Per quanto possa essere assurdo, è così che i panormosauri le hanno interpretate.
Stanchi delle code in piazza Einstein per i lavori del tram, questi “geni” decidono di utilizzare come varco per l’inversione a “U” le strisce pedonali. Non c’è molto altro da aggiungere, si rischia la ripetitività e l’ovvietà… resta tuttavia da dire che scene di questo tipo difficilmente fanno intravedere soluzioni per una città senza alcuna speranza.
Chissà, magari qualcuno di loro, rivedendosi in questo video, proverà un minimo di vergogna e senso di disagio. Vigili urbani, indovina indovina…non pervenuti!
Video tratto da PalermoToday
Non ci sono più parole, ma per favore distinguiamo nettamente una volta per tutte i fatti: i palermitani sono così incivili perché, fondamentalmente, non hanno alcun deterrente alle loro azioni quotidiane, infrangono leggi e regolamenti perché nessuno ricorda loro che leggi e regolamenti esistono per il bene comune e vanno rispettati, la multa, la denuncia, costituiscono l’eccezione, non la regola.
A voi del Comitato dico: avete invitato il Sindaco per una tavola rotonda a tutto campo sui problemi della città? Fatelo di nuovo e stavolta fategli vedere, anzi schiaffategli in faccia, questo ed altri video, le centinaia di foto che ogni giorno tutti vi mandiamo e che testimoniano di una città in mano ai furbi e abbandonata dalle istituzioni!
E diteglielo che oggi come oggi Palermo è candidabile solo come capitale europea dell’incivilità!
Ma quale “minimo di vergogna”. Semmai, saranno orgogliosi di essere stati immortalati e magari mostreranno il video agli amici, come trofeo e dimostrazione di furbizia.
L’altro giorno in zona centro ho visto x la prima volta in 6anni che sono a Palermo (giuro) un ausiliare del traffico fare delle multe.
Proposta: il comune a costo zero non potrebbe utilizzare le migliaia di persone in mobilità che ci sono in città?!
Se ricordo bene quando sei in mobilità devi prestare servizio obbligatorio se ti viene chiesto!
Beh con piccolo corso di formazione si potrebbe riempire la città di miliardi di ausiliari del traffico… a costo zero.
Però il comune deve fare richiesta, cioè ci vuole la volontà di farlo!
Vigili urbani? Sono forse quei buffi ometti blu, stipendiati dal Comune, che durante la notte del Festino vedevano passare ciclomotori con sopra tre o quattro persone, peraltro prive di casco, senza dire una parola ???
Oppure si tratta forse di quei tutori dell’Ordine pubblico, impavidi e ligi al dovere, che durante le partite del Palermo lasciano che mezza città parcheggi auto e moto sui marciapiedi nei pressi dello Stadio ???
Viva Palermo e Santa Rosalia!
Sabato scorso sono stato, eccezionalmente, a Mondello. Di fronte al baretto (zona pedonale) c’erano ovviamente tutte le auto parcheggiate. Arrivano incredibilmente i vigili che, nemmeno dopo 30 secondi, sono stati fermati dalla panormosaura di turno che protestava per la multa in arrivo (che forse nemmeno gli hanno fatto). Tra l’altro non parliamo di una signora emersa da chissà quale fogna, ma della tipica signora ‘bbene 50 enne super allicchittata con SUV al seguito, forse molto peggiore. Dopo qualche protesta, i vigili decidono di “perdere un po’ di tempo” per permettere alla panormosaura di togliere la macchina. Nel frattempo, si uniscono al coro anche altre belle famigliole alla ricerca di altrettanta clemenza. Risultato? Dopo 20 minuti le auto erano ancora lì e nessuna multa.
E’ evidente lo stato di minorato morale e culturale del palermitano. Come si vede chiaramente dal filmato, all’inizio usa questo varco solo una macchina e subito un pedone passa facendo gesti agli automobilisti che subito rinsaviscono: “il pedone ha ragione, quelle sono strisce pedonali, non si fa!”, seguono altri attraversamenti di persone e tutte le macchine tirano dritto.
Poi, un motore, solo uno, usa quel varco e fa da apripista: “Se lo fa lui, io che sono, scemo?” oppure “Se lo fa, vuol dire che sarà sicuramente permesso!” tutte le auto che seguono usano quell’attraversamento in maniera impropria!
