Progetto Hydra – L’arte contemporanea alla Galleria delle Vittorie

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Nell’ambito della manifestazione “Acchiani…amo Palermo” organizzato dall’ Associazione Maqueda Pedonale e Rosalia Project e patrocinato dal Comune di Palermo, Galleria delle Vittorie apre i cancelli agli Artisti di HYDRA.
Dopo il successo della prima mostra “Rosalia delle Vittorie” i 23 artisti si ripropongono a Palermo con un’esposizione che ha come tema unico il “ritratto”. Una delle pratiche più antiche e per molti secoli unica fonte di guadagno per pittori e scultori, il ritratto verrà interpretato in chiave contemporanea dagli artisti di HYDRA.
L’appuntamento è il 29 agosto al 3 settembre presso la storica struttura di Galleria delle Vittorie in via Maqueda.

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Hydra nasce a Palermo nell’estate del 2014 con lo scopo di accomunare gli interessi di giovani grafici, pittori e scultori.

Il nome si rifà al mito dell’Idra di Lerna, mostro marino della mitologia greca contro cui combatté ed ebbe la meglio Eracle. Nonostante la disfatta, Era, patrona del matrimonio e del parto, decise di trasformare Idra in costellazione per far si che venisse ricordata nel firmamento.

Proprio come la bestia, dotata di più teste, il gruppo artistico in questione è costituito da più identità e mosso, allo stesso tempo, da un unico corpo, l’arte che, nonostante tutto, si è dimostrata sempre in grado di risorgere dalle sconfitte.

Tramite l’arte, il gruppo Hydra ha deciso di rivalutare la Galleria delle Vittorie di Palermo, con l’intento di riportare allo splendore di una volta questo complesso commerciale che versa in uno stato di totale abbandono dagli anni settanta.

Artisti per Hydra:

Costanza Arena
Calogero Canalella
Luigi Citarrella
Gisella Chaudry
Giampiero Chirco
Adriano Ferrante
Simone Geraci
Cristina Gerbino
Alessandra Guzzo
Miriam Iervolino
Grazia Inserillo
Floriana La Corte
Daniele Notaro
Gabriele Pisano
Francesca Polizzi
Valeria Prestigiacomo
Noemi Priolo
Roberto Salvaggio
Francesca Sapia
Ambra Scalisi
Francesco Scherma
Clara Tuttolomondo
Pietro Vaccarello
Gaetana Valguarnera
Giuseppe Vassallo

Gli artisti partecipanti propongo in questa occasione una riflessione sul “ritratto”, una delle pratiche più antiche e per molti secoli unica fonte di guadagno per pittori e scultori, il ritratto verrà interpretato in chiave contemporanea dagli artisti di HYDRA.

Dal 29/8 al 3/9 – dalle ore 10:00 alle ore 20:00
Galleria delle Vittorie – Palermo, Via Maqueda 305

Per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/hydramovimentoartecontemporanea
https://www.facebook.com/events/1393073990933254
http://hydra-project.tumblr.com/

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16 Thoughts to “Progetto Hydra – L’arte contemporanea alla Galleria delle Vittorie”

  1. Athon

    Bisogna riconoscere che l’Associazione Maqueda Pedonale sta facendo molto. A Palermo c’è un humus di forze vive e positive che andrebbero sempre più rafforzate e sostenute.

    Finalmente qualcosa, grazie all’associazionismo palermitano, comincia a muoversi anche per la Galleria delle Vittorie.

    Speriamo che al più presto anche le istituzioni annuncino qualcosa.

  2. maximus77

    Sono felice e commosso di rivedere finalmente aperte la Galleria delle Vittorie! simbolo storico di questa città, era ora che venisse restituito alla cittadinanza in qualche modo. sarebbe piuttosto il caso che qualcuno si decidesse a restaurare l’antico splendore di questa struttura. speriamo che qulacuno mi ascolti…..

  3. ingegno

    L’associazione via maqueda pedonale deve vergognarsi di avere lasciato una delle vie più importanti di palermo in mano agli abusivi , alle bancarelle , senza che commercianti possano fare nulla se non litigarsi e farsi arrestare. Senza controllo , vigili che se ne strafottono , tanto a loro il 27 di ogni mese lo stipendio arriva puntuale . Vergognatevi .. vergognatevi… di come avete ridotto la via maqueda . Un ammasso di venditori abusivi che vendono accozzaglie. E questo significa amare palermo . Ma fatemi il piacere .. !!

