I venditori posizionati “a come capita” diventano routine

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Ecco un’altra segnalazione circa presunti venditori (abusivi?), che incuranti del passaggio di pedoni, bloccano l’intero marciapiede.

Qualche giorno fa avete pubblicato un articolo in merito al venditore di articoli natalizi che ostruisce l’intero marciapiede di via Basile. Siamo al Foro Italico, il marciapiede è quello dove si trova dal lato di villa Giulia ed anche in questo caso le pagode occupano l’intero marciapiede e come se non bastasse ha esposto numerosi articoli principalmente alberi di Natale e sughero sulla carreggiata.

La storia si ripete:

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Come potete notare dalla foto ci sono persone in mezzo la strada intente ad acquistare dopo aver lasciato la macchina blu in sosta (ho oscurato volti e targhe per privacy).
Analogamente al caso precedente il venditore sta installando delle maxi luminarie.

Prima dell’inizio dei lavori in corso dei mille c’erano due venditori di articoli natalizi, uno all’altezza dell’istituto alberghiero che si è trasferito nel marciapiede di via Basile e quest’altro che fino allo scorso anno si trovava circa duecento metri più avanti dopo la ex pompa di benzina Esso che da pochi giorni ha montato le tende come da foto.

Nella precedente sistemazione entrambi possedevano regolare licenza, sono stati costretti a spostarsi a causa del Tram per cui si presume che sia stato proprio il comune ad indicare le aree dove tali venditori dovevano trasferirsi, il che sarebbe ancora più grave perché secondo la legge sono necessari almeno 1,5 metri liberi per consentire il passaggio di pedoni, passeggini e sedie a rotelle.

Le bancarelle in posti impensabili stanno diventando routine e non va bene, magari qualcuno di mobilita Palermo può inoltrare tali segnalazioni alla polizia municipale perché eventi del genere non devono passare inosservati.

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5 Thoughts to “I venditori posizionati “a come capita” diventano routine”

  1. huge

    Purtroppo il far west esistente a Palermo ormai non ci stupisce più.
    E la cosa è tanto più grave quanto certe situazioni sono di fatto avallate dall’amministrazione comunale, o per inettitudine o perché volontariamente ignorate o ancora peggio perché addirittura approvate in barba a qualsiasi normativa.
    Però poi fanno la guerra (e giustamente) ai gazebo abusivi dei vari locali in centro città.

  2. gippo1970

    E poi le autorità chiudono per 5 giorni un bistrot solo perche ha 2 tavolini da adoperare stando in piedi…
    La differenza tra abusivi e chi dovrebbe far rispettare la legge che dovrebbe essere uguale per tutti ??????
    Indovinate ???

  3. Templare

    E di fronte il marocchino interrompe a metà il marciapiede con un muro di tappeti, mentre altri li appende letteralmente agli alberi accanto. Certo, se li avesse appesi ai ficus di via Notarbartolo forse sarebbe nato un comitato per farglieli levare, ma al Foro Italico, evidentemente, gli alberi hanno minor peso ambientale…

  4. huge

    Il punto è che altrove certe situazioni di abusivismo, di illegalità o anche di semplice irregolarità (leggi venditore con licenza che però occupa molto più spazio di quello concesso ignorando numerose norme e impossessandosi anche della carreggiata) non durerebbero più di qualche ora prima che le autorità competenti intervengano per porre fine alla violazione. Per cui praticamente nessuno ci proverebbe, tanto per cominciare.
    Da noi vige esattamente la regola opposta. Nella stragrande maggioranza dei casi chi di dovere ignora bellamente anche la più plateale delle irregolarità (non sia mai che si dia fastidio a qualcuno) finché per qualche recondita ragione è costretto a intervenire, creando la consapevolezza collettiva che l’impunità è la regola, per cui perché non provarci. Tanto su 100 volte una potrà andare male, ma si è tranquilli che le altre 99 nessuno andrà a dare “fastidio”.

    In un posto normale sarebbe impensabile che una pattuglia di vigili urbani o delle forze dell’ordine passi davanti un abusivo senza intervenire. Dai noi invece l’usanza di girarsi dall’altra parte è la norma. Chi dovrebbe presidiare la città è degno delle tre scimmiette “non vedo, non sento… non intervengo”.
    Tanto la scusa è sempre pronta: “Non è compito nostro”, “Siamo in sottoorganico”, “Ci sono altre emergenze”, “La legge non ci dà il potere d’intervenire”. Basta avere un po’ di fantasia.

  5. bossoul

    volevo solo dire in merito che chi scrive nei blogg come questo non e mai corretto nemmeno con se stesso perchè a esser sinceri preferisco che questi tipi di venditori cerchino di vivere almeno vendendo le luci che a vendersi come lucciole la notte ma siete propio coerenti con la vostra coscenza o siete anche così nel quotidiano li in quella zona dove quasi tutta al buoio arriva un sihgnore che si puoddarsi che magari approfitti + del dovuto ma che cerca di vivere in una zona dove tutti i tipi di attività notturna non lecita li vive sotto gli occhi di tutti e che tutti vedono e che nessuno dice parlo dalle prostitute travestiti rapinatori pervertiti e quantaltro e ci si va a scandalizzare e attarece a due metri di suolomagari preso in + e no abusivo boooooo vergognoso il penziero di chi diche abusivo e non nota quello che accade sotto gli occhi di tutti si tollerano donne nude al ciglio del marciapiede che si vendono come disgraziate e si obbietta con un commerciante che cerca di vendere la sua mercanzia e assurdo ma palermo e questa e basta cmq dio mio svegliatevi andate avedere l’immondizia gli sprechi il magna magna la corruzzione il tram che sta facendo a fette un’intera citta ragazzi svegliate le vostre coscienze siette alla frutta

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