Analisi del video:
1) basterebbe restringere il varco, giusto per non consentire il passaggio delle automobili, non è difficile da realizzare, nè dispendioso per le esigue casse comunali;
2) i palermitani sono dei miserabili, si comportano come dei bambini, trovando ogni scusa possibile alle loro marachelle(“Signor vigile non mi faccia la multa, io che ne potevo sapere?! L’ho visto fare a chi mi ha preceduto e ho pensato che fosse possbile! Che colpa ne ho io!), ma essendo compiute da soggetti non più infantili, marachelle non sono;
3) i marmocchi si educano: se un “NO!” secco e deciso non basta, allora si passa alle punizioni: perchè non mettere un vigile, uno solo? Foss’anche per mezz’ora al giorno ad orari variabili?!
Ho sempre creduto che cittadini del nord Europa fossero più civili, che avessero interiorizzato i doveri, ma mi sono dovuta ricredere quando ho visto che sono i primi a staccare le tessere dei mosaici dei nostri monumenti o a non rispettare i divieti nei paesi che non sono il loro: se non c’è sanzione non c’è nemmeno l’obbligo, pensano! E noi no siamo diversi.
Qua non c’è nè sanzione nè controllore, non esiste, dunque nè obbligo nè dovere!
Irexia la tua ultima frase descrive in pieno la situazione.
Sostanzialmente l’inciviltà dilaga perché viene beatamente permesso.
O l’esercito o semplicemente un corpo di polizia municipale del nord europa e si risolverebbero i problemi.
Finchè il vigile sarà palermitano, la soluzione non arriverà mai.
Chi commette questi atti e’ abituato a compierli,nella vita quotidiana ed in ogni ambito non solo in strada, per cui non ha ne un minimo di vergogna e tantomeno un briciolo di dignita’ e di sano russuru na facci.
Io li giustifico.. sono degli eroi!!!
Mettetevi la mano nel petto.. voi non avete mai mai commesso un infrazione??? Ma per favore…
io non dico che é giusto..ritengo che le strisce pedonali sono sacre e il rispetto per la vita e per gli altri passa anche dal rispetto al codice della strada.. ma vi chiedo quanti di voi stanno accodati ore in viale regione siciliana????
Io non farei mai come loro.. ma trascorro ore in via regione siciliana e posso capire che tanti cercano soluzioni.. io ad esempio per andare da belgio a bonagia alle 17.00 faccio il seguente percorso
Via regione siciliana
Via nicolo mineo
Via bernini
Via stazzone
Via uditore
via giarfina
Via camilliani
Leonardo da vinci
via ud 187
Via di giorgi
Via telesino
Via di blasi regione siciliana
O questo o un ora incolonnato nel tratto lazio perpignano….
ci vuole un fegato..
si puo criticare.. i pedoni si possono far male.. legge del piu forte..
per carita nessuno lo mette in dubbio..sono da condannare..
ma solo loro?
ma visto che lo spazio c’è perche non fare una bretella in via uditore???
Eppoi perpignano.. con la diminuizione delle carreggiate sara impossibile pensare al sottopasso che era stato previsto..
Immaginate le corsie centrali chiuse e il traffico destinato ad una strada che puo contenere solo due file di auto??? La coda in dir messina arriverebbe a isola..
e infine proprio per perpignano.. leggo.. la legge dice il sovrapasso non deve superare per distanza.. si tutto giusto..
ma qualcuno è andato a vedere cosa risulta nella stazione di rilevamento di via di blasi??
Meglio farsi cento metri in piu ma almeno respirare sano o quasi..
Ps ci saran errori ma non ho tempo per rivederli..
@loggico mi sfugge l’attinenza tra la tua opinione e lo spirito di questo blog. No perché se la pensi veramente così, allora non ho capito per quale motivo leggi Mobilita Palermo, dato che noi lavoriamo per un cambio di mentalità che va esattamente nella direzione opposta alla tua
Questa mi mancava !
A me pare di essere stato chiaro.. l’italiano non sara il mio forte ma mi pare che ho espresso un giudizio equo..
Io mi faccio chilometri in piu.. faccio un giro enorme.. non uso mai dico mai le corsie preferenziali.. non farei mai una cosa come nel video.. non sono degno di mobilita palermo??
