Riceviamo dall’utente cirasadesigner le foto inerenti il progetto di ampliamento dell’aerostazione di Punta Raisi. Ricordiamo che, in linea generale, tale progetto prevede l’ampliamento dell’aerostazione lato mare (in particolar modo l’area arrivi e l’area check in) così da eliminare le barriere che attualmente ostacolano la vista sulla pista e quella sul mare, creando un unico spazio delimitato da ampie vetrate. Aumenteranno i banchi check in e verranno create nuove aree commerciali, mentre l’esterno dell’aerostazione verrà ammodernato. Per quanto riguarda altri aspetti del progetto: è in costruzione una palazzina uffici dove verrano dislocati tutti i servizi che prima erano presenti nell’aerostazione. Altre fasi riguardano l’ampliamento del piazzale aeromobili, l’allungamento della pista 20 lato mare e l’apertura del parco di Punta Raisi, che consentirà ai di godere del panorama mozzafiato durante l’attesa del proprio volo. Ecco le foto
Ma tutto ciò entro quanto? Che date ci sono? E’ solo progetto o è già stato avviato qualche lavoro tra quelli previsti?
@Fabion54
Attualmente si sta lavorando alla costruzione della palazzina uffici, dell’ampliamento dell’aerostazione e forse dell’ampliamento del piazzale aeromobili. I tempi previsti se non ricordo male, almeno per quanto riguarda l’aerostazione, rientrano nei prossimi due anni. Forse l’area arrivi verrà terminata già entro la fine del 2011.
sono le stesse foto che campeggiano da almeno 4 anni.
nello stesso tempo gli antichi egizi, quasi a mani nude, riuscirono a spianare Giza ed a costruire la base delle piramidi…
emanuele
@Emanuele: BEST. COMMENT. EVER.
@Emanuele
nel progetto di Punta Raisi credo sia prevista pure una cripta per coloro che moriranno di vecchiaia prima che saranno finiti i lavori 😀
Comunque, scherzi a parte, pare che stavolta ci siamo. Sono passato diverse volte dall’aerostazione e si lavora.
Sentite… io sono un appassinatissimo di volo, sia reale che virtuale. Vi posso giurare che nel sito ENAV (Enta Nazionale Assistenza al Volo) da anni, ma veramente da anni.. quasi un decennio e non sto scherzando, è disponibile il carteggio aeronautico modificato con gli “allert” che i piloti devono seguire durante le fasi di rullaggio per evitare i lavori in corso… in dieci anni sono riusciti solo a fare uno sgombro di materiale nella zona del raccordo “hotel”. E copio un NOTAM, sempre lo stesso che viene comunicato dal 2008 ed esteso sino al 2011… già solo tre anni per allargare uno spiazzo la dice lunga:
A5724/10 NOTAMR A3819/10
Q) LIRR/QMNXX/IV/NBO/A/000/999/3810N01305E005
A) LICJ B) 1009220943 C) 1012202359 EST
E) PALERMO/PUNTA RAISI AD. APN EXTENSION AND NEW ACFT STANDS LAY-OUT.
AIP SUP 4/2008 (IN FORCE FROM 01 APRIL 2008) EXPIRY DATE POSTPONED
TO 30 MAR 2011 EST.
AIP SUP IS POSTED AND AVBL ON WEB SITE http://WWW.ENAV.IT
CREATED: 22 Sep 2010 09:44:00
SOURCE: LIIAYNYX
Nel ringraziare la redazione per la pubblicazione delle foto mandatevi, vi posso dare delle informazioni riguardo i tempi di realizzazione dell’intero progetto. L’ampliamento dell’aerostazione procederà per fasi, attraverso la realizzazione di vari lotti, quasi tutti finanziati con fondi FAS della Unione Europea, quindi almeno sulla copertura dovremmo avere certezza. Si sta procedendo alla realizzazione della palazzina servizi che consentirà il recupero di spazio presso l’attuale aerostazione sia sul Piano terra, attuali arrivi che al primo e secondo piano consentendo cosi di liberare tanto spazio che sarà utilizzato per gli arrivi, i nuovi Rent Car, che saranno riportati all’interno dell’aerostazione, mentre al momento stanno nella vecchia aerostazione arrivi, e spazi da adibire ai nuovi check in e spazi commerciali. Successivamante verrà costruita la nuova torre di controllo, visto che l’attuale non è più in grado di assolvere ai futuri flussi di traffico. Il progetto è già in fase di appalto e prevede la realizzazione di una torre che dovrebbe essere alta il doppio dell’attuale con una qualita architettonica del tutto differente.
Liberata la zona dell’attuale torre, si procederà alla realizzazione del primo parcheggio multipiano alla dx della aerostazione con un albergo e una sala congressi, in una successiva fase verrà realizzato un secondo parcheggio multipiano alla sx della aerostazione in maniera che l’attaule parcheggio il multipiano in cemento per intenderci, diventi invece la futura nuova aerostazione che conterra al suo interno una galleria commerciale con ben 100negozi.
Verranno relizzati contestualmente i parcheggi per i bus turistici e quelli di lienea e il collegamento con il parco dell’aeroporto che sarà collegato direttamete tramite un servizi navetta/barca con il futuro porto turistico di Terrasini che sta in fase di progettazione, per rendere cosi possibile un collegamento diretto da e per l’aeroporto ai futuri fruitori del porto che riuscirà a contenere fino a 1500 barche. L’operazione ridarà anche una fruizione a tre km di costa che attualemente non sono fruibili, consentendo un collegamento con la Torre dell’Orsa, recentemente restaurata, che diverrà uno spazio espositivo museale.
Nel frattempo si prevede l’ampliamento della zona parcheggio degli aeromobili, i lavori sono già iniziati, che consentiranno la realizzazione dei due moli trasversali collegati all’erostazione per un totale di 19 finger di collegamento, rispetto agli attuali 7, e ulteriori 27 posti parcheggio raggiungibili con bus navetta. Le potenzialità dello scalo in questo modo saranno pari a 15 milioni di passeggeri all’anno… Mi resta solo dire … Speriamo che ce li portino. Con queste cifre l’aeroporto di Palermo sarebbe in grado di dare lavoro a più di 1000 persone, direi la più grossa impresa del territorio circostante.
