La colpa? Di alcuni venditori che, così come a casa loro evidentemente, tutto ciò che scartano lo buttano per terra. Peccato che in questi mercatini ci sia una concentrazione così eccessiva di “primitivi” che la strada diventa un vero e proprio letamaio.
Resti di verdura, cartoni, sacchetti, “cacoccioli”…c’è di tutto. Poi a fine orario, smontano tutto ciò che gli serve e se ne vanno. I rifiuti che hanno prodotto non gli appartengono.
Utilizzano duemila cartoni per la loro merce, però se devono togliere “u trunzu” del carciofo, lo buttano a terra. Se spacchettano un tappeto, la plastica la buttano dietro il banco, lì dove cè una aiuola bella sgombra e pulita.
Ora, il 90% delle volte, i netturbini cominciano a ripulire immediatamente dopo la chiusura del mercatino. Ma capita anche che il turno di pulizia salta e ritarda e un viale lungo centinaia di metri rimane “bellolampo” per diverse ore, tanto che non si può circolare nemmeno con l’auto tanta la sporcizia.
I residenti del quartiere ringraziano questi concittadini che si sentono padri e padroni onnipotenti. Quando il comune comincerà a levare multe sarà sempre tardi. E quando questi “zulù” cominceranno a comportarsi come degli umani, forse saremo nel 2045…
le multe? u fucili ci voli cu sta gente e l’esercito…
E’ l’ennesima vergogna tutta palermitana e come sempre chi deve controllare non controlla… mi pongo sempre la stessa domanda: esiste un organo controllore del controllante??
Se ci fosse un minimo di coscienza civile in questa citta’, e non solo le solite frasi inutili del tipo “fatini travagghiare” o “u ssstatu chi fa”, la gente di quel quartiere dovrebbe impedire a questi MAIALI (e mi scusino le povere bestie) di fare il mercatino.
E non importa che POI (forse, come giustamente scritto) qualcuno pulira’. Nelle ore che seguono il mercatino la gente e’ costretta a vivere in quello schifo.
Ma come dicevo prima, essendo largamente tollerato da anni, forse alle persone piace, e non venite a parlare di rassegnazione o di controlli. Sempre alla ricerca di un capro espiatorio o di un responsabile, senza mai mettersi in gioco!
I primii controllori dobbiamo essere noi.
E’ proprio per questo che odio tutti i mercatini rionali, la maggior parte dei vanditori ambulanti sono degli animali che andrebbero civilizzati con il pugno di ferro…come del resto una buona parte dei signorotti dei quartieri bene di Palermo.
Ma mi chiedo questi ambulanti la pagano la tassa dell’immondizia?
… e che c’entrano gli Zulù!!!
è una città senza speranza al 95% per colpa dei sottosviluppati che la abitano. combatto anch’io quotidianamente con i porci che frequentano/abitano all’addaura (dove risiedo)
sarebbe semplicissimo far tenere a questi “signori” le strade pulite dopo ogni loro avvento settimanale, basterebbe far 10000 euro di multa a tutti quelli che hanno il permesso per poter esporre la loro merce, ovviamente suddivisa fra tutti loro e non singolarmente. Si otterrebbe 1 vantaggio enorme ,dato che ognuno di loro si guarderebbe bene dallo sporcare controllando a sua volta il loro vicino di stand .
Ragazzi ma gli ambulanti chi sono??? Sono Palermitani! e li sta il problema.. Non ditemi che nn avete mai visto scene di gente che mangia qualcosa e poi butta la carta per terra?!… o peggio dal finestrino!… le lattine?!…. i pacchetti vuoti di sigarette?!…
Forse si dovrebbe un pò iniziare a insegnare dall’asilo l’educazione civica e forse tra 30 anni vedremo qualche risultato. Statisticamente ci stiamo tutta… Palermo è sempre indietro di qualche decina d’anni sul resto del mondo civilizzato…
Scusatemi ma sta cosa nn sapete quanto mi da fastidio?!
Secondo il mio parere bisognerebbe abolire i mercatini all’interno del centro urbano!!!!!!!!!
