Ritornano le macchinette per i ticket alle fermate tranviarie. Lo scorso gennaio infatti, l’Amat dopo i numerosi danneggiamenti, era stata costretta a smontare tutte le macchinette per riportarle in sede. Oggi sono dotate di cravatte di acciaio e lucchetto antiscasso in modo da evitare il ripetersi di furti, scassi e danneggiamenti.
I lavori portati a termine sono stati eseguiti interamente dalle maestranze delle officine Amat.
Le foto ritraggono la fermata “Migliaccio”, e nei prossimi giorni seguiranno le installazioni presso le altre fermate.
resto del parere che sarebbe stato meglio applicare internamente la trifase. Della serie: colpirne uno per educarne cento!
Basta la monofase 230 valore efficace e 50Hz frequenza, perchè scomodare la trifase?
perdonami, non sono esperto come te in elettricità, ma ho sentito dire che spesso con la 220 V ci si salva…
Non posso star zitto … Scusate … ma … CHE SCHIFO !!! …
Degno delle peggio delle favelas di Bogotà! … :o/
Fare dei biglietti magnetici e relativi lettori dentro alle vetture no, vero? Bravi! …
(Meglio a Medellin … che a Palermo!) :o/
speriamo che non si incavolano e fanno danneggiamenti
E’ strano che è da tre giorni che non ci sono completamente controlli sulle linee 2 e 3. Addirittura salgono sul tram mendicanti.
Che protezione esagerata!
Speriamo non trovino il modo di rompere anche questa per rubare qualche moneta…
Per prendersi quattro spiccioli questi miserabili sono capaci di andarci con le ruspe.
Un povero è un povero. E miserabile per quanto possa essere, non è mai miserabile tanto quanto possono esserlo altri pidocchi alzati che invece si credono arricchiti. Se questa città avesse la DIGNITA’ di sé stessa. E di essere matura, invece di fare queste cose che non si vedono più nemmeno quasi in Colombia, imparerebbe a funzionare meglio. Nel 2016 ancora una porcata simile con le monetine e i biglietti tutti sgangherati e senza logica. Questo merita Palermo! Una gabbia di ferro. E affondare! Degno di certe poesie Pasoliniane!
E volete i turisti. Belle macchinette “super-stile” che mostriamo ai nostri turisti! Macchinette da guerra, manco fossimo tutto uno zen, un quartiere spagnolo o una Scampia !!!
Un obbrobrio … Questo sono!
Ahhhhhh!
peppe ogni tanto bisogna usare le maniere forti … lo sai
…..capisco che sia ovviamente giusto difendere quelle macchinette, però nel 2016, in una città che ha l’ambizione di diventare una grande città, adottare un gabbietta stile anni 70 mi sembra un pò fuori dal tempo…fortuna che non hanno adottato il filo spinato…. ….non dico tanto….ma almeno una mano di vernice rossa gliela potevano dare…. ….non credo che bisogna aver vinto il premio nobel per capirlo….
……mi auguro che il prossimo sindaco di Palermo abbia a cuore i particolari estetici di ogni cosa….anche del più “futile” particolare di ogni bene pubblico…. e mi auguro che possa istituire un assessore “al bello”…. …..spesso e volentieri si creano assessori inutili per ricambiare favori elettorali….invece penso che sarebbe utilissimo un assessore che si occupi di rendere più bella la città…..sarebbe qualcosa di realmente utile….un’assessore che debba avere l’ultima parola in ogni euro speso dal comune…..
Ma che estetica, frizz …
Guardiamo in faccia la realtà …
Questa mossa semplice, semplicemente mostra l’anima nera di OGNI amministrazione siciliana! (e in definitiva della Sicilia e di noi tutti gattopardeschi siciliani!) …
Così come si fanno linee di tram sconnesse le une con le altre, o che non toccano il centro; senza metro se senza pianificazione globale … così come non si fanno nel 2016 carte integrate per il pagamento dei pagamento dei servizi … così come sono ridicole le chiacchiere sui parchi e sugli acquari e sulle università (al singolare, ovviamente) o sui taxi o sogli ospedali … e così come non si stimola la città nel suo complesso … allo stesso modo … questo è lo specchio PERFETTO della FOLLIA siciliana. Del modo Siciliano di fare le cose …
Ahhh.