Arch. Salvo Cirasa
@cirasadesigner
grazie per l’esposizione dettagliata
[…] This post was mentioned on Twitter by Palermo City Cool, MobilitaPalermo. MobilitaPalermo said: Aeroporto Punta Raisi: le foto del progetto: Riceviamo dall’utente cirasadesigner le foto inerenti il progetto d… http://bit.ly/ect9EA […]
Si vabè ragazzi….ma sono 20 anni che guardiamo rendering e progetti e dopo 20 anni a parte la nuova area imbarchi, che non è male, non abbiamo visto nulla
@phrantsvotsa
ma infatti siamo stati i primi a denunciare queste oscenità. Però ragazzi, è un dato di fatto che stanno lavorando. Ok, siamo in terribile ritardo sulle previsioni…fatto sta che stanno lavorando 😀
@blackmorpheus: stanno lavorando per costruire una cattedrale nel deserto, deserto abitato da unicamente da due piste non certo facili e da politici che fanno orecchie da mercanti per quanto riguarda il fenomeno wind shear. Avremo un kolossal airport che ospiterà qualche voletto per Roma Fiumicino e qualche altra cosetta per Milano Malpensa/Linate. Stressato d’estate dai charter fintanto che durano perché gli stessi tour operator preferiscono Catania perché meno cara, meglio collegata alle autostrade, bacino d’utenza infinitamente più grande e SICUREZZA MAGGIORE. Ringrazio il Sig. Architetto che ci ha spiegato la road map di sviluppo… ma a proposito di road: nessuno si è mai chiesto cosa accadrebbe se, congiuntura sfavorevole vuole, vien giù un aereo e servono 50 autoambulanze provenienti da Palermo le quali rimangono bloccate o a fatica si muovono nella pietosa autostrada PA-TP bloccata dalla solita fila estiva di vancanzieri i quali tutti assieme (e come sempre) alle 12 decidono di andare al mare? Che fa? Prendono da Torretta le 50 autoambulanze? E ricordo sempre che una galleria (ma quando poi?) autostradale dovrebbe essere interessata dalla ristrutturazione finale!!! Questo ed altri 1000 sono i problemi che castrano LICJ Punta Raisi…
sempre secondo me. Emanuele
@Emanuele
i voli dipendono da tanti fattori. C’è una componente di responsabilità politica, che non ha reso appetibile il territorio, c’è una componente di responsabilità gestionale, dato che l’aeroporto secondo un sondaggio di AltroConsumo è uno tra i peggiori in Italia…e c’è una componente dovuta alle tariffe per passeggero, che penalizzano Punta Raisi rispetto agli altri aeroporti di Italia. Quindi è un concatenarsi di problemi, non tutti necessariamente dipendenti da Gesap. I lavori erano previsti per lo sviluppo dell’aeroporto, e competono a Gesap…il lato politico della questione invece non è di competenza di Gesap. Resta il fatto che questi lavori, con conseguente aumento dei servizi, stenderanno le basi per uno sviluppo del nostro aeroporto e del nostro territorio…ma finché aziende e istituzioni non dialogheranno tra loro, programmando insieme i piani di sviluppo, ci sarà poco da fare
@ Emanuele,
i lavori erano previsti ma lo stato, che doveva girare i fondi FAS, non lo ha fatto fino a lo scorso inverno. Servivano i soldi ma da Roma si faceva orecchie da mercante. Finalmente sono arrivati i primi soldi e sono partiti i primi progetti.
Per i voli, sul fronte low cost ci si muove, ma considera che i low cost vogliono essere pagati e non pagare, quindi convengono fino ad un certo punto. In ogni caso è il sistema aeroportuale italiano che fa schifo, confrontate con quello spagnolo e vi verrà da piangere.
io sono d’accordo con chi pensa che il progetto sia faraonico (tanto per citare un meraviglioso commento letto qualche riga più su). non so come possono essere destinati i fondi FAS, ma penso che la città avrebbe bisogno di opere ben più necessarie per la mobilità (quanto costeranno i lavori di rifacimento dell’aeroporto?). leggevo che il futuro progetto prevede che l’aeroporto gestisca qualcosa come 15 milioni di passeggeri… PMO potrebbe pure diventare in grado di gestirne 30, ma oltre al traffico nazionale bisogna pensare seriamente ad investire sull’internazionale. come insegna TPS, investire sulle low-cost conviene, visto il ritorno economico generato dall’aumento dei flussi turistici e dalle possibilità di occupazione, servono però manager capaci e non politici da quattro soldi (che quei quattro soldi se li intascano pure). e a mio dire l’ultima assemblea dei soci GESAP andata deserta mostra l’interesse che queste persone dimostrano per l’aeroporto.
Sono d’accordo con Andrea e altri, ma nessuno parla di un aeroporto dove arrivare in metropolitana è una chimera. Si racconta che dal 2014,dopo il completamento del passante , vi sarà un treno ogni 20 minuti e collegamenti ferroviari con Trapani e zone limitrofe offrendo agli interessati la possibilità di un mezzo alternativo all’auto privata che la fa da padrone , anche se si preferisce pagare il parcheggio esoso dell’aeroporto ,piuttosto che servirsi del mezzo pubblico.( ma questo e un’altro discorso).I sogni restano tali finchè resta la classe politica e dirigenziale che non vede oltre il proprio naso ,e si spera che ci si abitui al mezzo ferroviario quando questo offrirà delle garanzie di puntualità e frequenza.
Ogni 10 minuti.
In linea di massima attualmente, prendere il treno per andare in aeroporto, conviene solo se si è in meno di 3 persone o se bisognerebbe lasciare l’auto per più di 5 giorni ferma al parcheggio a pagamento.
Mi è capitato già più di una volta di pensare ad una opzione simile, ma non conviene, eravamo in 5 si voleva lasciare l’auto al parcheggio francia e procedere con il treno per non pagare 4 giorni di parcheggio, ma tra il costo dei biglietti treno ed il costo del parcheggio c’è una differenza esigua, quindi si sceglie la soluzione più comoda a costo praticamente uguale.
Se invece il costo del biglietto fosse meno caro (mi pare intorno ai 10€ A/R) credo che molta più gente ne usuifruirebbe.
Il costo del biglietto di € 10 A/R dovrebbe essere l’attuale, non ho precisato prima.
I progetti sono molto interessanti…tra il dire e il fare ci sta in mezzo il mare…e sul Falcone Borsellino in mezzo c’è molto mare!!!!!
Vedremo, speriamo in meglio.
Il biglietto è molto caro, a Madrid per es. basta un euro in più rispetto al costo normale della metro, e vai dall’aeroporto alla città dove vuoi, ma lì hanno 12 linee di metropolitana !!!!
Realtà altre….
Sarà un mio limite ma riguardo Punta Raisi non riesco a pensare ad altro di diverso dalle seguenti considerazioni.
1) Nasce sul sangue dei contadini di Cinisi e su quello di Peppino Impastato.
2) Produce disastri aerei, unico aeroporto italiano a farlo con una certa periodicità e gravità.
3) Comporta un continuo dispendio di risorse pubbliche, unico esempio di aeroporto ritenuto vecchio dopo 10 anni dalla sua realizzazione, poi dopo 5 anni dal suo rinnovamento e così in futuro, con molti dubbi sull’effettiva necessità o solo utilità di questo cantiere continuo.
4) In alcuni casi addirittura costa soldi pubblici per ogni volo che atterra (mi verrebbe di paragonare Punta Raisi al caso Tirrenia)
5) E’ (pare) (infatti) l’unico aeroporto grande d’Italia ad essere in perdita.
SE POI CONSIDERIAMO CHE
6) Ha come bacino d’utenza solo Palermo e Trapani, per il resto della Sicilia comprese Madonie e Cefalù vale Catania, anche perchè realizzato in una terra di nessuno, dove arrivare con qualsiasi mezzo costa fatica, tempo e denaro.
7) Patisce più di qualsiasi altro aeroporto d’Italia le condizioni climatiche sfavorevoli
PERCHE’…
…non finirla li, facendolo funzionare al meglio che può, senza triccheballacche e soprattutto senza continuare a gravare l’erario e l’economia siciliana in generale di costi che davvero potrebbero essere dirottati a sostegno di una infrastrutturazione per una mobilità regionale davvero sostenibile?
Ne dico una: la tangenziale di Palermo. Ne dico una seconda: rettifica effettiva e raddoppio della ferrovia per Trapani.
Al posto di questa struttura mungi-erario.
Orazio, sarebbe bello che tu mi spiegassi quali sono questi disastri aerei prodotti dallo scalo palermitano. Dato che:
-l’incidente del 24 settembre non si sa ancora se è stato colpa del wind share o di un errore dei piloti.
-Il disastro di Punta Raisi del 1978 è stato procurato da un errore dei piloti.
-Per lo schianto di montagna longa alcuni parlano addirittura di attentato, ma tutt’oggi non si conosce la realtà dei fatti.
