Inizia la bonifica del Parco Ninni Cassarà

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Finalmente tra qualche giorno al Parco Ninni Cassarà inizieranno i primi lavori di bonifica, lavori che sono stati affidati alla ditta DUSTY S.R.L. con sede a Catania con un ribasso del 55,22% rispetto ai 17.580,00€ di importo a base dell’asta.

L’area in verde sarà soggetta alla bonifica:

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Cercheremo di documentarvi presto l’inizio dei lavori con relative immagini, auspicando una rapida apertura dell’intera area.

Sarebbe auspicabile inoltre far pagare questi danni ai veri responsabili.

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18 Thoughts to “Inizia la bonifica del Parco Ninni Cassarà”

  1. punteruolorosso

    che fine hanno fatto gli alberi regalati dalla yves rocher?

  2. CinoMedium

    con un ribasso del 55,22% rispetto ai 17.580,00€ di importo a base dell’asta. INCREDIBILE il ribasso

  3. ciccio76

    …Cantoneeeee!!! più che incredible il ribasso direi che è impossibile!!

  4. mediomen

    in una gara che si rispetti vengono scartati i più alti e i più bassi. Non mi dite che c’erano più bassi di questi !

  5. Fabio Nicolosi

    9.707,676€
    E se la ditta dice che con questo ribasso riesce a effettuare tutti i lavori, si vede che effettivamente c’è poco o nulla…
    E che il magistrato si è voluto mettere il ferro dietro la porta

  6. KINGDOM

    immagino che dopo mesi e mesi di chiusura il parco sia ridotto ormai a un cumulo di sterpaglie. Ci vorrà un lavoraccio per riportarlo alle condizioni accettabili in cui era prima della chiusura.

    Come è stato già chiesto, gli alberi donati da yves rocher che fine hanno fatto? se li sono mangiati? li hanno usati per la vampa di san giuseppe? dove stanno??

  7. cuter

    Non mi risulta che si scartino le offerte più basse, anzi c’è l’obbligo di affidare i lavori al massimo ribasso e questo è il motivo per cui spesso i lavori non vanno a fine e le ditte (poco serie) falliscono.
    In questo caso o c’è un errore in quanto scritto oppure ci troviamo di fronte ad un fiasco annunciato. Vorrei leggere la specifica tecnica per sapere cosa è previsto che facciano. Che una ditta di Catania sia in grado di far lavorare regolarmente dei dipendenti fuori sede per questi due spiccioli è davvero impossibile, a meno che non si tratti di un lavoretto da niente…… in questo caso allora c’è stato tanto rumore per nulla.

  8. huge

    Ci dev’essere certamente un errore nella cifra.
    Per importi così bassi credo non sia neanche necessario fare una gara d’appalto. Saranno 170 mila.

  9. pietrox90x

    @punteruolorosso, vorrei saperlo anchi’io!!! L’altro giorno guardavo un documentario in tv e parlavano di Frassini (gli stessi che dovrebbe continuare a piantare yves rocher), questi producono la “Manna” che è una sostanza pregiatissima molto utilizzata nella cosmetica e anche in medicina… ecco spiegata la donazione… Cavolo c’è sempre un lato economico nascosto… Ovviamente si tratta sempre di alberi donati al nostro parco quindi comunque una cosa positiva per noi e la città, però bhu ci sono rimasto male…

  10. Fabio Nicolosi

    Vi posso assicurare non vi è alcun errore, potete voi stessi verificare andando nel sito del comune, nella sezione delle gare/lavori (http://comune.palermo.it/bandiegare_spec.php?sel=2) e cercando “parco”, alla decima pagina trovate tutto.

  11. David

    Ma si, al massimo fanno un passaggio col trattore , spruzzano un po’ di profumo qua e la e hanno finito! Gli costerà di più la carta in cui attesteranno che l’area e’ bonificata !
    Per me questa del parco cassara’ e’ la solita manovra politica per intestarsi la realizzazione di un’opera.

  12. bob64

    Il ribasso è sui prezzi unitari, pertanto l’importo evidenziato risulta quello massimo prevedibile che comunque sarà determinato solo a consuntivo in base alla quantità di cemento amianto “compatto” rimosso e smaltito a cui sommare la quantità di terra scarificata (pochi centimetri) nell’intorno dei frammenti individuati. Sostanzialmente si pagherà soltanto la quantità rimossa.

  13. peppe2994

    Ma che siete tutti contabili e proprietari di imprese?
    Intanto sono contento che si proceda 🙂

    Riguardo al parco hanno piantato un sacco di alberi tempo fa. Dovrebbero essere quelli donati dalla Yves Rocher.

    Comunque il COIME ha continuato a lavorarci, ad annaffiare e tosare i prati. Soltanto la porzione di parco compresa tra il CUS e via Basile è stata trascurata, ma non c’è nessuna situazione tragica, anzi non capisco come mai le erbacce siano così basse.

  14. V:E:N:D:E:T:T:A

    cioè per fare smaltire l’eternit della mia veranda hanno voluto 1000€. E per quella cifra lì ci fanno mezzo parco? Nemmeno il profumo ci spruzzano, troppo costoso!

    E poi per una cifra così ridicola da stanziare ci è voluto tutto questo tempo? Allibito.

  15. gerry69

    Il parco sarà nuovamente fruibile tra 1 anno…… dire assurdo è dire poco….

  16. Irexia

    @ cuter: no, non c’è alcun obbligo a scegliere il preventivo più basso, anzi la PA deve scegliere cercando il miglior rapporto qualità/prezzo, insomma si parla di criterio di efficienza

  17. […] darne notizia è il sito http://www.mobilitapalermo.org. Alla fine del 2014 è stata pubblicato il bando di gara (Rif. 2783) – […]

  18. Per quanto ho capito io, verrà bonificato soltanto mezzo parco (“area verde”), cioè quello dissequestrato mesi fa dalla Procura, dove sono stati trovati sporadici resti di cemento amianto. E’ la parte adiacente a Corso Pisani, che comprende il prato all’inglese e Villa Forni.

    L’altro mezzo parco (“area rossa”, lato via Basile) è ancora sotto sequestro; qui è stato trovato di tutto; oltre all’amianto, sabbie vulcaniche, residui di sverniciatura, copertoni, plastica…. credo stiano ancora facendo sondaggi per definire quanto sia inquinata e come possa essere bonificata quest’area, che forse rivedremo solo in un’altra vita!

    Tra le due c’è un'”area gialla”, che non ho capito cosa sia (forse semplicemente un cuscinetto di separazione).

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