In diretta dalla conferenza stampa di presentazione dei lavori dell’Anello Ferroviario, vi riportiamo le principali informazioni, alcune già note, comunicate in questa occasione:
da oggi scattano i 40 giorni entro i quali la ditta (Tecnis) incaricata dovrà cominciare a cantierizzare le prime aree. E’ probabile quindi che vedremo le prime recinzioni a partire da Settembre.
Il progetto prevede tre grandi macro aree: zona Porto, zona Amari e le Stazioni Politeama – Lazio. Ognuna di esse prevederà delle micro-aree di intervento.
I primi 9 mesi di lavori saranno dedicati allo spostamento dei sotto servizi, soprattutto lungo via Emerico Amari, dove sarà garantito sempre un senso di marcia veicolare, il transito pedonale e gli accessi carrabili. Ovviamente sarà garantita la transitabilità sulle strade trasversali e parallele. Nella chiusura iniziale sarà chiusa la carreggiata sinistra dell’arteria, se si considera la percorrenza in direzione “porto”.
Successivamente partiranno in contemporanea i primi cantieri progettuali sulle tre macro aree. Confermata la tecnica del “cut and cover” per lo scavo successivo della gallerie artificiali. Terminata questa fase, sarà ripristinata la normale viabilità in superficie.
Via Emerico Amari, successivamente allo spostamento delle sottoreti, sarà chiusa a tratti alternati per consentire il completamento dei lavori. La strada non verrà mai chiusa completamente.
Per pochissime settimane anche un tratto di viale Lazio verrà chiuso e probabilmente causerà qualche disagio in zona. Si cercherà di effettuare tali lavori in periodi di minor flusso veicolare. Ipotizziamo la prossima estate.
Piazza Politeama, soprattutto la parte “alta” (lato Spinnato) sarà coinvolta dai lavori sin da subito e per quasi tutta l’intera durata dei lavori progettuali.
La gestione della linea: il Comune sarà proprietario del prolungamento oggetto dell’intervento. RFI, attraversa apposita convenzione, sarà incaricata della gestione, anche in ottica di una bigliettazione unica, su cui il Comune dichiara di stare già lavorando.
Comunicazione sui lavori: il progetto in se non ha previsto fondi per una campagna comunicativa, così come avvenuto con il progetto tram.
Nei prossimi giorni pubblicheremo delle mappe aggiornate sulle esatte aree interessate dai lavori.
La gestione della linea mi sembra proprio il peggio possibile: metà infrastruttura al comune, metà a RFI, a questi ultimi la gestione vera e propria. Non mi piace.
vediamo se è la volta buona.
Qualcuno può dirmi con esattezza se l’anello sarà ad un solo o a due binari? O meglio, ad un solo o a due sensi di marcia???
Grazie!
Scusate l’ignoranza.
Quando si parla di Anello Ferroviario si parla anche di metropolitana sotterranea??
Quando si parla dei lavoro presso viale Lazio si parla della futura fermata tra Viale Lazio e Via Sicilia??
Quando si parla di Piazza Politeama si parla della futura fermata di Piazza Politeama??
Se non si dovesse trattare della futura metropolitana…di cosa si potrebbe trattare?? DI una linea ferroviaria sotterranea a Palermo come continuazione dei binari in superficie che passano dai passaggio a livello?
Scusate ancora l’ignoranza.
Diciamo che prolungheranno la linea metro B (in gran parte sottoterra e alcuni tratti esistenti in trincea) con nuove stazioni, e i nomi delle fermate esistenti e future corrispondono alle vie, piazze e incroci. La fermata porto perchè è a pochi passi dal porto. Per la qualità di gestione non c’è molto ottimismo, ma una linea circolare in pratica non necessita di un secondo binario affiancato.
@mmmaurol: Sarà a binario unico e quindi ad un solo senso di marcia, così com’è attualmente
@La Maglia Rosanero: Esattamente! Si parla di Fermata Lazio, fermata Politeama ed è quella che comunemente viene chiamata Metropolitana, proprio perché effettua una tratta cittadina all’interno della metropoli palermitana
@Fabion54: questo vuol dire che una volta completato, per andare da Giacchery a Stadio dovrò fare il giro completo Porto – Politeama – Malaspina – Notarbartolo ecc… ???
Binario unico non vuol dire necessariamente 1 solo senso di marcia. Se sarà così sarebbe idiota ed inutile. E poi secondo i miei ricordi la linea B è a doppio binario ed a doppio senso…
Sono curioso di avere ulteriori dettagli.
