Volotea, la compagnia aerea che collega città di medie e piccole dimensioni in Europa, vola in alto e annuncia due nuove rotte in partenza da Palermo per il 2017, alla volta di Malaga e Corfù.
Diventano così 19 le destinazioni raggiungibili dallo scalo palermitano, 7 in Italia e 12 all’estero tra Spagna, Grecia e Francia. E proprio sull’estero si concentra l’attenzione del vettore, che intende accrescere la sua capacità di trasporto, aumentando del 15% la sua offerta totale a Palermo entro i prossimi 3 anni.
“Forti del successo ottenuto durante gli scorsi mesi, riconfermiamo con grande piacere l’intera programmazione voli per il 2017 a Punta Raisi, rilanciando con due nuove rotte verso Malaga e Corfù – commenta Valeria Rebasti, Commercial Country Manager di Volotea in Italia. – Salgono così a 19 le destinazioni raggiungibili da Palermo, dove ci auguriamo di poter tagliare, nei prossimi anni, traguardi ancora più ambiziosi”.
Grazie all’introduzione di 6 nuovi Airbus A319, salirà notevolmente la capacità di trasporto di Volotea: sin dal prossimo anno infatti saranno operativi su alcune rotte domestiche gli A319 che hanno una capacità superiore al Boeing 717 (150 posti vs 125). Inoltre per i prossimi 3 anni, la compagnia stima di poter incrementare l’offerta dei posti disponibili da e per Palermo del 15%.
“Puntiamo molto sul rafforzamento dell’asse turistico Sicilia – Francia, facilitando spostamenti e trasferte verso le destinazioni d’oltralpe collegate con Palermo– continua Rebasti –. Stiamo studiando con il management di Gesap, nuovi collegamenti tra la Sicilia e nuove destinazioni europee e crediamo di essere riusciti a fare breccia nel cuore dei nostri amici palermitani, tanto che più del 93% di loro ci raccomanderebbe ad amici e parenti.”
Le rotte per Corfù e Malaga, disponibili dall’estate 2017, andranno ad affiancare i nostri cavalli di battaglia a Palermo, da cui si decollerà verso 7 città italiane (Bari, Genova, Napoli, Olbia, Torino, Venezia e Verona), ma anche verso Spagna (Ibiza e Palma di Maiorca), Francia (Nantes, Bordeaux, Tolosa, Strasburgo e Nizza) e Grecia (Atene, Creta e Santorini). E per il prossimo anno, Volotea conferma, proprio a Palermo, una crescita nell’offerta dei posti disponibili del 7%, più di 587.000 biglietti in vendita per volare da e per Punta Raisi.
Tutte le rotte Volotea da e per Palermo sono disponibili sul sito www.volotea.com, nelle agenzie di viaggio o chiamando il call center Volotea all’895 895 44 04.
E’ sempre bello leggere di queste notizie, la cosa triste però sta nel constatare che siano sempre le compagnie battenti altra bandiera a scommettere sulla Sicilia e in questo caso su Palermo, come se gli italiani non fossero interessati…
Direte voi, ma dove stanno gli italiani, visto che ormai abbiamo una compagnia di bandiera che è stata comprata da qualche sceicco del Golfo, le poche compagnie private o sono fallite o sono state comprate da Alitalia, costituendo di fatto un monopolio… mi viene un dubbio a questo punto… non sarà proprio a causa di queste politiche miopi che non puntano su destinazioni come la Sicilia, che molte di queste sono fallite.
Spero che Volotea continui il suo sviluppo su Palermo, alla luce sopratutto delle collocazione dei nuovi aerei, spero che Ryanair continui a sviluppare ulteriormente l’hub di Palermo, così come tutte le altre compagnie straniere che possano scommettere su una terra unica come è la nostra.
Da quando il Falcone e Borsellino è gestito dalla nuova amministrazione è solo stato un crescendo di buone notizie, mi auguro che il prossimo passo possa essere ancora migliore e puntare davvero ai 10 milioni di passeggeri che credo siano il vero obiettivo per un aeroporto che voglia davvero dichiararsi intercontinentale.
Credo a questo punto sia davvero necessario puntare attraverso dei partner a raggiungere destinazioni intercontinentali, rafforzare quanto più possibile gli attuali collegamenti e aprirne di nuovi, sopratutto guardando ad oriente.
Questo implica che gli investimenti debbano essere consequenziali, puntando alla realizzazione di una aereo-stazione sempre più “friendly”, copiando gli esempi che ci sono in giro per il mondo.
Per far questo bisogna puntare sempre di più sui servizi, dotare l’aeroporto di un albergo, di un piccolo centro congressi e di ampi parcheggi…
Buon lavoro… perche di cose fa fare ce ne stanno tante…