolo, non per apportare un reale miglioramento alla collettività. Stessa identica cosa successa per il sito dell’AMAT o per il portale della mobilità sostenibile, che vi abbiamo raccontato ampiamente.

Nessuno paga negli uffici. Soltanto la nostra immagine e coloro che decidono di scoprire la nostra fantastica città.

Ci scusiamo con questi signori, a nome di tutti i cittadini palermitani a cui sono cadute le braccia per terra.

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7 Thoughts to “VIDEO | I turisti impazziscono davanti il totem turistico che “non sa quel che dice””

  1. Benedetto Bruno

    Adam, Trudy, I just want to step in and apologize on behalf of our local authorities and all my fellow citizens for being sooo crap at information graphics. That’s simply one of the many things we are not good at. We’re good at…ehm…at…ehm…yeah! we’re good at cooking pasta, we really are! and hopefully you’re enjoying your platefuls while you’re here.

    1. friz

      Grande Benedetto!!!
      …..per il resto che dire di più…. speriamo che il prossimo sindaco di Palermo possa comprendere che puntare SERIAMENTE sul Turismo potrebbe rilanciare questa città….. su Orlando ormai ho perso le speranze… e non sono il solo!!!!!!!!!!!!!

  2. belfagor

    Giustamente l’autore dell’articolo ha posto delle domande.
    -Chi è che al Comune ha commissionato questi totem e non ha controllato la funzionalità degli stessi ?
    – Forse non gliene importava nulla del risultato finale?
    – Chi ha elaborato tale Totem “informativo”.
    Purtroppo il dilettantismo e la scarsa professionalita è il dato caratteristico di questa amministrazione.

  3. omega

    a proposito di depistaggi, vogliamo parlare di quelli, frequenti, di Trenitalia sugli annunci delle prossime fermate della cosiddetta “metropolitana”? Gli autoctoni riescono a cavarsela ignorando con un sorriso gli altoparlanti, ma forestieri e turisti? Non sarebbe meglio TACERE?

  4. Athon

    Dallo sguardo del turista:

    1) Da notare la reazione dei visitatori di fronte a ciò che, con un eufemismo, viene definito “free immigrants market” (min. 7:00): https://youtu.be/lcJBcVKgKTs

    2) Da notare la reazione dei visitatori di fronte alle rovine del Palazzo Papè di Valdina, a due passi dalla Cattedrale (min. 9:30): https://youtu.be/HtE242Tx3EM

  5. pamax

    Altro depistaggio che ho rilevato è la mancanza di un cartello stradale in via Regione Siciliana che indichi l’uscita per Monreale provenendo da Trapani, nel varco subito dopo il ponte Pitrè. Mettetevi nei panni dei tanti turisti che sicuramente avranno saltato l’uscita e tirato dritto, e se va bene magari uscendo su Corso Calatafimi ma con obbligo di svolta a sinistra. Eppure basterebbe semplicemente collocarlo sul ponte di Via Pitrè.

  6. pamax

    scusate l’obbligo è di svolta a destra, quindi verso Calatafimi bassa

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