Per il resto gli incidenti avvengono in ogni grande aeroporto(purtroppo). E’ vero che l’aeroporto di Palermo non doveva nascere a Punta Raisi e che si trova in una posizione molto particolare. Ma non esageriamo.
Inoltre oltre a Punta Raisi in perdita ci sono pure Linate e Ciampino, non proprio due piccoli scali. Senza dimenticare Verona.
“4) In alcuni casi addirittura costa soldi pubblici per ogni volo che atterra”
In maniera nettamente più moderata rispetto a tanti altri scali. Tant’è che il traffico non aumenta.
Il bacino d’utenza di un aeroporto è quello costituito da tutte le località a 2 ore dallo scalo, quindi ovviamente ci sono anche le Madonie e Cefalu’, tant’è che i tour operator per portare i turisti a Cefalu’ scelgono proprio Punta Raisi, guardacaso…..
Posso essere d’accordo sul fatto che si sono sprecati troppi soldi per lavori faraonici e che si deve investire sui collegamenti con il resto dell’isola.
@Orazio
Hai praticamente scritto quello che volevo scrivere pure io!
Bravo!
Sottoscrivo ogni parola! Io Punta Raisi lo chiuderei SUBITO.
Ho amici piloti, parliamo di Intercontinentali, e mi dicono che Palermo e’ un disastro di aeroporto, soprattutto, come sottolineato da Emanuele, per la sicurezza.
Ho amici che hanno lavorato alla torre di controllo, dove sono stato, e dove ho potuto constatare come questo aeroporto sia veramente insicuro e limitato.
Hanno distrutto un litorale bellissimo per costruirlo.
E’ chiuso da mare, montagna a Nord e Sud. A Est e Ovest non si puo’ espandere perche’ c’e’ il mare.
Il vento e’ praticamente COSTANTE. Mi chiedo io cosa cavolo ci investono soldi, visto che anche fra cento anni il bacino di utenza sara’ lo stesso!
Lo usano solo i Palermitani! Fine!
Ma a chi serve? Andiamo tutti a Trapani, concentriamo tutto in aeroporto serio, non in questo Monumento alla Mafia!
Luca, ah ecco, che ti sei scoperto quale trapanese! Vai, vai a Trapani! Noi lotteremo per avere migliorato il nostro aeroporto di Palermo!
@Calò
a un’ora e mezza (certe e non aleatorie) dalle Madonie e Cefalù c’è Fontanarossa, mentre Punta Raisi è a un’ora e mezza aleatoria. E i tour operator infatti scelgono pure Fontanarossa (mentre non dovrebbero nemmeno considerarlo).
Quanto al fatto che Palermo paghi meno di Verona etc… per far atterrare Ryanair (ma che se ne vadano…o no?), ammesso che sia vero, mal comune non è mezzo gaudio per me. Preferisco che tutto funzioni semmai, sono per le migliori pratiche, non le peggiori.
Quanto agli incidenti non saprei a cosa ti riferisci… ricordo a Linate un grave incidente con un aereo SAS causato da una cavolata in pista, non ricordo molto altro per fortuna… a parte Punta Raisi…
@ Luca
io però non dico di chiuderlo, ma solo di evitare di pompare soldi alla collettività, penso ovviamente che Palermo in sé (con Trapani) abbia i numeri per avere un aeroporto, ma senza troppi fronzoli, almeno questa è la mia opinione.
@Orazio
A Linate nel 2002 fu sfiorata nuovamente una tragedia, mentre a Malpensa nel 2009 la torre di controllo diede l’ok per l’atterraggio a un volo proveniente da Barcellona, mentre c’era un auto in pista. Solo per miracolo e bravura dei piloti, che sono riusciti a riprendere immediatamente quota, non si è avverata la catastrofe. A Palermo il problema VERO è quello dell’assenza di radar per il rilevamento del wind shear. Questo fenomeno costituisce un grave pericolo per gli aerei in fase di atterraggio,e a Palermo si verifica con una frequenza 10 volte superiore a quella degli altri aeroporti italiani. Ma dobbiamo ringraziare i comitati disinformati e il sindaco di Isola delle Femmine, che nonostante il parere positivo dell’Istituto Superiore della Sanità, continuano a fare le barricate.
Per quanto riguarda la storia di Punta Raisi, si sa che è un aeroporto voluto dalla mafia di Cinisi. L’aeroporto di Palermo era previsto inizialmente dalle parti di Aspra, quella posizione sarebbe stata ideale: sia perché molto più vicina alla città, sia perché raggiungibile più facilmente al di fuori dei confini della provincia. Purtroppo al giorno d’oggi questo abbiamo e questo ci teniamo…la Sicilia è già abbastanza isolata di suo, senza nemmeno un aeroporto saremmo spacciati
oddio che dietrologia. mio dio, ma perchè i commenti devono sempre tradursi in chiacchiere da cortile? io ho amici di qua, io sono stato di la… ma piantatela di dire assurdità!
@Andrea
ho modificato il tuo commento per evitare di cancellarlo. Cerchiamo di discutere sempre nel rispetto degli altri
piccola nota a margine:
Hong Kong International Airport (Lantau Island)
Inizio lavori (che prevendevano la CREAZIONE dell’isola su cui poi sarebbe stato costruito l’aeroporto + un sistema di trasporti che in Italia neanche si sognano gli ingegneri più pazzi) – 1991
Fine lavori -1998
http://en.wikipedia.org/wiki/Hong_Kong_International_Airport
Luca, che senso ha spostare tutto a Trapani, a 110 chilometri dal principale bacino d’utenza della Sicilia occidentale? Hai minimamente idea le infrastrutture che ci vorrebbero per collegare Palermo allo scalo di Birgi? Su dai! Vi riempite la bocca parlando di Turismo, e poi volete chiudere l’aeroporto. A Punta Raisi c’è un problema dovuto al Wind Shear. Punto. Nonostante tutto le compagnie continuano a volarci ed evidentemente lo ritengono utile.
Montepellegrino, no comment…..
Orazio, L’aeroporto di Catania si trova ad oltre 2 ore di distanza da Cefalu’ e a 2 ore e 20 minuti da Castelbuono.
Gli incidenti ci sono stati in molti aeroporti: a Genova, a Torino, a Linate, a Ciampino. Se tu hai la memoria corta e un altro problema.
Degli incidenti che sono avvenuti nei pressi di Punta Raisi, nemmeno uno, dicasi uno, è avvenuto per problemi di sicurezza dello scalo.
Per quanto riguarda i finanziamenti alle compagnie…… ci sono aeroporti che finanziano le compagnie per avere dei semplici collegamenti nazionali o delle tratte sociali, altrimenti non avrebbero traffico. Ci sono aeroporti, come quello di Palermo che finanziano le low cost, ma almeno non hanno bisogno di finanziare le compagnie per semplici collegamenti nazionali e nemmeno per diversi collegamenti internazionali.
Leggo con molto interesse che ci stanno tante persone a cui l’argomento interessa e parecchio…. per forza parlando di un aeroporto, che ormai nel nostro secolo, rappresenta quello che ad inizio secolo rappresentava per una città una grande stazione ferroviaria.
Un buon aeroporto, non ce dubbio costituisce la carta di identità e di presentazione di una città e non a caso nell’arrembante estremo oriente, le città da molti citate sopra (Pechino, Hong Kong, Seul, Bangkok, solo per citarne qualcuno), fanno a gare a costruire l’aeroporto più grande e più bello, per non parlare della loro efficienza e puntualità, visto che i dati dicono sempre che i migliori ed efficienti scali al mondo, sono proprio quelli di quella zona del mondo.