  4. @ Ingegno da come scrivi credo tu sia un commerciante della zona.
    Nonostante la presenza degli Abusivi oggi via Maqueda è più piacevolmente percorribile a piedi rispetto a prima quando dovevi tapparti il naso e camminare VELOCE per evitare conseguenze alla salute derivanti dall’inquinamento delle auto e moto.
    sai cosa vuol dire camminare VELOCE?? vuol dire non curarti dei negozi e delle attività commerciali della zona.
    Ora invece il cittadino, anche in presenza degli abusivi ( che vanno combattuti) può passeggiare tranquillamente e prestare più attenzione a ciò che lo circonda.

    Le lamentele vanno fatte con cognizione di causa e non tanto per!

  5. peppe2994

    Adesso è un piacere passeggiare in via Maqueda,
    ora delle lamentele inutili….

  6. E invece Ingegno ha ragione. Che senso ha pedonalizzare una strada, anche per favorire i commercianti della zona, CHE PAGANO LE TASSE e GLI AFFITTI, e poi lasciare che l’abusivismo regni sovrano proprio di fronte alle proprie vetrine?
    Non mi sembra giusto criticare Ingegno per il suo sfogo, anche io ho avuto la sensazione passeggiando in centro a Palermo di un’esplosione inverosimile di bancarelle abusive.

  7. @ Luca S : faci caso…. se io acquirente voglio un capo di abbigliamento, qualunque esso sia, non me ne vado di certo dal “marocchino di turno” anche perché non li ha ( non mi pare venda abiti, jeans, scarpe, magliette ).
    Se ho necessità invece di cover di smartphone o carica batterie o occhiali da sole e spendere poco…allora si che vado da loro.
    Chi ha i negozi in via maqueda non è minimamente intaccato ( in termini di concorrenza) dalle bancarelle abusive ( che poi vendono tutti le stesse cose).
    L’unica cosa da dire è che deturpano sicuramente la fragile armonia che si è stabilita con la pedonalizzazione.

  8. ingegno

    @luca s .. grazie per il sostegno . Purtroppo sia nella giunta comunale e sia dentro dentro l’associazione maqueda pedonale abbiamo molti forse troppi garantisti . Che dici @la maglia rosanero perché non gli diamo anche uno stipendio a questi poveri abusivi , mettiamoli magari dentro la rinascente , senza pagare affitto naturalmente , a vendere borse contraffatte , cappelli , cinte , bigiotteria, . Effettivamente in via maqueda c’è ne sono pochi negozi di questo genere . Che cosa ti difendi queste persone , che non conoscono neanche la loro madre , hanno rovinato insieme ai cinesi il commercio in italia e nel mondo . Poi parli di passeggiata serena , se se accadono scippi , bastonate ai turisti per levargli portafogli e macchine fotografiche , furti di biciclette da parte di baby gang organizzati come non mai…. ma di cosa stiamo parlando ..!! L’ordinanza della giunta comunale che vieta il passaggio delle auto di polizia , carabinieri e di vigili urbani che non possono accedere in via maqueda per controllare la strada perché potrebbero disturbare i passanti . Allora facciamoli disturbare dai ladri e dai malfattori … ripeto l’associazione via maqueda pedonale si deve VERGOGNARE … a deturpato una strada storica come la bellissima via maqueda . E l’ha lasciata in mano agli abusivi. Non puoi passeggiare neanche con una ragazza carina che subito i commenti da parte di questi abusivi , che bel culo , che belle tette . Stanno infatti tutti li concentrati che ti guardano dalla testa ai piedi . La pista ciclabile un optional …Serve come parcheggio alle bancarelle …. e mi vieni a parlare di passeggiata … ma dove vivi caro @la maglia rosanero a portacarbone per caso …ma tu una vera passeggiata di gente che cammina in sicurezza e senza essere osservata l’hai mai vista …e con questo ti saluto.

