Parcheggio Piazza Pretoria: l’ordinanza esiste già, i consiglieri si smentiscono da soli

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Dopo aver appreso l’ulteriore intervento di un consigliere comunale, vale la pena evidenziare alcuni punti sulla vicenda:

a) quasi tutti i consiglieri, dopo la lettera di MP, si sono impegnati (almeno a parole) nel fare qualcosa, ma proprio questo è ciò che non dovrebbe accadere, ovvero che qualcosa si muova soltanto dopo numerose sollecitazioni. Questa dovrebbe essere routine, e purtroppo non lo è.

b) c’è chi ritiene che il consigliere comunale debba aver garantito comunque un posto auto nelle immediate vicinanze del Palazzo delle Aquile, per poter evitare l’invasione della storica Piazza Pretoria. Peccato che lo stesso consigliere che sostiene ciò individua in piazza Bellini un possibile parcheggio, denotando scarsa coerenza e ammettendo che di questa ipotetica soluzione ne potrebbero soffrire i commercianti della piazza.

Dunque, volente o nolente, a scapito dei commercianti o dei monumenti, i consiglieri devono avere il loro parcheggio, punto e basta. Complimenti.

c) Qualcuno di loro ha testualmente invitato i colleghi consiglieri a “non profittare della “cortesia” del Presidente, parcheggiando la propria automobile altrove”, dove “cortesia” si intende una “nota del Presidente del Consiglio che autorizza l’accesso alle sole automobili dei Consiglieri Comunali in occasione delle sedute di Consiglio”.

Più che “cortesia”, noi la chiameremmo col proprio nome, “abuso di potere”.

d) In passato altri consiglieri ammettono di aver trattato l’argomento cercando di spostare il parcheggio-privilegio in piazza Bellini, segno che questa classe amministrativa non rinuncia assolutamente a favori che nessun altro concittadino, bancario o muratore che sia, si sognerà mai di pretendere.

Se poi coloro che lavorano nell’amministrazione sono entità superiori a noi cittadini, che ce lo dicano espressamente.

e) il vero paradosso = vergogna è che un consigliere afferma che c’è un’ordinanza vigente che rende la piazza pedonabile

(Munafò) invito il Presidente del Consiglio già dalla seduta del19.01.2010 a volere predisporre ogni genere di atto che serva a fare rispettare l ordinanza anche avvalendosi della rimozione forzata delle auto, i colleghi Consiglieri Comunali ad un gesto di civiltà nel rispetto del patrimonio storico cittadino, impegnandomi personalmente a vigilare affinchè questo avvenga partendo da Piazza Pretoria luogo in cui le istituzioni devono dare il buon esempio ed estendendo la cosa a tutte le piazze storiche.Mozioni, ordini del giorno e quant’altro servono solo a prendere tempo per non dispiacersi nessuno.

…mentre un altro consigliere afferma che ci sia un’ordinanza che non rende la piazza completamente pedonale

(Ferrandelli) Purtroppo credo ci sia un’ordinanza che prevede la possibilita’ di parcheggio e che pertanto non rende la piazza pedonale per come invece dovrebbe essere.Presentata mozione per la pedonalizzazione di Piazza Pretoria.

Ancora una volta, nulla da dire, ovviamente nel senso negativo.Dove sta la verità?


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8 Thoughts to “Parcheggio Piazza Pretoria: l’ordinanza esiste già, i consiglieri si smentiscono da soli”

  1. Luca

    Sono i soliti paradossi…
    Le leggi esistono ma nessuno le fa applicare o ha l’interesse di rispettarle, a partire dai nostri grandiosi amministratori.
    E sebbene si stia discutendo di un provvedimento gia’ approvato, questi fantomatici salvatori della patria proclamano e “auspicano” o “invitano” l’applicazione di queste ordinanze.
    Ma stiamo scherzando!!!
    Non devono auspicarne l’applicazione, devono fare di tutto perche’ non restino solo carte scritte!
    Ogni occasione sembra buona solo per vantarsi di qualcosa di fronte a potenziali elettori!

    Vediamo quello che fate, ossia NULLA, e speriamo che presto abbiate una bella batosta, e vi andate a cercare un lavoro!!! Magari li’ riuscite meglio.

  2. massimo-lg

    leggiamola così =
    fino a quando un consigliere porta avanti un iniziativa, qualunque essa sia, sarà il paladino di quella iniziativa di fronte ai suoi colleghi, alla stampa e alla cittadinanza. Sarà l’alfiere di quella iniziativa.

