A conferma di quanto avevamo prospettato nelle scorse settimane, la situazione inerente le due opere è in una fase delicata. Così come confermato da un comunicato stampa comunale, l’assessore alla mobilità Giuffrè si è recato a Bruxelles per vagliare la situazione generale, soprattutto in riferimento ai fondi per le due opere.
Passante Ferroviario: dopo i pareri positivi da parte della prefettura di Torino e Palermo, l’impresa SIS è stata riabilitata a continuare i lavori. Ha ricevuto la certificazione antimafia ma RFI non ha ancora diffuso un comunicato ufficiale in merito nel quale si evincerà la propria posizione. Il Comune resta alla finestra, tutto sta nelle mani di RFI.
Anello ferroviario: allo stato attuale, dopo il contenzioso che ha causato la lievitazione dei costi progettuali di 30 mln di euro, l’opera costerebbe 154 mln.
Il rischio qual è?
[…]se i lavori non dovessero essere avviati entro il 2 agosto, data prevista dal contratto con le imprese vincitrici dell’appalto, la Commissione Europea potrebbe revocare il proprio finanziamento, che costituisce l’asse portante dell’intervento finanziario a sostegno dell’opera.
“A tal proposito – afferma Giuffré – abbiamo registrato positivamente l’impegno tanto di RFI che della Regione a reperire i fondi necessari, perché tutti sono coscienti del fatto che la revoca del contratto porterebbe al danno della mancata realizzazione dell’opera anche la beffa di quasi certe penali da pagare alle ditte.”
si sbrighino.
che accidenti ci vuole?
Fonti SiS ci hanno confermato che RFI ha dato l’ok per fare completare l’intero passante alla SiS, ma che i lavori non inizieranno prima della fine dell’anno.
Questo dimostra solo una cosa evidente:
Quanto sia difficile realizzare un’opera in Italia. Comune, Provincia, Regione, RFI, EU, dovrebbero agire tutti all’unisono affinché l’opera sia costruita conformemente al progetto e nelle sue tempistiche. Basta che un soggetto tra questi nn rispetti gli accordi o ritardi nell’erogazione dei fondi, e tutto diventa incerto. Se in più ci mettiamo Mafia e buona parte della nostra classe politica, fondamentalmente interessata a lucrare sulle grandi opere, ti accorgi che diventa quasi tutto impossibile, soprattutto al Sud. Passante ferroviario, Anello ferroviario o meno, questo sistema e’ una catastrofe e va assolutamente dismesso. Di fatto, in Sicilia nn si muove una foglia da decenni. Questa e’ la sola certezza.
tutto il sistema delle opere pubbliche non funziona:
tra preliminare definitivo ed esecutivo la progettazione quando è pronta è gia vecchia perchè passano 5 anni come minimo,il conto economico diventa poco realistico e quindi poi occorreranno varianti e contenziosi, poi troppe carte e leggi, basta pensare alla certificazione antimafia, nata per evitare le infiltrazioni mafiose, in realtà è un arma puntata ad ogni ditta e quindi cantiere. Basta che un prozio del suocero del titolare abbia un informativa non limpida che ti possono levare la certificazione e amen!!
“ti accorgi che diventa quasi tutto impossibile”
puoi tranquillamente togliere “il quasi”. Vorrei sapere quali grandi opere sono state realizzate negli ultimi 50 in Sicilia senza incontrare qualche blocco burocratico più o meno pesante.
Forse le ultimi grandi opere risalgono ai tempi del fascismo e questo la dice lunga su quanto questa terra sia arretrata.
Ci hanno sempre riempito la testa con grossissime cifre per il Sud, investimenti e bla bla bla.
Di fatto, questi soldi NON SONO MAI ARRIVATI. E non e’ vero che ce li siamo mangiati. Gli unici soldi che arrivano sono quelli che servono per mantenere l’apparato burocratico che di fatto poi BLOCCA tutti gli investimenti.
E’ un sistema contorto, folle e genialmente ideato per non fare nulla al Sud.
Non e’ un caso che lo Stato sia ASSENTE nel territorio, e presente con una burocrazia ALLUCINANTE quando si tratta di investire.
E la fama di fannulloni, nullafacenti, mangiasoldi ce la becchiamo noi, senza vedere un’opera seria dai tempi del fascismo!
Dovremmo parlare di Federalismo Fiscale, quello serio, sebbene prima vada EPURATO (anzi, azzerato) il corrente sistema amministrativo regionale. In mano a questi, i soldi non si e’ mai capito dove finiscono!
ma materialmente questi soldi esistono?? Oppure sono solo un numero scritto su di un pezzo di carta per far “appattare” qualche bilancio..?
Realisticamente la cosa non mi stupisce.
Sarebbe troppo semplice, per quanto mi riguarda, asserire che per quei ladri non ci ho mai votato, ma il fatto è che l’interesse pubblico è soggiogato al volere di tali individui.
In fondo le lungaggini di cui spesso ci si lamenta non sono altro che le procedure applicate da questi figuri, a seguito di norme poste in essere da altri loro sodali.
Non aggiungo epiteti ulteriori perchè potrei essere tacciato di sovrabbondante volgarità
quest’opera non finera’ maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
Io vorrei capire una cosa. Stavano sospendendo i lavori perché erano state rivelate infiltrazioni mafiose, ed è bastata una certificazione antimafia per far sparire come per magia tali infiltrazioni?
che ingenuità che avete! ma nn capite che RFI se ne sbatte del trasporto su ferrovia al sud e in particolare in Sicilia? se nn era per Orlando che sta facendo tutto il possibile per recuperare il tempo perduto da cammarata a quest’ora i cantieri sarebbero già belli e chiusi..
Comunque sia alla fermata Imera sembrerebbe che i lavori procedano alacremente.
Tra poco dovremmo vedere il fabbricato di accesso viaggiatori.
Gradirei conferma da chi è più informato di me.
Se non era per Orlando… muahahahahahah… qui siamo al fantacalcio (cit.).
Certo che la partigieneria politica permette di uscirsene con le migliori barzellette.
invece cammarata che ha fatto? te la racconto io una storia vera.. ovvero quella di aver fatto slittare i finanziamenti per quest’opera per farsi bello per la campagna elettorale del 2007 con le disastrose conseguenze dei ritardi di oggi che con senso di responsabilità questa giunta sta provvedendo a risolvere, dimmi che nn è così magari producendo delle argomentazioni scritte!
Mi ero permesso di chiedere se qualcuno fosse a conoscenza degli intendimenti relativi alla fermata Imera.
Ho l’impressione che si voglia adottare “momentaneamente” la stessa tipologia provvisoria di fermata “Francia”.
Mi sbaglio o… son desto?