La manifestazione di ieri mattina, organizzata da Mobilita Palermo, iMove, Palermo Ciclabile, BIC, Palermo By Bike, Muovi Paermo, Comitato Maqueda Pedonale e Palermo Indignata è stata un successo. Più di 150 ciclisti, ma anche famiglie con passeggini e comuni cittadini appiedati, si sono radunati di fronte l’ex Standa di via Roma per poi invadere simbolicamente la corsia preferenziale destinata a parcheggio domenicale. I ciclisti hanno poi pedalato sino all’incrocio con corso Vittorio Emanuele, dove gli autobus che prima tiravano dritto sino alla stazione centrale, dalle ore 10 sono stati costretti a deviare.
Una risposta forte e decisa, che ha fatto passare chiaro il messaggio che i palermitani civili non ci stanno e non asseconderanno certe politiche MEDIEVALI di questa amministrazione in fatto di mobilità urbana. Deve passare anche il messaggio che qui c’è gente che volontariamente sta investendo il proprio tempo e le proprie risorse per cercare di creare una Palermo più vivibile e a misura d’uomo, pertanto riteniamo gravissima questa presa in giro da parte del Comune di Palermo, che da un lato si riempie la bocca di paroloni quali “smart cities”, “sostenibilità”, “pedonalizzazioni”, per poi deviare verso soluzioni a dir poco imbarazzanti, se teniamo conto di essere in Europa nel 2014.
In quanto organizzatori, ribadiamo che la nostra presa di posizione non è assolutamente contro i commercianti, ma contro un provvedimento che non riteniamo assolutamente utile, né per loro, né tanto meno per la città.
A fronte di ciò, durante la stessa manifestazione si è arrivati a un proficuo dialogo coi rappresentanti dei commercianti di via Roma, coi quali abbiamo discusso per far fronte comune in una battaglia che in fondo è la stessa per entrambi: una via Roma a misura d’uomo che inviti la gente a passeggiarvi.
Il nostro punto di vista è che un parcheggio in via Roma non ha senso per diversi motivi:
1)Le poche linee di bus che a Palermo funzionano, vedi 101, saranno adesso penalizzate e sacrificate a favore del mezzo privato, per creare una manciata di posti auto. Non solo, ma da evidenziare che è stata necessaria la presenza dei vigili all’incrocio con corso Vittorio Emanuele proprio per aiutare la svolta di bus e pullman.
I vigili facevano fermare le auto poco prima della linea d’arresto. Gli stessi vigili all’incrocio non riuscivano a capire il senso del provvedimento.
2)I negozi la domenica sono chiusi, senza contare le tante saracinesche abbassate delle attività fallite. Pochissimi quelli che avevano aperto. Pertanto un parcheggio in via Roma per chi? Non crediamo che la gente possa essere interessata a passeggiare in mezzo al nulla. Qui le foto di un tratto di via Roma alle 17:00
3)Le ambulanze e i mezzi delle forze dell’ordine sono ora costretti a percorrere contro mano le corsie centrali, poiché quelle preferenziali sono occupate da mezzi, il che crea una situazione di estremo pericolo. Ci chiediamo quindi quale competenza e quale credibilità possa dimostrare l’amministrazione, se non si è tenuto in considerazione un aspetto così importante.
Proprio per evidenziare la situazione di pericolo, da notare questa foto scattata attorno le ore 20 quando gli autobus riprendevano il loro normale percorso. Ma immaginate le autoambulanze che durante la giornata (non gli si poteva imporre di deviare strada) sfrecciavano a sirene spiegate contromano lungo la corsia centrale…
Siamo convinti che esistano soluzioni alternative per raggiungere uno scopo a beneficio di tutti. Pertanto giorno 17 novembre 2014, alle ore 18:00 si terrà un incontro tra associazioni, cittadini e commercianti per concordare un piano di azione che, carte alla mano, ci consentirà di presentare al Comune di Palermo soluzioni CONCRETE per la rivitalizzazione di via Roma.
D’altronde, se guardiamo ad altre zone della città – vedasi via Ruggero Settimo, via Maqueda, via Principe di Belmonte e via Libertà – è palese come i provvedimenti di pedonalizzazione FATTI BENE possano essere la chiave di successo per una città vivibile che torni anche a beneficio del commercio urbano.
Il centro storico di Palermo ha tutte le caratteristiche di un centro commerciale naturale, e per tale va valorizzato. Dimostreremo che quando i cittadini si mettono insieme, e non l’uno contro l’altro, sono in grado di produrre proposte efficaci, proprio perché tarate sulle REALI esigenze del territorio.
Vi terremo aggiornati!
“A fronte di ciò, durante la stessa manifestazione si è arrivati a un proficuo dialogo coi rappresentanti dei commercianti di via Roma”.
Quindi fatemi capire: il comune ha semplicemente accolto la loro richiesta di parcheggio nella corsia preferenziale senza discutere o avanzare proposte alternative?
Appare chiaro dall’analisi sulla sicurezza che e’ fatta in questo post che il comune non ha fatto altro che applicare l’istanza cosi’ come era e non ha discusso: giusto per non scontentare nessuno, giusto per non perdere possibili voti mi viene da pensare!!!