    Ma se il consigliere/ i consiglieri, non si sentono particolarmente attratti da una specifica iniziativa, vedi esempio divieto parcheggio auto e motori in piazza Pretoria e piazza Bellini per rispetto dei beni monumentali, non possiamo pretendere che il rispetto, cioè quel senso civico, verso i beni monumentali sia innato come in altri cittadini e associazioni. Molti di loro hanno una comodità a parcheggiare vicino e se ne stanno strafregando del bene monumentale e del basolato, quindi risponderanno a Mobilita Palermo con delle “divagazioni”, niente di più, anche a rischio di contraddirsi o di cadere nel profondo ridicolo.
    D’altronde a pensarci bene, gli unici che hanno rotto le scatole ai consiglieri su questa questione del parcheggio in piazza Pretoria e Bellini sono stati Mobilita Palermo e il Comitato Spazio Pubblico, con un incursione anche di Striscia la Notizia. Che bacino elettorale potranno rappresentare queste due organizzazioni ?

    Se si fosse trattato di argomenti quali:
    – scruscio mediatico per fare dare la casa ai senza tetto di via Messina Montagne
    – stabilizzare precariato negli uffici comunali e varie società partecipate
    – far approvare inutilissimi progettini bipartisan di fine anno con i fondi del bilancio comunale, legati ad associazioni = bacino elettorale di molti consiglieri,
    se si fosse trattato di questi argomenti state tutti sicuri che l’interesse e la tenacia dei consiglieri sarebbe stato sicuramente di livello maggiore.
    C’era una platea di consenso molto più alta in gioco.
    Ormai le chiavi di lettura sono che loro ragionano in questi termini, se c’è un alto consenso su un iniziativa allora il gioco vale la candela cioè lo sbattimento consiliare, diverso approccio per un centinaio di pischelli sensibili ai monumenti. D’altronde neanche Italia Nostra si indigna con un evento per quelle auto istituzionali posteggiate sul basolato di piazza Pretoria, quindi ….. !!!!!!!! 🙁

    Non applico questa regola a tutti i 50 consiglieri, ma una stragrande maggioranza e ampiamente bipartisan.

  3. ahahahahaha bravo Giulio!!! ragazzi vi adoro! mi fate impazzire! questa storia deve fare il giro d’Italia, per fare capire che i primi fautori di arroganza, spocchiosità e maleducazione in questa città sono questi che risiedono a Palazzo delle Aquile. quanto guadagnano? 5000euro a testa nel peggiore dei casi?? VERGOGNA!!!

  4. Fulippo1

    Non ci sono piu’ parole…..è una tale vergogna che non si può piu’ sostenere.

    Vorrei sapere che fine hanno fatto tutti i consiglieri che qualche settimana fà si erano impegnati per risolvere il problema.

    Si hanno notizie di ciò che è stato fatto da loro’

  5. matteo O.

    E’ sempre la stessa storia…io sono più che convinto che questo sia il reale motivo per cui i mezzi pubblici a palermo funzionino veramente male, per cui non ci sia un unico biglietto tra “metro” e autobus, e di tanto in tanto la giunta ne aumenta anche il prezzo (senza migliorare il servizio).
    Manca la CONVERGENZA DI INTERESSI tra cittadini normali e giunta comunale!
    Se voi miei cari consiglieri, assessori e sindaco non aveste questi orrendi privilegi (auto blu, parcheggi personali etc…), vi impegnereste certamente a far funzionare i mezzi pubblici, poichè toccherebbe anche a voi doverli prendere!!!! e dover pagare il biglietto sempre più caro per un servizio sempre peggiore!

  6. Luca

    @matteo
    Hai proprio ragione.
    Questi amministratori da strapazzo non sanno nemmeno cosa significa prendere i mezzi pubblici e agiscono palesemente contro ogni normativa o legge!
    E’ allucinante che a Palermo non ci sia un biglietto unico come accade OVUNQUE! E’ veramente un incubo per i cittadini trovare i biglietti per il treno. Le macchinette sono sistematicamente vandalizzate e i controllori ti fanno la multa senza volere sentire ragioni.
    Ma il problema non tocca questi ….. , ma solo i comuni mortali che con le loro tasse gli pagano lauti e meritati stipendi!

    Ma quando ci svegliamo e li cacciamo TUTTI a calci nel sedere.
    Sono sempre li, senza ritegno. Leggete la prima pagina di repubblica, i milioni che la regione spende per i figli e gli amici, per la e-servizi e il software gestionale.

  7. Metropolitano

    Non ho parole per questo fatto. 🙁

  8. Athon

    Forse non si rendono conto, fino in fondo, che la gente segue le loro mosse passo dopo passo. Non hanno a che fare con il popolo sprovveduto di 30 o 20 anni fa, fatto di persone con la quinta elementare, la terza media e qualche diploma: persone rassegnate e/o disattente. Oggi c’è una nuova generazione piuttosto preparata e vigile, animata da un amore viscerale e rabbioso per una città su cui ha gravato il peso di un’ingiustizia storica e civile, e che oggi merita di risorgere tornando a prendere le vestigie dell’aquila che è sempre stata.

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