Terminate le nottate di carichi speciali per le strade della città, tutti i pezzi del grosso macchinario sono stati trasferiti dal porto al cantiere Notarbartolo dove attendono di essere assemblati
E’ davvero incoraggiante osservare con quale velocità e precisione venga ri-assemblato l’enorme macchinario che permetterà il completamento della galleria del raddoppio del passante ferroviario tra Notarbartolo e Belgio / De Gasperi.
Dall’alto basta osservare quanto risultano piccoli gli operai per capire le dimensioni importanti della tbm.
Al momento, dopo aver terminato molto velocemente l’assemblaggio della testa fresante composta da cinque pezzi, gli operai stanno concentrando le proprie giornate sull’assemblaggio dello scudo, che comprende all’interno i motori per l’avanzamento della fresa.
Vedendo il ritmo con cui stanno lavorando è possibile prevedere l’entrata in azione del macchinario in piena estate, possibilmente a fine luglio, ma si tratta di considerazioni personali e non di notizie ufficiali.
Vedere procedere così velocemente questi grandi lavori è confortante.
Palermo ha bisogno del passante ferroviario.
Speriamo che sull’onda di questo veloce procedere, venga sbloccato quanto prima l’oramai famigerato tappo all’altezza di vicolo Bernava.
è vero che la frequenza sarà di 30 minuti?
Sì se la regione non trova i fondi.
Alla fine tanti milioni di euro buttati per mantenere un treno ogni 30 minuti…COME E’ SEMPRE STATO! Tanto valeva non fare niente,lasciare il semplice binario (con il quale si sono aperte Lolli e Guadagna….e cosi’ non si DISTRUGGEVANO LE CASE A TENTE FAMIGLIE !!!!! VERGOGNA !!!
Concordo con le precedenti considerazioni. La frequenza ogni trenta minuti rende l’opera utile solo per recarsi all’aereoporto.
Se fosse vero, il rapporto costi/benefici dell’opera sarebbe veramente inquietante….
Invece di mangiarsi i soldi con corsi di formazione, pip, pup e menate varie, che comprassero almeno altri quattro treni…
P.S. E non parliamo del trenino a carbone che girerà (se e quando lo farà) l’anello ferroviario…
Sono convinto che non valeva la pena buttare tanti milioni di euro per un lavoro INUTILE : non e’ solo la mancanza di treni,ma piuttosto che la Regione non caccera’ un centesimo per aggiungerne altri. Fra chi sa quanti decenni avranno completato (forse…..) tutta la linea a doppio binario per far circolare un treno ogni 30 minuti…..e ogni tanto il solito avviso e cosi’ diventa un treno ogni 60 minuti…..!m e tanta gente ha perso la casa per una cosa inutile…..disapprovate pure…tanto me ne frego…..la realta’ e’ e sara’ quella di un treno da operetta……………………….
Ragazzi … Purtroppo Palermo è una città morta …
L’unico modo per avere un treno al minuto (giusto per dire) è avere una FOLLA di gente che si ammassi alle stazioni! Come per le metropolitane delle grandi città. Allora si che a qualunque azienda gestore di una metro o di un passante l’odore dei soldi farebbe venir l’acquolina in bocca! In questo modo, è solo un TEATRINO. Facciamo finta di usare sue soldi (dell’UE o altro) e facciamo i fighi per riavere anche la prossima poltrona. Ma non c’è niente di figo in questi lavoretti da quattro soldi! … Palermo è una cittadina. Ha pochi abitanti e la popolazione è spalmata su uno strato troppo fine. Come ho detto altre volte, ci vuole più gente, più uffici, più luoghi di lavoro e di aggregazione sociale! Prendete la stazione lolli (giusto per dirne una): ci abitano in quattro gatti. Cosa c’è la vicino? Niente. Un deserto desolato! Direte voi, è vicino al Politeama … BAhhh! NON basta affatto! Finché TUTTO l’ecosistema Palermo+”Provincia” (territotorialmente parlando) non sarà riconsiderato in un’ottica diversa … sarà sempre la stessa vecchia storia: cambiar tutto per cambiare niente! Mi dispiace. Ma è così!
“Non sei tu, girino, che canti … E’ l’aqua che ti fa cantare!”