@loggico stai sostenendo che è legittimo commettere un’infrazione grave, pur di scavalcare il traffico. Allora a questo punto domani dovrei sentirmi autorizzato a camminare con lo scooter sul marciapiede perché una processione mi blocca la strada? E’ un ragionamento che non arrivo proprio a comprendere
E’ sicuramente sbagliato quello che fanno in questo video… però perche chi di dovere non ha aperto l’incrocio uditore cosi da far smaltire un po il traffico? l’incrocio sembra essere pronto…
non si possono trovare giustificazioni di alcun tipo a comportamenti di questo genere. Si sta ignorando il fatto che è messa a rischio l’incolumità dei pedoni che dovessero trovare a attraversare lungo quelle strisce. Un altro “spettacolo” scandaloso si può ammirare a poche decine di metri di distanza da questo attraversamento: il marciapiede davanti all’ingresso del parco Uditore è diventato una pista per i ciclomotori. Stanchi di stare in coda, forse col cervello stracotto dal caldo, per superare le auto in fila, i centauri salgono sul marciapiede, incuranti dei pedoni, e procedono indifferenti delle regole e della rabbia di chi assiste a questo scempio delle regole base della convivenza urbana. Ieri mattina, dopo aver visto tanti motociclisti procedere sul marciapiede, poco oltre, un po’ prima di via Bernini, mi sono fermato vicino a due vigili urbani che controllavano un altro varco pedonale per segnalare la faccenda (sì, ho l’animo dello sbirro e dell’infame, ok?). E’ l’atteggiamento, che infastidisce: “noi siamo qua, cosa le sembra che non stiamo facendo niente? Stamattina, qui è stata investita una bambina (quindi, lo sanno che i passaggi pedonali sono rischiosi. Ma, per le persone a piedi). “Almeno, segnalatelo al vostro comando con quella radiolina”: “Senz’altro. Grazie”. Chissà? Il fatto è che il neoprimitivo palermitano -come i bambini (è pertinente l’accostamento fatto in un post precedente) – troverà sempre una scusante per le sue violazioni. E l’occasione per fare i suoi (porci) comodi. Il varco pedonale di via Perpignano, con tanto di percorso obbligato con le ringhiere in metallo, è tranquillamente usato dagli scooteristi, mentre all’incrocio di via Pitrè, chi viene da Boccadifalco, per arrivare alla carreggiata in direzione Trapani, percorre qualche metro in controsenso per imboccare la corsia che scavalca il ponte sulla circonvallazione, violando tutte le regole del codice della strada, mettendo in pericolo la propria e l’altrui sicurezza. E, guai a dire loro qualcosa: sono prontissimi a passare alle vie di fatto, perché hanno sempre e comunque ragione loro. Anche nella circolazione si esprime perfettamente l’insita e innata mafiosità del neoprimitivo palermitano medio. La costante assenza dei vigili, ma anche della Polizia stradale (ma esiste ancora?), dei Carabinieri che guardano ma non vedono tante, troppe cose, li incoraggia e gli dà certezza dell’impunità. E qualsiasi comportamento, anche il più vergognoso, quando è ripetuto, diventa un’abitudine, diventa normalità. C’è poco da fare
Da che mondo è mondo, la divisione temporanea delle carreggiate stradali, specie quando esiste il rischio di infrazioni, si realizza con i “New Jersey” in cemento, posizionati in maniera tale da impedire che un mezzo motorizzato possa passarci attraverso.
Qui vedo new jersey in plastica riempiti d’acqua, posizionati sulle strisce come se si trattasse di un attraversamento pedonale di Wall Street.
Onestamente…è un invito a nozze per l’automobilista…
A causa della interminabile crisi, una mia amica è emigrata in Germania, esattamente a Stoccarda. L’ho incontrata qualche giorno fa perché è in ferie e tutta strabiliata mi ha raccontato:
“pensa che ero arrivata in bici quasi sotto casa e mi ha fermato la polizia, mi hanno fatto il test dell’alcol e della droga… hai capito? Non stavo guidando, ero in bici!!!.
Un’altra volta, sempre in bici, mi ha fermato un vigile che quasi mi faceva la multa perché, mi ha spiegato, devo camminare per forza nelle piste ciclabili. E poi mi ha detto che devo usare per legge il casco per la bici. Non mi ha multato perché ha capito che proprio non lo sapevo”.
E poi ha concluso dicendomi:
“Io anche la sera vado da sola anche in metropolitana perché con tutto quel controllo mi sento tranquilla”.
Non credo che ci sia nulla su cui ragionare, è tutto talmente lampante, se controlli il territorio con la cultura del rispetto delle regole allora queste saranno rispettate dai cittadini. Non è un fatto cromosomico ma di semplice volontà di lavorare e di farlo bene. Il resto viene da solo. Ma mi chiedo se nel 2014 dobbiamo ancora spiegare queste cose, dovrebbe essere ormai tutto assodato e metabolizzato.
eh già caro cuter, Palermo è persa !
ma i vigili dove sono?