@Luca S. durante la manifestazione, è passata sia un’ambulanza che un’auto della polizia. Entrambe hanno dovuto sorpassare contromano le poche auto dei commercianti parcheggiate sulla corsia preferenziale, invadendo quella centrale. In caso di traffico intenso, sarebbero rimaste bloccate…in caso di corsia libera, si rischiano comunque incidenti molto gravi. Un provvedimento accolto dal Comune così per come è stato richiesto, con la grave dichiarazione dell’assessore Giusto Catania “sto cercando di creare consenso attorno alle pedonalizzazioni”. Come a dire, faccio un favore ai commercianti così poi non mi romperanno le scatole per altro. Perché non vedo come si possa creare consenso attorno alle pedonalizzazioni, creando un parcheggio in un’area che dovrebbe essere pedonalizzata, e che danneggia i mezzi pubblici e la sicurezza stradale.
La vicenda che avete riferito, circa i mezzi di soccorso che impegnano contromano la corsia centrale di via Roma, è molto grave. Il comunicato del Comune infatti parla chiaro: la corsia preferenziale in direzione stazione è sospesa ed i mezzi autorizzati devono percorrere via Maqueda o il Foro Italico. Non si capisce quindi come mai la polizia municipale non ha fatto presente ciò ai conducenti dei mezzi di soccorso. E se da questa deviazione, estesa ad ambulanza, polizia e pompieri, ne dovesse derivare un nocumento per la pubblica incolumità… se la sbrighi chi ha deciso di sospendere la corsia preferenziale.
Si Andrea, quello che e’ successo e’ alquanto grave: soprattutto se si pensa a soluzioni che non prevedono alcuna dotazione di sicurezza.
E’ gravissimo oltremodo che sia stato il Comune nella personan dell’assessore Catania a ratificare cosi’ come era un provvedimento pensato male e soprattutto carente da molti punti di vista.
La giustificazione fornita dall’assessore circa il consenso alle pedonalizzazioni lascia a dir poco sbigottiti.
Se a Palermo avessimo un po’ di orgoglio ne avremmo chiesto le dimissioni!
Perchè non provare a spostare le due corsie riservate ai mezzi pubblici al centro della carreggiata delimitandole dai cordoli (tipo quelli di via libertà?). In questo modo le corsie estreme verrebbero rese libere per consentire il transito nei due sensi di marcia per gli autoveicoli privati che così, non ostacolerebbero la libera circolazione degli autobus rendendola più fluida. Infine in corrispondenza delle fermate si potrebbero creare delle piccole banchine pedonali, per consentire la salita e la discesa dei passeggeri i quali attraverserebbero la strada per giungere sul marciapiede, sulle strisce pedonali appositamente create.
Finalmente i cittadini SI OPPONGONO con misure concrete alla dissennata politica del Comune utile solo a DANNEGGIARE GLI AUTOBUS in favore delle auto private simbolo di arretratezza e peggioramento della citta’.
Sono ovviamente daccordo con il fronte che si oppone al provvedimento municipale, che mi pare privo di ogni logica, efficacia e funzionalità.
Voglio solo evidenziare come alcune forze di centro-destra si sono strumentalmente schierate dalla vostra parte, solo per mettere in crisi la giunta e l’assessore, ma poi sulla querelle Sant’Anna – 100 m più in la – sono contro le pedonalizzazioni.
Pur sapendo che non parlo con sprovveduti, so anche che in qualcuno di voi germina e prospera l’antipolitica, ed in tal caso ci si schiera nel senso del vento, e quindi (molto immodestamente) vi metto in guardia da un abbraccio mortale con questi signori, gli stessi che hanno boicottato sistematicamente isole pedonali, mobilità di massa ed interesse collettivo.
In altri termini, Giusto Catania ha combinato una bella minxxxata, ma è sempre un punto di riferimento credibile, a differenza degli epigoni di Camaratta
@Orazio nessun abbraccio mortale. Qui la politica non c’entra proprio nulla, e come dici tu…non siamo certo sprovveduti. L’incontro servirà a proporre soluzioni serie e praticabili da avanzare al Comune, non ci sarà altro al di fuori di questo. Se poi ambo le parti dimostrano buone intenzioni, tanto meglio, perché a noi non interesserà altro se non questo. Sul fatto che l’assessore resti sempre un interlocutore credibile avrei qualcosa da ridire, visto quello che sta dimostrando con certi provvedimenti…
a me l’assessore sembra incompetente in materia di traffico e trasporti. Lo dico nel senso tecnico del termine, Giusto Catania appare inadeguato al ruolo che ricopre perchè ci vogliono professionisti preparati, non politici “tuttologi”. Il mio è un giudizio sull’operato, non sulla persona.
Nessuno tocchi Giusto Catania: uno che per par condicio proponeva di mettere una statua di Che Guevara di fronte a quella di Padre Pio non può che essere un genio della politica italiana.
Per fortuna il numero dei palermitani dotati di buon senso e che hanno veramente a cuore il bene comune, è in crescita.
L’amministrazione comunale è colpevole di non ascoltare questi piuttosto che altri, di cui si fa complice.
Palermo merita amministratori sensati e col pugno di ferro, e non i soliti imbonitori che gestiscono la città come canne al vento.
[…] il recente flash mob che ha visto svariate associazioni contro il provvedimento di parcheggio domenicale su via Roma, vi […]