Non è bello leggere queste cose, vero? C’è un moto d’odio nel cuore di ognuno di voi che legge ne sono certo! … Siamo tutti siciliani. tutti sospesi, fra deliri di (immaginaria) onnipotenza e intima, profonda impotenza!
Eh lo so. Lo so. Ma, così è.
Che ci piaccia o no … è così.
Gabbie di questo ripo dimostrano solo quanto incapaci di civiltà si possa essere.
Nemmeno nei più poveri quartieri zingari di Istanbul succedono queste cose. Quartieri dove vivono milioni di persone di “etnia” gitana … Via le monetine. Vie i contanti. Senza la pretesa di sradicare la povertà miserabile di Palermo, né di rendere civile l’incivile. Bisognava nel Secolo DuoDecimoPrimo nemmeno pensare a fare le cose in questo modo da medioevo! … Ma va bene. Va bene. Si ha comunque il tram più bello d’Europa!
… Delirio!
…
via le monetine e i contanti? e magari pagare dal proprio smart? Nessuno può obbligarmi a comprare uno smart SOLO per pagare il tram! Io mi tengo il mio Nokia 3310… ed è già miracoloso che io abbia un cellulare!
Che c’entra il cellullare? In altre occasioni ho mostrato la chiavetta magnetica che si usava DECENNI fa a Istanbul. Un biglietto per tutti i mezzi no, eh? Poi in carta oleata e inchiostro … mah …….. “Il tram più moderno d’Europa” …
Ragazzi, se aveste guardato con più attenzione avreste notato che l’estetica invece c’è. Solo che è vecchia di una trentina d’anni.
“Il tram più moderno d’Europa” (Leoluca Orlando, 2015) ha macchinette per biglietti che ricordano tanto i telefoni installati dalla S.I.P. nelle cabine telefoniche negli anni 80: rosso e grigio, tastiera colore alluminio, display verde.
Ci lamentavamo che le prime macchinette non davano il resto, poi tutti a chiedersi come mai alle fermate non erano presenti le macchinette, ora che hanno messo le macchinette qualcuno si lamenta dell’estetica, si dice anche che è una vergogna che non ci siano biglietti fantascientifici. Palermo ed i palermitani hanno un obiettivo , quando si fa qualcosa per loro quel qualcosa è un problema.
Non è questione di estetica. È questione che il senso parla di ferro e fuoco e carena di schiavitù. L’approccio siciliano è sempre questo. Ferro, fuoco, gabbie …
Non è l’estetuca. È l’approccio. Ed è il senso profondo delle cose …
Pietro, io sono sempre affascinato dalle tue parole , esprimi pensieri e ed idee con grande profondità , però , come dice Nino965 “il buono non va bene perché vogliamo l’ottimo così alla fine otteniamo il nulla” ,Palermo è difficile, per andare avanti bisogna fare dei piccoli passi ma decisivi, prima Fare e poi Migliorare , dare l’Esempio e poi rimanere educati. Essere ottimisti è importantissimo! Anche se tutto ci fa essere tutt’altro che ottimisti. Un marciapiede risanato una pista ciclabile improvvisata piuttosto che una piazza come Mondello ripultà nache con l’asfalto non può che essere interpretato come un PASSO AVANTI. Facciamo Palermo e poi i palermitani.
Grazie France …
Io ci provo. E’ così che vivo; in effetti; non so fare altrimenti …
…
Però … quel che dite sul buono che non va bene perchè vogliamo l’ottimo … A me non si confà … E lo dimostrano le mie parole in questo post quando dico per esempio:
1. “ecco una chiavetta metallica di istanbul che risale al secolo passato e non vi mostro le più recenti carte magnetiche né parlo di tecnologie mobili per i pagamenti dei biglietti.
O ancora, quando dico:
2. Si, bellissimo interrare i viali della Favorita o del Foro Italico, ma è fantascienza: con quei soldi rifacciamo il manto delle strade di tutta Palermo o rifacciamo un quartiere come Dio comanda …
3. O quando al ballarò lodo l’iniziativa dei residenti che fanno i murales in una piazzetta
E in tanti altri casi …
Io di sicuro non mi impunto MAI su cose buone che devono per forza essere ottime. (veri le strade da interrare di cui parlavo prima) …
Ma in questo caso … Io sto parlando dello Spirito del Luogo.