Per spezzare una lancia in favore del nostro bistrattato “Falcone e Borsellino”, lo chiamiamo cosi almeno ci guadagnamo qualcosa in partena, non è poi cosi male. é vero non ci sono mai stati casi di disastro legati allo scalo, gli incidenti sono sempre stati causati da altri fattori…Ma se la posizione dello scalo fosse cosi disastrosa; mi chiederei parche Air China punta su Palermo per un futuro sviluppo e segue con interesse l’ipotesi di comprarlo in blocco e fare investimenti per centinaia di milioni di euro per portarlo a 25 milioni di passeggeri… Si lo so….. potrebbe sembrare eccessivo parlare di questi numeri, ma i principali aeroporti del bacino del mediterraneo volano su cifre ben maggiori.
Riscrivo sull’argolento solo per citare questo interessamento e informare gli internauti che ci sta un progetto in corso tra la provincia di Trapani e quella di Palermo per potenziare i collegamenti ferroviari tra i due scali una linea espressa tra Palermo e i due aeroporti senza passare da Trapani città e fare davvero diventare questo asset, un unico soggetto. Speriamo bene…
@Calò
ho la memoria corta ma a Palermo 2 stragi, a Linate una e il resto zero, salvo qualche piccolo incidente ogni tanto. Tutto qua. Non sarà che devi fare entrare l’asino per la coda? Poi ok.. si l’aeroporto non c’entra, sarà che porta sfiga allora eheh.
Sui tempi di percorrenza sei mooooooolto ottimista, fattelo dire da uno che spesso va e viene tra aeroporti e città.
A me non interessa chi paga e perchè, m’interessa solo che non si sborsino soldi pubblici per far atterrare Ryanair, tra l’altro facendo capriole per fregare la UE. Le tratte sociali poi sono un problema limitato a Lampedusa, Pantelleria e alla Sardegna. Posti lontani, do you know?
Nessuno vuole chiudere Punta Raisi (non confondiamo le acque ok?), ma che una struttura nuova e funzionante debba continuare ad essere una macchina mangiasoldi pubblici (non c’è uno straccio di privato in GESAP) solo per far lavorare u figghiu do zu’peppenappa c’appoi porta 100 voti oppure l’impresa canigghia ca a cinisi e paraggi quacche raccumannatu su pigghia questo non mi va come cittadino italiano e siciliano.
Ho posto un tema serio mi pare… evitare la sistematica depredazione dell’erario pubblico. L’aeroporto così com’è può campare 30 anni: godiamocelo.
Orazio, il co-marketing con le compagnie non piace nemmeno a me, anche se è vero che porta tutta una serie di vantaggi al territorio circostante l’aeroporto(Gli aeroporti pugliesi, Trapani, Reggio Calabria, Rimini, Forlì, Treviso sono tutti aeroporti che avrebbero un traffico ridicolo senza questo mezzo). E non va contro le normative dell’unione europei per piccolezze.
I tempi di percorrenza li puoi vedere su google maps.
Sul fatto che l’aeroporto non abbia bisogno di essere ampliato posso essere d’accordo.
@ Orazio
1) E quindi adesso per ricordo alla loro memoria lo distruggiamo? Ormai è stato fatto, non si può tornare indietro.
2) http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_incidenti_aerei_con_vittime_avvenuti_in_Italia
3) Tutti gli aeroporti sono sottoposti a continui rinnovamenti, l’aeroporto di Catania è stato completato 2 anni fa e già aspettano i soldi per un rinnovamento. Il nostro ha 15 anni ma il progetto è iniziato nel 1988.
4) Solo i voli Ryan, così come tutti gli aeroporti europei su chiu atterra Ryan, trovi al lista qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Ryanair
Cmq non possiamo lamentarci perchè manca Ryan e poi anche perchè c’è.
5) FALSO, inoltre la piccola passività deriva dal non aggiornamento delle tariffe aeroportuale, tariffe che verranno aggiornate a giugno.
6) Chi lo dice? Per le Madonie e Cefalù volano tutti da Palermo.
7) Le supposizioni personali non hanno alcun peso.
@ Luca
Spostare tutto a Trapani? A 120 km da Palermo? Cioè già l’aeroporto è distante e vogliamo portarlo ancora più lontano? Una cosa del genere servirebbe a distruggere un territorio, sei trapanese per caso?
Sei stato in torre di controllo con un amico? Spero tu stia scherzando, altrimenti è una cosa gravissima visto che sono zone ad altissima sicurezza.
Non ho mai letto così tanti commenti ad mentulam canis come in questo post.
@ Emanuele: cosa succederebbe in caso di emergenza a PMO? Lo stesso che a TPS. Vorrei ricordarti che la A29 dir è una bretella a due corsie spesso monocorsia per fantomatici lavori senza operatori senza corsia di emergenza, contrariamente al resto della A29.
@ Fulippo e altri sul biglietto: costa 5,50 € a tratta. In Italia Trenitalia ha sempre applicato tariffe esose per i collegamenti aeroportuali. La prima in classifica è il CarroBestiameExpress (noto anche come Leonardo) al costo di 14€ a tratta, co-operato col treno metropolitano (8€ a tratta). Segue MXP-express a 11€. Il paragone con la Spagna non sussiste in quanto operato dalla società di trasporti locale e non dalla Renfe. Gli aeroporti parigini sono collegati con la RER a costi maggiori, per non parlare di quelli londinesi.
@ Orazio ed Emanuele: quegli incidenti sono da contestualizzare anche all’epoca in cui non esisteva il sistema PAPI-ILS (presente successivamente a PMO dopo quegli avvenimenti per prevenire l’errore umano, come accadde). Molto più grave fu quello di LIN in quanto scalo soggetto spesso a nebbia, non aveva una segnaletica orizzontale a norma e fece confondere il 5 con il 6 perché applicato un tratteggiato discontinuo in epoca molto recente e che doveva essere previsto, vista la mole di traffico.
@ Luca: spostare tutto a TPS? Sì, e c’era anche la marmotta che confezionava la cioccolata. TPS, al contrario di PMO, è congestionato e non ha una struttura adeguata a supportare un numero di pax superiore a quello che già ha. Tralasciando la mostruosità di spostarsi per 110 km per qualsiasi volo. L’aeroporto lo usano solo i palermitani?
(FALSO). E allora?
Ab. prov. di PA: 1.247.976
Vale a dire 1/4 della popolazione siciliana. A cui vanno ad aggiungersi parte della provincia trapanese tirrenica e agrigentina al bacino di utenza. Non si sta parlando mica di mantenere in vita un aeroporto ad Enna.
Quanto la questione di APT monumento alla mafia vs TPS modello di efficienza, mi sembra sempre la scenetta del bue che diede del cornuto all’asino. Sinceramente non mi faccio dare lezioni da un apt che paga per fare atterrare e non pubblica su internet i suoi bilanci.
Riguardo il fatto che si “preferisca” CTA a PMO per i charter perché il primo costa meno, rimando sempre a verificare con mano: http://www.gesap.it/index.php?livello=Diritti+Aeroportuali&sezione=364&lang=it
Come al solito, sempre discorsi di caffé…
@monte_Pellegrino, Calò
Mi spiace, non sono Trapanese 😀
Sono nato a Palermo, ho vissuto per 27 anni in Via Autonomia Siciliana, accanto la stazione Fiera.
La mia era una provocazione. Penso che semplicemente che l’aereoporto li’ dove e’ solo molto pericoloso.
Tuttavia, sarebbe bello che si rispetti eventualmente il parere altrui…
@viajero_solitario
Saranno discorsi da Caffe’, intanto io, che vivo in Germania, ormai volo solo su Trapani sei mesi l’anno. In un’ora e venti minuti sono a casa da li’.