Tanto non è che mancano i locali commerciali allinterno della città!!!!!!!
Soltanto quando succederà qualcosa di grave ( tipo un incendio ) che i mezzi non riusciranno a raggiungere il luogo di intervento allora si penserà di abolire questi mercatini!!!!!!!
Controlli a tappeto della Guardia di Finanza tanto per incominciare…
soprattutto di agenti non palermitani…
non mi fido dei vigli urbani perchè sono troppo coinvolti con i panormosauri e spesso non dimostrano pugno fermo e autorità.
Poi alla prima trasgressione procedere alla revoca della licenza!!! a patto che ce l’abbiano… altrimenti sequestri di merce!!! come fanno per i vucumprà.
Vediamo chi rischia…!!!
Questa è gente che non conosce la parola “rispetto” e tantomeno ne merita.
basterebbe boicottare per una sola settimana il mercatino rionale. nessuno dovrebbe comprare nulla. distribuire un volantino: “a causa del vostro mancato rispetto per la pulizia del nostro quartiere, non compriamo più nulla”- o qualcosa del genere.
immaginate un mercatino deserto, solo venditori e nessun cliente….surreale vero???? scommetto che la settima dopo sarebbero tutti con la scopa e la paletta a spazzare la strada, e magari “futterebbero” a legnate u primu ca sputassi na gomma per terra!!!
sta cosa dei mercatini deve finire!!
occupano strade pubbliche, evadono scontrini fiscali, non pagano nessuna tassa di licenza, se non pochissimi, l`abusivismo e la illegalita` dilagano, posteggiatori abusivi, ladruncoli etc etc..non si puo` continuare, bisogna fare i mercatini rionali fissi, come a roma o a milano, si trovano aree abbandonate e capannoni e si fanno piccoli ma legali spazi commerciali di frutta e verdura, che ripuliti a spese del comune diventino funzionali e diffusi, queste persone si pagano affitto e servizi..lavoratori del comune a tenerli aperti e funzionali e basta, ci vuole poco e ci sarebbero posti di lavoro credibili e legalita`!!
Questi ambulanti pagano per l’utilizzo del suolo pubblico.
Nelle spese s’includa il servizio di pulizia speciale che deve essere eseguito subito dopo la chiusura del mercato, servizio indipendente dalla normale pulizia delle strade.
Il problema non e’ solo palermitano,e di tutte le ctta’ del meridione,noi meridionali,siamo molto intrapendeti,svegli,festosi,artisti nati,ma siamo anche tanto incivili…
Lo dico da meridionale convinto..basta vedere non solo Palermo..ma anche Napoli..dove la MUNNIZZA fa’ parte dei monumenti locali,e in altre citta’ del sud e mena presente solo perche’piu’ piccole.
Per certo la colpa e’anche dell’Amministrazione,basta vedere la vicina Catania ..no Bolzano,dove il Sindaco Stancanelli sta facendo tanto per differenziata porta a porta a Catania,consegnando kit per la raccolta differenziata…
Ma Palermo nemmeno si parte per la raccolta differenziata..
http://www.lasiciliaweb.com/index.php?id=71819
Raccolta differenziata dei rifiuti: kit in distribuzione nelle Municipalità
„
Raccolta differenziata dei rifiuti: kit in distribuzione nelle Municipalità
I kit per la raccolta differenziata, da oggi, verranno distribuiti nelle Municipalità “Centro”, “Picanello-Ognina”, “Borgo-Sanzio” e “Barriera-Canalicchio”. I kit saranno consegnati nel quantitativo sufficiente a coprire tre mesi
di Redazione 13/02/2012
Invia ad un amico Da oggi, nelle Municipalità della città, sarà possibile trovare i kit per la raccolta differenziata. Le prime Municipalità ad offrire il servizio sono quella di “Centro”, “Picanello-Ognina”, “Borgo-Sanzio” e “Barriera-Canalicchio”.
I kit comprendono sacchetti gialli per la plastica e i metalli, bianchi per carta e cartone, trasparenti per l’umido. A disposizione, anche una guida pratica sul conferimento e smaltimento.