Finalmente ce l’abbimo fatta. Si parte. Un lungo e travagliato iter amministrativo, molto complesso, che, per molti, risulta incomprensibile. Ma ce l’abbiamo fatta. E ciò grazie alla fiducia e la consapevolezza dell’utilità che l’opera infrastrutturale di che trattasi ha, ed avrà nel prossimo futuro, nel tessuto dell’intera area metropolitana di Palermo. Grazie alla caparbietà di un lungo e certosino lavoro da parte dell’intera Amministrazione Regionale che è stata in grado di superare i continui e interminabili scogli sia a livello nazionale che a livello comunitario che nel frattempo si sono interposti in tutte le fasi tecnico-amministrative.
Da Palermo Centrale, a Notarbartolo, con le nuove fermate Libertà, Porto, e Politeama: ecco la nuova scommessa del futuro, per Palermo, che l’Amministrazione regionale sta portando avanti per dare al capoluogo di regione e alla sua area Metropolitana, un ruolo trasportistico di tutto rispetto. L’integrazione dell’Anello Ferroviario di Palermo con il Passante Ferroviario, con le tre linee tramviarie, con la possibile e futura realizzazione di una quarta linea tramviaria che da Calatafimi porterà, percorrendo Viale Ernesto Basile, fino la Fermata fermata Orleans-Palazzo Reale, la possibilità di inserire nella prossima programmazione regionale la nuova Metropoilitana Leggera di Palermo (MAL) che da Zona Oreto si collegherà – in prima fase- con via Notarbartolo passando per Piazza Politeama, che diventerà uno dei principali snodi trasportistici di Palermo – (Politeama: snodo Anello e snodo MAL).
Infine un appello a tutti coloro che demoliscono tutto ciò che possa esserci di buono. Criticare sì, ci può stare, ma occorre pensare e vedere sempre, e in ogni occasione, il bicchiere sempre mezzo pieno e mai mezzo vuoto. Anche se con qualche ritardo nella tabella di marcia, e come detto non per volontà dei soggetti che hanno creduto all’utilità di queste opere pubbiche, l’importante è che le opere vengano realizzate e che l’intera comunità ne possa fruire. E ricordatevi sempre che, il più delle volte, dietro alla realizzazione di queste opere vi è un lungo, interminabile ed estenuante lavoro portato avanti dai funzionari e dall’intera amministrazione (Regione, Comune, RFI, Italferr) che, volta per volta, tassello per tassello, lavora per risolvere le problematiche che nel frattempo, purtroppo, intervengono e/o possono intervenire.
@mmmaurol l’attuale linea B è a binario unico, salvo alcune stazioni che sono a doppio binario. Nel nuovo proggetto rimane a binario unico, salva la costruzione di alcune stazioni a doppio binario. Naturalmente questo primo stralcio dei lavori non prevede la chiusura dell’anello ma solo il suo allungamento sino al Politeama, per cui ovviamente i treni dovranno necessariamente transitare in entrambi i sensi di marcia (incrociandosi all’altezza delle fermate a doppio binario). A proggetto completo, anche se dei finanziamenti del secondo stralcio non se ne ha traccia, sembrerebbe che i treni transiteranno in un solo senso. Io rimango della convinzione che, aumentando semplicemente il numero delle stazioni a doppio binario (il raddoppio dell’intero tracciato, vista la sua brevità, sarebbe inutile) e permettendo qui l’incrocio dei treni, sarebbe possibile garantire al tempo stesso buone frequenze e la funzionalità del doppio senso di marcia.
@marcelloriina: non sono d’accordo. bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo vuoto, senò non si avanza, non si migliora e ci si accontenta della mediocrità e dell’approssimazione. come fanno i siciliani da 5000 anni. poi, su questa tua cieca fiducia nell’efficienza del futuro sistema integrato, sono più che scettico… lavori la dentro tu??? per me questo piano trasporti fa acqua da più parti.
@mdm : grazie, la tua é la risposta che volevo. inutile dire che la doppia linea sarebbe l’ideale per l’efficienza e per la sicurezza. ma anche con le stazioni di scambio si può garantire il doppio senso di marcia ed una discreta frequenza.
@mmmaurol L’anello sarà a binario unico, viaggerà in un unica direzione perchè tutto il tragitto sarà percorso in 15 minuti, anche se fai tutto il giro. Almeno così ricordo di aver letto! Qualcuno può confermare? Ciaoo
@waterpl82, credo che il 15 minuti sia la frequenza dei convogli, poi da portare a 5 minuti letto su lagazzettapalermitana
[…] Settembre è ormai alle porte ed esso dovrebbe far nascere in città i cantieri, finalmente, dell’anello ferroviario. […]