RUMORE | Quanto frastuono c’è intorno a noi? Ecco la MAPPA dei decibel di Palermo

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Vi siete mai chiesti quanto sia rumorosa la città di Palermo? E la via dove abitate?


Grazie ai dati forniti dall’ARPA (Agenzia per la Protezione Ambiente della Regione Siciliana) un gruppo di amanti di Open Data hanno elaborato le due seguenti mappe, dove vengono mostrati i dati relativi alla mappatura acustica strategica per l’agglomerato di Palermo.

La mappa del rumore diurno da traffico veicolare era immaginabile per chi vive a Palermo. In ogni via ci sono autoveicoli (tranne le eccezioni di pedonalizzazione concentrate nel centro storico) e ovunque c’è rumore. Ma la mappa del rumore notturno del traffico veicolare fa molto riflettere.

Immagino chi deve acquistare o prendere in affitto un immobile per viverci, e indubbiamente uno dei parametri importanti per la scelta dell’area urbana è quello della “tranquillità” almeno notturna per il sano dormire. Questa mappa sarà sicuramente di supporto a questo target di cittadini.

Un grazie particolare a Giovan Battista Vitrano per il prezioso lavoro svolto.

Potete zoommare la mappa a vostro piacimento e arrivare alla scala di ogni singola via. Buona navigazione.

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5 Thoughts to “RUMORE | Quanto frastuono c’è intorno a noi? Ecco la MAPPA dei decibel di Palermo”

  1. bottarisali

    E dopo aver inviato questa lettera anche al Comune di Palermo e alla Polizia Municipale di Palermo ho ricevuto una risposta dal Vicecomandante della Polizia Municipale Luigi Galatioto che mi ha inviato una risposta scritta con un italiano tutto barocco-iperburocratico-rococò ma che in parole semplici significavano che la Polizia Municipale non ha il potere di fermare questo venditore ambulante di sale e quindi possono fare solo spallucce:
    https://palermo.mobilita.org/segnalazioni/nte-aggi-tava-bbieniri-nte-aggi/comment-page-1/

  2. Andrea Bernasconi

    C’è qualcosa che non mi torna: il Cassaro alto, chiuso al traffico, è segnato a livelli alti così come via Maqueda mentre curiosamente il Cassaro basso, ancora aperto alle auto è addirittura in verde… Mi da l’idea di dati non aggiornati e frammentari

  3. thesearcher

    Grazie al Sig. Vitrano ma sembra che i dati ARPA siano un pò datati, e ci può stare, anche e soprattutto a quanto è la mia esperienza diretta attuale.

    La via Emerico Amari nel tratto Politeama-via Roma-Porto il pomeriggio, la sera e in particolare durante il venerdì e sabato sera diventa un’immenso fiume di auto. Le transenne dei lavori al momento presenti all’altezza del Politeama creano una restrizione della carreggiata. Quando il volume del traffico aumenta in concomitanza di queste ore della giornata, questo stesso rallenta per 2 principali motivi.

    1) la corsia che consente la svolta a sinistra su via Roma viene intasata per via delle auto che volendo procedere verso mare non si incolonnano per come dovrebbero. Non stiamo qui a ripetere la totale mancanza di educazione stradale del palermitano ma è pur vero che la segnaletica orizzontale e verticale è praticamente nulla. Dunque, chi vuole procedere verso mare e non incolonnandosi, si affianca a chi ha deciso di farlo, e crea un restringimento di quella che sarebbe la corsia di svolta a sinistra. Ma è anche vero che la linea che dovrebbe limitare tale corsia è scomparsa da mesi, non settimane, mesi. Più o meno da giugno di quest’anno, e mai ripresa come del resto le strisce pedonali. Inoltre, il cartello che indica la svolta a sinistra è posizionato sul marciapiede a circa 20 metri dal semaforo. Dovrebbe esserci invece un richiamo poco prima dell’incrocio o renderlo maggiormente visibile. Questo anche perchè non tutti realizzano o sanno che quella è una corsia di svolta a sinistra e si posizionano lì bloccando la svolta delle auto che precedono. E dunque, dai ora dai dopo 5 minuti, il traffico rallenta fino al Politeama con conseguenti sinfonie di clacson persistenti e durature.
    Aggiungo che di sabato sera in particolare, questa svolta a sinistra viene ulteriormente rallentata e ostacolata dalla fila di auto ferme in seconda fila dei proprietari che si fermano al noto bar dietro il Politeama. Non curanti dell’intralcio creato dalla sosta dei loro mezzi.

    2) Il tratto via Roma-Porto è, per chi non lo sapesse, chiuso per via delle trivellazioni. Sempre nelle ore di punta, sia perchè le auto parcheggiate su entrambi i lati in modo obliquo occupano più carreggiata, sia per le seconde file, sia per la bassa velocità di chi cerca parcheggio, sia per l’immissione di altre auto dalla via Michele Amari, sia per la bassa percorribilità delle due sezioni destra e sinistra della via Principe di Scordia, dove tra fruttivendolo, panineria, polli arrosto, motorini unnegghiè, e gente che passeggia, il traffico rallenta ulteriormente creando una fila di auto che arriva a intasare l’incrocio di via Roma, con conseguente arresto del flusso veicolare della stessa allo scattare del verde. Dunque, altre sinfonie di clacson.

    Tutto questo determina un costante frastruono di clacson, motori, smarmittati e non, antifurto che si attivano, sirene di ambulanze e polizia ferme nel traffico, accelerate e frenate di motori vari, ecc.
    Immaginate voi i decibel in zona. E mai, dico mai, una pattuglia della municipale che si attivi per fare multe e far sgomberare la carreggiata. Chiamata decine di volte e mai intervenuta nonostante lo stallo del traffico per ore!!!

    Ma l’AMAT le vede queste cose? Effettua sopralluoghi per verificare lo stato del traffico, le cause e le conseguenze? Prima di effettuare rilevamenti dei decibel in città, che facciano il loro mestiere in collaborazione con chi di dovere e risolvano certi problemi che sono ben visibili e perennemente non risolti.

    Una vergona.

  4. massimo-lg

    i dati rilevati dall’ARPA sono antecedenti all’attivazione della ZTL del centro storico

    l’AMAT non ha per contratto il compito di verificare lo stato del traffico, per quel compito c’è la Polizia Municipale

    è una mappa molto indicativa, ovviamente dove c’è maggiore afflusso di auto c’è più inquinamento acustico

    1. thesearcher

      Si, so che sarebbe della polizia municipale il controllo del traffico. Quello che intendevo io è se l’AMAT verifica come la segnaletica installata sia efficace o meno a svolgere la funzione per la quale è stata destinata. Dalla mia esperienza non affatto o quanto meno se ne occupano in maniera poco frequente e mal programmata.

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