Servizi eccellenti peraltro.
Il resto dell’anno volo su Palermo: almeno 1 volta l’anno mi capita che falliscono gli atterraggi, quindi ci si rimette in quota, e si ritenta. Lo scorso Dicembre ne abbiamo tentati 3…
Per il vento sono dirottato almeno 1 volta l’anno a Trapani.
Certo, tu non ti fai dare lezioni, ma intanto turisticamente parlando quella zona e’ rinata. Anche se si supporta una compagnia aerea, e’ un’investimento, no? Quanti turisti ha portato tutto cio’?
Sai quanti amici tedeschi vanno a Trapani e visitano la zona?
Ovviamente, da Trapani scendono giu’ per Agrigento e cosi’ via…
Palermo? La prossima volta… 😀
Permettimi di dirti che i tuoi sono veramente discorsi da caffe’, senza nessun supporto pragmatico!
Morale: questo aeroporto e’ limitatissimo, in tutti i sensi! Credo che bisognerebbe avere il coraggio di dire le cose come stanno, e pensare a un nuovo aeroporto serio, in un’area seria, anche a 60/70 Km da Palermo.
Io viaggio ovunque nel mondo, e i nuovi aeroporti non stanno appiccicati ai centri abitati. Bisogna ripensare tutto!
Luca, i discorsi da caffè sono quelli senza criterio e non suffragati da nessun dato. Io, almeno quelli, li ho riportati. Google e Wikipedia sono degli ottimi strumenti, basta solo saperli usare.
Se dobbiamo continuare sulla falsariga del “mi è successo”, “a un mio amico invece” o “il fratello della suocera della cugina della madre di uno che conosce a uno che in un giorno di pioggia ho visto per caso”, ti dirò mi è capitato all’aeroporto di Marsala Birgi di finire per il forte vento sulla pista di rullaggio. In 40 voli da/per PMO mi è successo solo una volta di ritentare l’atterraggio e solo quella famosa volta del vento a 120 km/h che ci fu a Palermo ad aprile 2009. Forse ci si dimentica, parlando di vento, che l’aeroporto di Marsala si trova tra le due città dei venti, Marsala e Trapani.
L’area elimo-ericina (in particolare il sanvitese, che conosco e frequento da quando sono nato) è sempre stata colonizzata da turisti, in particolar modo tedeschi, britannici e danesi. Turisti che arrivavano tranquillamente da PMO (tra 85 km di cui buona parte in auostrada e 56 km tutti in statale e provinciale, non è che ci sia questa enorme differenza di temi di percorrenza).
L’area “rinata” pagherà presto lo scotto delle spese senza criterio imposte da ryanair che, più che sull’internazionale, punta al mercato nazionale, tanto che mettono voli per Cuneo (quando è presente quello per Torino) o per Parma (con la presenza del collegamento per Bologna). Tant’è che Ombra, sul sito Airgest, non si sogna nemmeno di pubblicare i bilanci. Parliamoci chiaro, se Ombra non pagasse, TPS non arebbe più di 150mila pax all’anno. Nessuna compagnia si sognerebbe di atterrare lì se non per la continuità territoriale. Quell’aeroporto in quella posizione a così poca distanza da PMO non ha proprio senso. Sarebbe stato più sensato un aeroporto nel girgentino, visto che sono quelli peggio collegati col resto della sicilia. Ma con l’apertura di Comiso, sfuma quella prospettiva.
Luca, Ma infatti il sottoscritto non ti ha “accusato” di essere trapanese(che peraltro è un’accusa molto stupida). Ti sto solo facendo notare che i tuoi discorsi non sono molto logici.
@Paco
non ho capito quali sarebbero le supposizioni. E mentre che ci sei vedi invece quanto guadagna Catania, il cui aeroporto vede pure i privati nella gestione (e non solo pantalone cioè pure io).
Ryanair a costo per la collettività è UNA VERGOGNA e non m’importa che altri facciano pure così. La cosa peraltro dimostra (appunto) che Punta Raisi è un aeroporto da numeri medi, senza grandi margini di crescita che giustifichino la sistematica mungitura della tetta pubblica.
Vai a chiedere ad ASAC se hanno bisogno di pagare Air-Sfracello o Air-Pidocchio o Ryanair pur di far un pò di traffico….
Beh x carita’ e’ solo questione di prospettive.
Per alcuni e’ logico continuare a puntare su questo scalo, con tutte le sue infinite limitazioni.
Per altri, come me, forse bisognerebbe rivedere un po’ tutto il contesto, pensare che chi viene da est impiega 2 ore, chi viene da Sud usa la pa-ag, e che cmq se si vuole fare turismo i numeri che servono nn sn quelli prospettabili dalle meravigliose evoluzioni che voi vedete.
Grazie cmq x le lezioni di “logica”.
@ Orazio: il paragone con CTA mi sembra ridicolo. PMO ha un aerostazione la cui realizzazione è già vecchia, ma il nuovo terminal di CTA fu subito accusato all’inaugurazione di essere pure di vecchia concezione oltre che non a norma.
PMO ha pagato Ryanair solo nel periodo del PMO-STN, sodalizio che si è interrotto quando non si più offerto di pagare e ha trovato TPS da spennare per il suo tornaconto.
La PMO-FCO-PMO è la 3 tratta più transitata e in genere tutto il nazionale va molto bene e fa grossi numeri. Le poche tratte internazionali sono ure molto battute, la stessa PMO STN PMO aveva LF molto alti, era un volo giornaliero, 2xdaily nell’alta stagione.
L’unica vera limitazione dell’apt è la cattiva gestione e l’avere un altro apt che offre qualche connessione internazionale diretta che ruba bacino d’utenza.
per 3 tratta transitata intendevo a livello nazionale, le prime due sono la LIN FCO LIN e la CTA FCO CTA.
Orazio, Sac ha come soci le Camere di commercio di Ragusa, Siracusa, Catania, il consorzio Asi di Catania e le province regionali di Catania e Siracusa. Dove li vedi tutti sti privati.
La stessa Sac in questi ultimi mesi ha avviato un bando con cui finanzierà le compagnie per incrementare i collegamenti internazionali point to point. Come è avvenuto a Torino, Venezia, Bari, Cagliari, Brindisi, Bologna, Pisa, Genova, in Spagna, in Regno Unito, in Germania. Purtroppo lo fanno un po’ tutti:
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Politica commerciale per lo sviluppo del traffico internazionale Aeroporto di Catania Fontanarossa
La politica di Sviluppo del traffico Internazionale ha lo scopo di attrarre traffico internazionale presso L’Aeroporto di Catania Fontanarossa, attraverso un modello di incentivazione che persegua l’obiettivo in maniera trasparente e non discriminatoria, ottimizzando inoltre l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali.
LA SAC, al fine di realizzare gli obiettivi di sviluppo descritti, ha predisposto un piano di incentivi di marketing, per lo sviluppo di nuove rotte internazionali, a sostegno dei vettori nelle fasi di start-up.
Tale piano di marketing è rivolto ai Vettori che abbiano realizzato almeno 500.000 passeggeri sull’aeroporto di Catania nell’ultimo anno con un network da Catania di almeno 4 destinazioni internazionali.
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Luca, quali sono queste infinite limitazioni di Punta Raisi? La mia sensazione è che vi state arrampicando sugli specchi.