Non si sapeva che le monetine qualcuno avrebbe voluto “fottersele” ???
Si sapeva … E allora, lavorare come si deve e progettare bene, e fare questi 3 trammettini in maniera un po’ più intelligente non era meglio ???
Invece di fare una gabbia che sembra una CATENA DI SCHIAVITÙ !!!
Ma io penso storto … e forse sono io solo che vedo in quelle gabbie lo SCHIFO di ciò che PEGGIO siamo come popolo …
E’ una piccolezza. E’ vero …
Ma al di sotto delle piccolezze ci sono le profondità barbare e selvagge di questa terra. Schiava del giogo del ferro e del fuoco!
Vogliamo essere ottimisti ???
Cazzate (scusate!) … Cerchiamo di sapere chi siamo. E SAPENDOLO … Facciamo le cose affinché il peggio di noi non venga fuori e non sia costretto ad esser rinchiuso in quelle gabbie di metallo … anche semplicemente nel tram più bello e moderno d’Europa …
“Prima fare e poi migliorare” ….
Sono d’accordissimo. Ma a tutto c’è un limite … Nel fare e poi migliorare palermitano dopo SECOLI non si ha la metro e du tram in croce che sono hanno delle macchinette del mille e una notte che sembrano macchinette da guerra!
E’ la bellezza che salverà (se mai ci sarà salvezza) il mondo. Ma quelle macchinette. Sono solo duro ferro, come pistolettate in una città di mafia. Non sono bellezza emotiva ed emozionale (chi se ne f**** dell’estetica qua!?)
Mahhh…….
Ci lamentavamo che le prime macchinette non davano il resto, poi tutti a chiedersi come mai alle fermate non erano presenti le macchinette, ora che hanno messo le macchinette qualcuno si lamenta dell’estetica, si dice anche che è una vergogna che non ci siano biglietti fantascientifici. Con tutto il rispetto per Voi che scrivete, Palermo ed i palermitani hanno una maledizione , quando si fa qualcosa quel qualcosa, per loro, è un problema.
E se si mettessero le macchinette dei biglietti dentri i mezzi? Si garantirebbe la possibilità di fare il biglietto e pagare il servizio di trasporto e contestualmetne si preserverebbe la macchinetta!
ecco, questo mi sembra l’Uovo di Colombo, come mai finora non ci ha pensato nessuno?
Come mai non ci ha pensato nessuno?
Perché non sappiamo lavorare, omega. Non sappiamo progettare! Non sappiamo ragionare!
Mi spiace, ma è così!
…
Toh, Istanbul Secolo Passato: https://en.wikipedia.org/wiki/Akbil_(smart_ticket)
E notare che non ho mandato le carte magnetiche moderne o i sistemi NCF p eri cellulari “”spaziali (che poi pure a Istanbul ci sono) … Faccio solo notare come già nel secolo passato, in una città che secondo gli italiani è arretrata, si lavorava meglio che da noi. Carichi, sali sul bus, tram, metro, vaporetto … e passi la chiavetta sul lettore magnetico davanti all’autista. Punto.
Ma noi no! … No siamo una società che senza le gabbie … Non sa vivere! … Proprio come i russi e le loro transenne per l’ordine pubblico. Società di guerra. Società per le catene!
Ahhhh … basta così per oggi … :o/ :o/ :o/
Concordo pienamente con france: larga un ci piace e stritta un ci cape! Trovo surreale che ad una notizia che per la maggior parte delle persone non può che essere positiva si cerchino improbabili aspetti negativi. Estetica? dopo che sono state danneggiate decine di macchinette?
Mi piacerebbe inoltre vedere una presa di posizione della redazione di questo sito – che apprezzo moltissimo per la quantità e la qualità delle informazioni fornite direttamente o veicolate – oltre alla “fredda cronaca”: gli aspetti estetici hanno una qualche determinante importanza rispetto alla sostanza della notizia oppure servono solo per discussioni relative a “il buono non va bene perché vogliamo l’ottimo così alla fine otteniamo il nulla” tipico di noi Palermitani?
Mi da amarezza questa nota, Nino, su presunte questioni estetiche tipiche dei palermitani …
Io non so, forse sono soltanto io che rivedo in quel DURO E FREDDO FERRO tutto il peggio della Sicilia.