  9. L’Associazioje via Maqueda Pedonale di cosa si dovrebbe vergognare?
    Per portare avanti un progetto di riqualificazione? Per risollevare l’economia di quella strada? Cosa era quella strada prima? Semplicemente auto incolonnate nel traffico e gente che aveva difficoltà a camminare nei marciapiedi stretti.
    Se oggi in via Maqueda passeggia tantissima gente, il merito sarà pur di qualcuno.
    E non mettiamo sullo stesso piano le responsabilità di chi ha il dovere di controllare rispetto a chi porta avanti un progetto di riqualificazione della strada. Fino a questa mattina son passato in bici e non c’erano bancarelle.
    Ma non nascondo che altri giorni ce ne stava qualcuna. Ma di certo mi sembra pretestuoso additare le colpe a Via Maqueda Pedonale. Criticare ok, ma facciamolo verso chi ha vere responsabilità.
    Ingegno, ma se sotto casa tua bivacca un abusivo, la colpa allora è tua che gli consenti di rimanere lì? 😀
    A Palermo è sempre facile criticare chi fa qualcosa

  10. ingegno

    @antony977 .. che dici mi procuro pure una pistola a tamburo e facciamo come il film ” lo chiamavano trinita” chi è piu veloce a sparare sopravvive . Penso , cosi mi hanno insegnato i genitori che sia meglio chiamare i vigili , che loro vengono con il camioncino e sequestrano la merce .invece succede che io li chiamo e , detto da loro e verificato da me , dicono che non possono intervenire perche l’ordinanza comunale insieme all’associazione via maqueda pedonale vietano l’ingresso dell’automezzo . E quindi risposta del vigile al centralino tenetevi gli abusivi e le bancarelle . VERGOGNATEVI AVETE LASCIATO LA VIA PIÙ BELLA DI PALERMO IN MANO ALLE BANCARELLE ….. VERGOGNA

  11. Qui c’è l’ordinanza:
    https://servizionline.comune.palermo.it/portcitt/viewDocument?col=ALLEGATI&idx=0

    E l’accesso ai mezzi delle forze dell’ordine è CONSENTITO.
    Ergo, a vergognarsi sicuramente non siamo noi. Carta canta.
    Ps: tu anteponi semplicemente pregiudizi, ma la critica deve essere motivata, e così come fai tu non ha alcuna credibilità.
    E in ogni caso, anche se fosse vero ciò che tu dici, ci sono gli estremi per presentare un esposto in Procura. Almeno così mi hanno insegnato i genitori 😉

  12. ingegno

    “Per Via Maqueda è stato stabilito che le eccezioni al divieto di transito saranno limitate ai veicoli delle forze dell’ordine e alle ambulanze, esclusivamente quando si muovono in emergenza.” Il virgolettato dice , siccome gli abusivi e le bancarelle non sono un emergenza ma semplicemente la rovina dell’ecomonia italiana , il camioncino non può entrare . Anziché @antony977 dirmi cosa devono insegnare i miei genitori vatti ad informare direttamente con i vigili , come ho fatto io quelli che si mettono a piazza verdi con il camioncino con i vetri scuri e constati personalmente cosa ti dicono . Hanno le mani legate perché l’ordinanza vieta il transito del camioncino per un normale controllo e successivo sequestro della merce abusiva . Quindi non ci prendiamo in giro .. e scrivi cose serie ..e soprattutto fatevi un esame di coscienza e vergognatevi di quello che avete creato in via maqueda , in accozzaglia di abusivi e bancarelle nella più bella e storica via della città .

  13. Si ok hai ragione, almeno stai più sereno

  14. mediomen

    scusate ma per fare un controllo ci devono andare per forza col camioncino, non ci possono andare a piedi? almeno ci dicono che li non ci possono stare, controllano i documenti. Se l’illegalità non viene punita diventa automaticamente legale

  15. Irexia

    Se un agente fa un controllo e accerta che la merce é illegalmente entrata nel territorio, é contraffatta e pericolosa e commina la sanzione del sequestro (che all’esito di un giudizio si tramuta in confisca) che necessita di un mezzo che si porti via la roba, non é questa una emergenza?!

  16. mediomen

    se la portano via con un carrello. Semplice, tanto arriva con un portapacchi!

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