Ragazzi, non si tratta di specchi, si parla di futuro, di programmi, non di patch sequenziali che non portano a nulla. Parliamo di piccole cifre, di 5 milioni di passeggeri per Palermo…
A Catania se ne prevedono 20.000.000 per il 2016 e prendendo spunto da wikipedia.org,
“SONO IN CORSO DA ALCUNI ANNI degli studi di fattibilità per realizzare un nuovo aeroporto intercontinentale nella Piana di Catania a qualche decina di chilometri ad ovest dello scalo di Fontanarossa, nell’area corrispondente di massima alla vecchia sede dell’aeroporto militare di Gerbini utilizzato nel corso della seconda guerra mondiale e poi del tutto abbandonato.
…
Tale progetto parte dalla considerazione che non è possibile estendere più oltre la superficie occupata dallo scalo di Fontanarossa stretta com’è tra il mare, la città, la Zona industriale di Catania e gli impianti ferroviari della Stazione di Catania Bicocca….”
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Non pretendo che condividiate il mio punto di vista, ma almeno accettate la realta’. Uno scalo per crescere ha bisogno di spazi, di piste, di parcheggi…Il nostro non li ha!
Ah! Prima parlavamo di sicurezza, adesso di progetti e di futuro.
Gesap ha come obiettivo 10 milioni di passeggeri nel 2025 e 8 milioni di passeggeri nel 2020. Inoltre noto che oltre ad effettuare ragionamenti poco logici, siamo pure poco informati.
Sac difficilmente otterrà quei numeri, infatti si parla per il 2020 di 13-15 milioni di passeggeri. 20 milioni di passeggeri sono più del triplo rispetto a quelli che registra oggi l’aeroporto di Catania. In soli dieci anni la vedo dura. Ma comunque me lo auguro per la Sicilia, sarebbe importante avere uno scalo da 20 milioni di passeggeri.
Detto questo Fontanarossa ha un aerostazione 6,5-7 milioni di passeggeri all’anno. Questo vuol dire che per raggiungere l’obiettivo dei 20 milioni di passeggeri dovrebbero costruire altri 2 terminal delle dimensioni di quello esistente e ampliare l’attuale. Ha una sola pista di 2500 metri. Non ha una stazione ferroviaria che lo colleghi con la città, anche è prevista, oltre ad una linea della metropolitana.
Punta Raisi già oggi ha un’aerostazione per 10 milioni di passeggeri all’anno e con gli ulteriori ampliamenti potranno transitare dal Falcone Borsellino 15 milioni di passeggeri. Punta Raisi ha due piste: una di 3326 metri(è stato ipotizzato un prolungamento fino a 4 chilometri, come Fiumicino e Malpensa per intenderci) e una di circa 2000 metri per cui è previsto il prolungamento sul mare. Hong Kong ha realizzato un aeroporto praticamente sul mare. Quindi…….
Inoltre esiste già un collegamento ferroviario con la città e con i lavori del passante oltre ad essere incrementate le frequenze su questo collegamento, molto probabilmente arriveranno i collegamenti con Cefalu’ ed Agrigento. E’ prevista un’altra stazione a monte dell’aeroporto collegata da minimetro sotterraneo per i collegamenti con Trapani.
Ovvio che pur migliorando i collegamenti Catania avrà un numero di passeggeri sempre maggiore rispetto a Palermo per via del bacino d’utenza decisamente più grande.
Detto questo, il progetto dello scalo intercontinentale nella piana di Catania era un’idea dell’università di Enna che stava cercando di coinvolgere anche una multinazionale cinese ma da quanto ho capito è una menata pazzesca. A mio avviso è proprio folle prevedere un aeroporto intercontinentale in Sicilia, ovest o est, è semplicemente assurdo. Già faticano Malpensa e Fiumicino ad avere voli intercontinentali, figuriamoci Catania e Palermo.
@Calò
8 milioni di passeggeri nel 2020 è una previsione scarsissima già di suo, poi sta a vedere se la raggiungeranno. Se è come i 5 milioni di passeggeri che annunciano già da 5 anni e che ancora non abbiamo raggiunto, possiamo stare freschi. In condizioni “normali”, l’aeroporto del nostro territorio potrebbe accogliere dai 15 ai 20 milioni di passeggeri l’anno…e anche più.
Proprio perché non abbiamo raggiunto 5 milioni di passeggeri, penso che sia giusto non fare previsioni azzardate. L’aviazione poi è un settore a mio avviso che è fortemente influenzato da un sacco di fattori. Nel caso degli scali siciliani, sicuramente la politiche sul turismo della regione, la carenza di infrastrutture e lo scarso tessuto produttivo presente penalizzano non poco le possibilità di sviluppo dei nostri scali.
@Calò
io penso che l’unica cosa che potrebbe limitare il mercato dell’aviazione nei prossimi anni, è l’aumento del carburante. Non ci sono mezzi che possono attualmente competere con i jet. Con un jet in 3 ore puoi raggiungere posti lontani 3000 chilometri. I maglev sono la nuova frontiera, ma costano troppo. Quello che manca qui è una politica del turismo, come hai ricordato tu, ma anche appetibilità dell’aeroporto in termini di costi e servizi. Per non parlare dei collegamenti…
Sono d’accordo con te.
Oh che bello!
Un pò di ammodernamento, ma aspettate…
Cavolo…
Ma è soltanto l’area commerciale.
(Questo non è un post negativo, ma solo un aggiunzione)
(This is not a negative post, it is an addendum)
Ho fatto l’aeronautico presso Catania, (Sono di Palermo).
I problemi dell’APT di PMO di oggi sono gli stessi dell’APT di CTA di allora.
La struttura è ottima, ma basare solo su questo la miglioria di tutto l’aeroporto non si può.
In altre parole si cambia la confezione, ma il contenuto è uguale.
Palermo può attualmente soltanto far muovere un certo numero di aerei per volta,
ma per fortuna si sta anche risolvendo questo problema (Con la bellissima notizia che avete dato qualche settimana fà http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2010/11/09/antenna-wind-shear-a-isola-delle-femmine-non-e-nociva/ )
La zona intorno all’aeroporto è stata letteralmente presa d’assalto dalle casuzze,
sbaglio o la prima era tutto vuoto per km?
Non erano campi?
E quelle villette?
Perchè? Anche PMO come CTA e come quasi tutti gli altri aeroporti d’Italia viene illegalmente insaccata dalle costruzioni private… Che palle!
L’unico altro problema che diminuisce l’afflusso di PMO-APT è la pista.
Perchè a testata pista della 27 vi sono delle case? Abbatterle quando? ( U.U Creai un gruppo su FB che esiste ancora)
Subito dopo vi è l’autostrada, ma quella si potrebbe abbassare, come è presente un abbassamento all’internazionale di Monaco di Baviera (Le piste passano sopra, e sotto passa in un punto preciso l’autostrada ma per PMO sarebbe un sogno)
Per fortuna non abbiamo lo stesso difetto di CTA,
ovvero da noi esiste la metro che giunge sotto l’APT, (E per una volta qualcosa va bene!)
Manca una cosa importante però.
L’aera carico scarico bagagli, perchè a PMO e generalmente negli aeroporti italiani si dimentica questa cosa?
La si potrebbe inoltrare questa richiesta a qualcuno?
Personalmente Gesip non mi rispose mai…
Però comunque,
è un grandioso progetto,
soprattutto per quanto riguarda i Finger,
sono molto più funzionali,
un ultima cosa che mi viene in mente solo ora…
Chi è stato quel pazzo scatenato che ha piazzato quelle rotonde all’uscita dell’autostrada?