Se voi che vivete e Palermo pensate di attrarre turisti così (e viverci, come da tipica retorica italiota), potete farlo … ma io soffro a vedere quel luccichio. Non so se sono io troppo “sensibile” (e non credo proprio) o voi troppo abituati.
Io trovo che una cosa così sia degna della Peggior Bogotà e della Peggior Palermo. Non per motivi strani. Ma per motivi di anima, di cuore, di SENSAZIONE …
Non ho alcuna paura di dire a un turista che qui si “squagliava” la gente nell’acido. Perché le mostruosità si fanno ovunque. Ma perché fare le cose avendo simili bruttezze nell’amino e tirandole fuori gratuitamente?
Sarò esagerato io.
(Forse … Forse!)
Ciao Nino965…..ribadisco il concetto: la modifica è utile (malgrado sia antiquata)……ma l’aspetto estetico fa schifo….
…..e credimi non lo dico per andare contro il tuo punto di vista….lo dico perchè quella modifica è veramente ridicola…
Ma veramente tu la trovi Bella???
Scisate … mi intrometto un attimo ancora, poi torno al mio bel libro …
Ma Friz … Quella cosa NON è stata fatta per essere bella!
Quella è puro inconscio di questa città! C’è un problema: lo si risolve con una “gaggia ri fierru” …
Non lavorando bene e progettando con una visione di quel che accadrà (troppo difficile), non con l’educazione delle classi disagiate (che non sono semplicemente “miserabili”, Fa’), non con i controlli civili delle forze dell’ordine … ma con il Ferro e la Catena (guardate quel lucchetto! E’ proprio questo. Una catena ai piedi dei condannati ai lavori forzati) …
Questa città ha sempre vissuto così … secondo la legge della forza …
Sarebbe ora di dedicarsi alla forza della giustizia. A fare le cose bene. Non ad “inchiuvarli n’to fierru” …
Terribile. Terribile “protezione” … La si chiama così … Terribile!
Questa, per una volta credetemi … è pura, pura psicologia del comportamento inconscio!
(e ahimè, sto volendo esser buono mettendo “in” davanti a “conscio”) …
Perché, si … le città e le folle, hanno anche questo: una mente psichica … Eccola … quella di Palermo … palesata come in mille, altre occasioni. Solo che qua, la palesa non chi lascia sacchetti neri appesi agli alberi di Mondello … Ma chi questa città vorrebbe gestirla, credendola non dico cosa … Inconscio … (in?)Conscio!
…
E comunque sia … felice sera a tutti!
…purtroppo hai detto la verità….
Ehhh… ma come vedi … la cosa non piace. E non è che questo mi stupisca, per carità … quindi … basta nuovamente, come sempre, prenderne atto! 😀
Bravo Nino965, hai detto quello che pensavo con un concetto perfetto. Complimenti
Ripeto …
L’estetica nel mio ragionamento non c’entra niente.
Io parlavo di altre cose! … Ma pazienza …
Pazienza!
Ciao France….io sono quel quello che si lamenta dell’estetica…. e se non lo facessi io dalle loro tombe si lamenterebbero tutti i grandi artisti siciliani morti nei decenni e secoli passati…. da Cero d’alcamo a Sciascia…a Guttuso….a Pirandello….
Ma scusami France tu te la metteresti una cosa simile nel tuo salotto o in nel tuo giardino? …..non so se hai un giardino ma di sicuro non lo metteresti nel tuo salotto….ed onestamente non lo farei neanche io…
….l’estetica è importantissima… …ad esempio a Londra ci sono le cabine telefoniche, le buche delle poste e gli autobus tutti dipinti di un rosso vivo….e sono sempre senza un graffio e con un forma estetica oserei dire curata ed accattivante…. sono di ferro ma non hanno una sola ammaccatura e non c’è mai traccia di ruggine…. e tutto questo perchè? Perchè Londra vuole essere LONDRA….e non si accontenta di essere londra….
Ciao FRANCE!!!
