Accogliamo sempre con grande entusiasmo le vostre idee progettuali per cercare di migliorare la mobilità di Palermo.
Di seguito riportiamo l’idea di A. Vitale:
Come vedete nelle immagini ho creato una bretella che sovrasta la ferrovia e “ruba” dello spazio al dopolavoro ferroviario e collega quella via alla piazza.
Le auto arrivando da quella bretella potrebbero anche trovarsi davanti o ad una rotatoria o ad un semaforo con i tempi di rosso e verde dimezzati per poi continuare verso via ariosto e immettersi in via Sciuti per poi, se vogliono andare verso il mare, scendere per via notarbartolo. Le auto che vengono da via leonardo da vinci poi si troveranno un SENSO VIETATO per continuare a scendere per via notarbartolo che li obbligherà a girare verso sinistra e imboccare quella strada che li porta alla nuova bretella.
(Linea blu)
Al contrario le auto che dalla piazza Boiardo vogliono andare verso via leonardo da vinci hanno tutta la bretella esistente a loro disposizione che sovrasta la ferrovia (Linea gialla)
Prego di valutarla….ed eventualmente sottoporla ai lettori del vostro blog.
Carina l’idea,
però vedrei meglio un senso contrario di Marcia.
Per intenderci le auto davanti la piazza a Notarbartolo potrebbero percorrere questa “Bretella nuova” (In rosso) in senso contrario,
cosi si eviterebbe di creare un flusso incrociato di auto.
Però non cambierebbe molto dallo stato attuale.
La cosa che a Palermo non sappiamo fare è percorrere le piazze nel modo giusto.
Bastava che creavano un tornaindietro migliore ed eliminavano l’effetto imbuto davanti al Bar “Stancampiano”.
Idea sbagliata…
non mi sembra molto funzionale,
gli automobiliasti che percorrono via Notabartolo in direzione di via Regione si smatrializzano o devono obligatoriamente girare da via Nunzio Morello…
Secondo sarebe più semplice ed economico creare una rotatoria rettangolare che obblighi le auto che provengono da via Leonardo Da Vinci a destra costeggiare il pargheggio di via Gen. Di Maria ed riimmettersi in via Notabartolo.
Ciao sono io l’autore di questa “idea”.
Mi pare ovvio, e non ho ritenuto doverlo specificare, che in via notarbartolo fino all’incrocio con via sciuti rimane il doppio senso.
Chi sale verso viale regione può salire…e anzi ha tutta la carreggiata a sua disposizione.
Chi scende è obbligato a prendere la bretella.
Mi pareva ovvio.
salendo per viale regione…. dopo stancampiano (chioschetto) riprenderebbe il doppio senso di marcia.
Un po come accade subito dopo la rotonda di via Leonardo da vinci per scendere per via notarbartolo che uno è costretto a girare a destra dove c’è la pasticceria oscar e arrivare in via notarbartolo passando da piazza campolo.
D’accordo con @Siedler, meglio se la proposta fosse invertita chi sale prende la bretella, chi scende via Notarbartolo!
Purtroppo quella zona è sempre eccessivamente trafficata e anche questa idea della creazione di questa bretella è insufficiente al traffico veicolare!
La creazione o meno di questa nuova viabilità non migliorerebbe la situazione traffico che proprio a piazza boiardo è pessima.
Una possibile soluzione a questo problema potrebbe essere quella di permettere da via Generale di Maria solo la svolta a destra continua!
Chi deve svoltare in via Notarbartolo userebbe Via Malaspina.
Però anche con questa situazione il traffico diminuirebbe ben poco! Purtroppo Via Notarbartolo è un’arteria fondamentale e le soluzioni per poter rendere più veloce l’attraversamento sono ben poche.
L’idea di un nuovo ponte sulla ferrovia non è nuova.
Nel PRG vedi tavola 5008 è previsto un nuovo ponte sulla trincea di poco spsostato verso nord.
Lo schema di circolazione proposto crea però un conflitto prorpio nella piazza Boiardo di fronte il Dopolavoro.
Insomma buona o non buona… secondo me trovare una soluzione per questa piazza è una delle cose fondamentali per questa città ( dopo il lavoro, la siccità etc etc etc)
Dunque chi proviene da via L. Da Vinci, prima deve deviare a destra per via Lulli (piazza campolo),
poi incrociare via Notarbartolo per scansarla nuovamente,
questa volta a a sinistra,
per poi trovarsi su via sciuti,
e poi sulla tanto agognata via Notarbartolo.
Mi sembra penalizzante per chi la percorre in direzione mare, ma forse per questo ridurrebbe l’attrattiva sulla rotonda einstein per chi proviene da TP, spostando più traffico sulla rotonda di via Lazio.
Piazza Matteo Boiardo è un altro girone infernale, dopo la Rotonda di via Leonardo da Vinci.
Ma vi immaginate cosa succederà quando ci sarà anche il tram in mezzo? La p a r a l i s i totale della circolazione alla stazione Notarbartolo e in tutta la via L. da Vinci…
Inoltre l’ultimo tratto di via Sciuti diventerebbe impraticabile. Secondo me la soluzione definitiva e migliore sarà la copertura della trincea da viale delle Alpi a via Dante, con tutte le varie traverse. Ma non si sa se e quando.
Secondo me non conviene proprio perchè le auto direzione mare taglierebbero la strada a quelle in direzione viale regione.
Farla in senso contrario perderebbe di significato, e si creerebbe un altro imbuto nel punto in cui dalla bretella si torna in via notarbartolo!
Secondo me via notarbartolo per quanto sia una strada fondamentale di collegamento est-ovest, resta assolutamente inadatta a questo ruolo; possiamo trovare mille metodi per rendere il traffico un po’ più fluido ma il problema rimane lo stesso, l’unica soluzione è ridurre il numero di automobili in circolazione e per fortuna sembra che gli strumenti per farlo saranno operativi in pochi anni (passante ferroviario, tram, anello). Per ciò che riguarda la trincea notarbartolo, ci vedrei molto meglio giardini, centri congressi e strutture pubbliche che abbelliscano la zona, penso che bisogna cominciare a disincentivare l’uso dell’automobile in centro.
Andate a piedi piuttosto eheh
Esiste un’ipotesi da prendere in considerazione: camminare a piedi.
Andare in macchina in quel punto tra un paio d’anni sarà solo masochismo: tram, treno, anello, bus, taxi, convergono in quel punto.
Un km in macchina costa in media 45 centesimi (fonte ACI). In quella bolgia infernale dall’aria perennemente ammorbata, forse anche di più.
Camminiamo a piedi!
Si in effetti quando i nostri mezzi pubblici riusciranno a fornire un adeguato servizio, l’opzione più efficace diverebbe il cosiddetto “due”, cioè camminare a piedi, e comunque resta sempre il fatto che l’utilita che potrebbe apportare la copertura totale della trincea sarebbe immensa, sia per il traffico che per l’area riconsegnata alla città in spazzi pubblici, anzichè avere questo scempio che altro non è che un gran buco in centro città.