(antico proverbio siciliano)
…
Niente dipende da questi quattro gatti che fanno gli amministratori o da noi quattro gatti che viviamo in una città. Dipende da quello che la città E’ di per sè. Dall’ambiente in cui è inserita. L’unica cosa che quattro gatti posso fare è innescare qualche reazione di canalizzazione. Per esempio, accendere un fuoco in una foresta … allora si, altri ominidi verrebbero a vedere, a scaldarsi, a mangiare, a vivere, a crescere come gruppo … e tutto sarebbe naturale. In Sicilia, la sola natura, è la natura stessa. Sempre uguale a se stessa. Immutabile, nella sua suprema indifferenza. E noi, incapaci di accendere alcun fuoco, fuocherello e nemmeno nessuna scintilla … restiamo là … non come grandi e fieri tonni o orche fra le correnti oceaniche del mondo … Ma come girini in un’acqua che nemmeno pulita è. Ma piccola, stagnante … rivoltante …
…
Buonanotte a tutti e a tutte!
(non credo ai miei occhi. Non posso aver scritto acqua senza “c” … sarà stato il correttore automatico? Mahhh!)
è importante intanto realizzare l’infrastruttura. i treni, immagino arriveranno a infrastruttura completata, oppure si va in cento che siamo alla regione e non ci si congeda prima di avere ottenuto quello che ci spetta.
i numeri arriveranno solo quando la frequenza sarà alta, non certo con un treno ogni mezz’ora. quindi prima si aumenti la frequenza a un treno ogni dieci minuti, e poi si cominci a fare i bollettini di quanti passeggeri ci sono. un servizio buono porta passeggeri, uno scarso viene evitato.
Infatti. Io sinceramente in passato ho usato quei treni pochissime volte. Non some siano in orario di punta. Conosco meglio il passante di Milano o i treni di ferrovie Nord … Ma mi auguro che il treno ogni 30 minuti sia pieno zeppo e mi auguro ci sia presto una frequenza più alta perché così pare veramente ridicolo
Comunque quando si parla di trasporto pubblico locale, ad eccezione della MAL, tutti i sistemi sono sempre in forte, fortissima perdita. Odore di soldi non c’è ne proprio,mai ed in nessun caso.
Buongiorno, sono un fruitore quotidiano del passante ferroviario da circa cinque mesi a questa parte, tanto da aver preso l’abitudine ormai di fare direttamente il biglietto mensile per prendere il treno (per chi fosse interessato, il prezzo è di Euro 28,50). La tratta che utilizzo è Orleans/Notarbartolo, alle ore 8:48 all’andata e alle ore 13:09 al ritorno, ogni santissimo giorno dal lunedì al venerdì. Posso dire che la mia esperienza finora può ritenersi assolutamente positiva: vero è che la frequenza è di un treno ogni mezz’ora, ma la puntualità è quasi sorprendete, in tutti questi mesi mai e poi mai un ritardo superiore ai cinque minuti e mai una corsa cancellata o saltata; devo dire, inoltre, che il treno, soprattutto quello che prendo alle 8:48 è sempre pienissimo, infatti alcune volte mi è capitato di non trovare posto a sedere e di rimanere in piedi fino a Notarbartolo. Esperienza quindi assolutamente positiva.
Bene.
Speriamo allora si possa fare di meglio. No? 🙂
Kingdom mi fa piacere che la tratta sia piena di passeggeri. Ma questo conferma a maggior ragione che occorrera’ fornire un servizio con una frequenza non superiore ai 15 minuti (l’ideale sarebbe ogni 10). Vale quello che e’ stato detto in precedenza. Un servizio efficente richiama molti piu’ fruitori. Un servizio scarso (ed ogni 30 minuti lo e’) fara’ si che il passante verra’ preso da quattro gatti, a fronte di una spesa enorme, che puo’ avere senso solo se si sfrutta l’opera al massimo delle sue potenzialita’.
Vorrei ricordare a tutti che al momento non si conoscono quali saranno i prossimi quadri orari, quindi eventuali notizie su presunti orari o frequenze sono tutte voci NON UFFICIALI.
C’è un contratto di servizio che sancisce tutto, quindi attendiamo di avere notizie UFFICIALI prima di fasciarci la testa e lamentarci 🙂