E se il ragionamento sulle sensazioni e sull’inconscio di Palermo vi sembrava campato in aria … io rinforzo il discorso di Friz … che di materialismo, sia il mio che il suo, ne hanno assai
…..vabbè, dai….Pietro…..ogni tanto la pensiamo in maniera diversa…..o forse magari la pensiamo allo stesso modo ma non ci intendiamo sulle parole…. ….ma malgrado tutto, e in ogni caso, non ci sono dubbi sul fatto che entrambi vorremmo una Palermo più bella e più efficiente…e più moderna… ma anche più antica….nel senso che vorremmo vedere ben restaurati i monumenti che ci raccontano il passato della nostra città… malgrado abbiamo visioni diverse su alcune questioni i punti di contatto sono parecchi… …..diciamo che se i miei sogni su questa città si realizzassero….e se si realizzassero anche i tuoi sogni su questa città…..di certo Palermo sarebbe molto più Bella….e più moderna….nel senso buono del termine….
Buona serata Pietro! Ora ti devo salutare!!! Ciao e in gamba come sempre!!!
La penso anche io come te.
Siamo “mendicanti di bellezza” …
Buona serata tovarish.
E buona serata a tutti.
Spero che chi ne sente di più l’urgente necessità, potrà fornire a tutti immagini delle macchinette ideali – corazzate! – di cui auspica l’installazione da parte dell’AMAT, postando fotografie di simili oggetti visti nelle altre città, magari ispirando così chi di competenza. Intanto sono contento (e penso anche qualche altro cittadino) di poter evitare di andare a cercare una rivendita di biglietti se trovo alla fermata del tram una macchinetta – corazzata con mezzi propri dall’AMAT (penso per motivi di costo) – non bella ma efficace.
Penso che la redazione dovrebbe invece eliminare la possibilità di inserire commenti: ho notato che nella pagina di Catania non c’è tutto questo proliferare di commenti ad ogni notizia pubblicata. Da bravi palermitani siamo tanto bravi nella chiacchiera a mio avviso sterile, è sempre un blablabla continuo. Poi vorrei vedere nella vita di tutti i giorni come si comportano tutti questi bravi commentatori!
Ah ah ah ah ah … 😀
Va bene. Detto fatto allora …
…..ciao SARO PANORMO….si…..chissà come si comportano questi bravi commentatori…. e chissà come ti comporti Tu…. perchè sai poi viene la curiosità…..
…..ad ogni modo se quello che auspichi è il divieto di esprimere il proprio punto di vista mi sorprende che non proponi di eliminare anche la libertà di stampa….perchè no? ….tanto che ci sei….e quali giornali possono scrivere e quali no? ……..ma dubito che in casi simili si possa parlare di reale evoluzione…. ….ad ogni modo se ritieni negativa la possibilità di inserire commenti, per coerenza in futuro presumo che non scriverai più commenti….altrimenti rischieresti di apparire incoerente…. ma fai tu…. io rimango comunque per la libertà di espressione….e di stampa….
Se non condivido sono contro Cielo D’Alcamo e Sciascia , Pirandello e Sciascia? Proprio Sciascia diceva che i siciliani sono i nemici del fare. E’ proprio vero dietro una cravatta di metallo ci vediamo…. chissà che cosa.
Vi dico dire una cosa, abito in un brutto palazzone di periferia , ci vivo contento, oggi ho preso il tram ed ho fatto il biglietto con le monete , forse avevo dimenticato il biglietto, di domenica dove lo facevo? Sono andato in centro ho fatto una passeggiata in via Maqueda viva e raggiante e sono ritornato contento.
Cmq ho pagato 5,60 euro io e mia Moglie , per fortuna non mio hanno accompagnato le mie figlie se no!? Un troppo caro.
Si, si … infatti probabilmente sono che penso storto e vedo “chissà che cosa” al di là del metallo.
Ma si … Vivete felici! Non ci pensate!
E tanti auguri (“vivi e raggianti”) …
Buona serata.
P.
……..no…..ovviamente non sei contro Pirandello, Guttuso e company, la mia era una semplice riflessione….così come io di certo non sono contro Sciascia, che ritengo un grandissimo scrittore…. e ti assicuro che io non sono un nemico del fare…. solo preferirei che quando si deve fare un cosa pubblica a Palermo, vorrei che fosse fatta bene…. ed è importante perchè Palermo se fosse ben curata (anche nei più piccoli particolari) potrebbe moltiplicare il numero dei turisti che la visitano… ….quindi mi auguro che prima o poi possa essere BEN AMMINISTRATA….
Ciao e buona giornata a tutti!!!