Vigili nuovamente in azione: l’audio del comandante Messina

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Vi ricordate il blitz al velodromo in seguito, probabilmente, agli atti intimidatori che segnalammo in questo articolo?

Bene, c’è stato un prologo. In occasione del concerto di Tiziano Ferro tenutosi al Velodromo il 25 Luglio si è ripetuto il blitz da parte della polizia e dei vigili urbani:

Ventotto posteggiatori sono stati bloccati e sanzionati, chiedevano dai 2 ai 5 euro in tutta la zona. Provenienti dallo Zen e da Pallavicino, avevano un’età compresa tra i 22 e i 50 anni, quasi sempre pregiudicati. Questa volta ognuno dei parcheggiatori ha ricevuto una sanzione di 726 euro. Bloccato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un 21enne che per sottrarsi al controllo era fuggito in un vicino appezzamento di terreno (gds.it).

La trasmissione “C’è di peggio” su Radio Action del 25 Luglio ha visto ospite proprio il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina, che ha parlato a 360 gradi sulle attività del corpo dei vigili, con riferimenti proprio al blitz sopra descritto, allo street control, alla doppia fila e alla zone blu.

Tra le altre: “….ho previsto che per ogni concerto in città ci saranno vigili in borghese per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi“.

Vi invitiamo ad ascoltare interamente l’intervista, troverete anche qualche info utile sulle multe elevate oltre le ore 22.00.

INTERVISTA comandante messina radioaction 25 luglio12 CUT by Giulio Di Chiara

Che vogliano stupirci con interventi duraturi e costanti? Lo speriamo vivamente.

 

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8 Thoughts to “Vigili nuovamente in azione: l’audio del comandante Messina”

  1. Micky

    Ho assistito al concerto di Tiziano Ferro il 25 luglio scorso e alla fine del concerto stesso lungo Viale Lanza di Scalea intorno le 23:45 ho visto almeno 10 automobili con i finestrini rotti e molti oggetti, probabilmente che facevano parte delle automobili stesse tutti buttati a terra…Questo alla fine è il prezzo che dobbiamo pagare per i blitz della Polizia? Perchè invece di controllare, giustamente, i parcheggiatori abusivi, le pattuglie non controllano tutto il territorio attorno al velodromo fino alla fine del concerto stesso?

  2. Luca S.

    Bisogna cambiare la tipologia di accusa nei confronti di questi servi della mafia.
    Questa e’ estorsione con intimidazione bella e buona. Devono andare in galera. Le multe non le pagano e alla fine a pagare sono sempre i cittadini onesti con finestrini rotti e auto danneggiate.
    Smettiamola di prenderci in giro a livello politico. Rinunciate a un po’ di voti voi amministratori e lottate seriamente contro questi abusi. Estendete il reato di estorsione anche in questo contesto, altrimenti la municipale si ritrovera’ sempre le stesse persone tra i piedi!

  3. @Micky:
    ma qualcuno ha esporto denuncia per quei finestrini, qualcuno lo ha segnalato alle forze dell’ordine? Perchè questi mi sembrano chiari messaggi intimidatori non solo verso gli automobilisti ma verso le forze dell’ordine che hanno fatto due blitz consecutivi nella loro zona.

    La situazione sta diventando ancora più insostenibile perchè questi interventi hanno bisogno di continuità e soprattutto non bisogna mai abbassare la testa contro questi ulteriori atti intimidatori.

  4. Micky

    @Portacarbone
    ma se fosse successo a me certamente avrei denunciato il tutto! Credo e spero, che su 10 automobili che ho visto qualcuno almeno abbia effettuato la dovuta denuncia!!!

  5. lorenzo80

    Peccato che nessuno abbia chiesto nulla riguardo all’invasione delle corsie preferenziali…

  6. manfroze

    …un “prologo”?!

  7. Otto Mohr

    Comunicato stampa dal comune di Palermo:

    Nel corso della riunione della Giunta attualmente in corso abbiamo delibato un atto di indirizzo che impegna la Polizia Municipale a “intensificare i controlli e l’attività repressiva” nei confronti del fenomeno dei posteggiatori abusivi.

    Il fenomeno, che spesso degenera in comportamenti e atteggiamenti estorsivi in danno degli automobilisti, rappresenta una limitazione alle libertà dei cittadini. Rientra quindi nelle competenze del Comune il mettere in atto quei provvedimenti volti a contrastarlo e sanzionarlo.

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