Riceviamo ulteriore segnalazione su spazi pedonali mal distribuiti o progettati, che impediscono il passaggio anche di quei cittadini divesamente abili. Riportiamo il report di Giapard:
Vi avevo già inviato una segnalazione relativa al problema degli scivoli, per i portatori di handicap, di via Alcide de Gasperi, dove evidenziavo il fatto che questi, come si nota dalla foto che ho allegato, sono stati realizzati senza alcun criterio e non tenendo conto degli standard richiesti per legge.
Si nota infatti che alla fine di tali scivoli si trova il cordolo che delimita le aiuole, per cui impossibile da attraversare; inoltre lo spazio che intercorre tra tale cordolo e il bordo del marciapiede è così esiguo che nessuna sedia a rotelle vi può circolare.
Sono anni (credo siano stati realizzati in occasione dei mondiali del 1990) ormai che sono stati realizzati e probabilmente i cittadini non se ne accorgono più, perchè storicizzati. Quello che mi chiedo è come sia stato possibile che dal progettista all’operaio che hanno realizzato questi lavori, nessuno si sia mai accorto di un errore così evidente?
Forse pochi sanno che quando viene realizzata un’ opera pubblica, questa deve essere anche collaudata per potere essere fruibile dalla cittadinanza, quindi o c’è stata una omissione in quest’ultima fase o anche i collaudatori non si sono accorti dell’errore.
Questo argomento mi è molto caro.
E purtroppo mi devo arrendere all’evidenza.
Palermo come Venezia è una città da cui i diversamente abili devo scappare.
PALERMO è unica al mondo; è una Città governata e gestita da incompetenti della peggiore specie. Purtroppo la realtà è questa e nessuno la può nascondere, c’è un magna magna da brivido….
qualcuno che revisioni questi lavori, mai?
Per quel tratto di marciapiede, si tratta di un marciapiede fatto 20 anni fà, con questo non dico che è una giustificazione ma la sensibilazione verso i disabili era pressochè minima.
Ma oggi che dopo tante battagli si cerca più possibile di facilitare la vita a queste persone, si può fare un mariapiede privo delle più elementari norme per disabili?
Invito chi ha scattato le foto o chi vuole a recarsi sempre in via A.De Gasperi all’altezza di P.za Europa, dove e stato terminato da poco (2 settimane fà circa) un tratto di marciapiede privo di scivolo per i disabili, e se ne stà rifacendo un altro tratto, sempre nella stessa zona, anch’esso senza le più elementari norme!!
* sensibilizzazione
Evidentemente per colpa della cattiva amministrazione odierna, i quartieri che si trovano oltre il Viale Lazio sono stati tutti ghettizzati.
Fecero l’Isola pedonale poco prima di Natale in via Sciuti, mentre oltre il limite teorico abbiamo a che vedere con un’altra realtà nella zona nord della città.
Tutta la zona di via De Gasperi, piazza Giovanni Paolo II e via Croce Rossa è stata riqualificata in occasione dei mondiali di Italia ’90, infatti prima la via Croce Rossa non esisteva ed era un prolungamento della via Resuttana. Il problema è che i lavori furono fatti in fretta perchè incombeva la scadenza dei mondiali. Probabilmente nella fretta i progettisti fecero qualche errore. Urgerebbe un intervento di ristrutturazione dell’arredo urbano di queste due vie, tra l’altro, seriamente provate dalle domeniche calcistiche in cui tutti frotte di palermitani incivili parcheggiano l’auto su marciapiedi e spartitraffico, devastandoli.
@Fulippo1 l’articolo l’ho inviato io e le foto le ho prese da Google maps, può vederle chiunque. Sò benissimo qual’è la situazione, in questa zona ci vivo da sempre e da sempre ho criticato tanti interventi fatti senza alcun criterio e giustificati da qualcuno in quanto realizzati in fretta perchè in prossimità di scadenze varie. Potrei stare ore a parlare di tutte le situazioni che per chiunque, figuriamoci per un disabile, sono inaccettabili: pali di illuminazione, di segnaletica e pubblicitari conficcati al centro di marciapiedi larghi meno di un metro; villette con rampicanti che sbordano sui marciapiedi rendendoli inutilizzabili; pavimentazioni divelte o addirittura fatte con materiali che alla prima pioggia diventa peggio di una pista di pattinaggio (vedi marciapiedi di viale Croce Rossa realizzati con pietra grigia levigata e oramai tutta frantumata a causa delle dilatazioni termiche).
Sono queste le situazioni che da decenni e decenni sono presenti e a cui nessuno ha mai posto soluzione, tanto il palermitano alla fine si abitua e tutto rientra nella normalità e viene dimenticato.
L’abbattimento delle barriere architettoniche è una pura chimera per questa città dove regna il caos e l’anarchia più totale. Il fatto è che noi tutti non abbiamo e non sappiamo quali siano i mezzi con cui combattere e risolvere i problemi quotidiani dovuti a cattive amministrazioni e all’ineducazione generale e allora ci si rivolge a questi blog, con la speranza che qualcuno che legge possa trovare o indicare la soluzione. Purtroppo ne parliamo in un periodo in cui le casse del Comune sono vuote e quindi qualunque tentativo di soluzione resterà solo pura e semplice teoria.
orrori anche per quanto riguarda le piste ciclabili: dissuasori anti-bicicletta e cassonetti.
E’ un inferno….
Io penso che un arredo urbano così degradato e distrutto come quello di Palermo non possa esistere altrove. A volte penso con terrore di dovere camminare in città, specie quando piove, per via dei marciapiedi dissestati ovunque. Non so se avete mai notato che nelle altre città i marciapiedi sono rivestiti in pietra o con mattoni di vario tipo e non di cemento messo in opera alla buona con le linee divisorie tracciate per farlo assomigliare ai mattoni; questo cemento nel giro di pochi anni si spacca e cede ed i marciapiedi diventano pericolosissimi e pieni di buche. Adesso mi chiedo: non basterebbe realizzare i marciapiedi con le mattonelle che magari costano di più inizialmente ma resistono molto di più?! per non parlare dello stato in cui versano le basole del nostro centro storico, stamattina camminavo in via Albergheria e non so più quante volte ho rischiato di inciampare!!! figuriamoci se dovesse passare di là un disabile!!!
Per un disabile credo sia praticamente impossibile passare nelle zone “vecchie” della città, per ovvi motivi ampliamente giustificabili, non credo che quando furono fatti strade e marciapiedi in quelle zone ci fosse l’impiego delle sedie a rotelle, certo il comune ci mette del suo per peggiorare la situazione, ma il problema di fondo sono tutte le nuove strade di recente costruzione e concezione, di cui le carenze di servizi per disabili, ma anche per normodotati, sono pressocchè indegne!