In Agosto usai l’auto per prendere una persona,
(come trucchetto andiamo sempre in due, una va in terminal prende la persona chiama appena è arrivata e sale alle partenze e l’altra va con l’auto in fondo dove c’è l’ultimo cancello sulla pista 07, senza dover cosi pagare)
Mentre effettuavo la rotonda per tornare verso il fondo dell’aeroporto,
un allegro taxista, in aperta competizione con un altra auto ha rischiato di schiantarsi contro di me sulla prima rotona. (io ero interno che volevo girare a sinistra, lui veniva dall’autostrada quindi alla mia destra).
Me ne sono accorto un nano secondo prima che stava arrivando cosi veloce, ho frenato di botto suonando.
Il caso volle che vi era una pattuglia della municipale che stava facendo il telerivelamento proprio li, diciamo che il taxista ha avuto un momento decisamente, No.
Siedler
Live from Germany
Viajero Solitario Says:
“l’aeroporto di Marsala”
Premettendo che per me lo potrebbero chiamare come vogliono, basta che lo gestiscano bene, il sedime dell’aeroporto è certamente in gran parte, e probabilmente in toto, all’interno del Comune di Trapani.
Il confine tra i due comuni è storicamente il fiume Chinisia/Birgi. Il villaggio di Birgi si trova a sud del fiume in questione, ma l’aeroporto si trova totalmente a nord.
Sopra ho scritto “probabilmente” perché il percorso finale del fiume era leggermente differente in passato, e non so se l’abbiano rettificato o meno per seguire lo spostamento dell’alveo (se non fosse il caso, una piccola parte dell’area all’interno della recinzione dell’aeroporto, perlopiù vicino al vecchio estuario a mare, potrebbe ancora ricadere nel territorio del Comune di Marsala).
monte_Pellegrino Says:
“Luca, ah ecco, che ti sei scoperto quale trapanese!”
LOL, e da quando in qua è un difetto 🙂
“Vai, vai a Trapani! Noi lotteremo per avere migliorato il nostro aeroporto di Palermo!”
Come scrivevo altrove, dato il numero di Palermitani che si servono di Birgi, non ha senso continuare a pensare a quell’aeroporto semplicemente come l’aeroporto dei Trapanesi. Quello di Birgi è in larga parte un aeroporto di Palermo, né più né meno di Punta Raisi.
Luca says:
“Mi chiedo io cosa cavolo ci investono soldi … Ma a chi serve? Andiamo tutti a Trapani, concentriamo tutto in aeroporto serio, non in questo Monumento alla Mafia!”
Mi cito:
Secondo me, e non te la prendere, non ostante si siano spesi inutilmente tutti questi soldi, un aeroporto più vicino di Birgi Palermo lo dovrebbe avere. Sia Birgi che Fontanarossa sono ad ogni modo l’uno attualmente troppo piccolo l’altro troppo lontano da una città delle dimensioni di Palermo. E poi, dopo averci speso tutti quei soldi, è assurdo pensare di chiuderlo, spianarlo e farci su un bel parco o campo da golf. Bisogna fare in modo che le altre vagonate di soldi che arriveranno, siano spese, pardon, investite, in maniera migliore.
Calò says:
“Già faticano Malpensa e Fiumicino ad avere voli intercontinentali, figuriamoci Catania e Palermo.”
Per confermare quanto scritto da Calò, Malpensa diciamo che dal punto di vista intercontinentale è proprio a mare, dubito che avrà mai una qualche possibilità, almeno nel corso della nostra vita, di diventare l’hub di riferimento dell’area mediterranea (per non parlare di altre aree).
Quella è stata una scommessa persa nel momento in cui KLM ed Alitalia hanno divorziato (e probabilmente era già persa anche prima).
Al momento ci sono 3 o 4 contendenti, Roma, Madrid, Istanbul e volendo anche Barcellona (a BCN gli do un bel 0.01%, e sono generoso), ma al momento l’unico che sembra poterci riuscire è Istanbul, anche se probabilmente gli toccherà ricostruirsi un aeroporto di sana pianta, perché gli attuali IST/SAW sono già troppo congestionati.
FCO sconta un paio di svantaggi rispetto a IST, in primis essere base di AZ invece che THY, e poi ovviamente il sistema paese che non funziona a dovere. Se migliorasse il sistema paese della RI, e di conseguenza migliorasse anche AZ, FCO potrebbe giocarsi qualche speranza in più.
Palermo, Catania o Enna in quel contesto diciamo sarebbe meglio evitare di citarle, giusto per non scadere nel ridicolo.
BTW, spero che qualcuno abbia provveduto a togliere quella presentazione in cui si propagandava PMO come “hub del Mediterraneo” 😉
Viajero Solitario Says:
“in particolare il sanvitese, che conosco e frequento da quando sono nato”
In primis, in Siciliano è Santuvitaru, da cui “Santovitaro” in Italiano (vedi ad esempio il sito del Ministero delle Politiche Agricole: http://www.politicheagricole.it/prodottiqualita/prodottitradizionali/risultati.htm?nPage=2&selectregione=&selectsettore=8).
Poi, scherzosamente:
Confessa, sarai mica uno di quei totucci che (fino a 20-30 anni fa, poi sono riusciti a proibirlo!) si piazzavano con la tenda, di giorno si mangiavano la pasta a forno e l’anguria ed arrivato a sera arrostivano sulla spiaggia? :p
Birgi è una frazione di Marsala confinante con il comune di Trapani e ospita in toto l’aeroporto: http://it.wikipedia.org/wiki/Birgi_(Marsala)
Un aeroporto dovrebbe prendere il nome della città più vicina, numericamente ed economicamente più importante. Marsala rispecchia i requisiti.
@ Aledeniz: ho semplicemente scritto il gentilizio italiano.
Ho 26 anni, ho sempre ritenuto quelle cose ridicole, detesto tutto ciò che venga cotto alla brace (mi dà la nausea) e d’estate amo mangiare leggero (eccetto il cous cous che sto imparando a incocciare e le busiate cu l’agghia di preparo un ottimo pesto con il mio mortaio). In spiaggia vado spesso solo e pranzo con un gelato o una granita al pistacchio. Spesso affitto casa per la stagione o mi appoggio a qualche struttura appena fuori il paese. Mai usata la tenda.
@aledeniz
@Viajero Solitario
vi ricordo che qui si parla di aeroporti, non di arte culinaria
Il futuro di Malpensa dipende da quello che farà Lufthansa Italia.
Il futuro di Malpensa dipende da Linate… se verrà chiuso allora potrebbe anche diventare un hub concorrenziale. Ma ce lo vedete voi il bauscia milanés che rinuncia all’aeroporto sotto casa? Il tempo è denaro…
@blackmorpheus:
avevo premesso che la mia domanda a Viajero Solitario voleva essere scherzosa.
Devo dire che però, una volta generalizzata, ci si potrebbe far nascere sopra una seria considerazione sui guasti provocati da un comportamento non propriamente civile di una certa parte delle popolazione Palermitana, che immagino debbano essere di un certo interesse su un sito come Mobilita Palermo.
Volendo limitarci a San Vito, prima che vietassero gli spiticchi e gli accampamenti in spiaggia, la stessa veniva ridotta ad una porcilaia, specialmente durante i fine settimana estivi. E questo senza voler parlare della Pineta. D’altronde, se quanto leggo è vero, a Palermo ancora oggi, 20 o 30 anni dopo, pare che La Favorita venga ridotta in condizioni pietose durante i ponti primaverili. Questo senza voler nemmeno iniziare a discutere di come non si riesca nemmeno ad iniziare un percorso di recupero di località come Mondello, per non parlare dell’enorme spiaggia tra Romagnolo e Aspra/Mongerbino.
Ritorna in topic.
