Un utente ci segnala questo sito molto interessante che vi mostriamo:
Raeeporter è una campagna di sensibilizzazione avanzata da Ecodom, consorzio costituito dai più importanti Produttori di Elettrodomestici e da Legambiente.
Riassumendo, in questo sito è possibile segnalare e geolocalizzare i RAEE (i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – lavatrici, frigoriferi, forni, pc …) che giacciono abbandonati su strade o in discariche abusive.
Sarà immediata cura di Ecodom segnalare ciò all’ente o al Comune di competenza.
Un’iniziativa che riprende molto la mission di MP.
www.raeeporter.it
Di seguito la spiegazione dettagliata di Raeeporter:
RAEEporter è una campagna di sensibilizzazione ambientale sull’importanza del corretto riciclo dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) promossa da Ecodom, il consorzio costituito dai più importanti Produttori di Elettrodomestici italiani, in collaborazione con Legambiente.
Un grande evento mediatico che coinvolge tutti coloro che vorranno mettere in campo la propria sensibilità per l’ambiente e soprattutto il proprio occhio di falco.
Come?
Fotografando e segnalando i RAEE (i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – lavatrici, frigoriferi, forni, pc …) abbandonati ai margini delle strade o nelle discariche abusive, e quindi non smaltiti correttamente.
Alla “caccia”, annunciata da spot radio e segnalazioni sulla stampa nazionale e locale, possono partecipare i cittadini di tutti i comuni italiani.Come?
Compilando il form di registrazione qui a fianco con i propri dati, una breve descrizione del RAEE abbandonato, l’indicazione del luogo (comune, via/corso/piazza/…) e caricando il proprio scatto. Ecodom si occuperà di inviare tempestivamente una segnalazione all’ente competente (il Comune o la società di igiene urbana che effettua la raccolta dei rifiuti), affinché provveda al recupero del RAEE e al suo trasporto al Centro di Raccolta più vicino, da dove verrà poi trasferito presso un impianto specializzato per il trattamento.
Tutti i partecipanti riceveranno in omaggio un simpatico gadget: non si tratta infatti di una gara a premi ma di una “missione” perfotoreporter sensibili alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela delle risorse del nostro pianeta.
Ecodom, consorzio costituito dai più importanti Produttori di Elettrodomestici (in particolare dei Raggruppamenti R1 – frigoriferi, condizionatori, scaldacqua – e R2 – lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni), eLegambiente attraverso questa iniziativa mirano a porre l’attenzione della collettività su un tema specifico, in ambito di tutela ambientale:l’importanza del corretto riciclo dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Ogni RAEE, se pure in percentuali differenti, rappresenta infatti un “serbatoio” di materiali riciclabili (ferro, rame, alluminio e plastica) e riciclare significa non solo salvaguardare le risorse del pianeta ma anche risparmiare energia. L’energia utilizzata per produrre materie prime, infatti, è decisamente superiore a quella necessaria a ricavare materie prime seconde attraverso il riciclo dei RAEE.Inoltre, nel caso dei frigoriferi e dei condizionatori, la presenza nei circuiti refrigeranti e nelle schiume isolanti di sostanze ozono-lesive e con un elevato potere clima-alterante rende necessario e importante che tali RAEE siano trattati secondo metodi e procedure corrette perevitare l’ampliamento del cosiddetto “buco nell’ozono” e l’aggravarsi dell’effetto serra.
In homepage un contatore calcola in tempo reale tutte le segnalazioni pervenute e con un click è possibile collegarsi alla mappa della penisola sulla quale via via compariranno le icone delle foto inviate. Attraverso lo zoom o la fotogallery sarà poi possibile ingrandire le immagini.L’evento si concluderà a dicembre 2010 (eventuali proroghe saranno comunicate sui siti di Ecodom, www.ecodom.it, e Legambiente,www.legambiente.it) e i tre migliori scatti, selezionati per la qualità tecnica ed estetica da una giuria di esperti, saranno pubblicati anche sui siti di Ecodom e Legambiente e sul magazine on line del Consorzio, Ecodomnews, di gennaio-febbraio 2011.
A tutti gli inviati, buon lavoro!
mi pare ottimo! lo userò spesso, visto che è ormai quasi la normalità che la gente abbandoni la qualsiasi mettendo degli ipocritissimi fogli a4 con scritto “AMIA”. Come se la presenza del foglio attirasse l’AMIA che di sponte sua viene a ritirare il “rifiuto”.
Grazie per la segnalazione!
E’ un’iniziativa notevole, oltre che utilissima per la nostra salute e per l’ambiente…
Certo, bisognerebbe prevenire certe cose, non curarle o sanarle attraverso iniziative lodevoli come questa.
@ maikko
Ho paura che sia l’AMIA stessa a dare queste direttive un po’ strane quando deve ritirare i rifiuti speciali…
@ thedoctor
piccola precisazione…. lo so che è l’AMIA a dare queste direttive, io stesso per primo quando ho dovuto conferire una rete da materasso rotta, ho chiamato il call center e mi hanno detto loro di scrivere “AMIA” e lasciarlo sotto casa a partire dalle 7 di mattina del giorno in cui LORO mi hanno dato appuntamento.
Io parlo di un cattivo costume diverso, che consiste nel gettare qualsiasi cosa senza prendere accordi con l’AMIA, mettendo il foglio con scritto AMIA!!!!
Il risultato, come mi è successo svariate volte sotto casa (a proposito, mentre scrivo ci sono INFISSI sul marciapiede con scritto AMIA, sono li da almeno 3 settimane) che i rifiuti speciali giacciono sul marciapiedi appunto per settimane….. …..con scritto “AMIA”!
Però è altrattanto vero che per il momento il servizio dell’amia di ritiro rifiuti ingombranti, almeno a detta di tanti lascia un pò a desiderare, io lavoro con gli elettrodomestici e molti miei clienti mi dicono come fare per smaltire i pezzi, visto che l’amia non rispetta gli appuntamenti oppure non richiama proprio pre la conferma.
Ciò non toglie che ci sia chi fà operazioni come quelle descritte da maikko.
teoricamente chi di competenza è pagato proprio per questo, ma visto che in questa città si fa tutto per mezzo di intermediari..
a mali estremi estremi rimedi..
http://151.1.183.204/archimedia/amia/libreria/File/atto%20integrativo%20Igiene%20ambientale_2010.pdf
ATTO INTEGRATIVO AL CONTRATTO DI SERVIZIO AMIA – 8 GENNAIO 2010
art. 3, per i rifiuti ingombranti sarà garantito solo il ritiro presso postazioni mobili che saranno attivate in più punti della città, almeno 8 in corrispondenza delle circoscrizioni comunali.
art. 4, le parti concordano che i servizi non più resi da AMIA continueranno comunque a essere assicurati dalla società fino a quando il Comune non avrà individuato il nuovo soggetto gestore.