I kit saranno consegnati nel quantitativo sufficiente a coprire i prossimi tre mesi: la distribuzione ha una cadenza trimestrale, a titolo gratuito, ed è possibile smaltire i rifiuti ingombranti attraverso un servizio dedicato su prenotazione al numero verde 800195195.
“Si aggiunge così un altro importante tassello nel percorso che ci proietta verso una Catania più pulita e vivibile”:
“
@salvuccio: forse non sei di Palermo, ma a Palermo i kit per la differenziata li hanno consegnati già da più di un anno e la RD porta a porta è stata avviata in molte zone della città. Che poi non funzioni per l’inciviltà della gente e per l’inefficienza dell’AMIA è un altro discorso. Ma dubito che a Catania possa funzionare in modo perfetto. Sicuramente anche li ci saranno problemi.
andiamoci piano con l’inefficienza dell’AMIA è vero non sarà una della prime aziende di igiene ambientale d’italia, ma se solo vedeste contro cosa ogni giorno dobbiamo lottare avreste un giudizio diverso. ogni giorno lavoriamo contro: degrado, inciviltà, menefreghismo…..ecc. dovendoci prendere spesso gli insulti dei “cittadini”. siamo considerati ad un livello infimo di categoria lavorativa. comunque ogni giorno usciamo a fare il nostro lavoro, anche senza le condizioni minime di sicurezza e credetemi non ci piace assolutamente vedere i cumuli di immondizia……grazie a tutti e scusate tanto per lo sfogo, ma troppe volte ci siamo sentiti offesi da mezzi di informazione che in quanto a obbiettività be lasciamo perdere….
@franziscobranca lo sappiamo bene che gli operatori lavorano… e meno male xkè altrimenti con la “culturapalermitana” la conca d’oro sarebbe la conca di rifiuti.
x Roberto1 sono palermitano ma giro tanto per lavoro adesso sono a BERGAMO..non in vacanza..ahahha
Cmq Catania non e’ ne bella come Palermo ne tanto meno incivile come Palermo
Palermo e’ bellissima ma anche incivilissima(ovviamente non tutta Palermo e’incivile)
Non conosco la realtà di Catania e non ho intenzione di fare paragoni. Volevo solamente puntualizzare che la raccolta porta a porta che tu portavi come esempio a Palermo ci sarebbe già da più di un anno ma non riesce a decollare per l’inciviltà della gente e per l’inefficienza dell’AMIA.
@franciscobranca: è vero che ci sono molti operatori AMIA che lavorano bene ma è anche vero che ce ne sono tanti che non fanno nulla, soprattutto in AMIA Essemme. E non venitemi a dire che AMIA Essemme è un’altra cosa: ai cittadini non importa, il risultato è quello di vivere quotidianamente nel sudiciume. E poi il problema grosso dell’AMIA in questi anni è stata soprattutto la cattiva amministrazione, non il modo di lavorare degli operatori. E su un’altra cosa non sono d’accordo: per quanto mi riguarda la categoria lavorativa degli operatori addetti all’igiene ambientale è di altissimo livello sociale, paragonabile a quella dei medici, degli insegnanti e delle forze dell’ordine. Per me un operatore ecologico che fa bene il suo lavoro e ama la propria città merita più rispetto di un avvocato o di un ingegnere!
@franziscobranca:
premesso che ritengo il lavoro nobilitante a qualunque grado di scala sociale, specie quello dell’operatore ecologco, un servizio fondamentale alla comunità, lungi da me fare insulti gratuiti a chi lavora, ma mi creda, molti dei suoi colleghi sono da insultare dalla mattina alla sera e per settimane intere, lei magari svolgerà il suo lavoro in maniera egregia, ma molti non lo fanno, dopo l’ennesima sigaretta mattutina (fermo allo stesso punto per 2 ore) alla domanda, se avesse già finito di lavorare, mi sono sentito rispondere che non è compito suo spazzare sul marciapiede, (ma forse fumare sul marciapiede, lo è).
Io penso che dovremmo collaborare tutti e come in tutti i settori, chi non fà il proprio dovere, non solo fa male alla comunità ma anche a chi ne fa parte.