Ho la fortuna di abitare a poche centinaia di metri da una delle ville più belle di Palermo: Villa Trabia.
Ho la fortuna di avere una bellissima bimba e quindi di poter unire le due cose.
La porto in questo “polmone verde” da quando è nata, ma mi sa che quest’ultimo fine settimana ne ha decretato il mio allontanamento.
Perchè mi piange il cuore, mi viene il ribrezzo a vedere come sia stato ridotto il parco giochi.
Qualche tempo fa un normale cittadino, come posso essere io, si era prodigato nell’aggiustare l’altalena, oggi anche quel normale citadino avrà perso la speranza.
Fino a qualche tempo fa, la situazione era di 2 scivoli, 5 altalene(di cui una per bimbi piccoli), 3 strutture per “arrampicarsi”, due “girelli” e qualche giostrina con le molle.
Sabato era disponibile una altalena per “grandi”, quella per bimbi era con un bel pannolino “defecato” e aperto sul sedile, i due “girelli” sono distrutti e adagiati su un fianco. Le strutture per arrampicarsi sono palesemente tremolanti e poco stabile, del contorno di escrementi di cani non ne parlo.
Non so per quale motivo, ho deciso di fare la stessa esperienza l’indomani… La situazione era migliorata!!! Ora il pannolino è adagiato a terra davanti l’altalena e nel parchetto giocano ora spensierati almeno una settantina di bimbi contro i 30 del giorno prima!
Ho fatto ben due turni sotto il sole (amore di papà!) di circa 20 minuti per permettere 5 minuti di altalena a mia figlia, ma poi son dovuto rientrare perchè il Gatto Silvestro molleggiante ha deciso di trafiggere la manina della bimba con una scheggia.
Io non voglio arrabbiarmi, perchè sarebbe un sentimento che nasconderebbe quello che provo : tristezza e delusione.
Attaccato ad un’altalena sabato c’era un foglio che indicava il nome dell’assessore al verde, con telefono e indirizzo email. Giunto Domenica per prenderne appunti, il foglio era stato strappato, per cui i miei propositi sono andati in pezzettini.
Scrivo qui per sensibilizzare, per raccontare la delusione, per cercare di capire se sono un caso isolato, per capire se qualcuno “in alto” legga queste due righe.
Mi rimane la speranza che il prossimo figlio in arrivo, essendo maschietto, si accontenti di tirare quattro calci ad un pallone e voglia stare lontano da quel triste parchetto…
Non abbiate timore nel contattare in prima persona via posta, telefono e e-mail l’assessore al verde e vivibilità giuseppe barbera.
Le consiglio di mandare una mail a: [email protected]
Domenico Musacchia, assessore Verde pubblico e Arredo urbano; [email protected], assessore Innovazione, Ambiente, Diritti degli animali.
Ci tenga aggiornati rispetto alle risposte che siamo certi riceverà 🙂
Facevo una considerazione sulla villa in toto l’altro giorno. Tornandoci dopo molti mesi, la situazione non era cambiata; La cura dell’area è praticamente assente ed è un vero peccato che uno spazio così suggestivo sia ridotto in queste condizioni. Le zone con il “prato” (o quel che ne resta) sono pressochè limitate… Ma la cosa che più mi ha fatto sconcertare è stato lo schifo in cui mi sono imbattuto addentrandomi nella vegetazione entrando dalla parte Giardino Inglese. Rifiuti ovunque a perdita d’occhio, una vera e propria discarica con l’aggravante di non so quante, credetemi, siringhe sparse OVUNQUE. Sono rimasto sconcertato.
Io continuo a non capire: ma come è possibile che da una parte l’incuria da parte del comune e gestore alla manutenzione e dall’altra distruzione e degrado civico da parte degli stessi che la vivono quotidianamente.. batman aiutaci tu!!!
il segreto per risolvere questi disservizi, perchè tali sono, ormai sta nell’accompagnare l’indignazione e la rabbia dei cittadini ad una bella denunzia a carabinieri e polizia. Voglio vedere cosa succede se ogni giorno arrivano quanto meno decine di denunzie alle autorità. Si svegliano. Si devono svegliare.
Noi cittadini dobbiamo imparare a vedere un area pubblica giochi rovinata e abbandonata come un disservizio, come un reato che un comune commette nei confronti del diritto alla vivibilità dei cittadini.
..vorrei ricordare, a proposito, anche l’indecente chiusura del portone lato via Damiani Almeyda che costringe molte famiglie che abitano da quel lato a giri complicati per potere accedere oppure a dover prendere la macchina per entrare dai lati consentiti.
E’ così difficile in questa città aprire e chiudere una porta?
[…] di due scivoli e due attrezzi per l’arrampicata. Infatti le altalene (vedi articolo segnalato qui) e gli altri giochi sono stati rimossi qualche tempo […]