@Viajero Solitario:
Mi pare evidente il discorso sia in pieno topic. L’arretratezza e l’inadeguatezza culturale e civile di una certa parte della comunità Palermitana, che tra l’altro questo sito testimonia con merito e coraggio abbastanza spesso, è certamente una delle concause principali delle continue delusioni di Punta Raisi.
Per spiegarmi meglio, l’inefficienza e l’incapacità competitiva della comunità Palermitana e l’inefficienza e l’incapacità competitiva di Punta Raisi sono correlati.
A primavera, dopo oltre 10 anni, mia moglie ed io abbiamo portato una turista nostra amica a Palermo. Me ne sono pentito in mezz’ora. La città era lorda da fare ribrezzo. La parte più lorda tra quelle che abbiamo visitato era la zona attorno al palazzo del Comune, una cosa che già da se è ridicola. Ad un certo punto l’amica ci ha chiesto se c’era una marina, magari tenuta in uno stato migliore del centro città, ho pensato allo stato usuale della costa quando abitavo a Palermo, e le ho risposto che non era proprio il caso.
@aledeniz: mi stai davvero stufando. Di inerente non c’è un’emerita cippa. Tu ti sei permesso di fare insinuazioni basse e denigratorie sul mio conto che ho pazientemente senza polemica respinto e, non contento, continui a “sfruculiari”. Allora mi permetto di dire che da come parli sei della congrega pessima che rovina il nome della tua città, quelli che ancora credono a Drepanum Capitale (ma capitale de che?). È sempre comodo venire a fare la morale in un sito la cui comunità si sta smuovendo per risollevare le sorti denunciando e sorvegliando sulle opere di riqualificazione. C’è troppa buona educazione qui per mandarti dove staresti meglio. Da quando la Ryanair ha trovato i polli da spennare, vi siete ringalluzziti e avete cominciato una campagna denigratoria nei confronti di Palermo e il “Falcone e Borsellino”. Ma prima o poi la pacchia finirà, quando i rubinetti inevitabilmente si chiuderanno. Dato che li spende il vostro ente provinciale, noi, che siamo inevitabilmente più della metà del vostro bacino di utenza, ce li godiamo, quando tutto questo finirà tornerete ad essere un campo di aviazione disperso nel nulla, buono per i collegamenti con PNL. Non ha mica torto La Licata quando definisce Trapani come decaduta e parassita, se questo è l’atteggiamento che si propone.
Quanto a “lurdia” non parlerei troppo, solo i comuni elimo ericini possono aprire bocca al riguardo. Immagino la tua amica si sarà consolata con i bellissimi monumenti di Trapani noti urbi et orbi.
@Viajero Solitario:
Io non ho fatto alcuna insinuazione, la battuta sui totucci era chiaramente scherzosa, e l’ho specificato abbastanza visibilmente, vedi “Poi, scherzosamente:” e “:p”, purtroppo quando hai scritto “frequento da quando sono nato” mi hai ricordato lo spiacevole capitolo della settimanale devastazione della spiaggia di San Vito, fenomeno fortunatamente ampiamente scomparso in anni recenti.
Non ho la minima idea di quale congrega tu stia parlando, e nemmeno di cosa sia Drepanum capitale 🙂
Sul sito mi sembra di averne parlato sempre e soltanto bene, sia qui (“con merito e coraggio abbastanza spesso”) che altrove, sia sul web che in RL. Tra l’altro molte delle cose che facevo notare, le fa notare proprio questo sito in svariati articoli.
Ho usato PMO per anni, tra l’altro per anni TPS era proprio chiuso al traffico civile per cui anche volendo non sarebbe potuto scegliere, e PMO non è mai stato un granché come aeroporto. Mia moglie dopo un paio di brutte esperienza una decina di anni fa, non ha più voluto entrare nei bagni. Non è un gran bel biglietto da visita.
Sui finanziamenti a Ryanair per mitigare il peso delle tasse aeroportuali, la mia opinione personale, pubblicamente espressa da anni, è che questi dovrebbero essere estesi a tutte le compagnie aeree ed in tutti gli aeroporti, esattamente come avviene in Spagna o altrove. Anzi, proprio come in Spagna, anche in Sicilia la gestione degli aeroporti dovrebbe essere unica, gestita dal governo Siciliano, e focalizzata all’incremento del flusso turistico.
Parlare di necessità di una concorrenza tra Catania e Palermo, o peggio ancora tra Palermo e Trapani o in prospettiva tra Catania e Comiso, è sinceramente ridicolo.
Non so chi sia il Sig. La Licata, né quali siano le sue opinioni.
Se però mi vuoi far dire che oltre Palermo anche Trapani, come Catania, Siracusa, Marsala, Messina, Ragusa e via così, ha dei problemi che derivano dall’arretratezza ed inadeguatezza culturale e civile di parte della propria popolazione (preciso, classi dirigenti in primis!) sfondi una porta aperta 🙂
E la mia impressione è che in questo sito siano in tanti a pensarla così, o no?
Se però andiamo a vedere nel particolare, mi pare che negli ultimi anni a Trapani abbiano fatto qualche progresso, anche abbastanza visibile, come si era fatto a Marsala nel decennio precedente, come si può anche notare in altre zone della Sicilia, ad esempio Siracusa o Ragusa.
A Palermo non ho invece personalmente visto molto progresso, anzi, mi è sembrata una comunità in regresso. Posso sperare di sbagliarmi, ma la lettura di questo sito spesso conferma la mia impressione, no?
Sulla lurdia, abbiamo visitato Erice ed il centro di Trapani, ed erano entrambi pulitissimi, almeno per l’occasione.
Vorrei segnalare che dal 16 febbraio Ryanair aprirà un nuovo collegamento 2xweek (–3–6-) dal “Falcone e Borsellino” a Tenerife Sud, già in vendita.
Finalmente dopo molti anni anche il nostro aeroporto inizia ad assumere una forma per definirlo tale! A mio avviso pero’ non dovremmo solo guarda l aspetto! Ma dovremmo porci delle domande: e’ ralmente funzionale?Le nuove strutture saranno in grado di ospitare nuovi turisti?Abbiamo relamente pensato a tutte le soluzioni possibili? Ma la piu importante… Sono stati aggiungi nuovi collegamente citta’- aeroporto ??
I problemi erano (dicono erano sperando che siano stati risolti) tanti… Paetendo dai collegamenti …. poche treni in direzioni aeroporto e soprattutto poco affidabili causa ritardi su ritardi, sono stati aggiunti nuovi parcheggi gratuiti? ( e’ improponibile che una persona debba pagare anche solo 2€ per andare a prendere i proprio amici/parenti/colleghi che atterrano!)
Adesso abbiamo nuove comoagnie aeree che hanno scelto Palermo come base (ryanair volotea) ma perche ci dobbiamo limitare a queste! Non dico di dover accogliere tutto il traffico aereo presente sulla terra… ma perche non iniziare a pensare alla costruzione di struttura adatte ad ospitare aerei anche piu grandi .. B747 – B777 perche non poter realizzare questo desiderio di un A380 a Palermo?
Perche non costruire nuove strutture adatte ad ospitare questi colossi del celo che portano numeri smisurati di turisti??
La Sicilia si trova in una posizione magnifica !! Domina il mediterraneo ! Potrebbe essere il centro il CUORE del traffico aereo !
Potremmo ospitare aerei da tutte le parti: Italia Francia Grecia Africa
Potremmo essere lo scalo (non dico il piu importante ) ma potremmo arrivare ai livelli di Roma Fiumicino … Milano Malpensa
Cerchiamo di non cambiare solo l aspetto esteriore … ma rendiamo questo aeroporto una fonte preziona al nostro turismo! rendiamo il cuore del turismo Palermitano e Siciliano !